- E’ l’età, Sanae, - osservò piatto Ishizaki – devi accettarlo: sei vecchia. –
- E tu sei un idiota! – lo incalzò lei, piccata – Vorrei vederti al mio posto! – qui sono morta hahahah.

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Sono curiosissima di leggere anche i capitoli successivi e corro subito a farlo perché amo le scoperte e questa è stata una piacevole scoperta.

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E così,le famose "scartoffie", altro non erano che,i documenti per permettere a Genzo,di ritornare a frequentare l'Università di Amburgo.In modo da poter completare gli studi,che aveva momentaneamente interrotto,a causa del periodo di crisi passeggero,attraversato con la squadra.Ammiro molto,chi riesce a conciliare studi e sport,e ancor di più,chi riesce ad abbinare lo studio,alla sua carriera da atleta.In questo caso,Genzo ha scelto di studiare come la tecnologia,possa essere di supporto a chi pratica dello sport.
Il blister di Yuki,conteneva le pillole antoconcezionali?
Genzo e Yuki,presto ripartiranno per Amburgo.Dove sono destinati ad avere un bellissimo futuro,insieme.
Mi è piaciuta,questa tua storia.Soprattutto come hai caratterizzato Genzo.

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"Quando mio padre ti ha chiesto cosa avessi intenzione di fare durante questi giorni a Nankatsu,e tu gli hai risposto che avresti semplicemente rapito Yuki,per tenerla con te finchè non fosse arrivato il momento di partire per Amburgo.....".
"Ho colto l'opportunità.Avevo già parlato delle mie intenzioni con lei,prima che voi arrivaste.Se tuo padre si sarebbe opposto,si sarebbe rimangiato tutto quello che mi aveva detto prima".Grande Genzo.
Genzo dev'essere cresciuto tra quei pali,dedicando ore e ore della sua vita al suo ruolo,in un intreccio dove determinazione,talento naturale,e spirito di sacrificio,hanno realizzato la struttura portante di ciò che è diventato.Perfetta,questa descrizione di Yuki.
"Non mi piace averli sotto il naso.Se li vedessi ogni giorno,avrei l'impressione di aver già vinto abbastanza,cosa che non fa per me.Io ho bisogno di traguardi sempre nuovi,di guardare avanti a ciò che può essere,e non solo a quello che è stato".
Ecco cos'era andato a fare Genzo,all'Università di Amburgo:a trovare la soluzione per far tornare Yuki ad Amburgo il prima possibile.Ma,ho l'impressione che,terminare gli studi nella città tedesca,non sia tutto.Che ci sia sotto qualcos'altro e,che quelle "scartoffie",c'entrino qualcosa.Una casa tutta per loro?
"Te lo dico io,come devi fare per riuscire a parlarle,Gen:tu devi tenerti addosso dieci minuti di fila le mutande,e importi di parlare cion lei".Spettacolare,questa frase di Kaltz.

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Povero Genzo.Voleva fare una sorpresa a Yuki,e invece,la sorpresa,l'ha trovata lui:suo padre!Però,dopo l'iniziale imbarazzo,ha retto bene,il confronto con l'uomo,ribattendo colpo su colpo e,soprattutto,appoggiando in pieno la causa di Yuki,che si è gettata a capofitto nello studio,per poter ritornare ad Amburgo,il più presto possibile,da lui:
"Tutti abbiamo una famiglia,quella d'origine,che ad un certo punto,abbiamo il coraggio di lasciare.Io credo che tutto,dipenda da noi.Da dove noi ci sentiamo lontani,e da dove no.Che sia nella nostra casa natale,oppure altrove.Lei viaggia molto,ed è più che comprensibile che qui,si senta<a casa>;dove ha la sua famiglia;sua moglie;i suoi affetti......i suoi ricordi migliori.Per Lei,il lavoro è <il lontano>,mentre la famiglia,<la casa>,è qui.Per me,invece,tornare<a casa>,significa tornare ad Amburgo,dove sono cresciuto;vivo e,lavoro.Anche Tsubasa,si sente<a casa> quando torna qui,e ci trova Sanae ma,si sentirà diviso tra Giappone e Barcellona.Ognuno di noi,ha dei riferimenti che ritiene importanti,e tra questi,può trovare un equilibrio tra casa,affetto e,opportunità di lavoro.Yuki,può ancora scegliere dove lavorare e ora,ha bisogno di tornare là,dove è stata davvero bene. Forse,anche Yuki,vorrebbe tornare dove si sente<a casa>". Condivido in pieno,questo suo discorso.Sentirsi <a casa>,non significa per forza essere con la propria famiglia.Significa essere nel posto dove ti trovi meglio,in pace con te stesso/a,e con gli altri.Dove hai trovato la tua dimensione,sia come persona che, professionale.Genzo,ha vissuto più ad Amburgo,che a Nankatsu,e ormai,la città tedesca,è diventata<la sua casa>;Yuki,è innamorara di lui e,ad Amburgo,si trova benissimo,quindi,fa bene a lottare affinchè,anche per lei,diventi la sua.
"Ho sempre desiderato che,i miei due ragazzi,potessero avere le migliori opportunità,per seguire la strada per cui si sentono destinati".Splendida,questa frase del capitano Ozora.

