Ciao di nuovo! Ho trovato anche questa flash-fic tra le tue nuove pubblicazioni e l'ho letta volentieri! Arrivo dalla poesia "impiccagione", qui non c'è traccia di rabbia o insofferenza, ma uno sfondo di serenità forse tratteggiata da un leggerissimo alito di malinconia. Il gesto descritto è qualcosa di semplice, quotidiano, ma che descritto dalla tua penna assume i contorni di una poesia (ripeto cose che sai già ma ci tengo a farlo perché lo penso davvero!), mi piace la tranquillità di questa immagine da te dipinta, cucinare per chi si ama sperando che questo possa cancellare il gelo, la stanchezza, qualsiasi sentimento negativo che si possa essere annidato a causa delle circostanze avverse (non conosco il contesto ma mi diletto ad interpretare un po' gli avvenimenti ahah) ti faccio un appunto anche sulla dolcezza dell'attesa, ritornare più tardi per non disturbare il sonno ristoratore dell'amato dopo tanto star male. Questo non è facile da raccontare, per un motivo o per l'altro si ha sempre fretta, invece qui scorre naturale. Che bella descrizione. Rendi i tuoi scritti naturali, freschi, scorrevoli e poetici al tempo stesso, bravissima ❤

Hay xxx

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