Recensioni per
Fino all'ultimo secondo
di CatherineC94

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/09/20, ore 14:44

NONA CLASSIFICATA, con 24/35
CatherineC94, “Fino all’ultimo secondo”

Grammatica, lessico e stile:

Il tuo stile mi piace, anche se ogni tanto avrei tagliato qualche punto e virgola perché c’è molto spesso; a ogni modo è fluido, per niente faticoso da seguire, se non per qualche errorino che distrae.
> “Peter l’ha sempre pensato da quando, a otto anni lo vide” avrei aggiunto una virgola dopo “anni”, per renderlo un inciso, così come “Da adesso in poi figliolo, io non potrò” prima di figliolo e in altre parti del testo.
> “saliva come il fiume” / “singhiozzò triste” e in varie altre parti c’è un piccolo errore di distrazione, uno spazio in più.
> Di solito si va a capo ogni volta che a parlare è una nuova persona (“gli rispose: « Certo. Io sono Remus Lupin». «Peter Minus» rispose” e a questo proposito c’è una ripetizione, ma non pesa molto).
> “cervello..si” / “dei baffi..ce la farai” i puntini sono tre.
> Ormai l’ho fatto notare in più storie, quindi lo dico anche qui. Non lo considero un errore perché l’italiano è in costante evoluzione, ma per quanto ne so: “ad un vecchio peluche” / “ed amato” la d si aggiunge solo quando la parola dopo inizia con la stessa vocale (almeno nello scritto).

3 / 5



Trama e originalità:

La trama è abbastanza semplice, ma sicuramente interessante, anche perché non ho mai sopportato Peter Minus e quindi non ho neanche mai letto di lui come protagonista. Mi è piaciuto che inizi con l’infanzia e momenti di pura tristezza/insicurezza/senso di ingiustizia, perché rendi Peter molto umano — e bella davvero la scena dello specchio, un momento di down che si trasforma in euforia.
Finalmente il poveretto si può liberare del bullo, andando a Hogwarts, e l’incontro con i Malandrini è dolcissimo. Anche il modo in cui James prevede che sarà una grande amicizia è davvero bello, anche se intristisce perché si sa come finirà.
Gli anni passano e il ritmo della storia ne giova, perché non c’è mai il momento morto, di noia. Mostri vari momenti importanti, o con veri avvenimenti o con descrizioni/ricordi, alcuni un po’ tristi e altri divertenti (come quello nella vasca). “E quella decisione gli avrebbe distrutto la vita” mi ha davvero dato i brividi; tutta quella parte dello scontro mi è piaciuta molto, perché ho sempre amato le storie sulla Old Generation e in particolare sull’Ordine.
Interessante come giri il diventare una spia come piano per far cadere Voldemort in trappola, rendendo Peter un po’ più “eroico”, diciamo così, rispetto al personaggio che conosciamo con la saga. Ho faticato, però, a leggere il tradimento e il modo in cui distrugge Sirius — sarà che è uno dei miei personaggi preferiti. Ho davvero odiato Peter, pur provando pena per lui: brava. Mi hai fatto provare sentimenti forti, nel bene e nel male, anche quando muore.

10 / 10



Rappresentazione Serpeverde:

La prima volta che vediamo o sentiamo parlare dei Serpeverde è durante lo Smistamento, quando il Cappello gli dice che Serpeverde sarebbe perfetto per via della furbizia e del cervello. Questa frase, “Non è il nome di una casa che stabilisce il destino di un uomo, ricorda. Puoi essere un Serpeverde ed avere gli amici che tanto brami; la casa Serpeverde è nobile al pari delle altre” l’ho davvero amata, e anche se Peter chiede di andare a Grifondoro è per gli amici, non per un odio verso i verde-argento. Meno piacevole è stato vedere Avery e Mulciber, che anche se Peter riconosce non rappresentare veramente i Serpeverde, sono comunque un brutto riflesso della Casa.
Non tratti più i Serpeverde per tutta la storia, a parte in una frase verso la fine, con quel “sarebbe stato un ottimo membro”.
Sarà sincera, mi aspettavo di più. Essendo un contest su questa Casa credevo che avrebbe avuto un po’ più spazio, e meno rappresentazioni negative. Sì, il tuo Peter sarebbe stato un buon Serpeverde se fosse stato più coraggioso, immagino, e dimostri che anche i Grifondoro possono essere persone moralmente grigie, ma comunque ecco, in generale, mi aspettavo di vedere i Serpeverde in una luce migliore.

5 / 10



Gradimento personale:

La storia mi è piaciuta e sei stata doppiamente brava a farmi apprezzare la lettura di un personaggio come Peter Minus, che non mi sarà mai simpatico ma che ho comunque apprezzato — soprattutto il vedere “dietro le quinte”, un passato in cui non era neanche un mago ancora.
Mi aspettavo più “forte” la rappresentazione Serpeverde, però, e migliore, e di questo il gradimento personale ne ha sofferto. Peccato perché di per sé la storia mi è piaciuta davvero.