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Questa lontananza forzata da Yuki,ha proprio distrutto Genzo.Non me l'aspettavo.Pensavo fosse più forte.Dopotutto,come ho già ribadito nella recensione precedente,questa situazione è solo temporanea,finirà prima o poi e tutto,tornerà come prima.
"Sai che,quando fai una cazzata,voglio esserci.E questa,non me la perderei per niente al mondo.E poi,ho sopportato fino ad ora,l'acqua che mi cola tra le chiappe e,secondo te,adesso mi perdo lo spettacolo?".Meno male che c'è Kaltz,a sollevare il morale.Mi domando però,cosa sia andato a fare Genzo,all'Università di Amburgo.

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"Saranno solo giorni,uno dietro l'altro;una catena di giorni,di lezioni,e di allenamenti.Una scala che ci porterà di nuovo insieme.Non pensare a quello che ti dice Sanae.Lei,se la vede con Tsubasa;tu,con il sottoscritto".Tutto giusto,quello che dice Genzo.Questo brutto momento,è solo passeggero.Presto,lui e Yuki,potranno di nuovo vivere insieme.E non solo durante le vacanze ma,quando Yuki avrà terminato i suoi studi,potranno farlo per sempre.
Che belle,le riflessioni di Kaltz su Genzo.Bello anche come si concludono:dovrà essere lì,quando lui,sentirà la sua mancanza.E magari,sarà pure la volta buona che gli farà imparare a bere seriamente!Questa sua descrizione poi,è meravigliosa:il ragazzino,che è atterrato ad Amburgo con il cappellino rosso calcato in testa,i guanti da portiere stretti tra le dita,e un sogno enorme nascosto nel cuore.

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"Si vedeva lontano un miglio che tu,sei il più in forma.E nessuno mi toglie dalla testa che,la tua ginnastica notturna,sia al di sopra di quella di tutti noi messi insieme,vecchio porco che non sei altro!".
"So benissimo cosa hai in mente Gen,ti ho visto.Domani,le tue occhiaie,saranno molto più profonde delle mie".Adoro sempre di più,i battibecchi tra Genzo e Kaltz.Peccato che,questi bei momenti di ilarità,sono stati "rovinati" dalla brutta notizia che,Yuki,tra due settimane,dovrà lasciare Amburgo.Ma sono convinta che,lei e Genzo,ce la faranno.Il loro amore è solido e forte.Ed entrambi,sono pronti a qualsiasi sacrificio,e a sostenersi a vicenda.Come testimonia questa frase di Genzo:
"Siamo noi.E non c'è niente che non vada bene,se sta bene a noi".Ed il fatto che,nessuno dei due,permetterà all'altro/a,di mettere da parte i propri sogni,e le proprie ambizioni.

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"Chi gli segna,prende un bacio dalla principessa.Un bacio come si deve".Che cosa?!A me non importa che stava scherzando.Questa frase di Kaltz,mi ha dato parecchio fastidio.Quando mi sento chiamare "principessa" poi,mi ribolle il sangue!Anche alcune frasi di Tsubasa del capitolo precedente, m'hanno dato fastidio:
"Per me,Yuki,è la mia sorellina,e mi sembra impossibile che possa....Sono suo fratello maggiore,avrei dovuto occuparmi di lei e,magari anche......preoccuparmi di come stesse vivendo certe cose,insomma.Mi sento responsabile per lei.Mi sentivo così,ogni volta che la vedevo,e che la portavo con me,alle nostre uscite".Che cos'è Yuki,un cagnilino da portare fuori,per caso?Una persona incapace di intendere e di volere?Da dover essere guidata e consigliata,su chi  innamorarsi?Scusa lo sfogo ma io,questa "protezione" maschile,anche se guidata dalla buona fede,non la sopporto.
Come si sono salutati i due fratelli Ozora in aereoporto,è stato molto bello.

