Recensioni per
Mani gelide come la pietra
di paige95
Oggi volevo offrire una cioccolata proprio a te e mi sono messa a cercare tra le tue storie e... guarda che caso, proprio in questi giorno sto facendo il rewatch di Harry Potter e sono precisamente al secondo film, anche se non sono ancora arrivata a questa parte, però mi è sembrato un segno del destino! |
Carissima^^ |
Piccinaaaa! Buongiorno ^^, oggi ho un pochino di tempo libero e cosa c'è di meglio che recuperare un altro dei tuoi gioiellini? Per di più una Romione, quindi io sono al massimo della felicità <3 |
Ciao, carissima Vale ♥︎ |
Ciao mia Musa. |
Ma ciao Paige! |
Ciao! |
La ff è scritta veramente bene, dettagliata quasi li fai tuoi i sentimenti che prova Ron. Spero ne farai una simile ma rivolta verso Hermione. |
Tesoro eccomi qui a recensire anche questa meraviglia. |
Ciao, |
Beh diciamo che non è proprio in mio genere di fic.. però scritta da te è stato decisamente piacevole.. scritta bene come sempre centrando i punti di chi ha veramente capito i personaggi.. |
Eccomi, finalmente! Ma... Vale!!!♡ Ma non la smetterai mai di sorprendermi tu? Sì, lo so che dovrei "dispiacermi" per averti trascinato con me in questa spirale di introspezione, ma... posso dire tutta la verità, nient'altro che la verità? Sono contentissima! Perché, evidentemente, i nostri scambi non sono stati fini a sé stessi, ma hanno avuto una "continuità", nella forma di un'ispirazione reciproca (è una cosa che mi succede con pochissimi autori qui, sul sito, ma è sempre emozionante quando accade!). Perciò, sì, qui lo dico e qui NON lo nego: sono super felice! Ma ora passiamo a questa deliziosa OS, stavolta dal punto di vista del nostro Ron! Innanzitutto, mi congratulo già soltanto per la scelta del momento. Come nel caso di "In viaggio senza di te", ti sei intrufolata in un altro momento decisivo. Ok, rispetto all'altra situazione, qui è di Ron che parliamo, di un Ron dodicenne e, pertanto, sicuramente non si può pretendere che lui abbia, a questo punto, la stessa chiarezza mentale circa i propri sentimenti come ce l'ha Hermione nell'altra OS. Affatto, soprattutto se ricordiamo che, almeno fino al sesto anno, lui preferisce restarsene con le sue care fette di prosciutto sugli occhi! Detto questo, è comunque un momento fondamentale, perché sono convinta che questo evento abbia segnato, nei libri, già una differenziazione tra la qualità dei sentimenti di Ron e quelli di Harry; non qualità in termini di sentimenti "migliori e peggiori", ma sentimenti tendenti al romantico da un lato, e fraterni dall'altro, ecco, questo tipo di differenziazione. Ora, spese due parole sulle tempistiche sempre gradite da te prescelte, passiamo a Ron. In primo luogo, la sua confusione e il suo shock sono "adorabili" non perché - ovviamente - ci sia qualcosa di adorabile in uno stato simile, ma solo perché è proprio nei momenti più difficili che emerge la vera natura di una persona: e Ron, qui, emerge per quel fantastico ragazzo e amico che è. Ho amato, veramente, il momento in cui sottolinei che, pur non giocando nelle prime linee (non ancora, almeno), non può fare a meno di sentirsi coinvolto: adrenalina, ansia, tutto ciò attraverso cui passa il suo migliore amico, lo vive anche lui, sulla sua pelle - e se non è questo indice di un'amicizia profonda e della "disponibilità" emotiva di Ron verso gli amici, non so cos'altro possa esserlo! -. Come anche quando si colpevolizza per non aver evitato che Hermione incappasse nel pericolo di cui, poi, è effettivamente rimasta vittima: lui, da Purosangue, proveniente da generazioni di maghi, non ha la scusa di Harry di essere cresciuto con i Babbani e, perciò, dal momento che è un animo puro (sì, per me, nonostante la Rowling non si sia mai risparmiata in fatto di difetti, col suo personaggio, difetti quali invidia, rancore, irascibilità - che, tra l'altro, lo rendono molto concreto -, io sono convinta, ma proprio convinta, che Ron sia uno dei personaggi più buoni della saga), lui non può che addossarsi la colpa di quanto capitato a Hermione (ed è un passaggio mentale che rendi con grande maestria). La seconda scena è, forse, la mia preferita: credo di non aver mai letto di un Ron ragazzino che guarda Hermione e, per di più, di un Ron così riuscito. Mai. La deliziosa, immancabile ironia che tanto apprezziamo nei libri è riaffiorata in più punti, ma soprattutto in quel "non montarti la testa" che ho adorato. E poi, proprio perché Ron è Ron e non riesce a sopportare il dolore di coloro a cui tiene, ecco che pensa a cosa possa star provando la ragazzina nel suo stato pietrificato (non può fare a meno di sperare e augurarsi di tutto cuore che lei non soffra... quanto è adorabilmente da Ron tutto questo?). Ma, soprattutto, le parti che ho veramente amato sono quelle in cui ci permetti di vedere Hermione, proprio così come appare ai suoi occhi: gli effetti devastanti della sua assenza, quel "Non ti si addice l’inerzia, tu sei pura energia" che rinvia alla personalità profondamente attiva di Hermione, colei che non si tira mai indietro (deve conoscere, imparare, migliorarsi e aiutare, sempre, senza mai arrestarsi o tirarsi indietro, ed è questo che Ron ama di lei), la sua genialità e prontezza di spirito senza le quali Ron ammette di sentirsi perso, di brancolare nel buio. E poi il dettaglio dei denti...! Persino quello, persino quella piccola caratteristica che Hermione stessa detesta di sé, diviene un punto di forza e attrattiva agli occhi di Ron. Infine, sono felice che tu abbia inserito la scena del film; non mi è sembrata affatto fuori luogo, poiché l'hai resa perfettamente. Hai reso con delicatezza il disagio di Ron e Hermione (una delle cose positive del film, a mio parere, è che già in questa scena di "benvenuto" a Hermione che ritorna fra loro, hanno abilmente sottolineato quella differenziazione di sentimenti di cui parlavo prima: una reazione puramente amichevole, fraterna da parte di Harry, più imbarazzata poiché virante verso la sfera sentimentale l'interazione fra Ron e Hermione), l'imbarazzo, ma anche il nascere di un sentimento molto profondo colto proprio agli albori. A questo proposito, ho adorato l'inversione del dettaglio delle mani fredde, questa volta riferito a Ron, nervoso per i suoi sentimenti di cui però l'origine è ancora sconosciuta e che ancora non vuole analizzare - ed è proprio Ron, qui -. Ma la mia frase preferita è questa: 《La vita è tornata a scorrere in lei e in noi.》 Era come se l'assenza di Hermione, la sua condizione di vittima pietrificata, avesse in qualche modo "congelato" le vite anche di Ron e di Harry e Ron stesso lo ammette: senza di lei, è praticamente possibile procedere, andare avanti. Ma ora che lei "vive", di conseguenza (e, in questo "di conseguenza", c'è tutto l'amore del mondo) sono tornati anche loro "a respirare". Cara, carissima Vale, questa volta - ancora più che nella precedente - ti sei superata. Sei stata proprio brava, brava, brava. Un bacione! Ele💙 |
Ciao! |