Cara la mia dolce LadyMoon!
La voglia di vivere che scaturisce dalle tue righe effervescenti non te la so spiegare e non la ritrovo in nessun altro e questa storia con protagonista Bianca non solo ha questa forte energia che adoro, ma ha anche una voce diversa rispetto a quella di Elena. Ma fammi spiegare meglio. Tu usi una prima persona che racconta e si racconta. Quando è Elena, a farlo, sentiamo un centro controllo, figlio del suo carattere diligente. Bianca è diversa da lei e pur sfruttando lo stesso stratagemma narrativo non si ha la sensazione di un già visto perché la personalità più casinista della ragazza emerge. Disordinata, caotica e disposta a innamorarsi ogni giorno della settimana, Bianca prende la vita con una maggiore leggerezza rispetto alla coinquilina e “sorella per scelta”. La sua voglia di anarchia e di libertà è probabilmente una conseguenza all’ipocrisia che circonda le famiglie molto chiuse e bigotte, per le quali le apparenze sono più importanti di ciò che davvero succede in casa o dentro il cuore delle persone. Eppure la leggerezza di Bianca non è vacuità.

Quando flirta con Leonard Smith che, lo sappiamo, è un partito fallimentare, lo fa con intelligenza, le sue battute sono simpatiche. Si lascia più andare di Elena e la considera un punto fermo della propria esistenza, tanto che chiede all’amica se il ragazzo che le piace va bene non perché non abbia coscienza se le piace o meno, ma perché stima il punto di vista di Elena. E qui c’è una cosa che mi piace sottolineare: l’amicizia tra donne. L’amicizia tra donne, nell’esperienza che ho io, almeno, si svolge in maniera sana non quando c’è l’ape regina e le dame attorno, come in Gossip Girl, ma quando si trovano due ragazze che si ritengono allo stesso livello e si stimano. È il caso di Bianca e di Elena – e anche questa volta, con me, hai colpito e hai fatto centro! Come sempre, perdonami per il ritardo, ma ormai il weekend è il solo momento che mi rimane per leggere in pace **. Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Hahaha, ma lo sai che per certi versi mi rivedevo nella protagonista? Mi è scoppiata la risata quando ho visto che l'hai resa figlia di una coppia molto bigotta con cinque figli...esattamente come me! (Anche se io sarei maschio, ma non importa, il concetto è quello!)
Poi la frase "Hai messo in moto il profilo da Stalker" perfetto! Ho amici e amiche che agiscono alla stessa maniera!
E poi, quante volte io stesso ho concluso una conversazione con degli amici con la stessa identica frase con cui si conclude questa storia? Ne ho perso il conto oramai!
Molto bella, complimenti! Ci si immedesima facilmente!
Brava!!!

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 Ciao Ladymoon, finalmente mi immergo nella lettura dei famosi missing moments della mia amata Bianca! *-*

Dunque scopriamo molte cose interessanti su di lei:
i genitori hanno un ristorante italiano e una mentalità puritana (scoprire che andava a letto con il figlio del pastore della comunità è una cosa spettacolare, grande, Bianca), che ha quattro fratelli più grandi, che è disordinata, che ha il metabolismo veloce (il desiderio di ogni donna, che invidia! Anche se, visto da lei non è stata una bella cosa…), che se Elena è cambiata è merito suo, che si innamora facilmente e continuamente, che è una stalker (ma questo già lo sapevamo), che le piacciono gli uomini con i capelli biondi e gli occhi azzurri (mmm… su questa parte siamo in disaccordo), che ha preso un bella fregatura da un certo Jacob (che stronzo) e che il rapporto tra lei e Elena come già si era intuito dai primi capitoli che ho letto in stregata da te, è veramente molto forte.

