Recensioni per
I peccati dei martiri
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 106 recensioni.
Positive : 106
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/09/20, ore 00:15

Non lo so perché, ma ho faticato a leggere questo capitolo, è stato uno pugno allo stomaco, bellissimo ma doloroso. Ho empatizzato tantissimo con Fleur, è un personaggio fragile, estremamente complesso che io ho sentito fino alle ossa. Ero certa che Azael sarebbe andato fino in fondo dandole fuoco, e invece alla fine no, non la uccide e anzi, portano avanti un legame palesemente malsano che però è facile da comprendere, per quanto sia folle e realistico. 
L'introspezione è fondamentale nelle tue storie, qui in particolare ha reso possibile la comprensione del ragionamento dei tuoi personaggi, per quanto siano contorti e devastanti. La morte di Azael è stata drammatica e dolorosa, non tanto per la sua fine, ma per il modo in cui il tutto è avvenuto. Il finale mi è piaciuto tantissimo, complimenti davvero. 

Shakana

Recensore Master
26/08/20, ore 10:53

Ed eccoci qui, alla fine (anche) di questa storia che mi è piaciuta molto.
Mentre ne "Il silenzio dei dannati" la morte di Øystein mi ha spezzato il cuore (sbriciolato, a dire la verità), qui è quasi dovuta la morte di Azael.
Giusto epilogo di una storia che, in qualche modo, lo vedeva già condannato. Alla fine, anche Barbablu muore sotto i colpi dell'ultima moglie, no?
Fleur, col suo "rovesciamento" (passami il termine per favore, che al momento non ne trovo uno più adatto) è un personaggio che, arrivata in fondo, non riesco a capire se mi piaccia oppure no. Falsa debole, in realtà cattiva almeno quanto Azael con l'aggravante di volersi nascondere sotto un manto candido da vittima. Non so, la reputo furba, questo sicuramente, ma non so se mi piace. Probabilmente, alla fine della fiera, mi piace molto più Azael che è cattivo, sa di esserlo e non se ne vergogna.
Sono molto in difficoltà a recensire questa storia, sappilo. Non che gli manchi qualcosa, sia chiaro. L'ho apprezzata moltissimo dall'inizio alla fine, complice sicuramente il tuo modo di scrivere accattivante. Forse quello che mi lascia con il dolceamaro in bocca è proprio Fleur e il mio non riuscire a capire se mi piace o no.
Ci sta anche che mi stia contraddicendo con le precedenti recensioni eh, comunque sia, anche questa storia, sebbene tu l'abbia definita con meno pretese e più semplice, la trovo estremamente ben riuscita.
I pazzi ti vengono meravigliosamente e non sono mai banali, lo stile scorrevole ti fa divorare uno dopo l'altro i capitoli fino ad arrivare alla fine (e meno male sei molto svelta a scrivere e aggiornare, altrimenti penso che lasceresti molta gente in crisi d'astinenza) e le trame mai scontate concludono storie pressoché perfette.
Mi è piaciuto moltissimo come hai gestito la fuga. La zia Marcy che scopre tutto, il suo cacciare di casa Azael, la dichiarazione di Fleur di seguirlo...i due ragazzi sono pregni di un senso di malsano, di folle, quasi di putrescente e quando se ne vanno, quando poi Azael muore sotto una carezza affilata di Fleur...beh, mi è piaciuto da impazzire.
Bravissima cara, come sempre! Ci leggiamo presto, L.

