Ciao carissima ♥
Non vedevo davvero l'ora di tornare su questa storia davvero intrigante.
Premetto che mi ha piacevolmente stupita e incuriosita ciò che hai detto nelle note, ovvero che le cose non sono come sembrano. Da ciò che si evince, ritengo che Azael e Fleur abbiano avuto un qualche tipo di relazione amorosa, in passato, e questo senza dubbio può risultare peccaminoso agli occhi della ragazza, dal momento che sono fratellastri, ma dopo ciò che hai detto, suppongo che potrebbe invece esserci dell'altro, anche se per il momento commenterò la storia tenendo buona questa come idea.
Qui si comincia a intravedere il rapporto pericoloso e malsano tra Fleur e Azael: già dall'inizio del capitolo, infatti, vediamo Fleur assumere degli atteggiamenti che normalmente non le appartengono, solo perché vuole tacitamente sottolineare al fratello che lei è andata avanti con la sua vita, recidendo qualsiasi legame la teneva ancorata a lui nel passato, Per fare ciò, si mostra in un atteggiamento da donna che non le appartiene del tutto: lei vuole far credere ad Azael di essere cresciuta ed essere andata avanti, quando invece non è così, dato che la mera presenza del fratello basta a terrorizzarla e a riportare a galla i fantasmi del passato. Lei è ancora assoggettata a lui e lo prova il fatto che, anziché ignorarlo, fa di tutto per attirare la sua attenzione e rimarcargli che lei, di lui, non se ne fa più niente. Così indossa un abito femminile e si applica un rossetto rosso, a rivendicare il suo status di donna cresciuta e maturata, per mascherare il fatto che, invece, dinanzi ad Azael, non rimane che la bambina a cui lui raccontava la fiaba di Barbalù. Persa e smarrita. Sottomessa e spaventata.
Il suo appuntamento con Freddy è carico di aspettative e di normalità. Con lui si sente bene proprio perché fanno cose normali e passano serate normali. Lui le piace, per lo meno è ciò che crede di supporre prima di passare con lui questa fatidica serata. Sono portata a credere che, se non ci fosse stata l'ingombrante presenza di Azael a mettersi in mezzo ai due, tra Freddy e Fleur si sarebbe davvero potuta instaurare una relazione. Alla fine di tutto, Fleur ritiene di non essere innamorata di Freddy, perché a offuscarle i pensieri c'è l'ingombrante e pericolosa immagine del fratello, che lei non riesce a dissolvere, benché ci provi con tutta se stessa, spingendosi persino a concedersi a Freddy, anche se non lo vuole e non ne ha voglia. Anche se le fa schifo e lo definisce un peccato, un peccato per cui chiedere addirittura perdono a Dio. Come se avesse tradito Azael e ciò che sono. Certamente, sarebbe stato tutto diverso, se non ci fosse stato lui. Ma lui c'è, e con la sua sola presenza, con il suo solo esistere, minaccia la vita delle persone che sono care a Fleur, minaccia tutto ciò che lei si è costruita in sua assenza, credendo che fosse sufficiente per andare avanti, che fosse la svolta che tanto aveva atteso. Ma in realtà non si trattava che di un castello di carte, fragile, che è crollato non appena lui si è fatto rivedere. Non appena lui è tornato per reclamarla.
Azael è spietato, si mostra gentile ma in realtà è freddo e crudele e non prova alcun rimorso, alcuna pietà. Agisce nei confronti di Fleur senza il minimo tatto, senza remore, soffocandola crudelmente per ricordarle quale sia il suo posto e che lei gli appartiene e non importa cosa farà, cosa reclamerà, le cose non cambieranno. Il vederla donna, seppur si tratti di una maschera, lo ha destabilizzato, lo ha fatto vacillare, perché lui non vuole e non può credere che lei sia andata avanti. Lui se n'è andato per farle del male, e lei invece ha tratto giovamento dalla cosa? Non sia mai! Fleur è di Azael, il dolore di Fleur è suo. Farla stare male è tutto cip che lo fa sentire vivo, è ciò che gli fa provare qualcosa, che non lo fa sentire completamente vuoto e perduto. Avere il controllo su di lei, manipolarla, renderla sua e alla sua mercé è tutto ciò che vuole e desidera. In questo senso, lui vive una vita in funzione di Fleur tanto quanto lei la vive in funzione di lui. Il loro è un circolo vizioso, una strada senza uscita, un cerchio che è destinato a ripetersi, ancora e ancora.
Inutile dire che Azael mi piace: è un villain, è spietato, ma razionale e assolutamente conscio delle proprie azioni. Insomma, è un cattivo con la c maiuscola, di quelli che piacciono a me. Quindi, Azael, fai del tuo peggio, che io sono qui in attesa che mi frego le mani (povero Freddy, che brutta fine farà XD).
Di Fleur è interessante notare che, nonostante sia la vittima, lei si ritenga una peccatrice, e si senta in dovere di proteggere il fratello e il legame che ha con lui, perché nessuno potrebbe capirlo e lo traviserebbero. È, insomma, l'emblema della vittima che si crede responsabile, che ritiene che ciò che le è accaduto sia solo colpa sua e che poteva essere evitato se solo avesse voluto. Come se avesse potuto avere scelta, come se le violenze che Azael compie e ha compiuto su di lei fossero in qualche modo evitabili. Come se si sarebbe potuta opporre. Forse la sua unica colpa è quella di non aver parlato, ma quando il terrore è così annichilente, è difficile essere razionali. Soprattutto quando ritieni che il mostro che tuo fratello è vada protetto, anziché annientato.
Insomma, siamo solo al secondo capitolo e questa storia già mi piace da impazzire e io fremo per conoscere gli sviluppi. E vero o no che sia, io Azael e Fleur li shippo insieme, ecco, l'ho detto XD
Non posso che farti tantissimi complimenti, sei sempre una garanzia.
Alla prossima ♥ |