Recensioni per
Chi fa cliché fa per tre
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 [Prossimo]
Recensore Master
14/11/22, ore 12:14

Cara Npc!
Qui l’ectoplasma sono io che sono sparita nei meandri! Daren e Johel hanno un legame particolare, un’amicizia che si rinnova giorno per giorno attraverso la conoscenza reciproca, la sincerità, la scoperta l’uno dei lati dell’altro. È la differenza a unirli e anche una dose di apertura mentale che ha consentito loro di conoscersi, capirsi e accettarsi. Un trope forse in verità io ce lo vedo: quello dell’eroe che muore e non riesce ad andare oltre, abbandonando il regno dei vivi per quello dei morti per via delle questioni insolute, è uno dei miei temi preferiti in assoluto. Qui sei riuscita a renderlo decisamente inaspettato e frizzante, però. All’inizio c’è dramma. Daren è morto (anzi, rimorto) e continua a essere uno spettro. Come nella migliore storia di fantasmi, Johel capisce che dovrebbe cercare di liberare l’amico da quei fardelli che lo tengono legato a terra. Poi riflette su altro: magari quell’esitazione nasce dal timore di non essersi redento, cosa non priva di fascino e perfettamente cucita addosso a un ex villain, se vogliamo considerare i drow dei villain.

Il che è improprio, temo, ma diciamo che è un discorso generale, il mio. Ecco, Npc, è qui che mi hai spiazzato. Perché Daren ammette di non avere più irrisolti, ma di temere l’Aldilà. Perché lo conosce. Perché detesta i paradisi che sembrano un villaggio turistico dove tutti cantano e ballano ed è questo aspetto dissacrante che mi fa amare tanto questi personaggi, oltre al fatto che tanta melensa bontà effettivamente farebbe smaniare chiunque, figuriamoci il povero Daren. Per l’eternità poi. Brr. Questa raccolta è geniale anche per il modo in cui un aspetto della vita di tutti noi (la paura di morire, che hai voglia a citare Epicuro: fa parte della nostra natura, temo) viene usata come spunto per una storia che pur parlando di spiriti lascia col sorriso sulla bocca.
Un abbraccio forte forte, e spero a presto!
Shilyss!

Recensore Master
14/09/22, ore 19:01

Cara Npc!

Finalmente eccomi da te, con la speranza che questa recensione arrivi subito e non si perda nei meandri grazie allo splendido funzionamento di efp. Ma veniamo al sodo. Daren e S’lolath mi erano piaciuti moltissimo nelle scorse storie e qui, naturalmente, non fanno eccezione, soprattutto perché nel loro dialogo emergono le peculiarità del loro rapporto, che non è un’alleanza e non è un’amicizia come la si intenderebbe nella superficie. Ma andiamo con ordine. In questo gustoso capitolo Daren riflette, tra le altre cose, sul modo in cui la sorella educa i propri figli. Presente sulla scena benché fisicamente assente, Krystel è una madre sui generis tra i drow. I suoi figli vivono seguendo le leggi della superficie, aiutandosi l’un l’altro. Così lei ha creato un clan robusto e resistente, forte, in cui trovano spazio anche figli adottivi (ma su questo punto torneremo). Mi piace molto come Daren parli del fatto che lei fa figli ogni vent’anni. Questa semplice riflessione racconta della sorella più di quanto non sembri.

Che Krystel, per esempio, è una donna indipendente, che conosce i limiti e la fine delle relazioni e che non le porta avanti quando ormai hanno smesso di avere un senso: ciclicamente apre il suo cuore, e ora tocca a S’lolath essere suo compagno. È un mago e un drow e quindi questa storia ha dei limiti e va affrontata con un certo realismo, cosa che Krystel puntualmente fa anche in virtù della propria potenza come strega. S’lolath è un personaggio scritto benissimo, perché è chiara la sua natura manipolatoria, ma in mezzo a molti tentativi di raggiri c’è anche a mio parere un barlume di verità (come quando ammette che alla fine è Daren che deve scegliere se farsi manipolare o meno) e una logica stringente. Solo che quello che intende S’lolath non è mai solo quello che dice e a questo proposito Daren è abile nel cogliere il fatto che il discorso di S’lolath si riferisce a lui e all’aiuto che gli ha chiesto per uccidere il mago con i molti cloni.

