Recensioni per
Destini da scegliere
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/02/21, ore 14:23

Ma c'è un pairing nel fandom di Harry Potter che non hai ancora sperimentato?
Ti informo che, dopo aver accuratamente letto questa oneshot, Teddy e Victoire sono saliti al quarto posto nella classifica delle ship. Tutto merito tuo direi. Ma bando alle ciance, anche se, effettivamente, un buongiorno avrei anche potuto augurartelo, magari all'inizio della recenzione. Perdonami, Buongiorno!
Ora passiamo alle cose serie.
Non faccio minimamente fatica ad immaginare un super rapporto zia/nipote tra Ginny e Victoire, voglio dire, la famiglia di Fleur vive in Francia (o almeno suppongo), il che rende difficile per zia Gabrielle andare a trovare la nipotina spesso; immagino quindi che la coppia Bill/Fleur sia un po' più legata alla famiglia Weasley, inoltre Ginny è l'unica sorella di Bill, e Victoire è la prima nipotina... insomma, ha senso. Te lo immagini Ginny che insiste affichè al suo matrimonio la piccola Victoire le faccia da damigella? Io si.
Ti ho detto che questa one-shot mi ha fatto apprezzare ancora di più la coppia Teddy/Victoire, e lo ribadisco, amo la semplicità che mi tarsmette la relazione tra i due, l'intimità che si è creata da quella che è l'amicizia di una vita, l'essersi trovati l'un l'altro sin da subito, aver avuto sempre la sensazione di "appartenersi" in qualche modo, ma allo stesso tempo non aver mai messo fretta affichè la relazione passasse agli step successivi. Insomma, la certezza, la sicurezza della costante presenza dell'uno nella vita dell'altro mi ha senz'altro scaldato il cuore, anche perchè, ormai penso tu l'abbia capito, io amo i rapporti sani, e quello fra Teddy e Victoire ne è l'emblema; ma la verità è che, a mio parere, il tema della oneshot non è questo. Il vero tema della oneshot è il rapporto zia/nipote, che è qualcosa che forse mi scalda il cuore ancora più di quanto possa fare un rapporto romantico sano. Io non ho mai avuto un bel rapporto con le mie zie, ma c'è una persona nella mia vita che, pur non essendo biologicamente imparentata con me, ho sempre considerato tale, e rivedo molto del nostro rapporto in quello tra Ginny e Victoire.
Immagino una Ginny che, agli occhi della nipote, sa sempre cosa fare, che consigli dare, quale sia la cosa giusta da dire, o da fare, come tirarle su il morale, come  vedere le cose sotto un'altra prospettiva. Insomma, un po' ciò che Harry è per Teddy, ciò che Sirius avrebbe voluto essere per Harry, Ginny, in quanto zia, sa di famiglia, ma allo stesso tempo è una persona che ha scelto di amarti, di essere per te una guida, nessuno l'ha costretta a farlo; Victoire, alla stesso modo, ha scelto sua zia come punto di riferimento, come modello da imitare, e questo rafforza senz'altro il legame tra le due.
Ed è bellissimo come Victoire metta i suoi zii al proprio posto, quando tutti quanti cercano di accaparrarsi il merito di aver intuito della sua storia con Teddy, come a voler ribadire che nessuno di loro sa più di quanto sappia sua zia, e nessuno di loro può osare pretendere di elevarsi a lei, in quanto a confidente. Ginny ed Harry saranno sempre i primi a sapere tutto (Ginny per Victoire e Harry per Teddy), tra l'altro, devo anche dire, che sono piuttosto sicura di quali siano state le dinamiche:
1. Teddy chiede a Bill la mano di Fleur, perchè Teddy è beneducato ed è anche di famiglia, quindi sono sicuro che l'abbia fatto.
2. Teddy fa la proposta a Victoire
3. I primissimi ad avere la notizia, ancora prima dei genitori di Victoire e della nonna di Teddy, sono Harry e Ginny
4. lo dicono a tutta la famiglia durante un pranzo alla tana.
Questa è l'idea che mi sono fatta, zia Ginny e zio Harry sono sempre e comunque i primi a sapere le novità.
La confessione finale di Victoire a sua zia Ginny ha qualcosa di speciale, ho apprezzato tantissimo come le cose si concludano così come sono iniziate, stessa camera, stessa foto, stessi personaggi, stesso argomento di conversazione. Perchè in fondo è così che funzionano le cose in famiglia, nella vita in generale; abbiamo tutti bisogno di sapere che ci sono dei luoghi, delle persone, dei ricordi che troveranno sempre il modo di far parte di te, che ti raggiungeranno nei momenti felici e ti daranno conforto in quelli difficili; un po' come una garanzia di felicità. Ed è proprio questo che mi hai trasmesso.
Bhe, direi che il giudizio della fanfic è positivo ( e quando mai ho giudicato negativamente una tua storia), quindi termino qui la recensione e torno a stuiare per l'esame di domani.
Chu!
Serena
(Recensione modificata il 01/02/2021 - 02:24 pm)

