Recensioni per
Icy silence
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/10/20, ore 11:43
Cap. 1:

ICY SILENCE (4° POSTO)

TITOLO (4/5)
Semplice, pulito, ma che riflette bene il tema della storia. Forse, visto appunto il contenuto della storia, avrei scelto qualcosa di appena più descrittivo e profondo, però in sé non è male.

GRAMMATICA E STILE (5/5 4,5/5)
Per la grammatica ti segnalo solo la frase “La sua presenza mi indispone, mi infastidisce”, che avrei apostrofato con “m’indispone, m’infastidisce” che evita ripetizioni anche se è ovviamente un gusto personale e non un errore vero e proprio. Inoltre, avrei legato queste due frasi: “lancio un’occhiata nella sua direzione. Verso quell’uomo che dovrei conoscere meglio di chiunque altro” in una, per esempio: “lancio un’occhiata nella sua direzione; verso quell’uomo che dovrei conoscere meglio di chiunque altro”. Anche qui si tratta di un puro gusto personale che, sempre soggettivamente, mi fa risultare la frase più scorrevole: il punto che divide i due periodi mi è risultato un po’ pesante da leggere.
Per il resto, mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai spezzato le frasi perché esprimono bene i sentimenti della protagonista; danno più enfasi, più forza al racconto. Lo stile è chiaro, scorrevole, coinvolge particolarmente il lettore nella storia; così tanto che sembra di essere lì con la protagonista – o di essere la protagonista.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGIO (10/10)
Jia è un personaggio assolutamente ben caratterizzato, sebbene io abbia letto soltanto questo estratto. Ha dodici anni e percepisco la forza, il dispiacere e il senso di frustrazione che prova nei confronti di suo padre, talmente tanto da chiedersi se magari si allontana di proposito da lei. I dodici anni sono particolari, siamo nella fatidica preadolescenza, e posso dirti che hai centrato in pieno la delicatezza e la particolarità dell’età. Secondo me hai fatto davvero un gran bel lavoro, mi sono sentita lei, mi hai fatto tornare indietro nel tempo attraverso quei pensieri, quei dubbi e quei timori. La frustrazione di non sentirsi all’altezza e, soprattutto, l’auto convinzione che potrà esserci qualcun altro nel mondo a poterle volere bene – ma un padre è un padre.

INTROSPEZIONE (15/15)
Di conseguenza ho trovato un’ottima introspezione, attraverso i pensieri e le azioni che calzano a pennello. Hai saputo dare la giusta tempistica, amalgamando bene il tutto; il lettore si ritrova coinvolto totalmente e si chiede cosa possa essere accaduto per portare una ragazzina di dodici anni a questi pensieri. Si percepisce la tensione, la sofferenza e anche la speranza che fanno muovere Jia verso il padre; la frustrazione e la rassegnazione subito dopo. E allora cerca di auto convincersi che non importa, che la colpa è solo del padre, segno tangibile della difficoltà attraverso la quale i padri iniziano ad avere problematiche riguardo la gestione del rapporto con le figlie femmine adolescenti. Non sapremo mai se in fondo suo padre stia cercando d’impegnarsi e a lei arrivano altri sentimenti, né se lui davvero disapprovi la vita della figlia e spera di allontanarsene, ma la storia lascia davvero l’amaro in bocca – quindi sei riuscita nell’intento. La parte che più fa rabbrividire è la domanda “cosa mi trattiene ancora qui?” forse cercando, aspettando, una speranza che si spegne subito dopo. Ho notato proprio questo nella fanfic: un inizio rassegnato, una tensione portata all’estremo che si trasforma in speranza e che poi, alla fine, torna a essere un’amara rassegnazione. Un ottimo lavoro!

