È un Moritz molto diverso da quello della storia che ho letto l'altra volta... È interessante vedere come non solo sembri aver perso ogni freno inibitorio, ma ha anche cominciato a comportarsi come Valentina mai lo ha visto...
Che si tratti del momento in cui Pride ha preso il sopravvento sull'umano?

Valentina è giustamente disgustata da questo comportamento, ma immagino che ancora non comprenda pienamente il significato del comportamento di Moritz, di quell'affermare di "essere il migliore"...
Questa parte mi ha ricordato una delle frasi più iconiche di Pride di FullMetal Alchemist "denaro, fama, donne... Sono tutte cose che mi appartengono!" Ho già fatto un parallelo con questo manga, ma viste le tematiche delle tue storie non posso farne a meno! XD

Il capitolo è scritto abbastanza bene, ci sono un po' di refusi che si aggiungono alla caoticità della scena descritta, ma non mi sembrano grossi problemi, a parte quel "cerrebbe" che credo volesse essere un "correrebbe" e fa storcere il naso di colpo nella lettura, in un momento così carico di emotività.

In ogni caso, bel lavoro! Mi è piaciuta questa caratterizzazione nuova dei personaggi! Ci vediamo presto!

Buonasera cara, eccomi qui per continuare con il mio secondo scambio con voi. Sono sconvolta, cazzarola se lo sono: alla faccia dell’amore che mostra il rovescio della medaglia nel peggiore degli scenari possibili. la mancanza di rispetto, la violenza fisica, di parole e di pensiero mi fa così tesrribilmente star male che provo pena per colei che sarà costretta a seguirlo sempre, perché nonostante la voglia, la scelta e il bisogno di andare, lui non la mollerà, e il modo in cui glielo dice mi ha fatto scendere i brividi giù per la schiena.
Tensione che sale, toni alti e sprezzanti, odio che si fa largo sempre più e speranze spezzate lasciano l’amaro in bocca e una sensazione di terrore crescente. Il presente non promette bene e il futuro sembra così nero, ma mi piace che tu abbia dato il giusto tono alle azioni e alle parole. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao, eccomi qui ^^
Non mi aspettavo che la storia prendesse questa piega e devo dire che il personaggio di Moritz lo trovo molto interessante e inquietante al tempo stesso.
Hai reso bene quella che è la sua collera e quella che è la sua idea di verità assoluta (anche se durante la lettura più che una idea, la sua mi sembrava vera e propria consapevolezza), così come il modo in cui mostra la sua vera natura a Valentina, la sua ragazza.
O meglio, per Moritz Valentina è ancora la sua ragazza, ma per Valentina le cose sono cambiate e difficilmente torneranno a essere quelle di prima.
Valentina non solo soffre per la perdita del padre, ma anche per la perdita di quello che credeva fosse l'uomo della sua vita.
Perché quando Moritz ha iniziato a dire quelle cose in chiesa, durante il funerale di Ettore, e dopo che è accaduto quel fatto spiacevole col Curato, Valentina si è resa conto che dentro di lui si è sempre celato qualcosa di malvagio e oscuro.
Di conseguenza, è come se Moritz le avesse sempre mentito, nascondendo quella che è la sua vera natura.
E in un certo senso Valentina si sente tradita da questi atteggiamenti.
Moritz ora è diventato un'ombra dalla quale Valentina tenta di scappare... ma non sarà facile. Proprio per niente.
Perché Moritz le dà prova ancora una volta di quanto dentro di lui si nasconda qualcosa di oscuro e le fa del male, sia fisico che emotivo.
E dice delle cose estremamente pesanti.
Non so come continuerà tra i due, ma spero che Valentina riesca ad allontanarsi per sempre da quell'uomo che ha imparato a (non) conoscere... o magari riuscirà a salvarlo.
Alla prossima!

»Amethyst«