I POSTO / “Through the eyes of love”, Fiore di Cenere – 46,6/50
Grammatica e stile: 12,6/15 (8,1 + 4,5)
Non ho riscontrato errori grammaticali gravi, solo qualche imprecisione per quanto riguarda i diversi accenti.
“perchè” -> “perché” (-0,10 per diciannove volte -> -1,90 -> punteggio cumulativo sottratto: -1,00)
“finchè” -> “finché” (-0,10 per tre volte -> -0,30)
“poichè” -> “poiché” (-0,10)
“sè” -> “sé” (-0,10 per quattro volte -> -0,40)
“Aveva sempre creduto di essere forte, spesso si era sentito persino invincibile: si lanciava a capofitto contro demoni e Nascosti ribelli senza paura, le spalle coperte da Jem e dalla sua infallibile mira - oltre che dalla sua santa pazienza.” -> qui ci vuole un trattino lungo ( – ) invece di quello corto (-0,10)
Il tuo stile mi è piaciuto tantissimo, l’ho trovato elevato e ricercato proprio come si addirebbe a due personaggi come Will e Tessa. Avrei aggiunto un paio di virgole qua e là nel corso della narrazione, ma nel complesso trovo che tu abbia svolto un lavoro sublime per quanto riguarda il puro atto del narrare.
Inoltre, a parte la piccola questione degli accenti, non ho trovato un elemento fuori posto, tutte le parole usate hanno avuto uno scopo ben preciso, ogni parte della storia si è unita per creare un’opera complessiva che – te lo posso dire fin da ora – mi è piaciuta tantissimo.
Ho trovato soltanto due piccolissime imprecisioni:
- “Si era sentito solidale con lei per tutto quello che aveva perso, neppure la sua identità le era rimasta eppure aveva continuato ad andare avanti, cercando un nuovo modo di vivere giorno dopo giorno.” -> “neanche” sarebbe andato meglio, dato che c’è la parola “eppure” subito dopo, creando un’assonanza che non credo fosse voluta.
- “Aveva solo loro al mondo, ma finchè loro tre fossero rimasti insieme non avrebbe desiderato altro al mondo.” -> ripetizione superflua della parola “mondo”.
- “Ma non poteva lasciarlo affogare in se stesso, l’avrebbe tirato fuori dalla sua solitudine per portarlo fuori, dove c’era la luminosità dei sorrisi della loro famiglia a sostenerli.” -> ripetizione superflua della parola “fuori”.
Mi sento inoltre di darti il consiglio di giustificare il testo; non è stato motivo di detrazione punti, ma è sempre piacevole vedere un testo ben allineato.
Trama e originalità: 9/10
Nonostante la Wessa sia una coppia relativamente popolare e le fanfiction su di loro non mancano di certo, è raro trovare storie organizzate e delineate bene come la tua.
Di trama in sé non c’è molto, la storia è più che altro un lungo momento introspettivo, ma tutti i pensieri sono disposti in modo coerente, gli argomenti e le rimembranze del passato sono posti nel punto giusto, non interrompono mai la narrazione ma la spronano in avanti, aggiungendo nuovi elementi che arricchiscono la scena.
Ma in fondo credo che anche questa sorta di “assenza di trama” rappresenti un elemento innovativo; non è facile scrivere una storia – peraltro lunga come la tua – e mantenere l’interesse del lettore senza la presenza dei cosiddetti “colpi di scena”. Complimenti!
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 10/10
I riferimenti al canon sono diversi e molto accurati; si vede che hai una conoscenza del fandom – e soprattutto di questi personaggi – non indifferente. Ho percepito una sicurezza della trama per niente scontata che ha reso questa storia perfettamente inseribile nell’opera originale. Se me l’avessero fatta leggera spacciandola come un estratto da TID non avrei dubitato nemmeno un minuto.
Ho adorato i pensieri di entrambi i protagonisti veramente tantissimo; in particolare, mi sono piaciuti i temi ricorrenti nei due passaggi, primo tra tutti quello della speranza. È stato affascinante compiere questo viaggio nella mente di Will e Tessa, le loro paure e i loro dubbi sono sinceri, vivi e sviscerati fino all’esasperazione, tutti punti che hanno contribuito a formare una visione completa di tutti i personaggi in scena.
Ho apprezzato molto anche la presenza sottile di Jem; sebbene non rientri tra i miei personaggi preferiti né tantomeno lo apprezzo in coppia con Tessa, fa parte della realtà dei fatti, l’importanza che ricopre per Tessa è indiscutibile, quindi mi ha fatto piacere non vederlo escluso per dare più spazio a Will.
Ed è stata proprio la sua descrizione dei due ragazzi, delle loro differenze, di tutto ciò che rappresentano per Tessa quello che mi ha stesa del tutto. Ora, non vorrei riportare l’intera fic, ma il passaggio sul binomio Will/Uragano e Jem/Acqua è stato qualcosa di meraviglioso.
E la conclusione finale è così bittersweet che non può che coinvolgere il lettore che già ama questi personaggi e laceragli completamente il cuore per l’ennesima volta; “Amava Jem con la stessa intensità con cui amava Will, anche se in modi completamente diversi, e più sbocciava l'amore per uno più quello per l'altro affondava le sue radici.” Questo passaggio è assai veritiero e l’ho trovato il perfetto punto di arrivo di una considerazione non banale o sopravvalutata.
Utilizzo della coppia: 5/5
Le ragioni per cui Will si innamora di Tessa sono veramente affrontate e sviscerate all’ennesima potenza. Ogni singolo pensiero del ragazzo concorre a formare una serie di immagini molto nitide che hanno caratterizzato il periodo tra il loro incontro e il loro effettivo avvicinamento e successivo innamoramento. Questa parte è forse meglio delineata rispetto alla controparte femminile che tuttavia non lascia niente a desiderare; il conflitto tra i sentimenti che prova per i due ragazzi, la sua natura combattiva che si pone contro il desiderio quasi nascosto di essere protetta e amata… sono tutti elementi che aiutano a fornire una visione più completa della situazione e ciò che provare emozioni di quel tipo significa nel contesto specifico in cui ci si trova.
Anche le due frasi iniziali di Calvino rispecchiano perfettamente le situazioni di Will e Tessa, sono quasi una sorta di riassunto di quello che stiamo andando a leggere.
Credo che se dovessi trovare una nomenclatura per categorizzare questo componimento lo chiamerei “saggio d’amore” perché è una lettura accurata e profonda circa i sentimenti contrastanti e mai totalmente chiari che questi personaggi provano, e – lasciatelo dire – è stato bellissimo da leggere.
Gradimento personale: 10/10
Come forse avrai potuto intuire – ma giusto quell’attimino, eh –, la storia mi è piaciuta moltissimo. Quasi non so cosa dire che non abbia già spiegato nei parametri precedenti, perciò mi limiterò a farti i miei più sentiti complimenti perché questo è esattamente il tipo di storia che avevo in mente quando ho indetto il contest, uno svisceramento del tema supportato da esempi ed emozioni prorompenti che non hanno fatto altro che aumentare ancora di più il mio amore per i personaggi scelti. Ottimo lavoro!
Totale: 46,6/50 |
