Recensioni per
Perdona ciò che non sei mai stato
di Ayumu Ena

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/20, ore 18:29

No scusa, fammi capire, cominciare progetti nuovi anche se se ne hanno altri da finire, non è l’assoluta normalità? Ed io che credevo il contrario!
A parte gli scherzi, sbarco volentieri su questi lidi – anche perché quando si tratta di Bucky e quando un autore lo tratta così bene, non posso che esserne felice.
Il missing moment l’ho trovato assolutamente necessario anche io e concordo su tutta la linea sul fatto che una riunione decente tra questi due ce la meritavamo in Endgame (ma ci meritavamo anche tante altre cose, quindi lasciamo perdere…) e tu sei riuscita ad approfondire il pov di Barnes e riallacciarti poi al film in maniera spettacolare. Tra l’altro con un’eleganza e una coerenza che mi hanno lasciato i brividi.

La mia parte preferita (oltre al fatto che si parla di Bucky e quindi, c’mon, amo tutto?) è quando Bucky vede Sa e questo lo porta a rendersi conto che non può quindi essere morto, perché lui è destinato all’inferno. È un pensiero drammatico, ma che dopotutto calza perfettamente a un personaggio che sa di meritarsi il peggio per quello che ha fatto e poco importa che lo abbiano costretto. In una frase sola sei riuscita a racchiudere tanto… oltre che a darmi un pugno dritto in pancia e mettermi KO.
Ho nominato Sam e quindi ne approfitto per dirti che mi ha fatto piacere lo spazio che hai dedicato a lui e a Strange. Sono personaggi di cui purtroppo ho potuto leggere molto poco e sono quindi sempre contenta quando vengono presi in considerazione e, non solo, vengono anche ben caratterizzati come hai fatto tu e non buttati nella mischia a caso, tanto per dire “li ho inclusi”.

Come sai (e come sanno anche i muri ormai XD) il mio amore per la stucky è infinito e ineluttabile – Thanos fatte da parte – e sebbene sappia perfettamente che a te non interessa e che in questa fic la sfumatura è assolutamente brotp, ho ovviamente esultato per ogni riferimento di Bucky verso Steve. Vuoi all’inizio quando sta diventando polvere e vuoi durante il combattimento, quando lo cerca e non lo trova e infine lo vede in difficoltà.
Anche mettendo da parte la ship, è quello il loro rapporto, né più, né meno ed io ti devo ringraziare per essere riuscita a metterlo alla luce così bene nonostante a te non interessi… Lo so che non è così scontato e quindi ci tenevo a farti sapere che l’ho apprezzato davvero tanto.
Il finale ovviamente, quel “finalmente è a casa” è tutto ciò che ho sempre desiderato per lui e che Bucky – ma anche Steve, ma anche tutti gli altri T___T – si merita.

Molto bella è anche la struttura che hai dato alla fic, spezzandola in paragrafi e concentrando in ognuno un’interazione che mano a mano va a farsi più tangibile e reale (prima Bucky è da solo, poi incontra Sam, poi con Strange diventano di nuovo polvere e nell’ultimo sono di nuovo in vita) e rendendo l’introspezione di Bucky più coesa, più vivida e anche un po’ più commovente.

In ultimo: adoro il titolo della raccolta e il tuo stile così bello ed incisivo. Complimenti!

Recensore Master
26/06/20, ore 17:40

Ma ciaooo tesoro! <3
Non sai con che piacere torno anche io a leggere qualcosa di tuo, dopo tanto tempo! Mi sono innamorata del tuo stile e ogni volta è sempre un piacere! Mi scuso se arrivo un po' in ritardo questa settimana, ma alla fine eccomi qui, pronta per cominciare insieme a te questa nuova raccolta che fin dalle prime battute si prospetta un viaggio meraviglioso! :)

Ricordo che l’incipit di questo capitolo lo avevo beccato per caso su Facebook e già così, senza sapere niente al riguardo, mi era piaciuto un casino! Adesso che associo le parole al racconto, ogni sillaba si riempie di significato e splende ancora di più. Hai ragione, dopo che i precedenti film dell’universo Marvel avevano costruito e sottolineato l’inteso rapporto tra Bucky e Steve, una riunione più emotiva tra i due sarebbe dovuta essere d’obbligo, tanto più se pensiamo che poi Steve dopo poco, lo lascia ancora, definitivamente, per vivere la sua vita in una altra realtà.
Ma grazie al cielo esistono le fanfiction e autori più sensibili che ci regalo quello che a noi fan spetta di diritto! :P
In questo caso, il loro ricongiungersi (ancora, per l’ennesima volta in questa loro vita protrattasi più del normale) ha il sapore di un ritorno a casa vera e proprio ed è molto diverso dal loro primo re-incontro sul campo di battaglia con l’Hydra perché è più consapevole, dunque più vero, come dimostra la vecchia battuta di Bucky che chiude il cerchio e stringe il cuore. i due amici (cioè okay, io li shippo, ma qui penso siano solo grandi amici!) sembrano destinati a perdersi e ritrovarsi sempre, qualsiasi cosa accada e questo legame forte e senza fine non smetterà mai di emozionarmi.