Recensore Master
20/08/20, ore 18:44

Ciao cara! Io alla fine resto sempre indietro, per un motivo o per un altro, ma sappi che pian piano arrivo perchè le tue storie le adoro.
Si parte tutto sommato bene, in questo capitolo. Cedono agli istinti, va bene, è stato deciso che sia moralmente biasimabile, è effettivamente biologicamente problematico, ma alla fine il tag incest c'è fin dall'inizio e quindi prima o poi a questo punto saremmo dovuti arrivare. Il modo in cui tratti il tutto poi, rende la storia ancora più interessante.
In realtà all'inizio è anche tutto abbastanza normale nella follia che contraddistingue le tue storie. Poi le cose prendono una piega inaspettata.
Personalmente avevo messo in conto una signora scarica di legnate a Freddy, quando ne ho letto il nome, magari di quelle che ti massacrano dentro senza lasciare grandi segni fuori (soprattutto se si è vestiti), ma la gola squarciata mi ha davvero colto di sorpresa. Ho riletto due volte il pezzo, convinta di aver sbagliato. Non tanto perchè non ritenga pazzo abbastanza Azael da fare una cosa del genere, ma insomma, così, partire per uno sguardo, alla festa di compleanno di Fleur, dover uccidere anche Miia...devo dire che mi hai spiazzata e sappi che non è semplice farlo. Poi, dopo essere sfuggite di mano, le cose precipitano irrimediabilmente, due morti, un tentativo di chiamata al 911, Fleur rapita e chiusa nel bagagliaio come in ogni film americano che si rispetti.
La parte più interessante e quella che mi è piaciuta di più (oltre al leggero splatter del duplice omicidio) è la parte che rivela qualcosa del passato di Azael e Fleur. Fratellastri, padre fanatico, madre sottomessa e piuttosto credulona, Azael che è geloso e pazzo, Fleur troppo piccola per reagire. Un ottimo background che mi piace un sacco e che mi fa dispiacere del concludersi della storia al prossimo capitolo.
Ah sì, menzione d'onore alla zia Marcy che pubblicizza il nipote tipo giovenca al mercato di primavera: adorabile <3
Per il resto, ottimo lavoro cara! Complimenti e un bacio, L.

Recensore Junior
14/08/20, ore 19:04

Ciao^^
In estremo ritardo, torno anche per questo capitolo!

Allora, la psicologia di Azael è molto interessante, l’ho detto anche nei capitolo precedenti, ma hai creato davvero un personaggio estremamente complesso. Un po’ Fleur sfigura dinanzi a lui, ma sono abbastanza sicura che più avanti anche lei saprà sorprendere…
Comunque lui è davvero megalomane, crede di poter ambire al posto di Dio… diciamo che sarebbe un bel colpo scoprire che non ci riuscirà mai, magari sarà proprio Fleur a distruggere questi suoi pensieri.
D’altra parte, anche Fleur è un personaggio molto complesso, però ancora non ci hai mostrato tutto. Oserei dire che sappiamo solo un’infinitesima parte di lei perché da un lato vorrebbe stare vicina ad Azael, dall’altro combatte con sé stessa per prenderne le distanze…
E in tutti questi conflitti (con sé stessi e fra di loro) in mezzo ai loro pensieri vi è sempre Dio per un motivo o per un altro, come un terzo incomodo.

Freddy per adesso è il personaggio per cui mi dispiace di più, spero che più avanti andrà meglio e riuscirà almeno a rimanere amico di Flreur, anche se la vedo male… idem con Miia.

Come sempre un capitolo scritto in modo impeccabile, senza alcun errore e soprattutto con uno stile ricco e ricercato. Sono ripetitiva su questo punto, ma mi sto innamorando di ciò, riesci ad accostare perfettamente le descrizioni dei loro sentimenti con quello che pensano: è sempre un piacere leggere paragoni e metafore inserite in una sintassi così elaborata :3
Ancora complimenti per la bravura dimostrata!