TOT. 38,5/40

Recensore Master
23/08/20, ore 14:22
Cap. 1:

Le sensazioni vissute da Jia, le ho sentite e avvertite particolarmente reali, infatti nelle note scopro che si cela un evento autobiografico.
Sono descritte molto bene, la sensazione di silenzio opprimenti, il volersi allontanare, ma nello stesso tempo voler resistere, come per non voler "cedere per primo". Hai approfondito il rapporto tra Jia e il padre che è come uno sconosciuto per la figlia, non avendo mai dedicato del tempo a lei e per questo non riescono nemmeno ad avere un dialogo di due parole.
Se ti può consolare un dinosauro a me diceva "è inutile che continui a leggere libri, tanto non diventerai più intelligente e nemmeno sarai capace di scrivere decentemente. Smettila di andare in biblioteca e studia, magari un po' di sale in testa" ma cosa vuoi farci? Alcune persone non capiscono cosa rappresentano i libri: ci portano a visitare posti che forse mai vedremo, conoscere personaggi che possiamo adorare od odiare... che vuoi farci, c'è chi non capisce e mai capirà XD
Devo farti assolutamente tantissimi e moltissimi complimenti per aver reso perfettamente l'idea dell'ambiente, delle sensazioni e dei pensieri di Jia. Hai fatto uno splendido lavoro, bravissima Soul!
Alla prossima (non è da escludere che sarà ancora in giornata)<3

Recensore Veterano
18/07/20, ore 12:31
Cap. 1:

Recensione premio "Metalli sconosciuti"

Ciao Soul!

Uno spaccato di vita "normalmente" quotidiana, che diventa surreale per Jia. Sia per il fatto che il padre stia a casa, cosa già di per sé strana, sia per il tentativo di dialogo tra padre e figlia. Quella lieve esitazione nella ragazza (o nel padre?), che, per pochi attimi, crede di poter iniziare un nuovo corso col padre, svanisce nello stesso tempo in cui si è creata. Il tutto si conclude con un nulla di fatto, ma è stato bello leggere di questo singolare (nel suo genere) avvenimento.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Master
16/07/20, ore 15:17
Cap. 1:

Recensione premio per il terzo posto al contest "Dediche per tutti" sul forum di Efp.

Cara Soul.
Incuriosito dalla recensione che hai lasciato alle mie Drabble per questo contest, ho deciso di lasciare qui la mia recensione premio.
È molto difficile per me commentare questo spaccato di vita. Primo perché tra i due protagonisti riesco ad immaginarmi più nei panni di questo padre, che quelli di una adolescente; secondo perché davvero la situazione sembra essere opprimente e angosciante.
Ti dirò che mi ha messo addosso una certa tristezza. L’incomunicabilità è già triste di suo nella società e mi colpisce ancora di più quando si tratta di un rapporto padre/figlia.
Quindi mettiamola così. Visto che credo che la famiglia del Mulino Bianco esista solo nelle pubblicità, diciamo che non biasimo nessuno dei due, ma allo stesso tempo non mi sento di dare ragione a nessuno.
Qualsiasi padre può fare degli errori. Chi li fa imperdonabili, chi si limita ad allontanarsi ogni giorno un millimetro di più fino a quando la distanza sembra diventare incolmabile. Soffrirci non è sbagliato. Sbagliato è non fare niente per evitarlo o per capire quando sia il momento giusto per iniziare a riavvicinarsi.
Penso sia difficile per un padre riuscire a capire come non perdere del tutto una delle persone più importanti della sua vita. In questo tuo breve racconto ho letto un vago tentativo. E mi spiace dovertelo dire, ma forse hai perso una piccola occasione per recuperare un piccolo centimetro perduto in una distanza che a te, ora, sembra incolmabile.
Nessun genitore è perfetto. Molti nemmeno si avvicinano al minimo sindacale che i figli si aspettano. Ma un rapporto tra due persone si costruisce e si distrugge in due. Per la ricostruzione credo ci voglia tempo e sicuramente il desiderio da parte di entrambi di parlare degli errori di uno, dell’altro o di entrambi. Poi è lecito che ognuno rimanga delle sue idee, ma la differenza la fa conoscerle e accettarle.
A chi tocca il primo passo? Al primo che un giorno si alza e si rende conto che questa situazione rende infelici entrambi.
Ora la pianto perché credo che questa sia una delle rece più difficili che abbia mai lasciato.
In bocca al lupo per il contest.
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
09/06/20, ore 21:37
Cap. 1:

Ciao :-)
Non conoscevo questo tuo personaggio, ma ho gradito molto la storia apprezzandone soprattutto l'approfondimento psicologico, oltre che lo stile.
La lettura è stata scorrevole e, nonostante l'argomento, non è per nulla pesante.
A volte i rapporti con i genitori non sono facile e spesso non si riesce a trovare un punto in comune.
Credo che tu abbia avuto coraggio a mettere un pezzettino di te in Jia, d'altronfe non è mai semplice parlare di se stessi e la scrittura stessa è già qualcosa di profondamente intimo.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
08/06/20, ore 12:03
Cap. 1:

Eccomi per la terza volta! Sono contenta di essere riuscita a leggere questa storia, perché ho ben fresca l'immagine di Jia nella mente. E mi è parsa subito una ragazzina fin troppo sveglia e più grande della sua età. Probabilmente questa indifferenza nei suoi confronti l'ha fatta diventare adulta prima del tempo perché io, per esempio, a dodici anni non è che mi importasse poi molto avere un rapporto con mio padre. Lo vedevo soltanto la sera dalle otto in poi, dopo cena, perché lui lavorava fino a tardi e non aveva tempo per altro, e questa sorta di mancanza l'ho avvertita soltanto in un secondo momento, anche se poi ho capito le sue motivazioni. Anche perché quando c'era comunque non provava indifferenza nei miei confronti.
E mi dispiace moltissimo che ci sia molta autobiografia in questo scritto, perché non è una situazione piacevole quella che descrivi. L'imbrarazzo tra i due è notevole e palese, e persino il silenzio diventa migliore delle parole.
Un altro piccolo capolavoro che si aggiunge al tuo nutrito carnet :-)
A presto e bacioni!

Recensore Master
03/06/20, ore 19:27
Cap. 1:

La prima cosa che ho pensato: MAMMA MIA MA QUANTE VOLTE MI STAI PUGNALANDO OGGI SOUL
La seconda cosa che ho pensato: ...sono l'unica qui che non conosce Coraline ora DEVO assolutamente leggerlo ^^'''
E niente, dovevo iniziare nel mio solito modo demenziale, no? XD
Forse è perché anch'io ho vissuto questi momenti, ma davvero leggere questa storia è stata una pugnalata.
Al di là di Jia e del suo passato, questo è davvero qualcosa di intenso che nessun figlio dovrebbe sperimentare... eppure lo capisco bene. Capisco quella sensazione e quel "a parte il cognome non abbiamo niente in comune".
Non potevi scrivere qualcosa di più vero e di più intenso, perché a volte in alcune famiglie è proprio così. Guardi tuo padre (come in questo caso) o tua madre e ti chiedi se davvero siano stati loro a metterti al mondo, perché a volte si è talmente lontani che non sembra nemmeno così.
E poi magari incontri qualcun altro e pensi a quanto riesca a capirti con poco, neanche ti conoscesse da quando eri nella culla (e sto aspettando che questo capiti anche a Jia XD).
Chiudendo questa parentesi riflessione che apri ogni volta che le tue storie e tornando a Jia, adoro il lavoro che stai facendo su di lei e anche sulla sua introspezione: qui ci hai dato modo di sapere di più sulla sua famiglia e sul rapporto con suo padre (spero segua una storia con la madre molto presto u.u), che sembra sia anche quello che la ferisce di più.
Probabilmente suo padre è il genitore da cui cerca più approvazione, o quello da cui ha minore attenzione, anche se la madre non mi sembra molto meglio, ma sorvoliamo XD