Ma andiamo all’argomento più interessante, ovvero, Alexander Smith. Come ti ho già detto non amo il suo PV e il tuo commento mi fa ben sperare sia solo di passaggio e che il suo vero amore deve ancora arrivare nella storia. Anche perché, diciamocelo chiaro, la loro conoscenza non è stata plateale come quella che prevedo tra Elena e Jess.
Parliamo proprio del Flashback: “no, non sono Gesù” almeno possiamo dire con certezza che il giovane Smith è divertente. Avrebbe potuto cazziarla per avergli rovesciato addosso il caffè e invece gliene offre uno con la scusa di comprendere il perché lo avesse scambiato per Gesù. Non critico Bianca, in questo caso e con la sua autoironia mi sarei sciolta anch’io. Questo è il tipico approccio che mi piace in un ragazzo devo ahimè, ammetterlo. Quindi mi sa che dovrò momentaneamente ricredermi su di lui. Adoro come hai impostato i loro messaggi di Instagram.

E sono contentissima che tu abbia iniziato questa racconta di one shot su di lei, perché come ti ho fatto presente fin dal primo capitolo della long me ne sono innamorata (e a quanto pare non sono l’unica). Sapevamo già di questa cotta per il ragazzo ma scoprire i dettagli di questa conoscenza mi rende felice e riempie pienamente le mie aspettative.
Non vedo l’ora di leggere il seguito, che con ogni probabilità sarà dedicata a quella famosa serata del bacio al Bronze *-*
A presto :*

Wendy
 

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Carissima Ladymoon,
ero indecisa se continuare Stregata da Te o se avventurarmi con questa nuova storia, ma il mio cervello ha scelto da solo. Non appena ho aperto per darle una letta, mi sono ritrovata a DIVORARLA. Adoro Bianca, è un personaggio meraviglioso, solare, esuberante che esplode, distrugge lo schermo. Mi ci rispecchio un po', per questo la lettura è praticamente venuta da sola.
In primo luogo mi piacerebbe dirti quanto adoro vedere personaggi principali che conosco già, visti da punti di vista diversi. La prima persona, poi, è di grande aiuto e tu sei una delle poche autrici di cui mi piace leggere in questa forma narrativa che un po' amo e un po' odio. Nel tuo caso la amo ♥
Vedere poi Elena dagli occhi di Bianca è un colpo al cuore, perché per quanto ne abbiamo letto dall'altra parte, e sappiamo che legame ci sia e quanto sia forte e soprattutto quanto sia difficile per Elena legarsi, vederlo da Bianca fa tutto un'altro effetto. Perché Bianca è onorata di aver fatto amicizia con lei, malgrado all'inizio si sia dimostrata chiusa e poco propensa ai legami. Perché Bianca aveva bisogno di una persona che fosse il suo opposto, ma con cui condividere tutto. Sono bellissime, insieme e amicizie così esistono e per chi, come me, ha la fortuna di avere un legame simile, non fatica a rispecchiarsi in questa tua storia. Mi sono quasi commossa, e Bianca mi ha scaldato il cuore ♥

Parlando di Alexander, l'ho trovato diretto e senza paura, quando si è approcciato con Bianca. Il loro incontro è casuale e gestito con un cliché che, però, è gestito così bene da amalgamarsi nel tutto rendendolo naturale e realistico. Dopotutto può succedere. C'è gente che, dopo un incidente stradale, si innamora ♥
Io poi amo gli incontri casuali, e vedere come Bianca si approccia ad Alexander, come cerchi di non mostrarsi come il lato debole, ma risponde a modo, sempre gentile certo, ma non si fa solo corteggiare, corteggia a sua volta perché è qualcosa che fa parte del suo carattere.
In più tutta la sua storia, la sua famiglia bigotta, il suo passato intriso di sensi di colpa perché troppo inculcata in regole religiose che minavano alla sua libertà... ci fanno capire il vero valore di Bianca: la ragazza ha scelto, ha avuto il coraggio di uscire da dei canoni familiari che non le si addicevano e ora, da donna libera, si gode la vita.
Un capitolo meraviglioso, che dà spessore ad un personaggio di cui non si può non infatuarsi. Sono felice che tu abbia deciso di raccontarci di Bianca ♥
È stato il sole in una giornata di pioggia perenne, leggerti.
Miry