Alla prossima, Flory^^

Recensore Master
12/08/20, ore 18:58

Ciao carissima ♥
Non vedevo davvero l'ora di tornare su questa storia davvero intrigante.
Premetto che mi ha piacevolmente stupita e incuriosita ciò che hai detto nelle note, ovvero che le cose non sono come sembrano. Da ciò che si evince, ritengo che Azael e Fleur abbiano avuto un qualche tipo di relazione amorosa, in passato, e questo senza dubbio può risultare peccaminoso agli occhi della ragazza, dal momento che sono fratellastri, ma dopo ciò che hai detto, suppongo che potrebbe invece esserci dell'altro, anche se per il momento commenterò la storia tenendo buona questa come idea.
Qui si comincia a intravedere il rapporto pericoloso e malsano tra Fleur e Azael: già dall'inizio del capitolo, infatti, vediamo Fleur assumere degli atteggiamenti che normalmente non le appartengono, solo perché vuole tacitamente sottolineare al fratello che lei è andata avanti con la sua vita, recidendo qualsiasi legame la teneva ancorata a lui nel passato, Per fare ciò, si mostra in un atteggiamento da donna che non le appartiene del tutto: lei vuole far credere ad Azael di essere cresciuta ed essere andata avanti, quando invece non è così, dato che la mera presenza del fratello basta a terrorizzarla e a riportare a galla i fantasmi del passato. Lei è ancora assoggettata a lui e lo prova il fatto che, anziché ignorarlo, fa di tutto per attirare la sua attenzione e rimarcargli che lei, di lui, non se ne fa più niente. Così indossa un abito femminile e si applica un rossetto rosso, a rivendicare il suo status di donna cresciuta e maturata, per mascherare il fatto che, invece, dinanzi ad Azael, non rimane che la bambina a cui lui raccontava la fiaba di Barbalù. Persa e smarrita. Sottomessa e spaventata.
Il suo appuntamento con Freddy è carico di aspettative e di normalità. Con lui si sente bene proprio perché fanno cose normali e passano serate normali. Lui le piace, per lo meno è ciò che crede di supporre prima di passare con lui questa fatidica serata. Sono portata a credere che, se non ci fosse stata l'ingombrante presenza di Azael a mettersi in mezzo ai due, tra Freddy e Fleur si sarebbe davvero potuta instaurare una relazione. Alla fine di tutto, Fleur ritiene di non essere innamorata di Freddy, perché a offuscarle i pensieri c'è l'ingombrante e pericolosa immagine del fratello, che lei non riesce a dissolvere, benché ci provi con tutta se stessa, spingendosi persino a concedersi a Freddy, anche se non lo vuole e non ne ha voglia. Anche se le fa schifo e lo definisce un peccato, un peccato per cui chiedere addirittura perdono a Dio. Come se avesse tradito Azael e ciò che sono. Certamente, sarebbe stato tutto diverso, se non ci fosse stato lui. Ma lui c'è, e con la sua sola presenza, con il suo solo esistere, minaccia la vita delle persone che sono care a Fleur, minaccia tutto ciò che lei si è costruita in sua assenza, credendo che fosse sufficiente per andare avanti, che fosse la svolta che tanto aveva atteso. Ma in realtà non si trattava che di un castello di carte, fragile, che è crollato non appena lui si è fatto rivedere. Non appena lui è tornato per reclamarla.
Azael è spietato, si mostra gentile ma in realtà è freddo e crudele e non prova alcun rimorso, alcuna pietà. Agisce nei confronti di Fleur senza il minimo tatto, senza remore, soffocandola crudelmente per ricordarle quale sia il suo posto e che lei gli appartiene e non importa cosa farà, cosa reclamerà, le cose non cambieranno. Il vederla donna, seppur si tratti di una maschera, lo ha destabilizzato, lo ha fatto vacillare, perché lui non vuole e non può credere che lei sia andata avanti. Lui se n'è andato per farle del male, e lei invece ha tratto giovamento dalla cosa? Non sia mai! Fleur è di Azael, il dolore di Fleur è suo. Farla stare male è tutto cip che lo fa sentire vivo, è ciò che gli fa provare qualcosa, che non lo fa sentire completamente vuoto e perduto. Avere il controllo su di lei, manipolarla, renderla sua e alla sua mercé è tutto ciò che vuole e desidera. In questo senso, lui vive una vita in funzione di Fleur tanto quanto lei la vive in funzione di lui. Il loro è un circolo vizioso, una strada senza uscita, un cerchio che è destinato a ripetersi, ancora e ancora.
Inutile dire che Azael mi piace: è un villain, è spietato, ma razionale e assolutamente conscio delle proprie azioni. Insomma, è un cattivo con la c maiuscola, di quelli che piacciono a me. Quindi, Azael, fai del tuo peggio, che io sono qui in attesa che mi frego le mani (povero Freddy, che brutta fine farà XD).
Di Fleur è interessante notare che, nonostante sia la vittima, lei si ritenga una peccatrice, e si senta in dovere di proteggere il fratello e il legame che ha con lui, perché nessuno potrebbe capirlo e lo traviserebbero. È, insomma, l'emblema della vittima che si crede responsabile, che ritiene che ciò che le è accaduto sia solo colpa sua e che poteva essere evitato se solo avesse voluto. Come se avesse potuto avere scelta, come se le violenze che Azael compie e ha compiuto su di lei fossero in qualche modo evitabili. Come se si sarebbe potuta opporre. Forse la sua unica colpa è quella di non aver parlato, ma quando il terrore è così annichilente, è difficile essere razionali. Soprattutto quando ritieni che il mostro che tuo fratello è vada protetto, anziché annientato.
Insomma, siamo solo al secondo capitolo e questa storia già mi piace da impazzire e io fremo per conoscere gli sviluppi. E vero o no che sia, io Azael e Fleur li shippo insieme, ecco, l'ho detto XD
Non posso che farti tantissimi complimenti, sei sempre una garanzia.
Alla prossima ♥

