Buonasera! Eccomi qui per leggere la seconda storia. Questa penso sia in assoluto la mia preferita, e ho letto 4 se non 5 pagine di ff su questo profilo. È matura, porta avanti un tema che trovo bellissimo, un enemy che non dovrebbe provare dei sentimenti ora è in grado di sentire il proprio cuore battere per la sorella che per la cronaca, è già impegnata.
Un sentimento difficilissimo – anche se in un mondo tanto tollerante lì – lo è proprio perché provato da colui che non sa come comportarsi, come procedere e cosa dire: dimostrazione che è meno demone di ciò che sembra, e quasi più umano di molti umani. Ciò che dice è in contrasto con ciò che pensa, e ciò che fa invece è in contrasto con ciò che dice, bellissimo: lei naturalmente vede tutto con gli occhi di chi sa già come sia fatto, non andando oltre e per questo non capendo.
Il passaggio tra i suoi pensieri e le sue azioni è ciò che preferisco di più, anche se ancora non capisco il perché del grassetto dove la sua introspezione diretta si perde in quel corsivo. Però il lavoro fatto su di lui, oltretutto in uno spazio breve, mi è piaciuto tantissimo: una caratterizzazione variegata che presenta contrasti alla base su cui Ace riflette senza darsi pace da molta soddisfazione, voglio tu lo sappia, e poi la forma è corretta, c’è cura nell’esposizione e nel mostrare l’emotività tenuta segreta da chi la vive.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3