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Tesoraaaaaaa, che bello, ho trovato il tempo per leggere l'inizio di questa raccolta che promette davvero ma davvero bene.
È geniale perché è come un dietro le quinte di 'Stregata da te' , è bellissimo questo approfondimento su Bianca, se lo merita, è un gran bel personaggio.
Bello il suo flashback dell incontro con Alex, galeotto fu il caffè 😍
Carina anche la chat di instagram.
È bello come sono messe in evidenza le differenze fra lei e Elena, il.che evidenzia la loro amicizia.
E tutto poi so ricollega a quella festa che ha dato il via a tutto 😍😍.mi.piaceee

Alla prossima cara🤗🤗

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Buon pomeriggio! Eccomi per lo scambio del Giardino. Inizialmente mi sono approcciata a questa tua storia perché si tratta di una raccolta di one-shot e avendone scritta anch'io una di recente ero curiosa di leggere le storie di altri autori intenti a realizzare un progetto di questo genere.
Ho visto che è una raccolta collegata a una tua serie precedente che per il momento non ho ancora letto, perciò partirò da qui in una sorta di procedimento inverso.
Per quanto riguarda il primo approccio con i personaggi, devo dire che le due protagoniste mi sono apparse fin da subito ben caratterizzate e credo che insieme costituiscano un'accoppiata vincente. Sono una l'opposto dell'altra sotto ogni possibile aspetto ma allo stesso tempo si completano perfettamente. C'è chi crede che sia più semplice andare d'accordo con chi ha molto in comune con noi e chi è attratto dalle differenze e questo è proprio il secondo caso. Personalmente credo che gli interessi in comune e le somiglianze c'entrino fino a un certo punto nella realizzazione di una buona amicizia. A volte semplicemente ci si trova bene con qualcuno e se si ha lo spirito giusto, nel senso che si è abbastanza maturi da saper accettare le differenze, queste ultime diventano un'ottima occasione di confronto per migliorarsi e crescere, spronandoci a uscire da quella che è la nostra "comfort zone".
Devo confessare che mi sono rispecchiata molto nei modi di Elena, mentre invidio la risolutezza di Bianca e anche la facilità con cui si innamora! Proprio come la sua amica, infatti, è difficilissimo che qualcuno riesca a interessarmi ed è un vero dramma a volte.
Nel complesso ho trovato questo tuo racconto molto fresco e piacevole. Hai uno stile di scrittura scorrevole, che va dritto al punto e non indugia troppo in giri di parole e devo dire che mi piace. Credo sia lo stile più adatto a raccontare questo genere di storie.
Ti faccio i complimenti per questo primo capitolo e spero di tornare presto a leggerne il seguito!
Misa

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Ed eccomi qui, in questo spin off di Stregata da te. Ed è strano. Cioè, anzitutto devo farti i complimenti perché sei riuscita perfettamente a cambiare registro, dando ad ognuna delle tue protagoniste un tono diverso. Il che, come dicevo, è strano. Vedere Elena con occhio esterno, ritrovarla nei pensieri e nei gesti di Bianca è come leggere Stregata da te al contrario. E ti viene da urlare allo schermo di lasciarlo perdere quell'Alexander Smith che è un poco di buono. Io lo so e mi viene l'orticaria. Dai Elena, prendila a coppini dietro il collo per far capire alla tua amica che si sta sbagliando.
Tornando a noi, piuttosto, è strano ma allo stesso tempo piacevole. Rivedere quella Elena con gli occhi di una sorellina minore, un parallelismo che viene naturale proprio per via dei pensieri che Bianca nutre nei confronti della coinquilina. Protettiva ai limiti del materno, disponibile e comprensiva, le basi d'un rapporto che ci hai già fatto vedere stando dall'altra parte della barricata, con l'occhio della bionda protagonista innamorata di quell'avvocatucolo. Jess. (concedimelo, lo sfottò a lui è sempre sulla punta della lingua, babe.)
Insomma, un PoV che sicuramente mi ha interessato sin da subito. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la struttura che hai dato a questa OS, disseminato di piccole chicche che ho adorato. A partire dalla cronologia temporale frammentata, con l'inserimento del flashback in mezzo al capitolo che si riallaccia all'inizio e alla fine. Molto carino anche come hai gestito lo scambio di messaggi, chicchetta gustosa. Bello esteticamente e un passaggio che spezza la lettura con un sorriso.
Un bel lavoro, come tuo solito.
Se posso permettermi giusto un appunto, toglierei quel "Inizio e fine flashback" che, secondo me, risulta un pochino ridondante e troppo esterno rispetto a una narrazione in prima persona, così personale. Capisco che tu possa pensare che sia necessario specificarlo ma lascia che sia il lettore a capirlo, tutto sommato il cambio di font è un bell'indizio e così risulterebbe più immersivo. Almeno secondo me eh.
Lo sai, ogni volta poi ti chiedo scusa ma sono bastardo (e pignolo). Un qualcosa te lo trovo sempre.
Va bene, ora che ho esplicato un po' tutto l'esplicabile, lascia che io regredisca d'un anello evolutivo per parlare direttamente con Bianca.