Mentre ti scrivo mi viene in mente anche un’altra cosa: c’è un parallelismo tra Daren e Tek’ryn e Daren e S’lolath. I primi due scambiano pochissime parole ed è sempre il primo a parlare. È un rapporto che funziona perché basato sul silenzio. Daren ama che Tek’ryn non lo importuni e il giovane elfo tutto vuole fare anziché importunarlo (non per fargli piacere, naturalmente, ma per una valutazione egoistica, per proprio tornaconto, ma in fondo tutti noi agiamo per il nostro benessere, no?). Con S’lolath, invece, è una danza retorica che si instaura da subito, utile anche per chiarire e godere del contesto (mi è piaciuto come S’lolath abbia spiegato che Krystel non rappresenta una minaccia e il perché). Insomma, questa recensione è venuta fuori un po’ sconclusionata ed è tutta stata scritta aggiungendo qua e là frasi perché più scrivevo e più avevo da puntualizzare e analizzare, ma spero si colga quanto questo capitolo mi sia piaciuto. Mi tocca sorvolare su Amber e il suo rapporto con gli altri e con gli adulti, diverso da quello di Tek’ryn, ma questo papiro infinito ha superato la lunghezza di una shot, mi rendo conto.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
21/08/22, ore 17:54

Cara Npc!
Potevo fermarmi dopo un solo stuzzichino? No, assolutamente, e infatti eccomi di nuovo qui! Anche questo capitolo è delizioso e mentre recensisco ho il sorriso sulle labbra. E come potrebbe essere altrimenti? Daren ha vita facile con Johel, perché quest’ultimo non ha la sua astuzia tutta drow nel gestire patti e compromessi e così si ritrova a perdere, nonostante tutto. Le storie truci (ma credo più divertenti) raccontate da zio Daren riprenderanno non appena quel piccolo tesoro di Jaylah non sarà in grado di usare il vaso da notte, diventando autonoma sulla questione pannolini. Non ci vorrà molto e, nel frattempo, il nostro drow preferito eviterà di scomodarsi nel cambiarla. Se questo non è un piano geniale e malefico io non mi chiamo più Shilyss!

Johel che mette avanti Krystel e la sua autorità di genitrice e sorella per mediare e obbligare l’amico a dargli retta e che cede perché ha un cuore buono ai compromessi dell’amico è decisamente in linea col personaggio, così come la sua preoccupazione per questa bambina mezza elfa dei boschi e mezza drow: ogni cosa che la riguarda è un’incognita, persino l’impatto che possono avere dei racconti orrorifici fatti mentre è in fasce. La sua preoccupazione è dovuta al fatto che questa è la sua prima bambina, ma anche al costante desiderio, proprio del personaggio, di essere un buon padre. Poiché è una persona buona, non è machiavellico, non cavilla come il drow – sono certa che Krystel avrebbe negoziato diversamente con il fratello. Daren, naturalmente, svolge un altro ruolo rispetto ai genitori: quello dello zio figo e scapestrato che ti fa i racconti più interessanti. Le fiabe drow mi piacciono immensamente e, per spezzare una lancia a favore di zio Daren, sostengo che è bene raccontare da subito la verità, tipo che i ragni mangiano le loro prede quando sono ancora vive, soprattutto se sono maghi malaccorti. La morale è che ai ragni non gli devi… ehm… rompere le scatole! (cit. il cavaliere nero)!
Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Recensore Master
21/08/22, ore 17:42

Cara Npc!
Le storie con Daren sono sempre deliziose e se in più c’è troppo vino che gira e Johel e questa amicizia così bella e particolare, che rompe i pregiudizi in seno alle varie comunità elfiche, mi piace ancora di più.