Recensore Junior
28/11/20, ore 12:07

Ciao!
Come ti avevo anticipato nell'altra recensione ho intenzione di passare in parecchie storie (a seconda di quanto tempo ho), ma sappi che ne leggerò tante, anche se non riuscirò magari a recensirle tutte.
Inizio con il dire che ultimamente sono un po' in fissa con la Nuova Generazione, quindi sto leggendo un po' (tante) storie su di loro. E mi piacciono molto le storie in cui il protagonista "cresce" di età con l'andare avanti (insomma, come hai fatto tu, detto in parole povere). Hai scelto dei momenti molto significativi, secondo me, e mi è piaciuto molto il rapporto che Victoire ha con la zia Ginny: non ci avevo mai pensato, sinceramente! Però, effettivamente, ci sta, perché Teddy è il figlioccio di Harry e Ginny è la moglie quindi... non so, mi sembra un bel collegamento, insomma! Quindi mi piace che l'aiuti a scrivere una lettera, che sappia del suo amore per Teddy, che addirittura Victoire le parli del fare l'amore con lui. Proprio delle belle idee, delle belle descrizioni e dei bei "momenti".
Poi devo dire che mi piace molto il tuo stile di scrittura, scorre veloce e va dritto alle cose importanti per così dire. Quindi ti faccio tantissimi complimenti per la tua storia e passo alla prossima!
A presto,
Felpie

Recensore Master
08/10/20, ore 20:08

Ciao Fede, eccomi qui; come ti avevo già anticipato mi sono imbattuta un po' per caso in questa storia e me ne sono letteralmente innamorata, anche perchè ultimamente sono un po' in fissa con questi due e sono felicissima di aver trovato una OS che ripercorre i loro passi dall'infanzia fino ad arrivare alla proposta di matrimonio.
Ho trovato stupenda l’idea di utilizzare il punto di vista di Victoire per descrivere la maturazione del loro rapporto e i cambiamenti che questa ha portato, prima lievi e poi sempre più profondi, fino ad arrivare all’inizio di un per sempre.
Altro dettaglio che ho adorato, come ti ho già anticipato, è stata la tua visione del rapporto condiviso tra Ginny e Victoire, che trovo molto plausibile - oltre che assolutamente stupendo. Ginny è la più piccola di casa, Victoire è la prima nipote, inoltre Teddy vive una situazione molto simile a quella di Harry a suo tempo, e questo se possibile accomuna ancor di più le due ragazze.❤️
Hai reso perfettamente canonici gli avvenimenti che anche io immagino siano accaduti tra i due: sei riuscita a riempire i vuoti ,toccando tutti i momenti fondamentali, dalla loro infanzia fino alla prima separazione, da Victoire che comprende i suoi sentimenti, a Teddy che invece deve essere spronato - proprio come il suo padrino...
Ginny è decisamente IC: ho ritrovato in lei il personaggio che tanto ho amato nei libri e che purtroppo è stato stravolto sai film, qui mi è sembrata molto aderente all’idea che anche io ho della sua versione futura.❤️
Lo stile è delicatissimo e attento, riesce a condurci perfettamente tra la marea di sensazioni provate da Victoire e il finale, con quel rimando alla foto del matrimonio di Harry e Ginny e il vestito che tanto piaceva a Victoire, è la perfetta chiusura di un cerchio che collega la storia d’amore tra Harry e Ginny a quella tra Teddy e Victoire.
E, niente, se non sono stata abbastanza chiara ho davvero adorato la storia è tutta l’idea che hai sviluppato - trovo che tu lo abbia fatto in maniera splendida.❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Junior
18/08/20, ore 23:07

