CatherineC94 - Gerbera Rossa
Pacchetto: Rubino
Coppia: Marlene/Sirius

Grammatica e stile: 
Lo stile è buono, le scene si alternano con sufficiente disinvoltura. L’uso delle onomatopee, nel finale, non mi è affatto dispiaciuto. L’ho trovato calzante e ti dico di più: se avessi reso indecifrabile distinguere se fosse il sangue di Marlene o le lacrime, quel clap clap clap, o un connubio di entrambe, sarebbe stato un lavoro incredibile; considerazioni da lettore, dal momento che l’enfasi sul rosso, come pacchetto prevede, era ed è prioritaria.
Ho notato un uso della punteggiatura coraggioso. Corretto, ma delle volte il periodo si trascina più a lungo di quanto occorrerebbe per dare enfasi a ciò che vuoi descrivere. Sfruttare punti di sospensione, punti e virgola, due punti, ad ogni modo, è molto importante se si vuole conferire al testo un ordine; una lezione su cui l’utente Nirvana, ai tempi, mi bacchettò non poco.
Il mio consiglio è di scrivere una stessa frase, o scena, solo con periodi lunghi e poi solo periodi brevi, per confrontare quale, dal tuo punto di vista, possa essere più efficace. Magari in alcuni punti occorreranno periodi più ricchi, in altri meno. Cercare un equilibrio aiuta a scandire la portata di ciascuna scena.
L’esempio perfetto è il finale del tuo stesso lavoro: spezzare il testo in tante piccole scene aiuta a immedesimarsi nel senso di irrealtà e tormento interiore che Sirius sta vivendo; il tempo che avanza...
Non ho rilevato problematiche nella grammatica. Molto bene

IC: 
Quanto a Marlene, sono riuscito a scovare una descrizione fandom in cui viene descritta come eventuale moglie di Sirius e, sostanzialmente, le caratteristiche che la rappresentano sono ben visibili. Sa il fatto suo, è un po’ pazzerella ma sa anche essere sensibile. Lei e Sirius dovrebbero essere come cane e gatto, ma in qualche modo tra loro si genera un’attrazione giusta. Nel senso: Marlene, con il suo comportamento sopra le righe, riesce ad attrarre anche uno spirito libero come Black e lo fa con spavalderia, coraggio, e una dose di dolcezza che non è passata indifferente; simboleggiata dalle gerbere.
Considerata quella descrizione, le ricerche svolte, direi che Marlene è fedele.
E lo è anche Sirius. Perfino nella storia principale, di Sirius, per quel che sappiamo indagando su ricordi, trofei, l’antica dimora dei Black. È uno spirito libero, ribelle, indipendente. Fedele ai suoi amici fino alla fine, ma allo stesso tempo è perseguitato dal suo passato, di cui raramente rivela i momenti più bui. Dalla prigionia ne è uscito con delle cicatrici evidenti, tra le quali Marlene può benissimo figurare. Ma anche James, Lily.
La risata può essere uno sfogo avverso il suo passato. Quando ride con Marlene, si nota che lo fa con tutto cuore.

Attinenza ai pacchetti: 
Gli elementi “fiore” e “tutte le sfumature di rosso” sono presenti. I fiori diventano il simbolo dell’amore, del dono che Sirius fa a Marlene. Gli rimangono impresse nel cuore, assieme al ricordo dei suoi capelli rossi. Nel corso della storia si notano molte sfumature di rosso, dal cremisi del sangue, passando per le gerbere, a toni anche scuri. Una buona resa.

Bonus: 
La grandine è improvvisa, è la spinta che indirizza i due amanti a vivere quello che è il loro momento più alto. Sarebbe stata una scena bellissima, sotto la pioggia, invece dei chicchi di ghiaccio che li bersagliano, ma il pacchetto prevedeva questo tipo d’imprevisto; e ad essere onesti, considerato quanto sono anticonvenzionali, ci sta più la grandine della pioggia.

Gradimento personale: 
La narrazione al passato conferisce quel senso di perdita, di malinconia, di cui il racconto ha bisogno. Sirius è un uomo in bilico tra passato, presente e futuro, tormentato nel fisico, ma mai quanto nella mente. La felicità che ha provato con Marlene, con i suoi amici, si mischia al dolore del sangue; la dolcezza dei ricordi naufraga nell’acre mare della rabbia, della vendetta. La vita di Sirius è sempre stata a metà tra la gioia e la tristezza, l’abbandono e le risate in compagnia. Rossa come il sangue, nera come la morte, ma tinte giallo-oro come qualsiasi Grifondoro.
Direi che gli hai reso onore.

Purtroppo, l'altro contest non posso prenderlo in consegna perché a breve andrò in vacanza, in un posto dove il 3G funziona sì e no D:
Ad ogni modo, spero che troviate un giudice disponibile quanto prima. 
Nell'attesa, buona fortuna per i prossimi lavori ^^
Un saluto,
Spettro94

Leggi la risposta dell'autore

Cosa dire di questa storia? Che è dolce e straziante. E fa venire la pelle d'oca.
Amo Sirius, dalla prima volta che ho letto il suo nome nei libri. E nonostante di Marlene conosciamo il nome è poco più, mi piace la tua caratterizzazione. Non poteva esserci niente di diverso, per uno come lui. Di sicuro non una tutta cuoricini e moine, ma con un carattere forte e ribelle quanto il nostro meraviglioso Black.
«Marlene non era solo silenziosa, inaspettata ed essenziale come la pioggia a maggio; bensì era anche come la grandine. Fredda e dura all’esterno, ma in quella catapecchia disabitata dolce, accogliente e ricolma d’amore; Marlene era la sua casa». Questa parte è stupenda, semplicemente stupenda.
Mi è piaciuta davvero tanto, anche l'idea di quel campo di gerbere così insolito, di un colore così vivo ed intenso come il rosso. Davvero complimenti, devi ritenerti molto soddisfatta del tuo lavoro.
In bocca al lupo per il contest e alla prossima lettura!
Morgana

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, cara Catherine!
Partecipo anche io a questo contest, ma la tua storia mi era sfuggita.
Quando ho visto che era tua, dopo tutte le belle parole che mi hai dedicato, ho pensato che non potessi proprio perdermela.
E, sinceramente, sono molto, molto felice di averla letta (forse è la tua prima storia che leggo in assoluto!).
Mi è piaciuta proprio tanto, sai?