Daren è sempre adorabile e Johel ubriaco e senza il benché minimo freno inibitorio è davvero spassoso, ma il migliore in questo caso temo sia stato il bardo, con le sue domande così ingenue e, francamente, rischiose. Non sa quanto è stato vicino alla morte, il poveretto, riferendosi a Daren come drow buono – cosa che appare come un ossimoro – e, peggio ancora, come un drow ranger (anatema degli anatemi!). Simpaticissima la spiegazione riguardo le armi e alla ragione per cui è sempre preferibile una bella spada che, anche se corta, svolgerà efficacemente i più svariati scopi. Noto con piacere che Daren dimostra col bardo tutto sommato una certa pazienza.

A ogni riga pensavo “ecco, ora lo fa fuori.” Con tutta probabilità ciò non si è verificato perché erano in un luogo pubblico… il nostro povero drow s’è pure dovuto sentire un insulto circa la propria altezza, cosa che conferma la mia idea sul fatto che abbia un grande, enorme controllo di sé! Ti confesso che leggendo la storia al pezzo della spiegazione delle lame ho riso!
Un abbraccio e a tra pochissimo :*
Shilyss

Recensore Master
17/08/22, ore 18:03

Cara Npc!
Sono arrivata alla fine della mia piccola e gradita incursione e non potevo che finire con questa flashina familiare così tenera, con Johel nei panni di neopapà ammirato e innamorato della bambina che sembra un miracolo, nata dall’amore tra lui e Krystel. Mentre l’elfo è totalmente assorbito e stregato dalla situazione, Krystel si rivela la drow – la donna – pragmatica e realista di sempre. Certo, lei ha già avuto altri figli e quella magia le è nota, l’ha analizzata e la vive con una serenità diversa rispetto al partner, ma quello che colpisce è la sua maturità, la capacità di analizzare in maniera critica anche l’evoluzione della sua relazione. Destinata a concludersi – l’allontanamento è già nell’aria – ma non a finire, perché se Daren e Krystel smetteranno di essere una coppia rimarranno comunque in affettuosi rapporti amicali e cresceranno con amore la loro unica figlia e di questa evoluzione la drow non può essere che lieta. Sperando di passare prestissimo qui o in altre tue storie, ti abbraccio forte e spero tu sia ancora a goderti le meritate ferie! Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
17/08/22, ore 17:56

Cara Npc!
No vabbè, S’lolath è diventato il mio secondo personaggio preferito dopo Daren. Credeva di aver fatto bene i compiti ammazzando preventivamente tutti e tre i cloni, ma il pensiero trasversale di Daren l’ha salvato. Qui i toni sono meno cupi rispetto allo scorso capitolo, sebbene le due parti siano collegate. Daren fa della chiara e adorabile ironia, quando fa notare al mago che nella sua città tutto è triplice, ma non è detto che questa sia l’unica legge da seguire. Allo stesso modo, riesce a svincolarsi abilmente dalla proposta di uccidere il rivale del mago con una giustificazione plausibile: la vendetta del mago ammazzato, che non morirebbe completamente, ma la cui anima si insinuerebbe in uno dei molti cloni sparsi chissà dove. Il risultato? S’lolath avrà un hobby nuovo per un po’ e Daren ha dimostrato la sua intelligenza sia con delle obiezioni corrette che con un approccio alle questioni interessante e vincente, proprio perché capace di uscire fuori dagli schemi di pensiero comuni: non posso non pensare che ciò è dovuto (e qui ti cito e colgo l’occasione per dirti sì, hai ragione) alle sue esperienze, perché quello che siamo dipende da quello che abbiamo vissuto.
Shilyss

Recensore Master
17/08/22, ore 17:44

Cara Npc!
Questa recensione sarà lunga e contorta perché questa shottina mi è piaciuta davvero tanto. In realtà mi piacciono davvero tanto tutte le tue storie ed il motivo è per le varie letture e gli spunti che sono presenti nei tuoi racconti, oltre che nel tratteggio di personalità stratificate e complesse come quelle di Daren, ma anche di S’lolath. Noi questo mago che fa una “proposta indecente” a Daren non lo conosciamo che tramite questo dialogo, ma emerge con una chiarezza incredibile come un personaggio fatto e finito, ben reso, di cui si capisce la psicologia, si comprendono le motivazioni. Scopo del mago è cercare di coinvolgere Daren nell’uccisione di un suo rivale. Conosce le scelte etiche dell’altro e punta subito sul far leva sulla lusinga. Non manca a Daren, astuto guerriero, il piacere di architettare una trappola?

