Recensioni per
In viaggio senza di te
di paige95

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/05/21, ore 13:24

Carissima^^
In questo racconto approfondisci i sentimenti di una giovane donna che si ritrova ad affrontare i timori e la sofferenza per la separazione dalla persona amata.
I protagonisti hanno instaurato un profondo legame di amicizia, che pian piano è maturato in qualcosa di più intenso e profondo, ma in un contesto di pericolo ognuno deve fare dei sacrifici per un fine più grande. Ed è in questa situazione così delicata che Hermione si ritrova a riflettere sul suo rapporto con Ron e sul forte legame che si è consolidato tra loro.
La ragazza si scopre fragile e insicura, e tu sei stata bravissima a rendere i suoi pensieri e le sue sensazioni su carta.
Mi è piaciuto molto anche il ruolo dell'amicizia con Harry, che comprende e rispetta il suo dolore.
Ho trovato molto dolce il modo in cui Hermione confessa il suo amore per Ron, dimostrando di conoscere a fondo il suo compagno, riconoscendo in lui un valore unico e speciale.
Il flusso di coscienza prosegue in modo drammatico, tra tormenti, dolori e sensi di colpa.
Alla fine il ritorno non è più sufficiente a placare tutte queste emozioni, dopo tanta sofferenza per riavvicinarsi a qualcuno di così importante per lei Hermione ha bisogno di qualcosa di più, di uno sforzo e di una certezza da parte di Ron che possa rassicurarla.
Un racconto molto umano, intimo e realistico come sempre.
Bravissima^^
E' sempre un piacere passare dalle tue parti ❤️❤️
Alla prossima! :)

Recensore Master
14/10/20, ore 11:24

Tesoro mioooo! Finalmente oggi riesco a tornare da te e lo faccio leggendo questa meravigliosa Romione, seppure one sided (per ora) che mi ha commossa e mi ha strappato il cuore.
Fa male vedere Hermione darsi la colpa in questo modo, anche se in fondo la capisco perchè ho sempre la tendenza a fare la stessa cosa çç: chiedere scusa quando non serve, addossarmi colpe che non ho, farmi mille paranoie...
I pensieri che rivolge a Ron sono bellissimi e dolcissimi: adoro il fatto che lo definisca la sua speranza, che si sentisse giusta quando era con lui, adoro che senta il bisogno di proteggerlo in questo modo e che tenda a ricordare solo le cose belle di lui. Adoro anche come abbia ribadito che Harry non potrà mai essere ciò che Ron è per lei, e ho trovato struggente il fatto che si rifugi nelle favole di Beda perchè in questo modo, sapendo che Ron le ascoltava da bambino, si sente più vicina a lui çç.
Altri due aspetti che ho apprezzato da morire nella prima parte sono la descrizione del gelo che prova Hermione, e che ricorda quello dei dissennatori, e il realismo del fatto che lei rivoglia Ron lì non per le sue capacità che trarrebbero il trio di impiccio, ma perchè lo rivuole semplicemente al suo fianco <3
A dicembre le cose cominciano a cambiare e mi si è spezzato ancora di più il cuore nel vedere Hermione ormai senza quasi più speranza che comincia a dubitare che Ron le abbia mai voluto veramente bene çç. E' tutto così tremendamente IC... eppure lei non si arrende e continua a lasciargli indizi.
L'amarezza conclusiva è inevitabile, anche se sappiamo che per fortuna sapranno perdonarsi e ritrovarsi.

Bravissima, come sempre, è un piacere ogni volta <3
mille baci!!
spero di tornare presto,

Bennina

Recensore Master
28/07/20, ore 23:34

Eccomi a recensire questa One shot.
Complimenti per l'idea e per il coraggio, mettersi nei panni di Hermione con la prima persona e il desiderio di Ron non è semplice e tu sei riuscita a far emergere il groviglio di sentimenti e preoccupazioni di Hermione che è già consapevole del proprio innamoramento ma appunto non è certa che lo confesserà.
L'ultima parte mi ha lasciata un po' perplessa, ma forse è una mia sensazione, perché mi è sembrata troppo lucida per essere arrabbiata. Non so se è una questione di impaginazione alterata dal fatto che sto leggendo dal telefono, sento la rabbia di Hermione ma sembra che sia fredda, non riesco a immaginarla che urla quelle cose. Probabilmente è un mio problema, ho sempre delle difficoltà con Hermione!
C'è una cosa che ho apprezzato moltissimo ed è il fatto che l'aspetto più intimo e sentimentale di Hermione sia emerso in modo razionale, senza drammoni alla Lavanda, mentre in alcune fic ogni tanto si trovano delle Hermione un po' troppo sentimentali, forse ispirate dai pianti che faceva durante la storia di Ron e Lavanda.
Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo (e credo di averlo già in lista tra le storie da recensire)
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
07/07/20, ore 12:31