Recensore Master
11/08/20, ore 13:40

Eccomi qui!
E così ho finito questa storia e, devo dire, termina in modo molto diverso da quello che mi aspettavo, ma l'ho senza dubbio apprezzata nella sincerità delle emozioni che vuoi trasmettere. In una delle mie iniziali recensioni facevo una piccola critica sull'introspezione accentuata però ora a lettura conclusa mi rendo conto che tutta la storia si basa molto su questo, sui ragionamenti dell'autore, tanto da parere, a tratti, quasi un testo filosofico. E' chiaro che l'intento finale era quello di coinvolgere il lettore nei tuoi ragionamenti e fargli capire le motivazioni dei tuoi personaggi ma in generale le motivazioni che risiedono dietro i comportamenti di molte coppie. Le coppie malsane e malate, fatte per distruggersi a vicenda, non per amarsi.
Mi trovi un po' in difficoltà, in questa recensione, per il semplice fatto che tutto quello che avrei potuto dire, l'analisi che avrei potuto fare alla narrazione, beh, la fai tu! XD la metti per iscritto, quindi ho paura di ripetermi in cose che già sai e che hai reso ben manifeste, visto che tu stessa ti sei soffermata molto nell'analizzare i comportamenti alla base di Fleur e Azael.
Provo comunque a darti la mia personale opinione!
Quando all'inizio del capitolo ci mostri una Fleur risoluta nell'idea di uccidere Azael, mi hai entusiasmata, perchè ho visto Fleur sotto una nuova luce. Solo che è difficile allontanarsi da ciò che è sicuro e il dolore che le dà Azael la fa sentire al sicuro, questo tu già lo hai sottolineato.
In generale questa storia mi ha trasmesso grande angoscia e tristezza, ma anche mi ha fatto riflettere, mi ha dato da pensare anche a lettura finita, su questo tipo di rapporti... e non parlo dell'incesto, quello ai miei occhi viene in secondo piano. No, parlo del controllo e del malsano bisogno di far soffrire l'altro per stare bene, come anche il bisogno di essere feriti per sentirsi amati.
C'è una psicologia molto profonda e interessante, mi piacerebbe avere le conoscenze psichiatriche adatte per analizzare più a fondo queste due menti così diverse eppure in un certo senso simili. Secondo me si potrebbe scrivere un libro, soltanto a studiare il loro tipo di rapporto, ne uscirebbe qualcosa di molto interessante.
Alla fine è un po' quello che tu hai fatto, visto che le scene "d'azione" non sono state poi molte, mentre i pensieri dei personaggi (e tuoi) invece hanno un ruolo chiave.
La morte di Azael forse l'avrei preferita più macabra, ma questo per mia vena violenta personale XD
Capisco però ciò che hai voluto racchiudere nel finale e sappi che sei stata senza dubbio in grado di lasciare il lettore con un forte sentimento di disagio e turbamento. Penso che questa storia sia in grado di rimanere molto impressa nel lettore, per le sue riflessioni e per le sensazioni che provoca. A mio parere una storia ben scritta è una storia che suscita qualcosa in chi legge, quindi la tua rientra a pieno nella categoria.
Non vedo l'ora di leggere altri tuoi lavori :)
Ci vediamo!
Anna