Daren, curioso e schietto come suo solito, pur incuriosito dal ragionamento di S’lolath, pone un severo rifiuto: è un omicidio indecoroso, al di fuori della sua etica e che non cambierebbe nulla nello stato delle cose se non favorire S’lolath stesso. Con questo breve accenno alla situazione politica della città mi hai mandato in un brodo di giuggiole, come si suol dire, perché è bastato questo accenno per immaginare la società corrotta e per vedere S’lolath come un prodotto di quest’ultima, ma anche per capire la capacità di analisi di Daren: è vero, è intelligente, perché riesce ad avere una visione complessiva dell’ambiente in cui si trova. Poi c’è l’altro fatto, quell’ammissione, che fa parte della schiettezza di Daren, riguardo alla scelta consapevole di rinunciare a una parte di sé, nel soffocare un istinto. Freud diceva che ogni dimenticanza o errore è un indizio di qualcosa: temo che S’lolath gli darebbe assolutamente ragione, perché proprio nella conditio sine qua non di non poter attaccare un avversario se non è una concreta minaccia sta la formula magica, se vogliamo dire così, che il mago può usare per ottenere la collaborazione del guerriero. E se sia casuale o meno noi non lo sappiamo e, temo, neanche Daren. Bello bello <3
Shilyss

Recensore Master
17/08/22, ore 17:30

Cara Npc!
Eccomi finalmente a recensire a manciate questa raccolta! Penso che non esista al mondo una persona che non abbia un debole per Daren, questo elfo scuro così atipico, così come atipica è Krystel, sua sorella. Mi piace che all’inizio non si sappia che si tratti di lei, sebbene l’appellativo “strega” mi abbia messo sulla buona strada. Questi due fratelli che non sono cresciuti insieme hanno avuto una vita molto simile e un’evoluzione simile nel loro rapportarsi ad altre culture, unendovisi sia col sangue (penso a Jaylah) che tramite i vincoli dell’amicizia.

Qui Daren affida alla sorella, già madre e punto di ritrovo, una creaturina spaurita e orfana, probabilmente intrattabile. In quel “non lo svegliare, è ingestibile” c’è un misto di protezione e di fastidio in cui prevale il primo. Daren è un guerriero e un drow e potrebbe fregarsene delle promesse fatte a un esserino di piccole dimensioni, e invece – magari non era proprio felicissimo di farlo, eh – alla fine ha mantenuto la promessa e ne ha avuto cura. L’utilizzo del trope “non sei così diverso da me” in questa chiave che ha i toni della commedia mi è piaciuta molto perché è diversa dal solito, dalla connotazione cupa e maledetta che ha di solito.
Volo alla prossima!
Shilyss

Recensore Junior
02/08/22, ore 17:13

Allora in primo luogo è un VERO PIACERE leggere un nuovo capitolo di una delle tue storie.
Ammetto che ci ho messo qualche attimo per reinquadrare la situazione in cui erano rimasti i 2 protagonisti.
Erika secondo me è anche troppo buona in questo caso visto che profonda limitazione lei stia subendo a causa di sua.
Come personaggi loro sono davvero intriganti ma la cosa più intrigante è la loro relazione, in effetti avere modo di leggere la loro storia tramite questi capitoli frammentati rende tutta la loro saga ancor più apprezzabile.
Devo però tristemente ammettere, che pure io come Terrence mi troverei ad odiare un trattamento di ripicca del genere XD e so benissimo come quel poveraccio si sentirà durante quel diabolico evento in cui Erika lo obbligherà a presentarsi.
Ed infine grazie mille per questo Capitolo. (spero davvero che tu ora sia un pò più libera di scrivere, perchè so bene quanto ti piace e anche perchè ammetto sinceramente mi è mancato molto leggere le tue storie)