Ciao, Paige ♥︎

La tua shot mi ha fatto compagnia stamattina, in sala d'aspetto dal dentista, e mi sono ripromessa di lasciarti un commentino appena tornata a casa, e quindi eccomi qui ♥︎

Come già sai perché ne abbiamo chiacchierato su Facebook, Ron/Hermione sono una delle mie coppie preferite - se non LA COPPIA, unica e sola, che continua a stringermi e riempirmi il cuore di gioia e dolore. Attualmente sto rileggendo la saga - sono arrivata agli ultimi capitoli dell'Ordine della Fenice - e sappiamo bene quanto questi due dal quarto libro ci facciano dannare e gioire, sono meravigliosi anche quando battibeccano. E a mio parere sono sempre stati meant to be, fin dal primo libro, checché ne dicano gli altri ♥︎ Scusa per questo sproloquio ma è bello trovare persone con cui parlarne ♥︎

Detto ciò, passo alla tua shot. Intanto mi è piaciuta molto la formula a diario, che non è facile da scrivere, a mio parere, perché si tende a diventare un po' "patetici" ed è una prima persona all'ennesima potenza, e sappiamo tutti quali siano i difetti della prima persona, infatti io la utilizzo molto molto poco (anche se ultimamente mi sono ritrovata ad usarla senza neanche sapere perché, l'ho fatto in automatico 🤔). Vabbè, tralasciando questo, tu hai affrontato il pairing benissimo, secondo me. Hai descritto tra l'altro un periodo della loro vita molto delicato, quando sono divisi e dalle parole di Hermione traspare tutta l'ansia e la preoccupazione che prova per Ron, perché lui è lontano e lei non ha sue notizie. Il finale mi è piaciuto perché hai reso Hermione molto IC nella sua ferma volontà di restare arrabbiata con Ron per quello che ha fatto. Quella scena credo sia una delle mie preferite in assoluto di tutti e sette i libri ♥︎

Concludo questa recensione facendoti i complimenti, si vede quanto ami scrivere di questi due ♥︎ Passerò sicuramente a leggiucchiare qualcos'altro molto presto ♥︎

Un abbraccio,
Marti.

Recensore Veterano
05/07/20, ore 23:12

Oh, tesoro! Per quanto non mi piaccia la Romione come coppia, non ho potuto fare a meno di tifare per loro in questa tua os.
Ho provato tantissima empatia con Hermione, ho condiviso pensieri e ti giuro, ho provato il suo dolore. È stata fantastica. Complimenti, cara.
Un diario, quasi una lettera, così sentita che mi ha fatto tornare indietro, a quando ho letto i libri, come se potesse veramente essere stata una parte della storia originale.

Un forte abbraccio e grazie per aver scritto una meraviglia così.

💜

Recensore Master
15/06/20, ore 20:48

Ciao cara,
ho scelto a naso un'altra tua storia e mi sono detta che è stata un'ottima risoluzione! :D Non solo perché l'ho trovata scritta con vera passione, ma anche perché risulta (secondo me) un contrappunto a quella in cui è Ron a parlare a una Hermione fatta di pietra.
I ragazzi sono ormai adulti e l'amicizia si è trasformata in amore. Un sentimento non facile, che entra in collisione con le paure e le gelosie, alle quali si aggiunge la presenza di un Horcrux che instilla odio nei cuori alle prime armi.
Hermione è arrabbiata con se stessa: ha permesso all'uomo che ama di allontanarsi, si è scoperta fragile, si sente irresoluta e non è abituata a queste sensazioni. Insomma, è quella che "sa tutto".
Paradossalmente, Ron ritorna con la spada dei coraggiosi sguainata e la cosa riesce a ferirla ancora di più.
Perché quando due bisogni si incontrano
è necessario che ciascuno perda una parte di sé per trovare l'unione con l'altro.
Molto bello questo monologo interiore in forma di diario. ^^
Ho visto che stai scrivendo una storia a tema Dragon Ball, che io adoro! :)
Sono curiosa. ^^
Un saluto!

