Recensioni per
Silence
di Duchessa712
Un testo breve, ma molto intenso. Poetico, dolce e soave come la melodia del pianoforte, amaro e crudele come l'impossibilità di ascoltarla. |
Ciao Duchessa, mi sono ritrovata a passare per la tua pagina e ho trovato questo brevissimo scritto nel quale ho apprezzato la delicatezza e l’intensità delle tue parole rivolte a quel mostro di bravura che è stato Beethoven, che caparbiamente nonostante la sua sordità è riuscito a creare una magia di cui noi possiamo godere. Lui della sua musica non ha potuto percepire il suono ma solo le vibrazioni che si creavano mentre pigiava sui tasti del suo pianoforte. Mi è parso di vederlo chino sul suo strumento quasi a volersi fondere con esso mentre si accingeva a comporre le sue melodie che sarebbero diventate immortali. Io non suono ma amo la musica nella sua interezza e ho una autentica predilezione per la musica antica con un amore particolare per le composizioni di organo di cui Beethoven ci ha fatto dono insieme agli altri grandi della sua epoca. Peccato che quest’anno il coronavirus abbia messo uno stop ai concerti tutti e io di conseguenza non potrò assistere, come faccio ogni anno, al festival di musica antica che si svolge dalle mie parti e nel quale intervengono artisti provenienti da tutto il mondo. Un’altra ferita oltre a quelle vive che ha causato questo maledetto virus. Un caro saluto. |
UN piccolo estratto di uno dei musicisti più bravi di tutti i tempi. |