Ciao, la tua bagarozza preferita (?) è tornata :B
SONO INCOMMENTABILE, ma finalmente riesco a passare da queste parti, perché a dirla tutta era un sacco che volevo commentarti come si deve Dark Sirio... e niente, ti dovrai sorbire i miei deliri, contenta? <3
Dunque, ti avevo già espresso il mio entusiasmo per questo primo capitolo, e lo ribadisco: mi piace, in tutto e per tutto, dalla prima all'ultima parola di questa versione rifinita. Di Axel non dici ancora nulla, eppure dici tutto: insonnia, problemi con se stesso e la propria immagine, col proprio nome (almeno così ho dedotto dalla sua reazione nel leggerlo sulla copertina), con gli altri esseri umani e il tutto è contornato da una sottile linea paranoica. E per finire: artista orfano tormentato. Direi che ci sono tutti gli ingredienti per una discesa nell'inferno... sempre che Axel non ci sia già dentro fino al collo, o che non ne sia già uscito.
Poi ci presenti già un altro personaggio, Loraine, che come ti ho detto mi ha convinta, e mi convince anche qui nella sua prima apparizione, sebbene non fisica. Dà proprio l'idea di qualcuno che tenta di mantenere Axel su dei binari dai quali rischia costantemente di deragliare, e sono curiosa di scoprire quanta influenza ha esattamente nella sua vita.
A parte tutto questo, lo stile che hai assunto mi sembra più graffiante rispetto al solito: in alcuni punti sfocia in una cupa ironia, in altri si addentra nelle volute della psiche di Axel, ma rimane sempre accattivante, spingendo a proseguire la lettura. E anche le descrizioni solo calzanti, essenziali ma non per questo scarne (e mi piace molto il modo in cui hai sistemato il passaggio della finestra, mantenendo il dettaglio della postura <3)
Che dire... la ciliegina sulla torta è stato il doppio riferimento a Pulp Fiction, e so già che ci offrirai pane per i nostri denti con citazioni di questo genere :P
Bravissima, Chiaretta, sono orgogliosa di te, si può dire? :')
-Light- |