Recensioni per
Il Sole e le altre stelle
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/06/20, ore 04:44

Siamo nulla di fronte all'infinità del cosmo eppure ci crediamo tutto.
Nella natura che abitiamo, ci comportiamo come degli enormi buchi neri, tutto fagocitiamo e tutto consumiamo con irrefrenabile bulimia, ma siamo inconsistenti ed effimeri. Basterebbe un istante per essere fagocitati dai buchi neri, quelli veri, che divorano le galassie in un battito di ciglia.

Recensore Master
07/06/20, ore 12:06

Ciao Baudelaire. Eccomi fare un'incursione qui per variare, amando leggere di tutto. Hai scritto parole molto belle, d'impatto che fanno riflettere, mediante le immagini che si vengono a creare nella mente. Il tutto e il singolo a confronto, dove l'uomo non può che sentirsi un minuscolo frammento in confronto all'universo che lo circonda e lo penetra nella sua essenza. La figura iniziale che hai scelto è evocativa e fa entrare nell'atmosfera. Un tripudio di stelle, meraviglie del Cosmo e poi quei buchi neri. Mi è piaciuto molto come li hai descritti, demoni padroni della luce . E poi la riflessione finale sull'esistenza della vita umana. Suggestiva la chiusura mediante il sapore delle lacrime. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 07/06/2020 - 12:07 pm)

Recensore Master
01/06/20, ore 15:20

Straordinaria poesia e immagini postate:mi associo in particolare alla recensione di Red che ha solcato in profondità i tuoi versi e ha centrato a mio avviso il senso della tua poesia.
Siamo piccoli, fragili, un punto nell' universo eppure la malvagità regna sovrana e la stragrande maggioranza del genere umano, consuma i suoi giorni a farsi la guerra.
Invece è l' amore che ci salva ,solo quello cara Baudelaire.
Ora abbiamo la tecnologia, abbiamo internet, possiamo vederci quanto siamo infinitesimali ,la terra é un gigante, il sole é un gigante colossale ai nostri occhi ....eppure è anch'esso un punto, una stella che sta' morendo.
Complimenti
(Recensione modificata il 01/06/2020 - 03:21 pm)

Recensore Master
01/06/20, ore 13:03

Cara Cristina, con queste parole ci hai messo di fronte l’immensità dell’universo che pare lontano e impenetrabile ma che è pieno di suoni e di colori, ci hai mostrato le galassie dipingendo il nero assoluto dell’universo con una tavolozza di colori caldi che fa intendere che ci sia vita, mentre noi umani che pensiamo di essere i padroni incontrastati di quello stesso universo dove crediamo di essere i soli abitanti, ci rendiamo conto di quanto siamo infinitesimali, semplice polvere cosmica che ha formato il pianeta sul quale viviamo e gemiamo mai consapevoli abbastanza del nostro vivere su questa terra per una frazione del tempo cosmico e che rende evidente la nostra pochezza di fronte all’infinito che c’è là fuori. Un saluto.

Recensore Master
01/06/20, ore 07:08

Buongiorno.
L'essere umano ha l'incredibile egoismo di sentirsi solo e unico al centro di un universo che spesso addirittura ignora...
Io resto sconvolto solo se penso all'universo in espansione e alla probabile presenza di altri infiniti universi nella stessa situazione.
Tra l'altro ci sarà sicuramente anche vita, in giro.
E le stelle hanno anche loro un percorso di vita, proprio come noi.

Recensore Master
31/05/20, ore 23:29

Meravigliosa, si legge con sorprendente velocità eppure le immagini che crei sono lentissime a visualizzarsi.
È quasi come noi vediamo il sistema solare, un lento ingranaggio che tuttavia sappiamo essere velocissimo nel suo eterno creare e distruggersi, ci mette davanti al nostro essere infinitesimali rispetto al cosmo.
Bellissima l'immagine sopra e complimenti~

carachiel~

Recensore Veterano
31/05/20, ore 22:49

Baudelaire, avevo la pelle d'oca mentre leggevo questa lirica così intensa, tu fai viaggiare il lettore nello spazio profondo e nel profondo dell'anima. Splendida.

Recensore Master
31/05/20, ore 22:16

È vero mia cara amica, il sole, che vivrà ancora cinque miliardi di anni, è nulla in confronto alle gigati rosse, e il nostro pianeta azzurro è nulla in confronto a lui. Poi noi, siamo meno di un granello di sabbia, eppure... Ognuno di noi è un universo complesso, forse nessun segno possiamo lasciare in questo cosmo. Solo l'amore può salvare le nostre anime immortali, è troppo breve il nostro percorso per perderci nell'odio o nell'indifferenza. L'amore ci eleva e ci fa diventare galassie infinite. Le immagini che evochi sono sempre meravigliose. Chapeau.