Alla prossima recensione =)

Recensore Junior
28/07/22, ore 23:26

Wow! Non mi aspettavo questa storia, ma wow!
Terry ed Erika sono due personaggi semplicemente meravigliosi, così umani nei loro pregi e difetti.
Erika è davvero stronza, anche se non posso dire che Terry abbia esagerato.
Però dai Terry. Tre giorni. Quanti millenni avete alle spalle voi due? Quanti ne avete davanti potenzialmente? In fondo, tre giorni non sono così tanti. E forse è questo: Erika intende fargli pesare la situazione che si è venuto a creare.

Sai, un po' mi sono rivista in lei. Ahimè, della nostra "cara" vampira, purtroppo, io condivido l'orgoglio, e difficilmente torno sui miei passi. Per me, quando si chiude una porta, è per sempre. Sbarrata, fine. Però, mi piace che nonostante tutto, lei abbia lasciato uno spiraglio per Terry.

Notte notte!

Recensore Junior
18/04/22, ore 08:56

Come storia è davvero figa, ma allo stesso tempo è molto inquietante davvero troppo inquietante per i miei gusti (però è proprio questo a fare in modo che sia cosi impattante e spettacolare).
Ammetto che è la prima volta che sento parlare di una Sirina, la prima in assoluto.
Io però spero che si "vendichi" anche su Tim Sandson visto che le ha fatto perdere tempo.
Ygra comunque è appena salita di molto nella classifica dei png che preferisco nella tua ambientazione =).

Alla prossima recensione e auguri per la pasqua appena passata e per la pasquetta.

Recensore Master
22/02/22, ore 16:49

Buonasera, cara, eccomi qui **

ho visto che avevi aggiornato questa e non ho resistito, poi mi fa sempre piacere conoscere nuovi personaggi ** e ho trovato molto affascinante questa tipologia di creature ^^, le sirine, tanto simile alle sirene di Odisseiana memoria. Devo dire che rileggendo la storia un pelino mi ha fatto tenerezza, anche se non più di tanto, considerato il pericolo che rappresenta, vederla lì seduta a prendere il sole, bella beata mentre si sente intoccabile. LOL, avrebbe dovuto capire fin da subito che qualcosa non andava: la risposta "devo essere arrivata volando" sembrava quasi data per scherzo ma comincio a pensare che Yrga a questo punto parlasse sul serio uahaha. Lei mi ha intrigata tantissimo; si è sbarazzata della sirina come se nulla fosse, ma il suo primo approccio parevo davvero quello di una bambina curiosa **, seppur inquietante.
Sono troppo cattiva se sentenzio "chi la fa l'aspetti" o anche "chi di spada ferisce di spada perisce"? Perché forse è vero, Yrga si è dimostrata anch'essa crudele, ma vedere la sirina tanto presuntuosa e beffarda fregata in quel modo mi ha dato tanta soddisfazione ^^.
Poi così il mare sarà anche più sicuro per noi "idioti" come immagino ci abbia soprannominato Yrga :P

Grazie come sempre per la bella lettura, dear!
un bacione!

Benni

Recensore Master
19/02/22, ore 09:44

Insomma Aria - ERR Yrga - è adorabile. Nel senso, è una creatura capace di dare morte e vita con noncuranza ma ha dei PRINCIPI, o perlomeno un obiettivo condivisibile da tutte le fangirl del mondo. Essere "protettrice degli idioti", e in questo non possiamo che plaudirla.
Se Christopher sapesse che questo adorabile furetto argentato con la vocina è la causa della sua seconda possibilità non la prenderebbe benissimo. Ma onestamente, c'è da biasimarlo, serioso com'è?