Enchalott

Recensore Master
12/06/20, ore 19:15

Cara Paige,
mi è piaciuta moltissimo questa shot/confessione di Hermione, perché ha più livelli di lettura: come dici anche nelle note, è Hermione che si mette a nudo e che scrive di quello che lei prova per Ron nel momento più doloroso della loro relazione; quella in cui ancora non si sono dichiarati e in cui lui mostra di essere geloso di lei e di Harry, accusandoli di avere una tresca. L’accusa è infamante, il momento terribile, dato che il trio si divide, eppure lo sfogo di Hermione non è un flusso di coscienza fatto allo specchio dalla ragazza, bensì una corrispondenza ideale proprio con Ron. Questo escamotage fa sì che i pensieri di Hermione siano un dialogo ideale col ragazzo che ama, ma anche altro. Sono una dichiarazione d’amore e una presa di coscienza individuale.

Nella prima lettera di novembre prevale lo scoramento di Hermione e la sua mancanza verso il ragazzo, ma anche il senso di oppressione e di colpa per non aver saputo impedire che l’Horcrux vincesse. Nel secondo c’è lo struggimento per questo Natale passato separati ed è commovente vedere Hermione che spera di vedersi sbucare Ron davanti e lascia piccoli indizi, ma c’è anche un profondo senso di rivalsa perché quella di Ron viene vista come una fuga. L’ultima parte delle lettere ideali di Hermione, dato che è chiaro che non vengono spedite, rappresenta la parte più orgogliosa di Hermione. Ron è tornato, ma la ferita non si è rimarginata e alla ragazza serve tempo per poterlo perdonare perché alla base di tutto questo c’è la mancanza di fiducia che Ron ha provato nei confronti non solo di Hermione, ma anche del suo migliore amico.

La personalità volitiva di Hermione emerge in tutte e tre le lettere, senza dubbio, ma leggendole è possibile vedere la parte più disperata e innamorata, ma non per questo disposta a cedere. La nostalgia non annebbia il coraggio e il ritorno di Ron prevede che lui faccia fattivamente qualcosa che porti la ragazza a credere di nuovo in loro e a dimenticare che l’Horcrux li ha divisi. E la maturità di Hermione si vede anche nel fatto che non imputa a Weasley tutta la responsabilità dell’accaduto, ma ne avoca una parte per sé, come si evince nella riga finale. È davvero molto bella e questo stile ti calza a pennello **. Un abbraccio e a presto,
Shilyss :*

P.s.
Mi sono un po' commossa leggendola, devo dire la verità <3
(Recensione modificata il 12/06/2020 - 07:16 pm)

Recensore Veterano
05/06/20, ore 21:11

Che dirti.. quando scrivi tu.. io faccio pace con il mondo..
Brava

Recensore Master
03/06/20, ore 07:28

Sei stata molto brava, di solito si confrontano i pensieri di Ron ed Hermione, invece mi è piaciuto la totale scelta di raccontare il pensiero di Hermione, ff scritta molto bene.

A presto

Recensore Master
02/06/20, ore 18:52

Tesoro, eccomi finalmente per recensire.
Scusa il ritardo.

Innanzitutto mi complimento con te. Questa storia è molto emozionate e toccante. Esprime tutto il dolore che Hermione ha provato durante la partenza di Ron. Tu sei sempre bravissima a mettere in risalto i sentimenti e le emozioni di entrambi. Hai un talento!

Solitamente mi annoiano le storie prive di dialoghi, ma questa...questa è stata assolutamente meravigliosa, emozionante, perfetta 😍

Adoro tutto quello che scrivi e soprattutto come lo scrivi!
La passione che metti è davvero magnifica.

Dalle toccanti parole che hai usato si evince perfettamente l’amore che Hermione prova per Ron, e tutta la sofferenza che la loro difficile situazione sentimentale ha provocato ad entrambi.

Io non so cos’altro dirti se non farti altri immensi complimenti. Non smettere mai di scrivere queste meraviglie perché sei bravissima davvero❤️
Io amo tutto ciò che scrivi!