Recensore Master
09/08/20, ore 00:26

finale amaro per questa storia

un amore cercato, voluto, nonostante le difficcoltà.... che finisce in un omicidio...e quei tre numeri che sono un pò un nuovo inizio... una nuova flaure dopo l'arresto (probabilmente ho sbagliato a scrivere)

bella storia, peccato sia già finita

alla prossima

Recensore Master
08/08/20, ore 12:09

Cara fumoemiele,
Eccomi qui per il gran finale! Non c’entra una fava, ma ti consiglio di vedere un thriller. È piuttosto vecchiotto (del ’95), e secondo me capirai tutto alla prima metà del film – io avevo capito – ma tratta di argomenti che tratti anche tu: è “Mai con uno sconosciuto,” e c’è un giovane Antonio Banderas prima di Rosita e di Zorro con delle scene fanservice. Ma torniamo a Fleur e Azael. Il loro rapporto morboso non poteva finire altrimenti e io apprezzo sempre tanto quando tu ti cimenti in questo tipo di rapporti, perché anche quando indaghi nell’oscurità dei rapporti familiari hai ben presente che sono oscuri, che questi due non potevano vivere felici e contenti perché viviamo in questo mondo che ha determinate regole. E se alcune regole sono vetuste o non hanno più senso, altre, come quelle dei rapporti all’interno del nucleo familiare, ce l’hanno ancora – ragioni biologiche, ma anche di mera alleanza tra popoli, clan, famiglie. La reazione di Marcy in tal senso è forte e decisa e mi è piaciuta molto. È di totale e netto rifiuto, un rifiuto tale che la porta a svestirsi dai panni di tutore legale di Fleur per dirle sostanzialmente di andarsene al diavolo col fratello. Non accetta spiegazioni e forse questa è una delle rare figure adulte che prendono una posizione nelle tue storie, dove quando i personaggi sono adolescenti perlopiù troviamo genitori assenti e incapaci del tutto di comprendere i figli che hanno generato. Anche in questo caso Marcy, pur essendo una zia trasgressiva e molto moderna che ha una visione della sessualità propria e altrui libera da condizionamenti, rimane impietrita di fronte a un rapporto malsano.

Il ruolo attivo di Fleur è un elemento fondamentale di questo capitolo. Quando Azael rinuncia a darle fuoco, perde la sua occasione e risulta sconfitto. È lei la vincitrice. E in effetti è lei che lo uccide, conscia che il rapporto tra lei e il fratello non potrà risolversi che in questo modo, consapevole che lui tornerà a farle del male. La costruzione di questo finale, con la figura di Barbablù che trasla da Azael a Fleur, con il riferimento al Frankenstein di Mary Shelley mi ha convinta tantissimo – sono legata alla vicenda di costei perché c’è un cimitero bellissimo, a Roma, dov’è sepolto il poeta Shelley insieme a Keats e a Gramsci e al liceo mi capitava di fare sega da scuola e andarci con le amiche. Non erano miti semplici; uno ricalca il moderno Prometeo, l’altro, Barbablù, non è esattamente una fiaba e come sai me la sono studiata piuttosto bene (nel senso: Perrault l’ha raccolta nelle fiabe, ma non presenta i medesimi archetipi di un Biancaneve o di un Cappuccetto Rosso e quindi adattarla non è così scontato). Il finale è un punto interrogativo su di lei, su Fleur. Cosa ne sarà di questa giovane donna che ha già ucciso? Si libererà delle sue ossessioni? Sappiamo che passerà per vittima, sebbene sia una carnefice e che, forse, collezionerà altri cadaveri nella sua stanza segreta. Bravissima, perché scrivi cose intelligenti, perché quando affronti tematiche scabrose lo fai senza mettere unicorni colorati che sparano fiorellini, perché crei personaggi maledetti, tutti.