Recensore Master
19/02/22, ore 09:42

Madonna ma perché tutto quello che riguarda Tine è sempre TRISTISSIMO. Sigh, povera piccina ... il fatto che le fate le abbiano dato dei doni ricorda molto Cenerentola (PRINCIPESSA DISNEY, TINE E' UNA PRINCIPESSA DISNEY) ma al tempo stesso è davvero triste che per farlo abbiano dovuto rinunciare alla vita o a parti importanti di sé. Come se a Tine non bastasse avere altri sensi di colpa.Cioè, ovvio che lei di questo sacrificio non possa sapere niente, però è comunque estremamente triste. C'è anche da dire che il sacrificio non è fatto direttamente per lei, ma per Krystel ... comunque niente, come si fa a non voler bene a Tine e augurarle tutta la felicità e serenità del mondo?

Recensore Veterano
12/12/21, ore 13:29

Ciao cara <3

Non ho parole per giustificare l'immenso ritardo con cui ricambio lo scambio che avevamo iniziato (e, no, nonostante ricordi il mese in cui l'avevamo pattuito, preferisco non scriverlo perché mi vergognerei ancora di più), posso solo dirti che mi dispiace tantissimo, e che hai tutte le ragioni per alzare gli occhi al cielo!

Mi ricordo che volevo tanto leggere il seguito de "La caccia alla poiana", m'ero innamorata di Freya e Aphedriel che vederle nuovamente mi faceva più che piacere. Ed eccomi, infatti, dove avevo detto che sarei passata ^^

E, nonostante il tempo trascorso, non riesco a nn sorridere per la situazione in cui la povera Aphedriel si ritrova a sopportare per settimane xD povera cara xD

Sarò sincera, magari è il tempo trascorso, ma anch'io ci stavo cascando, insieme ad Aphedriel, nell'immaginarmi un villaggio come Freya lo stava descrivendo (e capisco lady Merildil nel voler mettere alla prova la sua quasi-nuora, però dai, Freya c'ha preso gusto xD non so se ridere perchè avrei fatto la stessa cosa, o rimanere "offesa" perché, pora Aphedriel, s'aspettava d'andare a vivere in una società che si trovava ancora all'età della pietra xD xD xD), il campanello m'ha iniziato a suonare quando Freya trattiene il sorrisetto, e la conferma finalmente è arrivata quando Aphedriel ha intuito che quegli incantesimi non vengono di certo sprecati per piccoli villaggi xD

Sono contenta di leggere che Aphedriel, nonostante sia stata messa a dura prova, abbia tenuto i denti stretti, mostrandosi capace di grande forza di volontà e di rinunciare a tutte le comodità, con cui aveva vissuto da sempre, pur di stare con la sua anima gemella! <3 <3 <3 semplicemente fantastica!!! Spero davvero che lady Merildil sia rimasta soddisfatta! Anche se, sotto sotto, un po' le dispiaceva vederla vittima degli scherzi di Freya xD xD xD m'immagino la faccia che Aphedriel ha fatto quando ha saputo che gli anziani vivevano in tane costruite nel terreno xD xD cioè, tesorino mio, davvero riesci ad immaginarti degli elfi così primitivi? Sarà la mia idea di elfo che è lindo e pinto, molto delicato, attento a non sporcarsi più di tanto (ok, credo che i meme che si vedono di tanto in tanto sulla bellezza di Thranduil m'abbiano un po' annebbiato il giudizio ^^"), ma adesso che ho riletto quella frase ho pensato "Ma dai, serio?" xD xD xD

Però adesso m'immagino Freya che, attaccata ad una liana, inizia a fare come Tarzan xD xD xD xD giusto per far vedere ad Aphedriel quanto sono una cosa sola con la natura... Ti dirò, secondo me poteva fare di peggio, la nostra elfa, però dai, capisco che anche lei è una topolina di città, quindi magari determinate scene e/o azioni primitive potevano essere troppo anche per lei xD xD xD

È stato bellissimo averle ritrovate, aver letto nuovamente di loro, ti ringrazio per aver scritto di loro e scusami ancora per essere arrivata in ritardo m(_ _)m

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 [Prossimo]