A presto❤️
-La tua fan numero 1

Recensore Veterano
01/06/20, ore 15:59

Ma... ma... è per caso giunto Natale in anticipo, senza che ne fossi al corrente? No? Che strano! Ok, scherzi a parte. Carissima Vale, non so davvero per quale motivo io debba sentirmi più felice e soddisfatta, al momento: perché sono stata in grado di ispirarti in qualche modo o forse perché la storia a cui ho contribuito un minimo è così bella? O ancora, che dire dell'inaspettata citazione (corredata dalla tua solita dolcezza) a fine capitolo? La scelta è ardua, so solo che sono troppo contenta. Ma, ora, veniamo a noi! Se avessi dovuto scegliere qualcuno, per una storia in prima persona scritta nella prospettiva della cara Signorina Granger, ecco, non avrei avuto dubbi: avrei scelto te e questa storia mi dice che sarebbe stata la scelta perfetta. Ti riconfermi innegabilmente un'esperta conoscitrice della nostra cara Hermione. Parto col dire che il momento da te prescelto, per questa immedesimazione col personaggio, credo sia uno dei più potenti e più segnanti, nell'ambito della relazione tra Ron e Hermione. Quindi, non appena mi sono "ambientata" al clima della storia, non appena mi sono risultate ben chiare le tempistiche, non ho potuto fare a meno di apprezzare la tua scelta. Ti sei inserita, con queste considerazioni, in un momento veramente fondamentale del loro rapporto e hai svolto un lavoro magistrale! Ci sono troppi aspetti positivi in questa storia per commentarli tutti, ma ci proverò. Innanzitutto, come dicevo, le tempistiche sono importanti. Scegliendo questo momento, il lettore non può che immergersi nei pensieri di Hermione in un momento della sua vita veramente drammatico e tu hai reso perfettamente gli stati d'animo della ragazza. Hermione è un personaggio che adoro, quello che - per ogni frase che pronuncia, ogni intuizione, ogni gesto che compie- mi ha sempre ispirato una profonda ammirazione. Anche quando risulta un po' eccessiva nelle sue reazioni e nonostante la sua mania di controllo, l'osservanza estrema delle regole che sfocia quasi nella pedanteria o quell'atteggiamento che qualcuno potrebbe definire spocchioso, ecco, nonostante questi tratti della sua personalità, non si può non amarla e non ammirarla. Eppure, spesso, a sfuggire sono le insicurezze di questo personaggio, i suoi momenti di avvilimento e scoramento. Proprio perché Hermione è la mente geniale del Trio (oltre che il vero nucleo di moralità e integrità del gruppo), la strega più brillante della sua età, colei che ha sempre la risposta pronta e la soluzione a portata di mano, spesso si tende a credere che lei sia immune a momenti di sfiducia e tristezza. E invece, tu - con la tua bravura - non permetti al lettore di indulgere in una tale dimenticanza, anzi! Lo conduci con delicatezza proprio nel mezzo di questi momenti, glieli fai toccare con mano. Punto primo. Punto secondo: ho adorato i riferimenti a Ron, naturalmente. A Ron visto attraverso gli occhi di Hermione, che solo tu sai rendere così bene. Come dicevo, le tempistiche sono importanti e ciò che strazia di questa storia è che tu hai congelato i pensieri di Hermione, in un momento in cui questi due ancora non si sono confessati il proprio amore reciproco. Hermione, distrutta, può solo ripercorrere all'indietro ciò che hanno condiviso. Ho adorato (!) quel 《Magari mi sfioreresti la mano》, quel riferimento al loro modo così particolare di farsi forza a vicenda (per cui lo stesso Harry, a volte, non può che sentirsi di troppo). A proposito di Harry (non posso evitare che le mie ossessioni rientrino nelle recensioni che scrivo, chiedo venia), ho amato che tu abbia sottolineato il modo così intuitivo, fraterno, con cui Harry comprende Hermione "e le lascia spazio". Nonostante sia una storia su Hermione, su Hermione che pensa a Ron, non hai mai perso di vista ciò che "circonda" tale rapporto: hai ricordato la peculiarità dell'amicizia tra Harry e Hermione, hai persino lasciato un po' di spazio alla nostalgia di Hermione verso Hogwarts, il che ha contribuito a rendere questo monologo ancora più convincente. Non sarebbe Hermione, se non spendesse almeno un pensiero per Hogwarts, se non impiegasse un secondo del suo tempo a pensare 《alla nostra Scuola che mi manca così tanto e che è morta insieme al suo Preside》. Ho adorato il modo in cui hai descritto gli effetti della lontananza di Ron su si lei. Come dice Hermione, sì, Ron sarebbe stato forse il più confuso di tutti, ma la sua compagnia - è innegabile - sa risollevare gli animi di Harry e Hermione in un modo unico e, senza di lui, non è affatto lo stesso. C'è una ragione se il Trio funziona così bene ed è che ognuno di loro apporta specifici elementi, ognuno di loro contribuisce all'equilibrio generale. Ron - sebbene spesso questo venga sottovalutato - con il suo umorismo, la sua impulsività anche, ma soprattutto la sua bontà e il suo supporto, funziona spesso da collante, all'interno del Trio, e la sua assenza non può che risultare disastrosa. Ok, ora mi avvio alla conclusione (ti ho annoiato abbastanza!). Ecco, la fine mi ha veramente sorpreso. Non mi aspettavo che concludessi con questa Hermione amareggiata eppure riconosco ancora una volta la tua capacità di comprendere il personaggio. È indubbio, sia nei libri che nei film (una delle cose che persino i film hanno azzeccato!), che - per quanto il ritorno di Ron le abbia probabilmente fatto scoppiare il cuore dalla gioia - lei non abbia avuto alcuna intenzione di perdonagli tanto facilmente quella fuga e quei mesi di distanza, l'averla costretta ad una scelta (lui o Harry). Ron l'ha ferita, più di quanto abbia mai fatto una persona (non dimentichiamo che è sempre lui a farle provare tutte le emozioni più intense, sia nel bene che nel male) e Hermione non può fargliela passare liscia. Non sarebbe Hermione altrimenti. Bene, ora mi dileguo. Sono già prolissa di mio, nelle recensioni, ma - in questo caso - mi sentivo troppo coinvolta da tutto (dalla genesi della storia, dalle tue parole, da ...tutto!), quindi figurarsi se non finivo con l'approfittarne per dare sfogo alla mia tendenza al cicaleccio. Brava Vale e grazie! Con questa tua storia mi hai fatto un regalo inaspettato. Un bacione! 💜