Okay, okay. MA QUESTA PERLA? Questa storia è meravigliosa e merita un posto di tutto rispetto nelle mie storie ricordate. Teddy e Victoire sono una coppia che ho scoperto solo recentemente (devo dire che la Marti m'ha abituato bene con la sua Death In The Night), per cui questa è una delle prime storie che leggo su di loro (ma non per questo significa che sia meno bella eh). Non so se mi era già capitato di parlarne con te, ma comunque, è bene che tu sappia che io AMO FOLLEMENTE le storie circolari: adoro che l'elemento iniziale venga proposto alla fine, letteralmente uguale ma completamente diverso nel significato. Oltre a questo espediente narrativo ci sono una serie di cose che ho adorato profondamente e adesso farò una bella lista per evitare di scordarmene qualcuna: 1) le caratterizzazioni dei personaggi. Teddy che è uno di famiglia pur non essendolo davvero, Victoire col suo carattere forte e fiero (con un padre come Bill e una madre come Fleur, che potevamo aspettarci?); 2) la credibilità degli episodi scelti. Saranno pure figli dei salvatori del mondo magico ma rimangono bambini e adolescenti, con tutte le normali insicurezze della loro età. Ho amato follemente la "normalità" della storia, nonostante loro siano davvero molto speciali; 3) Ginny in veste di zia consigliera. Tra lei e Flebo può non essere corso buon sangue, ma scommetto che per i suoi nipotini farebbe di tutto. La tua Victoire trova ispirazione nella caparbietà della zia, Ginny mette a disposizione la sua bontà e la sua giovinezza a servizio della bambina. Da "zia giovane" la trovo una cosa molto veritiera e molto dolce da raccontare. 4)Lo stile, privo di inutili retoriche ma comunque ugualmente emozionante. La storia narra di momenti teneri ma sono comunque tinti di una punta di malinconia (non troppa, quel tanto che basta per farmi rizzare i peli del braccio alla prima lettura). Hai fatto davvero un lavoro ottimo ed io sono felice di averla trovata. Brava brava brava. Babina

Recensore Master
11/06/20, ore 13:18

Ciao, Fede!
Ho inserito questa storia tra quelle da recensire quando l'hai pubblicata, finalmente sono riuscita a leggerla, dunque eccomi qui!
Ma quanto è tenera Victoire?
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai sviluppato il rapporto tra lei e Teddy e il modo in cui sei riuscita a farci conoscere questa stupenda Weasley che attraversa tutte le fasi dell'innamoramento: dall'infatuazione di bambina sino al grande amore, accompagnata in ogni fase dalla zia preferita, che la comprende con un solo sguardo e che non l'ha mai trattata come una bambina.
Ecco, mi è piaciuto veramente tantissimo questo legame tra Victoire e Ginny (che trovo essere molto canon, tra l'altro, considerando quanto Ginny sia legata a Bill), vi ho visto tantissima complicità e un bene immenso, un insieme accompagnato dalla genuina ammirazione nutrita da Victoire nei confronti della zia. Molto coerente all'età infantile l'inclinazione all'emulazione – Vì è incantata dalla zia in abito da sposa e sogna di essere come lei da grande – e bellissimo lo sviluppo di questo sentimento, che da emulazione diventa ammirazione e infine lascia il posto a un desiderio maturo di sposare l'uomo di cui è innamorata.
Ma arrivando a Teddy, noto con piacere che certi metodi sono infallibili! Un po' di gelosia e il nostro giovane Lupin è capitolato (anche io immagino lei gelosetta! Ho adorato il suo broncio!) – ma d'altra parte non aveva speranze, ammettiamolo, di resistere al fascino della bellissima Victoire! Vederli bambini intenti a giocare, poi ragazzini alle prese con le prime cotte e gelosie sino all'anello di fidanzamento è stato fantastico.
Menzione d'onore per Fleur che ride della gelosia del marito (e quanto è realistico il quadretto familiare impiccione che hai descritto quando i ragazzi rendono nota la loro relazione).
La struttura stilistica mi è piaciuta tantissimo, ha scandito anni in poche parole e mi sono sentita trasportare per mano in questa crescita fatta di scoperte e consapevolezze.
Mi è piaciuta molto questa storia, posso solo farti i miei complimenti!
Un abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
04/06/20, ore 21:41