E con 530 parole di recensione capisci bene perché arrivo sempre tardi, t’ho lasciato una shot!

Recensore Junior
04/08/20, ore 21:28

Ciao :) torno con piacere anche per questo secondo capitolo! Devo dire che Fleur si comporta in modo molto strano: non vuole Azael, ma al tempo stesso fa finta che gli piaccia Freddy. Insomma, va al cinema e non si ricorda nulla, lo costringe a fare sesso e poi non le piace, torna a casa e si bacia solo per farlo vedere meglio ad Azael... Praticamente non fa altro che mentire a sé stessa, però ci riesce bene perché a quanto pare Azael ha preso per buona questa sceneggiata, e infatti... ...ok, questa parte è stata inaspettata, molto inaspettata. Ho sofferto per Fleur...! Devo dire però che la tua vena sadica non mi dispiace, ottima scena! Per quanto riguarda i personaggi, se Fleur è molto confusa, Azael dimostra molta sicurezza e padronanza di sé, per adesso mi piace più lui com'è caratterizzato che lei, sarà perché è più complesso. Ma non nego che entrambi siano interessati, aspetto di leggere più avanti per capirli meglio. Ottime descrizioni dei loro sentimenti, riesci a rendere perfettamente l'idea di ciò che sentono e provano. Un bel capitolo di passaggio, non tanto tranquillo, ma immagino sia solo un assaggio di quel che può succedere più avanti xd Saluti, Flory^^

Recensore Master
02/08/20, ore 19:49

Wow, che capitolo!
Come riesci a creare tu angoscia e sentimenti contrastanti nel lettore ce ne sono pochi, davvero pochi.
Questo è probabilmente il mio capitolo preferito fin'ora, anche se mi manca ancora l'ultimo, che non vedo l'ora di leggere.
Penso che in questo capitolo l'introspezione e le scene d'azione si siano incastrate perfettamente, riuscendo a essere chiare nella mente di chi legge, pur viste attraverso il fluire dei pensieri di Fleur, che hanno contribuito benissimo nel suscitare l'angoscia e il macabro al tutto.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro qui, a mio parere.
Anche le riflessioni di tipo religioso si incastrano benissimo, danno a tutta la scena un tocco ancora più profondo e sinistro.
Trovo che il blasfemo ci stia benissimo con questo tipo di storie: è uno scuotere l'anima di chi legge, perchè tutti noi (o almeno la maggior parte) siamo cresciuti in un contesto che ci insegna che Dio è buono è giusto e la sua parola va rispettata.
In questo rovesciamento del ruolo di Dio penso che sottolinei molto bene la follia dei gesti degli umani.
Non so se è chiaro il concetto che vorrei esprimere, comunque sappi che ho apprezzato decisamente tutta la riflessione e la trovo oggettivamente ben connessa con la narrazione in generale.
L'ingenuità cieca di Fleur a inizio capitolo viene totalmente stravolta dalla fredda e lucida realizzazione della mostruosità della persona di Azael e ho amato questo suo cambio di personalità sul finale, la decisione nel cercare di salvarsi e nel decidere di uccidere il suo incubo personale.
Mi è dispiaciuto vedere i suoi amici morire, ma me lo aspettavo, purtroppo.
E' stata una scena cruda, macabra, abilmente descritta.
Avevo anche intuito che Fleur si fosse macchiata di omicidio in precedenza e questo capitolo ci spiega in parte le dinamiche che hanno portato a ciò, anche se alcuni dettagli rimangono avvolti nel mistero.
Chiudi poi il capitolo in un modo che davvero suscita una gran ansia e non so cosa aspettarmi a questo punto.
Secondo me, muoiono tutti.
O, almeno, qualcuno muore di sicuro, quindi devo solo scoprire chi.
Non vedo l'ora di scoprirlo!
Ci vediamo :)
Anna