AHO A BRUNA! LO DEVI DA LASSARE PERDERE QUELLO LÀ! M'HAI CAPITO O NO? TE FIDI? GUARDA CHE POI TE RITROVA UNO CHE TE CHIAMA BABE ALLA FINE D'OGNI FRASE, DAMME RETTA CHE N'È COSA.

Okay, fatto. Ti preparo un memino e te lo mando in privato.

Intanto ti saluto,

ci leggiamo presto.

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Ciao tesoro, sono la prima a recensire? Lo prendo come un onore inaugurare le recensioni di questa storia, di cui già ho amato il primo capitolo. 
Sono davvero contenta di vedere una storia incentrata su Bianca e narrata dalla sua prospettiva, e forse la cosa che la rende ancora più interessante è proprio il fatto di sapere quali saranno alcuni eventi e rileggere dunque tutto in una nuova chiave. Mi è piaciuta infatti l'integrazione che Bianca ha offerto sulla vita di Elena - ha dei corteggiatori, tra cui il ragazzo che controlla i dormitori, ma davvero? (Jess, ci aveva visto lungo allora!) - e su come lei appaia - precisina e un po' mammina. il background di Bianca e la storia della sua famiglia che hai accennato mi è piaciuta, perchè mostra anche in questo una profonda differenza dalla storia di Elena, che ne deliena il modo di fare e il carattere più "spigliato e ribelle". En passant, ti cito anche una frase del testo che ho apprezzato, ossia la modalità in cui hai scelto di introdurre qui la descrizione fisica delle due ragazze: Tra l’altro i colori di Elena – capelli biondi e occhi grigi –  sono le caratteristiche che ricerco in un uomo. Sono il mio esatto opposto, in quanto ho gli occhi verdi ed i capelli castani. Sono sincera, non l'avevo mai trovata in questo modo in una storia e ho trovato l'idea originale!
Poi, vabbè, devo dire qualcosa su Alexander Smith? Ha l'aria da stronzetto che piace a Bianca e devo dire che non è stato male nè nel momento del loro incontro e dell'incidente del caffè (anche se ora paragonarsi a Gesù mi sembra un tantino troppo ahahah) , nè nella conversazione di Instagram. E poi è biondo con occhi chiari, quindi anche fisicamente ci siamo come tipo ideale. Ammetto che non lo trovo antipatico, anzi, mi ha fatto tenerezza nel fail che abbiamo visto indirettamente in Stregata da te, però sono anche scoppiata a ridere - è stato inevitabile - quando Bianca si ritrova a pensare che tutti i ragazzi si limitano più o meno a "tu, io, letto"... Povero Alexander, è meglio che lui non dica cose del genere, infatti ahahah
Ci lasci allo stesso punto di partenza delle vicende effettive di Elena: la serata al Bronze, per cui ora sono davvero curiosa di sapere cosa succederà davvero tra Bianca e Alexander!
Sono contentissima di leggere la storia di Bianca, lo ribadisco, e non vedo l'ora di leggere il seguito. Sono affezionata a tutti questi personaggi!
Un bacio e a presto!

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