Come dicevo, di nuovo mi hai dato tanti spunti di riflessioni ed effettivamente è "facile" capire che gli eventi e le sensazioni siano autobiografici: li hai descritti troppo bene, e se ci pensi hai raccontato un momento normalmente quasi insignificante, ma che per Jia e per chi lo vive ha in realtà un significato enorme.
E questo significato hai saputo renderlo alla perfezione, non faccio fatica a credere che ti abbia fatto bene!
Anche il motivo che mantiene Jia su quel divano mi ha fatto riflettere: credo non se ne voglia andare perché alla fine, per quante se ne dica, lei vuole bene a suo padre...questo personaggio è davvero complicato ed è difficile cercare di capirlo, ma ci ho voluto provare ^^'''
E non sarebbe così incomprensibile...
Poi mi fa troppo piacere che anche tu hai cominciato a dare titoli con "ghiaccio" HAHAHAHA è una mania che prende quando si parla di pattinaggio, non se ne può fare a meno XDD
E in questo caso non può essere più adatto, perché un "silenzio di ghiaccio" è proprio quello che c'è tra loro... però ora mi hai messo davvero tanta curiosità di scoprire come sia invece il rapporto con sua madre! Dalle premesse non credo proprio che sia migliore, però mai dire mai, no? Almeno lo spero per lei, povera creatura (di ghiaccio) XDDD
E anche qui sono giunta al delirio, mi sembra giusto. Spero di leggere presto un'altra storia su di lei perché sono proprio curiosa di scoprirla!!! *______*
Come sempre, non potevi scrivere meglio! Sei arrivata dritta al cuore <3
Buona fortuna per il contest!!! Anche se non ne hai bisogno *_____*

Recensore Master
31/05/20, ore 09:18
Cap. 1:

Ciao Soul! ♥
Ho letto il racconto non appena l'hai pubblicato, volevo passare a recensire ieri ma entro mezzanotte (a mo' di principessa) avevo una tesina da terminare (e da iniziare, perchè io me ne sono ricordata solo ieri pomeriggio alle sei ahahah) per l'università, e questo racconto meritava di una particolare attenzione!
Innanzitutto, sono felicissima che tu ci abbia proposto nuovamente Jia. Io amo questo personaggio, alla follia. Ho davvero un debole per il suo carattere, praticamente è tutto ciò che vorrei essere, e mi piace moltissimo il tuo modo di tratteggiarlo e di definirlo. Ho letto soltanto due storie con lei (spero di non essermene persa altre, in caso ti prego fammelo sapere, anche se oggi andrò a farmi un giro sul tuo profilo) ed è già un personaggio vivido e tridimensionale nella mia testa, sei riuscita ad attribuirle tantissimo spessore e tantissimo realismo, cioè è viva, e potente, in questo senso.
Passiamo al racconto. Senza leggere le note, si capiva assolutamente che fosse auto-biografico: mentre leggevo, difatti, ho pensato: 'questo momento lo ha vissuto sicuramente, è raccontato troppo bene e ci sono dettagli troppo specifici, non è immaginato!' e difatti, nelle note ne ho avuto la conferma. Anche io con mio padre ho avuto un rapporto complicato (anche se non voglio assolutamente paragonare la mia situazione alla tua, ci mancherebbe anche!!) ma insomma era per dire che mi sono veramente catapultata fra le tue parole e impersonata in esse, mentre leggevo ero proprio 'esatto, esatto, ho pensato queste stesse identiche cose!!' e niente, è stato un motivo in più per sentirmi ancor più vicino a Jia, e a te. Vabbè, tutto 'sto bordello per dirti che, al di là dell'esperienza autobiografica, sei stata in grado di scrivere delle frasi che hanno davvero colpito dritto nel segno, che hanno reso questo testo reale, vivido e veramente intenso. QUindi niente, grazie per averlo condiviso, ma comunque scegliere le frasi giuste da utilizzare non è affatto facile. Cioè, non riesco a spiegarmi bene HAHAH, ma insomma il momento è stato descritto in maniera perfetta, e non è un'esagerazione. Hai riportato alla perfezione ogni pensiero di Jia, e le sue osservazioni sono davvero riuscite a boh, a farmi vivere e rivivere certe scene con una potenza stratosferica. Mi dispiace ovviamente che tu abbia passato questi momenti, ma cercando un lato positivo in queste situazioni tristi vorrei dirti che sei davvero riuscita ad arrivarmi al cuore, a coinvolgermi e a rendere questo racconto introspettivo così realistico da far paura!!
Quindi bravissima, ecco. Non trapassa affatto tutta l'ammirazione che provo per te in questo istante, ma spero che un minimo arrivi lo stesso!
Piccola parentesi, e chiudo. Coraline è uno dei miei libri preferiti in assoluto, in questi giorni l'ho riletto per la quarantesima volta ed è stato proprio durante questa ennesima lettura che mi sono decisa a iscrivermi al tuo concorso (e di Sabriel) con il genere sovrannaturale. Non lo so, mi sembrava un fun-fact, e quindi volevo dirlo ahahha.
Un abbraccio fortissimo, hai fatto un lavoro splendito! Love youuu ♥♥