6 / 10


TOTALE: 24 / 35

Recensore Master
15/08/20, ore 10:38

Ciao :-)
Partecipo allo stesso contest e ci tengo a leggere le altre storie in gara :-)
La storia è interessante e tocca un argomento, a mio parere, molto controverso della saga: che cosa ha portato Peter a tradire i suoi amici? , come hai lasciato intendere tu, la paura sia la risposta più plausibile: i som.a lui è sempre stato descritto come il più debole del gurppo, non mi sorprende che un incontro con Voldermort abbia minato le sue sicurezze, però, e l'ha capito troppo tardi, è stato da stolti mettersi nelle mani di Voldemort.
Mi lascia perplessa la morte dei gemelli Prewett in questo frangente: Moody (e Sirius) dice che i mangiamorte cercavano i membri dell'Ordine quando erano soli e che i fue gemelli sono stato sopraffatti da almeno cinque magiamorte, lasciando intendere che erano da soli ad affrontarli.
Vista la traccia del contest, però, mi sarri aspettata un Peter Serpeverde, qui i verdeargento non ci fanno una bella figura.
La storia comunque è carina, anche perché non credo che Minus sia un personaggio semplice da caratterizzare.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Junior
05/08/20, ore 21:33

Sono scioccata dalla bellezza di questa storia. Sul serio, è perfetta. Quando ho letto che trattava di Minus ho pensato “oddio, farò fatica a leggerla”. Invece no, l’ho divorata e alla fine avevo il cuore che batteva a tremila. Hai umanizzato un personaggio che per anni è sempre stato visto solo come lo schifoso traditore. E invece no. Ha un passato, aveva una madre, era buono. Davvero, vorrei avere parole migliori per commentare ma non le ho, bellissima. Complimenti e buona fortuna 💚

Recensore Junior
05/08/20, ore 11:55

Ciao! 
Ho visto che anche tu partecipi al contest "The One about Slytherins"! Appena ho letto il titolo e il personaggio protagonista non ho potuto fare a meno di pensare alla scelta coraggiosa che hai fatto. Peter Minus è forse uno dei personaggi più odiati e forse anche per questo suscita molta curiosità. Sei riuscita a descrivere le sue emozioni e soprattutto il senso di colpa che non lo ha mai veramente abbandonato dal giorno in cui tradì i suoi amici. Oltre a questo però, ci hai anche mostrato come avrebbe potuto essere da giovane, il momento in cui per la prima volta ha capito di essere un mago, la sua vita nei Malandrini. Si avverte tutta la paura e il disagio di un personaggio che forse non ha mai trovato se stesso, non si è mai sentito completamente a casa, in pace. Poi alla fine, quando decide di non uccidere Harry, quando si abbandona alla mano che lo strangola e sente di nuovo la voce di James, è stato davvero commuovente. Ti faccio i miei complimenti, perché sei riuscita a farmi provare tenerezza e pena al tempo stesso, e mi hai permesso di scoprire un po' di più un personaggio per cui solitamente ci si ferma solo al primo sguardo, vinti dal pregiudizio.
In bocca al lupo per il contest!
A presto, 
Lu 

Recensore Master
31/07/20, ore 17:56

Ciao! Avevo adocchiato questa storia da un po' nel bando del contest, specialmente perché hai deciso di trattare un personaggio molto odiato (personalmente li trovo i più interessanti da sviscerare!). Qualche mese fa ho indetto un contest che aveva proprio lo scopo di presentare un personaggio odiato sotto una diversa prospettiva senza snaturarlo: ecco, credo che questa storia sarebbe stata perfetta! Hai mostrato l'intera vita di Peter, dal pre-Hogwarts fino alla morte, concentrandoti in particolare sull'amicizia con i Malandrini (con quel suggestivo "Fino all'ultimo secondo" che riecheggia anche nella fine) e dando una chiave precisa al tradimento (in un primo momento fa la spia anche per i suoi amici, non solo per sè, finché non è chiamato a scegliere, non è più integro e tutto precipita). Ero perplessa, mentre leggevo (vista la natura del contest) nello scoprire che Peter non finisce in Serpeverde e di fatti non so quanto questo possa rispecchiare la traccia, ma ho apprezzato molto come nel testo hai inserito spesso il richiamo alla scelta che ha fatto allo Smistamento. Sarebbe potuto essere un serpeverde (forse trovandosi a suo agio) e lo rimarchi. Una lettura interessante, in bocca al lupo per il contest e alla prossima!

Recensore Veterano
21/06/20, ore 22:22

Da partecipante allo stesso contest, devo davvero farti i complimenti: Peter è per me nella lista dei personaggi più odiati della saga, ma in questa storia mi ha quasi fatto tenerezza ed è una cosa che succede raramente. Brava brava brava