Ciao!
Tu non hai idea, non hai proprio idea del mio entusiasmo quando ho trovato questo aggiornamento. Cioè, una volta l'avevi accennato, ma era passato del tempo e non ci speravi più e... TEMPISMO ASSOLUTAMENTE PERFETTO, perché qui abbiamo tutti bisogno di coccolarlo, Dean.
Da cosa comincio a recensire questa storia, dunque? Dal primo elemento che mi colpisce: l'abilità nell'utilizzare la prima persona. Io, convintissima nell'usare la terza, mi inchino quando vedo la gente che sa utilizzare la prima persona in questo modo, con questa abilità, ponderando azione ed introspezione, senza farla diventare un elenco e senza scrivere un'introspezione a tutti gli effetti troppo corposa e pesante. Sei stata bravissima, chapeau.
Parliamo dei personaggi e sullo stesso filone, parliamo di John. Magari è un po' OOC, ma non è assolutamente troppo OOC. E' riconoscibile, nelle cose giuste e nelle cose sbagliate, nel suo prendere una pistola per proteggere Sam senza esitazione e nel suo confortare Dean, dicendogli che gli avrebbe insegnato a proteggersi. Che può sembrare un po' harsh, ma che allo stesso tempo è qualcosa che questo Dean, tanto spaventato, tanto bisognoso di cure ma tanto diffidente, ha bisogno di sentirsi dire. Oltretutto che questo conforti Dean mi sembra molto IC, perché essendo sempre diffidente, credo che in una situazione del genere nulla lo conforterebbe quanto sapere che può difendersi da solo, quando pensa che nessuno o nulla voglia davvero difenderlo o prendersi cura di lui. Le scene in cui lo copre/se lo coccola un pochino/se lo stringe sono tutte tenerissime, così come dolceamara è la scena in cui lo massaggia là dove ha le cicatrici e Dean pensa che voglia fargli del male. Quel pensare di non meritare nulla oltre al dolore è un tratto così caratteristico di Dean, fin da quando era piccolo, che non stento proprio a crederlo ancora più evidente ed esaltato, dopo aver subito abusi pesanti. Piango, aw.
Parliamo di Sammy perché sarò #TeamSammy fino alla morte e vederlo così piccino ma così empatico mi fa sempre una gran tenerezza, così come il suo andare subito a preparare il latte ed essere orgoglioso del risultato. Poi spara 500 domande in un minuto ed è davvero una caratterizzazione accurata.
Che dire, oltre a ciò? A me questo verse piace un sacco, lo dico candidamente, quindi umh, sarò sempre in mood "voglio di più" perché sono fatta così e perché il concept di base è affascinante e originale. Questa OS è, a prescindere da ciò, super soddisfacente ed è veramente interessante vedere l'attaccamento istintivo di Sam a Dean, nonostante qui non siano fratelli biologici... Credo che sia molto accurato, perché Sam, da figlio unico, avrebbe vissuto un'infanzia on the road ancora più solitaria e quindi non è difficile credere che nel momento in cui alla sua famiglia si sarebbe aggiunto un elemento, Sam si sarebbe legato a lui visceralmente, con tremila domande e tremila curiosità e quel suo essere, nonostante l'età, adorabilmente protettivo.
Complimentoni, insomma. Ho veramente adorato, nel caso non fosse evidente il mio entusiasmo.
Alla prossima,
Desy |