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Recensore Master
10/06/20, ore 13:08
Cap. 1:

Wow, la Signora in Rosso... :-)
Semaforo verde per il sottoscritto per l'assimilare la poesia.
La poetica è davvero splendida si palesa a momenti carnea ma soprattutto impalpabile, percepisco un ardore creativo, sorgente dell’immaginazione o desiderio che concreta quello che definisco effigie che è rivolto alla musa dall'"aura" infiammante.
Il costrutto dà tono poi pure all'introspezione che conferisce al testo uno spessore ed una moltitudine di particolari proiettandolo in una dimensione sublime che indubbiamente richiama i tuoi anni giovanili.
Lo stile e l'utilizzo sapiente delle parole scelte è ammirevole.
Questa pubblicazione mette in evidenza una visione poetica dell'io lirico e della sua propensione ad impregnare attraverso un riuscito verseggiare con forme, strutture e parole poetiche, armoniche, dotate di forza di pensiero mai contorto.
Bravo!

Recensore Master
24/05/20, ore 20:51
Cap. 1:

Le tue parole enucleano sempre ciò che c'è di bello nella vita. Almeno, questa è l'interpretazione che dò io ad esse.

Mi è piaciuta particolarmente la prima strofa. Le parole sono intrecciate in modo particolarmente ricercato e mi ha dato un senso di raffinatezza. ''Epistolario di chimica mentale'' è originale come frase in sé.

Siamo tutti poeti trovatori, e le frasi turbinose sono l'amplesso con l'Amore dell'Arte. Non c'è turbinio, ma pura passione che scorre nelle vene.

La bellissima ragazza per me è l' Amore stesso, non antropomorfizzato e fine Astro simbolico dell'Essere, non depauperato da eventi esterni. Rigogliosamente maestoso nella propria beltà.

Ad maiora, come sempre, carissimo bardo, lungimirante e dal tocco sensibile.

Con grande affetto, AP.
(Recensione modificata il 24/05/2020 - 09:00 pm)

Nuovo recensore
23/05/20, ore 17:06
Cap. 1:

Eh no, e' soltanto menefreghismo !
Non credo sia amore ma tu hai saputo celare dei comportamenti di "disturbo" [in questo caso: la ragazza è sì bellissima ma è anche, presuntuosa e non curante del linguaggio dei colori nell'attraversamento di una strada con divieto di semaforo rosso a danno per se stessa e per l'altrui]. Tu Francesco, così come disapprovi il "fatto" senza alcun tono critico, ci porgi invece, su un "vassoio" colmo di poesia un tuo pensiero di disappunto.
Bel componimento. Bel pensatore !
Un saluto, Marisca Nardì 

Nuovo recensore
22/05/20, ore 18:29
Cap. 1:

Questa poesia mi ha fatto venire la pelle d’oca . Complimenti è straordinaria

Recensore Master
22/05/20, ore 06:39
Cap. 1:

Buongiorno.
L'amore in effetti è la base delle nostre vite. Scientificamente potremmo dire che quello che chiamiamo amore, l'attrazione, serve appunto alla specie per sopravvivere e moltiplicarsi. Ma per questa volta non si parla di scienza, parliamo di sentimenti, suvvia... :) e cosa c'è di più bello del brivido improvviso al cuore? Del ricordo che resta? Della passione che esplode all'improvviso, come questa ragazza che attraversa e conquista gli sguardi di tutti nonostante sia in torto? :)

Nuovo recensore
21/05/20, ore 20:37
Cap. 1:

Salve signore, ci reincontriamo di nuovo a quanto pare!
Non so se si ricorda di me, ero quella che aveva scritto una poesia intitolata "Direttore d'orchestra" o qualcosa del genere…
Ci tenevo a renderle noto che apprezzo un sacco questo componimento, mi dà l'idea di essere in un momento in cui il tempo è sospeso tra il secolo scorso e quello attuale…

Complimenti vivissimi!