Ma che meraviglia *_*
Mi è davvero piaciuta moltissimo. Lo ammetto, sono due personaggi che non ho mai approfondito particolarmente. Ma hai scritto una storia talmente dolce e piacevole, che avrebbero potuto anche essere la Umbridge e Lumacorno, che mi sarebbero piaciuti lo stesso.
Mi piace la complicità che hai saputo costruire con Ginny - e ho ritrovato la Ginny dei libri, quella forte e dolce e sicura - una zia che tutte vorremmo, a cui raccontare i segreti del nostro cuore.
- Victoire ha diciassette anni quando dice a tutta la sua famiglia «solo zia Ginny ha sempre saputo». - E questa frase la descrive al meglio, davvero.
E poi la dolcezza nel rapporto tra Teddy e Victoire, di come nasce, cresce e cambia insieme a loro.
Davvero, non riesco a trovare un difetto. Non c'è niente che non mi piaccia, dalla prima all'ultima parola.
Complimenti!
Alla prossima lettura
Morgana

Recensore Junior
04/06/20, ore 20:42

Devo dire che sono colpita: "un paio di giorni di tregua" sono stati letteralmente un paio di giorni! Angst o meno, le tue storie riescono sempre a conquistarmi e farmi desiderare che la narrazione non finisca mai. Ho adorato il modo in cui hai delineato i vari rapporti in questa storia e ti rivelo che non avevo mai pensato ad una Victorie così vicina a Ginny ma, leggendo, ho apprezzato molto questo legame, questa complicità che riesce ad instaurarsi nonostante la palese differenza sia d'età (seppur capisco che Ginny occupa quel ruolo di "guida\confidente" di cui Victorie ha bisogno) sia di carattere (entrambe determinate, sì, ma Vic mi sembra molto più tranquilla rispetto a Ginny, che sin da ragazzina ha vantato un certo grado di sfrontatezza - e che mette a frutto le sue capacità per spronare ed aiutare la nipotina a conquistare quello che, per me, lei ha sempre visto come un figlio acquisito).
Seppur Teddy non appaia che tramite menzioni, è chiaro l'affetto che lega i due giovani, percepibile dalla tenerezza delle parole che hai usato per descrivere l'evolversi di questo rapporto che, da un'amicizia infantile si è consolidata in una più matura fino a sfociare nell'amore.
Sono di parte, lo so, ma la scena preferita è stata assolutamente quella dei diciassette anni, dove rivelano a tutti la loro relazione e le varie reazioni dei Weasley-Potter (me le sono immaginate tutte!).
Come sempre, in pochissime righe riesci a dare un quadro preciso della situazione e dei personaggi, scartando tutto ciò che è inutile e focalizzandoti su quei dettagli che riescono a coinvolgere ed emozionare il lettore.
Davvero, bravissima!
Un abbraccio,
Traumerin