Recensore Master
02/08/20, ore 18:28

Ammazza e quanto è stronzo Azael 😄
Cioè...non ho mai minimamente pensato che fosse una pasta di pane, ma direi che lui svetta quasi in cima alla lista della perfidia.
Fleur non è innamorata di Freddy, e questo diciamo che un po' si era intuito. Il suo bisogno però di scrollarsi l'ingombrante presenza del fratellastro di torno la spingono ad osare di più, andando volutamente oltre.
Il fatto di volersi mostrare diversa agli occhi di Azael ha solo accentuato la sua rabbia e il suo senso di possesso nei suoi confronto. Lei si sente totalmente inerme e in balia di questo ragazzo che l'ha plagiata da ragazzina facendole credere chissà cosa abbandonandola tra paure, rimorsi e colpe.
In questo secondo capitolo si chiarisce del perché lui la chiami "sorellina", in effetti sono fratellastri, quindi non portano neppure lo stesso cognome (almeno da noi funziona così, ma credo che valga ovunque) stessa madre e padri diversi. Adesso capisco del perché lui diceva di vivere con il suo, anche se adesso era in giro per lavoro. I genitori di Fleur invece sono morti e qui entra in scena zia Marcy che conosce molto bene anche mister "sono figo come Dio sceso in terra".
La carognata che le ha fatto in bagno credo che sia niente rispetto ai trascorsi che hanno entrambi, c'è molto sotto si percepisce dalle parole di Fleur e dalla vergogna che prova se solo pensa di confessarlo a qualcuno. E dire che la zia Marcy non dovrebbe farsi troppe paranoie mentali, ma forse ci sono limiti effettivamente da non superare.
Azael non è intenzionato ad andarsene, anzi...vuole restare e marcare il territorio che gli appartiene, spero che non si incontri mai con Freddy altrimenti penso che ci saranno ripercussioni spiacevoli.
Una storia davvero molto interessante dai tratti contorti e oscuri, un po' come lo è stato Il silenzio dei Dannati, vedremo questo nuovo e megalomane villain cosa ci riserverà. A presto e complimenti come sempre.

Recensore Veterano
02/08/20, ore 15:56

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del Giardino di EFP! 

Inizio dicendo che io adoro i thriller con tutta me stessa, sono uno dei miei generi preferiti in assoluto, perciò mi ha fatto veramente molto piacere leggere questo primo capitolo. 
Dal punto di vista stilistico è perfetto. I sentimenti di Fleur sono descritti con una tale intensità da trasmettere al lettore stesso le sue medesime sensazioni: angoscia, ansia, paura. Da quando riceve il messaggio fino alla fine del capitolo, i cattivi presagi e l’irrequietudine non abbandonano mai la protagonista e il silenzio in cui si chiude, il non voler raccontare a nessun altro ciò che le passa per la testa non fa che aumentare in chi legge quella sensazione di disagio, o almeno così è successo a me. Sicuramente Fleur ha le sue ottime ragioni, ma ho sperato fino in fondo che si aprisse o con la zia o con Miia! 
Per quel che riguarda Azael, direi che è un tipo piuttosto losco. Sicuramente farà di tutto per rovinare la vita a Fleur e nonostante si capisca fin da subito che di Azael non ci sia da fidarsi, mi ha molto incuriosita. Anche Fleur, nonostante vittima di Azael, sembra che abbia i suoi segreti. Probabilmente, visto che siamo in un thriller, ognuno dei protagonisti ha i suoi scheletri nell’armadio. Per questo sono curiosissima di scoprire qualcosa di più a tal riguardo! 
Direi che questo capitolo parte con tutte le premesse migliori, è stata una lettura veramente piacevole. 
Ti faccio i miei complimenti e alla prossima! 

