Recensioni per
Mi mancheresti anche se non ci fossimo mai conosciuti
di Allen Glassred

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao! Sono qui per lo scambio a catena del Giardino di EFP!
Allora, prima di tutto volevo fare un commento inerente alla grafica della storia: non mi piace che la storia sia tutta in grassetto, sia perché non è meraviglioso per la vista, sia perché trovo che renda più pesante la lettura, e non ho ben compreso perché l'ultima frase è blu, ma l'ho trovata fastidiosa come cosa. In generale preferirei anche il testo giustificato, ma sono solo suggerimenti estetici. 
Veniamo al contenuto, che è la cosa più importante. 
Non leggo spesso questo genere, ma lo trovo affascinante. 
Trovo che l'idea dietro alla storia sia interessante e anche piuttosto particolare, mi ha colpita molto. Mi sono piaciuti i dialoghi, in particolare l'ultimo - la spiegazione finale, l'ultimo paragrafo prima delle tre righe in blu. Belle le riflessioni sull'amore e sui sentimenti. 
Dei personaggi non so molto, e non mi è chiaro se facciano parte di una storia più vasta, articolata da più one-shot o storie a sé, non mi è chiaro se prima di questo punto ci siano altre storie che mi sono persa - e che, leggendo, forse mi avrebbero permesso di comprendere al meglio questa one-shot. Io mi sono fiondata su questa perché negli scambi preferisco sempre scegliere i lavori più recenti e non avevi inserito priorità. Comunque, vorrei capire se effettivamente esistono altre opere collegata a questa che mi sono persa.
Per quanto riguarda la grammatica, ho notato diversi refusi e ho preso appunti per aiutarti nella correzione, spero non ti dispiaccia, lo faccio solo per aiutare. Te li inserisco qui sotto e dove opportuno ti ho anche spiegato perché sono errori. 
un pò -> un po' 
Ma d'altronde pensa la donna, è normale che colui che porta in sè  -> Ma d'altronde, pensa la donna, è normale che colui che porta in sé... 
ostenta freddezza ma in verità era davvero molto -> ostenta freddezza, ma in verità è... (la storia è narrata al presente, solo questo verbo è al passato)
 ad unc erto punto -> a un certo punto (ho anche corretto la D eufonica, poiché va inserita solo quando la vocale è la stessa; per farti capire meglio uso un esempio: ed era va bene, ed aveva no, ed è quindi "e aveva")
e fa epr reagire ma. ancora una volta il movimento di lui -> e fa per reagire, ma ancora una volta...
L... lasciami andare -> qui, visto che vuoi emulare il balbettio, lo farei così: L-lasciami andare
Chiede improvvisamete. Valentina rimane nuovamente -> qui ci sono due avverbi e uno dei due ha un errore di battitura, messi così vicini non mi fanno impazzire ed è sempre meglio evitare l'avverbio dopo il verbo dichiarativo. Potresti sistemare così: chiede all'improvviso. Valentina rimane nuovamente...
Nel complesso la storia è carina ma è sicuramente migliorabile ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master

Ciao sono qui per lo scabio del giardino! Mi sa che ho iniziato dalla fine, ma questa storia mi è piaciuta molto. Perché mi ha aperto uno squarcio di una cosmogonia diciamo molto molto interessante e perchè nonostante appunto sia partita dalla fine riesce a far intravedere molto bene cosa ci sia dietro i personaggi che sono tratteggiati molto bene, mi sembra. Bellissima l'idea che le entità che albergano in loro in qualche modo si possano percepire e provare sentimenti l'una per l'altra. E questo doppio binario in cui scorrono le vite dei protagonisti, molto interessante.