Recensore Junior
01/06/20, ore 15:15

Ciao di nuovo!
Evvai niente punti e virgola! 🎉🎉
Scherzi a parte, ottimo lavoro!
Sono un fan di James Joyce e quindi non potevo che apprezzare questo flusso di coscienza.
Il modo in cui l'hai scritto restituisce proprio l'immagine di una Hermione sotto le coperte, nella tenda, che scarabocchia sul suo quaderno tutto ciò che gli passa per la testa.
Inoltre mi è piaciuto che ogni mese sia caratterizzato da un'emozione diversa: tristezza a novembre, che si trasforma in disperazione nella prima parte di dicembre e in rassegnazione nella seconda. Infine la rabbia.
Ma ecco forse è proprio qua che qualcosa mi ha lasciato perplesso. Perché hai deciso di terminare con l'Hermione arrabbiata? Secondo me avrebbe concluso il cerchio se avessi scritto (anche solo due righe) di quando poi tornano ad essere (solo) amici. O magari concludere con Hermione che dopo la battaglia rilegge quello che ha scritto e butta giù una conclusione al dramma interiore che ha vissuto.
Comunque al di la della fine, mi è piaciuto anche questo racconto.
Non era scontato dato che fino ad oggi, di tuo, avevo letto solo momenti familiari dei Granger/Weasley, ma vedo con piacere che sai scrivere anche racconti più introspettivi! Ottimo! 😀
A presto! :)

Recensore Veterano
01/06/20, ore 10:56

Questa shot mi è piaciuta molto, e non perchè amo particolarmente le romione (dire che sono dipendente dalle dramione è un eufemismo) ma perchè il tuo stile mi ha subito catturata.
So che è molto difficile scrivere in prima persona una cosa personale come un diario, perchè se devi impersonarti in un personaggio con un carattere già tutto suo devi cercare di adattarti e scrivere come farebbe lui e non è molto semplice, anzi...
Questa articolata osservazione tradotta significa "complimenti per la storia" ahahahah
spero di leggere presto qualcos'altro di tuo
bacioni e alla prossima
Miss Wendy :)