Recensore Master
30/05/20, ore 07:40
Cap. 1:

Buongiorno.
Non conosco la serie, e non conoscevo la tua passione per il pattinaggio... comunque il testo è ben comprensibile... è triste penso che alla fine non si riesca a comunicare con un genitore. Di genitori ce ne sono di tanti tipi, ci vorrebbe fortuna a sceglierne una coppia ''normale''. Alla fine comunque si sopravvive anche a questi, ciascuno di noi ha il suo destino.
Bene, brava :)

Recensore Junior
29/05/20, ore 19:50
Cap. 1:

Ciao Soul! Eccomi qui, a leggere e recensire un' altra tua bellissima fiction/storia originale!
Il testo è scritto molto bene, non ho trovato errori ed è molto scorrevole, complimenti, davvero!
La trama è molto bella, come sempre bravissima. Si vede che c' è una "parte di te" in questo testo.
Mi piace molto questa storia! Forse perché anche io mi ci rispecchio, un po'...
Ancora complimenti!
A presto
Izzyguns


(Recensione modificata il 29/05/2020 - 09:52 pm)

Recensore Master
29/05/20, ore 17:17
Cap. 1:

Ciao, Soul!
Ho apprezzato tanto questo tuo scritto.
E' molto sentito e dettagliato; si nota che hai vissuto in prima persona le sensazioni della protagonista.
Durante la lettura ho notato il tentativo di oltrepassare i propri limiti da parte di entrambi i personaggi, nonostante la situazione di imbarazzo e inadeguatezza abbia avuto la meglio e la conversazione sia cessata dopo una sola battuta.

Complimenti, è un ottimo lavoro.
Auguri per il Contest!

-Bigin

Recensore Master
29/05/20, ore 13:52
Cap. 1:

Soul, eccomi!
Ed ecco un nuovo spaccato di vita di questa dinosaurina in fase evolutiva… ehm, ma i dinosauri non si evolvono, no?
E comunque… a parte il mio odio viscerale per il tuo personaggio, posso capire perfettamente come si è sentita mentre si trovava nella stanza con il padre e il silenzio tra loro era più opprimente di ogni parola che potessero pronunciare.
Sono quelle cose che sembrano quasi irreali, invece purtroppo fanno parte della quotidianità un po' di tutti noi.
Capisco il senso di inadeguatezza di Jia, capisco anche il suo sentirsi in colpa in certi momenti, e anche la sua voglia di provarci, di tentare un contatto e di non riuscirci; ma come può una ragazzina capire come comportarsi con un adulto che sembra più cocciuto e infantile di lei?
Sono situazioni difficili, pesanti, e certamente non semplici da affrontare.
Questo tuo voler essere un po' Jia e questo voler rendere Jia un po' te mi piace, perché almeno questa volta l'ho potuta vedere sotto una luce un po' diversa. Certo non mi sta simpatica solo perché abbiamo vissuto più o meno esperienze simili, ma almeno posso comprenderla e sentirmi un po' più in empatia con lei, ecco.
Vabbè ma Coraline è MAGNIFICO *___* ADORO! Vedi, un'altra cosa in comune con Jia, va a finire che scopro di averci più cose in comune di quante avrei mai pensato… :P
Devo ammettere che qui non l'ho detestata come nella precedente storia, dai ^^"
Comunque mi è piaciuto come hai scritto questo piccolo testo, hai messo a nudo te stessa tramite lei e lo hai fatto in maniera egregia!
Complimenti davvero, sono certa che il contest andrà bene a prescindere dalla posizione in classifica, hai fatto un ottimo lavoro e ti auguro buona fortuna :3
Alla prossima <3