Rhurab

Recensore Master
02/08/20, ore 00:39

eccomi, in stra- ritardo...

ho ripreso la storia senza alcun problemam, nonostante suia passato del tempo, e questo è un pregio.
ritrovare i tuoi personaggi, immersi in questi momenti in un certo modo "intimi" è stato piacevole, la giusta dose di introspeszione nel totale della storia...

alla prossima

Recensore Master
01/08/20, ore 20:24

Io arrivo su questa storia...e vedo che tu già l'hai conclusa? 😄Caspita! Però non potevo perdermela quindi non ti dispiacerà se ti lascio come sempre le mie opinioni e i miei pensieri.
La mia assenza (dovuta ad un po' di meritate vacanze) mi ha rimesso in sesto per affrontare nuove letture, anche se zio King mi ha tenuto una piacevole compagnia.
Quindi faccio con piacere la conoscenza dei tuoi nuovi personaggi Fleur e Azael (la cui assonanza con il demone biblico mi è subito saltata agli occhi, e già mi piace un sacco)
Ma quanta carne al fuoco hai messo in questa storia? E quanto mi intriga ed entusiasma la cosa? Un sacco davvero.
Fleur sarà una final girl? Chissà...dipende se avrà la forza di rompere il vincolo con il suo aguzzino o comunque con colui che la tormenta. Primo capitolo molto interessante, che ci dà una panoramica generale dell'ambientazione e su Fleur soprattutto.
Definirla terrorizzata da Azael sembra quasi un eufemismo, resta da capire in che modo siano fratelli visto che Fleur, dopo la morte dei genitori è andata a vivere con sua zia ma di lui non fai cenno. Vabbè...è pur sempre il primo capitolo e quindi non pretendo certo di avere tutte le risposte.
La quotidianità di questa ragazza che tenta di fuggire dal suo oscuro passato si scontra con la dura realtà di chi ha deciso di ripiombare nella sua vita sconvolgendola di nuovo. Temo quindi che il suo appuntamento sia irrimediabilmente saltato. Colpa anche della troppa disponibilità di zia Mercy. A proposito...adoro il lavoro che hai scelto per lei, una donna un po' sopra le righe e fuori dagli schemi, che nonostante tutto svolge una vita del tutto normale e appagante.
Non vedo davvero l'ora di continuare, e non temere...almeno per quel che mi riguarda, puoi trattare qualsiasi tematica tu voglia, ritengo che ognuno sia libero di esprimere ciò che vuole e che pensa, e tu comunque sei sempre stata molto rispettosa sia nella tue storie avvisando in anticipo i tuoi lettori.
Voglio proprio vedere la tua testolina che cosa ha partorito con questa storia. La bibbia come fonte d'ispirazione mi sembra promettere bene (sul fatto che Dio sia uno dei più grandi villain della storia giuro che sono morta 😄)
Ci sentiamo prestissimo...un abbraccio.

Recensore Master
01/08/20, ore 16:31

Ciao fumoemiele,
sono qui per lo scambio a catena del Giardino.
Premetto che a questo giro sono stata abbastanza fortunato, ha avuto la possibilità di recensire tre autori/autrici veramente bravi/e.
Passando alla storia, ho trovato questo primo capitolo davvero molto interessante. Un inizio "tranquillo", per poi diventare sempre un crescendo di tensione, fino alla rivelazione bomba del finale. Il "mostro" è il fratello. Interessante, molto interessante. Ho trovato molto interessante la parte su Dio, molto di ciò che hai scritto, rispecchia il mio pensiero su questa divinità. A occhio, direi che ti sei ispirata molto al Dio descritto nel vecchio testamento.
I personaggi da te introdotti, in questo primo capitolo, li ho trovati molto ben caratterizzati, pieni di luci e ombre; specialmente Azael, nonostante non compaia fisicamente, se non nelle ultime battute, si può già intuire qualcosa, anche più, sulla sua personalità; anche se, leggendo fra le righe, sicuramente ci sarà ancora molto da scoprire e non credo in meglio.
Ho trovato il tuo modo di scrivere molto scorrevole, piacevole, intrigante, che ti fa venir voglia di proseguire nella lettura.
Credo proprio che continuerò a seguire la storia.
Bene, spero di essere stato abbastanza chiaro.
A presto.
Mask.

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