Recensioni per
Hardest Of Hearts
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/02/21, ore 21:57

Finalmente, Thorin e Thranduil si incontrano di nuovo, sotto diverse sembianze. Tra loro, sembra che non sia passato un giorno. Intendo dire che sembrano intrappolati dalla medesima passione, dal medesimo amore, ma anche dagli stessi conflitti irrisolti di quando si affrontavano nel palazzo di Thranduil. Il conflitto eterno tra la potenza della natura, che avvolge e corrode, e la dura roccia che a tutto resiste. E se hanno trovato la forza di restare uniti, di non rinunciare al loro sentimento, sembra però che non siano mai riusciti a comprendersi del tutto, a trovare una soluzione dialettica delle loro due essenze tanto distanti. L’aver scelto l’altro sembra essere costato loro il sacrificio di parte della loro natura, sacrificio che hanno compreso di non poter continuare a compiere in eterno. Ma, d’altra parte, è quella stessa natura che continua a farli disperatamente tendere l’uno all’altro, e rinunciare a questo sarebbe altrettanto distruttivo. Ciò che alimenta la loro unione, l’antitesi perfetta che cerca il suo contraltare, è per definizione anche quello che li divide, che gli impedisce di raggiungersi. Non è semplice riuscire a trovare un equilibrio, seppur dinamico, che riesca a coniugare i due estremi che rappresentano senza annullarli, ma facendoli convivere in un’armonia più alta. Una sfida di grande potenza, quella che ci presenti, e che sono felice di sapere nelle tue mani, perché nulla è scontato, ma so che per loro puoi affrontarla.
Un abbraccio,
Orlando

Recensore Master
01/06/20, ore 12:41

Ciao! Come ti avevo scritto nella risposta precedente, eccomi a leggere questa storia dove, finalmente, Thorin e Thranduil si incontrano!
Thranduil, apparentemente così glaciale e calmo, rivela un insolito nervosismo già mentre aspetta il "signor Thunder" e poi lo riconosce ancor prima di vederlo, dal suono della sua voce. Basta la sua voce per togliergli il respiro e accelerargli il cuore in petto, ed è con fatica che riesce a salvare le apparenze, a rimproverarlo per la sua imprudenza, senza mostrare quanto lo abbia devastato il semplice trovarselo davanti (a proposito di passione e di OTP appassionate... xD).
Thorin, invece, non ha bisogno di fingere di essere calmo, la sua gelosia, la sua rabbia per quel legame misterioso tra Thranduil e i suoi Elfi che lui non riesce a comprendere. E' Thranduil quello che riesce a riportare un po' di calma, che dice quello che era venuto a dire (che non accetterà offerte per Greenlawn e lo lascerà agli artisti che lo abitano) e sottolinea che non tornerà ad Aman, che ha delle sensazioni che lo inducono a restare. Che, sempre ostentando un'eleganza e una tranquillità da vero nobile, si congeda lasciando Thorin furioso.
Una storia breve, ma molto intensa, pervasa dalle personalità fortissime dei due protagonisti e dalle loro emozioni, espresse o meno che siano. Mi incuriosisce la storia di Greenlawn e la premonizione negativa avuta da Thranduil, ma ancora di più in questa storia mi è venuto da riflettere sulla malinconia che grava su questa coppia. Appartengono a due mondi diversi e, nonostante l'amore e la passione, stare insieme per loro è difficilissimo. Thorin non può capire il rapporto che lega gli Elfi, che è una forma di amore elevata, totale, che non si ferma al desiderio, lui è un Nano e per natura, dunque, possessivo e assolutista, Thranduil deve essere suo. Ma questo non può pretenderlo da un sovrano elfico, abituato da secoli a vivere la vita come vuole e certo non a farsi comandare. E, allo stesso tempo, c'è quella differenza sostanziale tra loro che mi stringe il cuore e che Thranduil mette in evidenza in questa storia: Thorin non è eterno, Thranduil sì. Comunque sia, per quanto lunga possa essere la vita di un Nano, un giorno finirà, mentre gli Elfi sono eterni. Come può Thranduil abbandonarsi al vero amore, alla passione, al desiderio, sapendo che un giorno dovrà rinunciarvi? In un certo senso ho avuto la sensazione che la sua sia quasi una "fuga", un rifugiarsi tra i suoi Elfi che, comunque, non lo lasceranno mai, piuttosto che vivere accanto a Thorin e pensare continuamente che un giorno dovrà perderlo.
Questa storia mi ha emozionata veramente tanto e mi ha suscitato riflessioni un po' malinconiche a cui non ero più abituata, forse perché Elijah e Tristan sono entrambi immortali e il loro è davvero un sempre e per sempre. Per Thorin e Thranduil non può essere così, a meno che tu non inventi qualche magia...
Complimenti, la storia è meravigliosa e coinvolgente e mi ha immersa in un'atmosfera di sogno e incanto che è sempre stata tipica delle tue ff elfiche.
Spero che continuerai presto e che avrai ancora tanti appassionati sogni per la tua OTP!
Un abbraccio e alla prossima!
Abby