L'anticonformismo di Sirius e la sua voglia insopprimibile di libertà (ironico che poi, proprio lui, debba ritrovarsi in una cella di Azkaban) li hai resi benissimo, ma non ti sei arrestata solo a questo personaggio. Secondo me, hai fatto un lavoro egregio con tutto il contorno: a partire dall'inserimento dell'Ordine e delle sue missioni (a proposito, c'è una long che seguo da tempo sui membri del primo Ordine della Fenice e non puoi capire quanto io abbia adorato il riferimento a Dorcas e a Caradoc)e poi il ritratto che fai di ognuno dei Malandrini, soffermandoti sugli effetti che la guerra sortisce su ciascuno di loro.

Poi Marlene; non so, devo aver letto qualche storia su questa coppia in passato, perché anche io sono inspiegabilmente (inspiegabilmente in base alla penuria di notizie che ricaviamo dai libri su Marlene, almeno) una loro fan. Ma, proprio perché con Marlene avevi carta bianca, e non era facile creare un personaggio ex novo, sono colpita da quanto bene e realisticamente tu l'abbia resa (ho adorato il suo senso dell'umorismo e, del resto, solo una donna così potrebbe conquistare un uomo come Sirius).
La scena nel campo di gerbere - ripresa poi, in maniera straziante, alla fine - l'hai dipinta benissimo: ecco, proprio "dipinta"; un po' tutta la storia, in effetti, è come se si srotolasse davanti agli occhi del lettore in pennellate decise e vivaci (rosse, rossissime, accecanti).

Ho adorato come tu abbia seguito, letteralmente, un "filo rosso" per attraversare alcune fasi della vita di Sirius: rosso dei capelli di Marlene, rosso delle gerbere in uno dei rari momenti di felicità, rosso sangue a simboleggiare tutte le atroci perdite della sua vita, rosso -Weasley, che è la vendetta, il desiderio di vendetta che lo anima per dodici anni.
E quanto ho amato che tu ti sia ricollegata con genialità agli eventi del terzo libro, inserendo la scena di Caramell.
Veramente, sono rimasta piacevolmente colpita da tutto.
Brava, brava, brava!
Un bacione!♡

Leggi la risposta dell'autore

Ciaao,
sto passando a leggere le storie già consegnate per il contest e sono contenta di scoprire che per ora abbiamo scelto tutte coppie diverse! Devo dire che tra tutte questa è quella che mi "ispirava di meno" (parlo della coppia ovviamente) perché adoro alla follia Sirius, personaggio incredibile, ma non conosco minimamente Marlene. Dopo aver letto la tua storia però mi sono ricreduta, sei riuscita a creare un rapporto che appare reale e molto potente senza snaturale minimamente il carattere di Black che in una storia d'amore immagino sia difficile da mantenere. Perciò mi sento di farti i miei sinceri complimenti, anche il finale è stato coerente e nel leggerlo mi ha attraversato una scarica di desiderio folle di vendetta ahahaha riportandomi subito al terzo libro della saga e all'apparizione di quello che poi si è rivelato uno dei personaggi che preferisco. Mi piace anche l'uso che hai fatto del colore rosso, tema che torna spesso in tutta la One Shot.
Bravissima,
a presto

Leggi la risposta dell'autore

Anche la mia storia partecipa a questo concorso e non so se sia un problema commentare storie "rivali", ma come è successo con Shellcott, mi sono incuriosita e sono corsa a leggere la tua storia. Eh beh, cosa dire: Sirius è caratterizzato davvero molto bene, non per altro era il malandrino più malandrino di tutti, no? A modo suo è dolcissimo, ma non di quella dolcezza che fa venire il. Diabete. Ho adorato la scena in cui incontra Marlena in quel prato di gerbere ( che sono i miei fiori preferiti), ammettere quei sentimenti in un modo tutto suo e la frase "...anche se non credeva al matrimonio, avrebbe sempre creduto in lei" esprime alla perfezione la profondità di questo amore. Straziante invece la scena in cui in quel sogno la trova senza vita e il fatto che lui rida è geniale, secondo me, perché ho sempre immaginato un Sirius che, piuttosto che piangere e cedere al dolore, si fa prendere dalla rabbia. Complimenti davvero, perché questa storia è davvero bella e il finale è perfetto ❤️

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Non so se c'è qualche tipo di conflitto di interesse a recensire una storia che partecipa ad un contest a cui sono iscritto anche io, ma lo faccio lo stesso perchè devo farti i complimenti!
Sirius è caratterizzato in maniera davvero molto precisa e coerente, con quel suo lato duro e ribelle, ma capace di provare un sentimento tanto intenso per Marlene McKinnon.
La scena in cui si ritrova davanti al corpo senza vita della ragazza è molto d'impatto.
Inoltre le descrizioni sono eccezionali: riesci a ricreare l'immagine ben precisa nella testa di chi legge.
Infine il Missing Moment di Caramell alla prigione è una chicca!
Rinnovo i complimenti!
A presto!

Leggi la risposta dell'autore