Recensore Veterano
03/06/20, ore 23:25

Non ci credo, davvero. Forse non ci crederai neanche tu, ma hai letteralmente scritto una delle storie - il rapporto fra Teddy e Victoire a cui, in qualche modo, ricollegare il personaggio di Ginny - che mi ronzavano in testa da un po'! Eppure - ne sono sicura - non avrei mai, mai (!!!), potuto scriverne una all'altezza di questa, che è di una grazia e una delicatezza indicibili. Ora ti dirò una cosa su di me: adoro le storie in cui il finale riprende e si riallaccia dolcemente all'esordio, che è proprio lo schema qui da te adoperato. Non falliscono mai nell'emozionarmi, perché sono quelle storie circolari in cui - se ben scritte - un evento si srotola in tutta la sua complessità per poi concludersi in un ritrovato equilibrio, che conferisce un senso definitivo di pienezza e armonia alla narrazione. Sono quelle storie che mi lasciano sempre col cuore straripante di tenerezza e questa, scritta da te - che ormai sei una garanzia di qualità - , è stata proprio una di quelle volte in cui, a fine lettura, mi sentivo così. Ho adorato, e visceralmente anche, il modo in cui hai delineato il rapporto fra Victoire e Ginny (neanche a dirlo, lo immagino così! Questa - ormai appurata - visione in comune che abbiamo di alcuni personaggi mi lascia ancora un po' sgomenta, sebbene mi sia poi utile, poiché mi fornisci storie che adoro leggere e che vorrei non finissero mai). Ho adorato il cameratismo e la complicità fra queste due figure femminili, la crescente consapevolezza di Victoire dei suoi sentimenti per Teddy, questo tratteggiare da una prospettiva esterna e procedendo per gradi il consolidarsi del loro legame - compagni di gioco, amici e infine amanti -, tutto narrato nel tuo stile (che ormai amo) così fluido e allo stesso tempo ricco, vivace, capace di rendere perfettamente ogni aspetto (ambientazioni, introspezione, dialoghi). Non ti perdi mai in giri di parole superflui, racconti l'essenziale e con una potenza evocativa massima. Non sono molto brava a definire gli stili narrativi che mi colpiscono, ma questa è - più o meno - l'idea che mi trasmette il tuo, il motivo per cui lo (e ti) ammiro profondamente. La ciliegina sulla torta di questa storia (e ora ritornano spudoratamente le mie ossessioni) e che in realtà si ricollega alla tua generale bravura nel non dimenticare mai, davvero mai, il quadro d'insieme in cui sono inseriti di volta in volta i singoli personaggi, è la ripresa sia all'inizio che alla fine del matrimonio di Harry e Ginny. Ormai è palese quanto io li ami e non potevo ovviamente non apprezzare questi cenni, eppure, prescindendo dalle mie personali passioni, ciò che mi lascia sempre senza parole, è il "come" tu riesca a ricollegarti al quadro d'insieme: con un'eleganza e una dolcezza veramente rare. Insomma, in questo caso, il dettaglio della foto in camera da letto di Ginny è una vera chicca. Anche questa storia vola dritta dritta nelle preferite (classico!). Ormai, le mie liste stanno per diventare uninominali, dato che ci sto schiaffando allegramente tutte le tue storie ma... c'est la vie! Se tu sei troppo brava, cosa posso farci? Un bacione e grazie! Sei sempre una fonte d'ispirazione, sai?

Recensore Veterano
03/06/20, ore 15:15

Ora ricordo perchè ti ho messo tra gli autori preferiti. insomma, come fai a scrivere stupendamente (non credo esista una parola del genere, però calza proprio a pennello per l'occasione ahahah) lo sai solo tu.
Non avevo mai pensato a un possibile legame tra Ginny e Vic, ma se anche mi scrivessi del rapporto di amicizia tra la piovra gigante e il platano picchiatore (mmm, ora che ci penso formano una bella coppia ahahah) uscirebbe un capolavoro come questo.
che dire, spero non smetterai mai di aggiornare con queste shot che mi lasciano sempre senza parole!!
bacioni e alla prossima
Miss Wendy
(Recensione modificata il 03/06/2020 - 03:15 pm)