Prima recensione premio per essere arrivata prima al contest “The one about Soulmates”, per cui tra l’altro ti faccio di nuovo i complimenti :D
Ho deciso di iniziare dalla Gallavich senza aspettative, perciò scoprire che è ambientata durante la 7x11 (episodio per cui ho pianto e sofferto, mannaggia a loro) è stata una bellissima sorpresa. Non avendo ancora avuto il tempo o il giusto mood per guardare l’ottava stagione, la scena al confine è stata l’ultima in cui ho visto Mickey, perciò ho affrontato la lettura con un filo di tristezza… E già al ragionamento: Caleb e Trevor = “una distrazione in attesa di altro. In attesa di Mickey” ero provata ahah Bellissima frase, davvero, che mi ha emozionata come una bambina.
Tra l’altro l’uso della seconda persona è particolare e per qualcuno risulta pesante, ma io l’ho sempre adorato… E qualche volta l’ho anche usato. Immerge tantissimo nella storia, secondo me, nella mente di Ian che è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti — ma non quanto Mickey :P
Mi è piaciuto poi che tu abbia scelto la scena sotto le stelle, che come concetto è romanticissimo e che Mickey cerca un po’ di smorzare, per poi crollare nell’insicurezza — “Hai mai pensato a me?”. Mi ha fatto sorridere anche il pensiero di Ian, che vede il guardare le stelle come una cosa da adolescenti smielati… Quando, se ci pensi, l’adolescenza dei personaggi di Shameless è sempre un po’ particolare. Sarebbe più “normale” una piena di momenti smielati, che di esperienze traumatiche o criminali ahah
Ed è stupendo come associ una frase così poetica come il prompt che avevi, a un “questa è la cosa più gay che tu abbia mai detto”, che è così IC con il personaggio di Mickey che potrebbe uscire direttamente dalla serie! Anche Ian è molto simile, soprattutto in quel penultimo paragrafo, in cui si farebbe saltare in aria… Il modo in cui associa un atto brutale al concetto di “reale” è davvero bello e molto in linea con l’intera serie, secondo me.
Insomma, pensavo trattassi bene la Stucky… Ma anche con la Gallavich non scherzi! |