Ciao cara, che bella sorpresa tornare da Annie e Max!
Ero sinceramente curiosa di sapere di più su questi due, e confesso che della raccolta il loro è il mio racconto preferito.
È interessante sentire "l'altra campana", scoprire quali sono state le impressioni di Annie su Max e come ha vissuto quest'esperienza: sin da subito Max fa colpo, Annie non lo nega: carino, simpatico, espansivo ma non invadente...insomma, tutto perfetto, ma come spesso accade in questi casi, l'ansia e l'insicurezza hanno il sopravvento. "Mi maledii un poco mentalmente di fronte all’ipocrisia con cui davo sempre degli ottimi consigli ai miei amici senza mai riuscire a seguirli in prima persona" ahahahah I feel you, sorella! XD nonostante l'insicurezza, Annie si dimostra una ragazza molto matura: innanzitutto, apprezzo che non metta in secondo piano se stessa e i propri impegni\ interessi per correre dietro ad un ragazzi, inoltre non è nelle sue intenzioni illudere Max, che ha subito catturato la sua simpatia e cerca di restare coi piedi per terra; è consapevole delle difficoltà logistiche date dalla distanza, e teme che la prima impressione possa non corrispondere alla realtà. Insomma, non è il tipo che si fionda a capofitto senza pensare e questo me la rende simpatica, perché anche io di solito mi comporto così AHAHAHAH
"Il rock… era brividi, era graffiante e ammaliante, destabilizzante per la profondità con cui musica e parole si univano, per la potenza con cui gridava al mondo, per la sicurezza attraverso la quale si infiltrava negli animi e poi non ne usciva più." una bella definizione, assolutamente calzante e che racchiude tutta la passione che la ragazza sente per questo genere.
Avendo letto entrambi i punti di vista, è bello vedere come, inconsciamente, Annie e Max seguano lo stesso tipo di ragionamento e siano davvero sulla stessa lunghezza d'onda: per entrambi musica e politica sono componenti fondamentali della quotidianità e non esitano a manifestare il proprio orientamento con fierezza , nonostante posso capire che sia un argomento delicato da affrontare. Ho trovato molto tenera Annie che racconta di sé descrivendo la sua stanza, tra orgoglio per le sue passioni e allo stesso tempo timore che non siano apprezzate da lui con altrettanto entusiasmo. E con sua enorme gioia scopre che non solo sono apprezzate (e parecchio) e, ma anche condivise in toto. Finalmente, un po' di quell'insicurezza che l'ha caratterizzata finora sembra sciogliersi per lasciare posto alle prime turbolenze dell'infatuazione. Annie sente le farfalle nello stomaco, si fa sempre più spigliata e sicura di sé, segno che ha trovato finalnente un'anima affine, con cui può essere se stessa senza più paletti, mettendo a nudo la sua vera essenza. Perché si sa, le cose che amiamo raccontano tanto di noi, molto più di mille giri di parole. Incredibile come mi riveda sempre più in lei in questi atteggiamenti e ti faccio i complimenti perché sei riuscita a rendere l'escalation delle sue emozioni in maniera molto vivida e naturale, coinvolgendo chi legge tanto che mi sono lasciata travolgere anche io dall'entusiasmo di Annie (e mi è pure venuta voglia di rivedermi l'intera trilogia del signore degli anelli, con tutti i contenuti speciali AHAHAHAH)
"Sentii tangibile e netta la tensione sessuale e fisica creata dalla nostra affinità emotiva, ma nessuno dei due ebbe l’intraprendenza di cogliere quell’attimo e coronarlo nel bacio che ci meritavamo" e direi che ce lo meritavano anche noi lettori quel bacio, mannaggia! XD effettivamente, se Annie avesse provato a mettere da parte la sua insicurezza, forse le cose sarebbero andate diversamente, o forse no, forse questo è uno degli aspetti che la rendevano così desiderabile agli occhi di Max, alla fine. La loro forse era destinata a rimanere una storia in "potenza". L'amore tra Annie e Max resta sospeso tra sogno e realtà, in un limbo dove non ci sono vincoli e in cui tutte le emozioni che quell'incontro ha suscitato in loro resteranno per sempre cristallizzati. Trovo che sia un concetto romantico e molto poetico, nonostante lasci un sapore amarognolo in bocca: è vero, Max ed Annie hanno scelto di non scegliere e quindi di negarsi la possibilità di infrangere quel sogno, ma allo stesso tempo di osare ed essere felici insieme. E magari chissà, di migliorarsi a vicenda e crescere.
Molto bello questo racconto, dico davvero, già il punto di vista di Max mi era piaciuto e trovo che sentire anche la versione di Annie dia un senso di completezza in un certo senso alla vicenda.
Alla prossima, cara! <3
Zob |