Recensioni per
La realtà che schiaffeggia le aspettative
di eli_mination

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/03/22, ore 10:40

Scoprire un frammento della tua storia lo reputo importante, per comprendere ciò che c'è dietro le vicende di cui narri nelle tue opere.
Credo di essere uno dei privilegiati che ha potuto conoscere il seguito, un po' per volta, della persona che è nata dopo questa “disavventura del quotidiano”, indolcendo la pillola di ciò che solitamente chiameremmo “Avere a che fare con persone di m....”.
La cosa bella, di cui mi stupisco, consiste nel fatto che, pur trattandosi sicuramente di una situazione dai tratti prettamente negativi, sei riuscita a parlarne come un evento dal quale, in definitiva, sei riuscita a trarne un miglioramento, non della tua persona, bensì nel modo di affrontare gli altri ed il mondo che ti circonda.
Hai avuto modo di capire, fra quel gruppo di studentesse/studenti, di chi poterti davvero fidare, da chi dissentire e, soprattutto, sei riuscita a scrivere ciò, priva dell'imbarazzo e del disagio vissuto all'epoca, ma con una nuova forza ed una nuova prospettiva che hai coltivato da allora e che ti ha reso la persona meravigliosa che sei.

Detto ciò, mi scuso (una persona speciale, una volta, mi disse che lo faccio un po' troppo) per essermi dilungato troppo e spero di rivedere aggiornata anche questa sezione, a presto!

Recensore Junior
22/05/20, ore 12:44

Buongiorno!
Il revenge porn è un tema a me molto caro, non solo perché mi ha riguardato una cosa simile, ma perché rientra sempre in quel mostro gigante che è il cyber-bullismo, di cui se ne parla troppo poco e anche male. Tu sei stata molto forte perché hai avuto la fortuna di avere diverse persone dalla tua parte e anche per il tuo carattere poco rancoroso (soprattutto aggiungerei, perché non c’è niente di meglio del riuscire a recuperare sé stessi).
Il liceo (e io che sto per finirlo posso dirlo con certezza) è un periodo estremamente brutto e capisco bene quando parli di impressioni che gli altri hanno da te: l’adolescenza è un periodo in cui si ricerca la propria identità e, quando, anche inconsapevolmente, questa viene trovata difficilmente ci si stacca. E sì, l’eccezione alla regola dimostra quanto in realtà sia stupido cristallizzarsi in una forma e che, forse, cercare noi stessi non si esaurisca per forza con l’adolescenza.
Poi c’è il problema del sesso o comunque dell’erotico, perché gli italiani sembrano essere quelli che maggiormente guardano i porno e, per quanto sia utile a stimolare l’immaginazione, abbiamo un approccio sbagliato nei confronti del sesso perché vuol dire che soddisfiamo ancora i nostri piaceri all’ “ombra”, che ancora determinati tabù esistono e lo “stupore” piuttosto che la solidarietà alla vittima di fronte al revenge porn ne è una prova esemplare. Inutile dire che hai innescato diverse riflessioni in me ed è bello che in questo sito se ne cominci a parlare. Mi dispiace che tu abbia passato questo periodo e ti ammiro per la forza che hai avuto, alla fine non si tratta nemmeno di revenge porn ma di semplice bigotteria. Un saluto!
AF

Recensore Master
18/05/20, ore 17:32

Partendo dal fatto che il revenge porn è una cosa deplorevole, ed un atto criminale al 100%. Chi lo compie per me dovrebbe ricevere una sentenza di 30+ anni in più in prigione. Sì, sono severo, perché vengono rovinate letteralmente vite. Quindi mi sembrerebbe opportuno ritornare la moneta con sentenze lunghissime. Poi, varierà da paese a paese. Purtroppo il sistema penale qua in Italia è orripilante.

E pure io in classe avevo una situazione simile, a livello di come i compagni interagivano tra loro. Eravamo tipo 25, 26 di noi. Ora non ricordo esattamente. La classe era letteralmente stata divisa perché c'era stato un grande litigio tra diversi gruppi, e quindi da un lato sinistro avevi i buoni e sul destro i cattivi. A volte si avvertiva l'ostilità, che ho sempre trovato patetica, anche a 19 anni, ed ero pure io in quinta superiore.

Io, per evitare problemi, assumevo sempre una posizione neutrale (manco le tattiche militari lol, ma al tempo mi sembrava la cosa migliore), anche perché non ero legato con nessuno di loro e questo facilitava le cose. Ero il pezzo sulla scacchiera che si poteva muovere ovunque senza problemi. Stranamente, anche quando mi interrogavano, tutti stavano zitti. Forse la maggior parte di loro portava rispetto nei miei confronti anche perché io ero una persona tranquilla e molto chill.

Per quanto riguarda i giudizi, detto proprio francamente: a me fregacazzi. A me basta essere soddisfatto di me stesso, cosa dovrebbe fregarmene di uno cosa pensa? Non ci penso nemmeno. Sto focalizzato su me stesso, e attualmente sto cercando di affinare lati negativi del mio essere. Ma non lo faccio per gli altri, è sempre per me stesso. Bada, non è questione di egoismo, ma semplicemente di saper vivere una vita equilibrate senza che il mondo ti ferisca più.

Quando ti ami completamente, il giudizio degli altri è una cosa eterea per quanto mi riguarda. Sono come foglie nel vento. Niente ti tocca più.

Io così la penso. Per quanto riguarda l'argomento critiche, io cerco sempre di essere imparziale. Voglio essere libero di esprimere la mia opinione senza problemi. E' un diritto umano inviolabile. Chiaramente, ci sono modi e modi di dire le cose. Io comunque sono un cagacazzo con le critiche, ma lo faccio perché voglio vedere colleghi come me migliorare e lo faccio per il loro bene. E' una win-win situation.

Poi c'è chi fraintende, ed amen, io non mi perdo in discussioni sterili.

Mi hai fatto riflettere moltissimo. Grazie per questi tuoi spunti, e per aver esposto te stessa in modo sincero ed onesto. E' apprezzabile.

Un saluto,

AP.
(Recensione modificata il 18/05/2020 - 05:34 pm)

Recensore Master
18/05/20, ore 07:09

Buongiorno.
Mi hai fatto tornare in mente i tristi giorni del liceo, credo sia stata la scuola che mi ha lasciato meno di tutte a livello umano! Mentre gli altri livelli mi hanno lasciato persone che può capitare di salutare se si vedono in giro, quelli spariti tutti in tutti i sensi, e per fortuna...! Che gente!
Hai ragione, ognuno di noi alla fine deve vivere la sua vita, e chi se ne frega delle oche che ridono, deridono, offendono gratuitamente...