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"Yuki,ci ha provato con te?".
"Mi stai prendendo in giro,vero?".Povero Genzo.Tsubasa,è proprio un tontolone.Lui e Yuki,hanno dovuto baciarsi,per fargli capire come stanno le cose tra loro.
Le mie riflessioni nei capitoli precedenti,erano giuste:fra i tanti timori di Genzo,c'era anche quello dei commenti dei compagni di squadra nello spogliatoio.Commenti che,ovviamente,avrebbero coinvolto Tsubasa in prima persona e,dopo,anche gli altri.E,da qui,a scatenare una rissa,il passo è breve.
Mi dispiace che,Tsubasa,abbia pensato male di Genzo:
"Non è che....era una cosa da una botta e via,vero?".Ma,alla fine,tutto è andato bene.

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Anch'io penso che,l'amicizia che c'è tra Hermann e Genzo,sia più stretta e profonda,rispetto a quella che c'è tra il portiere,e Tsubasa.Ma anche con gli altri compagni di squadra dell'Amburgo,Karl in primis.Ho sempre pensato che si trovasse meglio con loro,che con quelli della Nankatsu.Per non parlare poi di quelli della Nazionale Giapponese.....Infatti,mi meraviglio che,non abbia ancora preso la cittadinanza tedesca.
La performance di Hermann al Krammeramtsstuben,è divertentissima,ed è proprio tipica di uno come lui.Anche la complicità che ha con Yuki,è molto bella.
Il Grunkohl,dev'essere molto buono.
Yuki e Tsubasa,si trovano a loro agio in Europa,perchè rispecchia di più il loro carattere allegro e solare,rispetto al più rigido e tradizionale Giappone.Normale che,entrambi,non sentano il desiderio,nè abbiano la voglia,di tornare a casa.
"E poi.....fidanzata?Vuoi dire che c'è qualcuno che fa il filo a mia sorella?".Chissà cosa risponderà Genzo.

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"Dimmi una cosa Gen.Mi hai chiesto davvero un passaggio,o ti servo per difenderti quando il tuo capitano,ti salterà al collo?"."
"Sei sempre il solito malfidente,Hermann.Ovviamente,è la seconda".Sono sempre i migliori.
E così,Tsubasa,è atterrato ad Amburgo.Chissà come reagirà,quando saprà la verità.

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Mi riconosco molto in Genzo,in questo capitolo.Anche a me,non è mai piaciuta la confusione;bere troppo quando sono in compagnia e,soprattutto,detesto quando vogliono coinvolgermi o,peggio ancora,costringermi a ballare!E,come lui,anch'io,appena posso,scappo!
In Yuki e le sue amiche invece,assolutamente no.Non mi è mai piaciuto quel modo di seguire il calcio.Il più "figo"di qua,il più "figo"di là......Io,dei calciatori,guardo solo come giocano e,basta.
Le telefonate di Kaltz,sono sempre divertenti.Specialmente quando gli ha detto:
"Disse quello un pantaloncini verdi,e maglietta abbinata".E Genzo gli ha risposto:
"Io non porto le bretelle".
(Recensione modificata il 09/01/2022 - 02:14 pm)

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Mi piace molto,come stai caratterizzando Genzo.Un ragazzo che riesce a dividere perfettamente la vita privata,con quella lavorativa.Sempre pronto a coccolare Yuki,sia fisicamente che,con piccoli vizi.Cucinare per lei;farle dei regali;andare in vacanza insieme.....!Mi sembri una diva d'altri tempi,Gen:occhialoni da sole;bibita fresca;terrazza panoramica....Ca**o Gen,per farle fare il giro dei castelli della Baviera,potevi iscriverla a una gita per pensionati!Ma cosa ti ho insegnato?!Ti sei portato almeno,il mio pensiero speciale?".I dialoghi con Hermann,sono sempre molto divertenti.E non oso immaginare cosa sia il suo "pensiero speciale".......

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Povera Yuki,non ha detto una sola parola su lei e Genzo ma,Sanae,ha scoperto tutto ugualmente.Però,l'amica,le ha detto delle bellissime parole:
"Quel che mi colpisce,è che non hai parlato minimamente del fatto che sia un bel ragazzo,o che sia prestante,atletico,o eccezzionale come portiere.E questo,significa che ti sei innamorata di Genzo,e non del Wakabayashi che conosciamo noi.Nè tantomeno del portiere dell'Amburgo,o della sua immagine pubblica.Tu sei partita da zero".In più,in Sanae,Yuki ha trovato una valida alleata,nel caso Tsubasa,andrà fuori di matto quando saprà anche lui,la verità.

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