Non dimentichiamoci però che l’intera OS, oltre a raccontare questo evento, costituisce un ulteriore facciata sull’universo interiore di Bucky Barnes che ci disegni sempre con grande maestria. Adoro il modo in cui sai mettere in luce l’amarezza e la profonda tristezza del suo personaggio, così come quella sfumatura canzonatoria da ragazzo di Brooklyn che ogni tanto fa capolino in lui, gli dai profondità, complessità, motivo per cui la sua personalità pare straripare proprio attraverso le tue parole.

A mio parere, hai fatto un lavoro fantastico!
Visto? Non mi ero sbagliata su Facebook! :P
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
23/06/20, ore 18:54

Cara Ayumu!
So come ci si sente a iniziare mille storie contemporaneamente, ma, ehi: segui il flusso e scrivi! C’è una cosa che ho amato molto di questo capitolo ed è come hai descritto la sparizione e la ricomparsa di Bucky dopo lo schiocco di Thanos. C’è lo smarrimento, c’è il formicolio, ma c’è anche una presa di coscienza già lungamente maturata nel corso dei mesi passati in Wakanda. Nonostante le azioni di Bucky siano dovute al controllo mentale operato dall’Hydra esistono, sono reali e lui ne è suo malgrado l’esecutore. Ecco perché trovo che sia lirico e poetico – in una parola, bello – che Bucky pensi di non meritare lo stesso aldilà di Sam o di Steve. Trovo che questa presa di coscienza sia segno di maturità e rappresenti anche un’interpretazione dell’eroe maledetto molto moderna e consapevole. Allo stesso modo, ho apprezzato come hai descritto l’entrata in scena di coloro che erano svaniti per colpa di Thanos e questo incontro tra Steve e Buck. L’ho amato perché ehi, hanno una sintonia pazzesca e poi hai messo quella battuta che sdrammatizza il momento e racconta di un rapporto fortissimo, di un legame che il tempo e la morte non hanno potuto spezzare e di un passato condiviso che, finalmente, ritorna. La scena di come il soldato d’inverno vede il simbolo di Cap – lo scudo – e il modo in cui gli porge la mano… insomma, mi sono sciolta – ma mi capita spesso con questi due e con gli autori che mi piacciono molto, ecco. Sono felicissima che tu abbia dato dello spazio anche a Sam e a Strange.

Del primo ho riconosciuto l’impulsività e la fierezza (molto bello che parli e poi se ne penta pensando al passato drammatico di Bucky), del secondo il suo conoscere i vari futuri e di poter prevedere, con ieratica serenità, il momento giusto. Soprattutto Strange trovo sia un personaggio molto difficile da gestire, ma anche qui, mi hai conquistata. Ho visto che hai scritto anche su Emma. Sappi che adoro i romanzi ottocenteschi e conto di fare presto una puntata anche lì. Un saluto :*
Shilyss

Recensore Master
22/06/20, ore 14:40

Carissima, eccomi :D che gioia ritrovarti! E che meraviglia il titolo di questa raccolta, lo trovo così tremendamente adatto a James **. Seguirò questa raccolta con piacere, c'è anche un altro progetto su Bucky che sto seguendo (e che ho visto stai leggendo anche tu) che gravità attorno al perdono. Il perdono che Bucky vorrebbe ricevere dalle altre persone e quello che non sembra essere in grado di dare a se stesso. E' un personaggio complesso e affascinante, al quale purtroppo è stato dato davvero poco spazio :/
Credo di avertelo già scritto in altre recensioni, ma io adoro immaginarlo in coppia con Steve: sono fra le mie OTP più care, sebbene io ami comunque anche vederli come bromance, come in questo caso. Ad ogni modo il mio cuoricino è stato felicissimo di leggere l'inizio, di leggere come "Steve" sia praticamente la reazione naturale di James di fronte a quello che gli sta succedendo. Ho amato poi la descrizione della sua dipartita: l'ho trovata assolutamente realistica e mi è piaciuta da morire anche la descrizione del limbo dove sono finiti gli scomparsi dopo lo schiocco. Sam appare brevemente ma è assolutamente perfetto: non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi quelle battute dette con la sua voce, con quel sottile velo di ironia che lo caratterizza <3. Anche l'apparizione di Strange è breve ma incisiva, e mi è piaciuta molto l'idea secondo la quale la modalità con cui i caduti ritornano nella nostra realtà sia la stessa di quando sono scomparsi: diventando cenere.
Che dire poi del finale con Steve? Battuta azzeccatissima, anche in questo caso non ho avuto alcun problema a visualizzare la scena ^^

Complimenti insomma <3 mi fa davvero piacere che tu sia tornata :D

Un abbraccio e alla prossima,

Benni

Recensore Master
21/06/20, ore 16:28

Ciao donzella!
Eccomi qui per lo scambio del giardino, sarò sincera, la cosa che mi ha preso ad istinto è stato l’avatar per il quale ti faccio i complimenti <3
Io adoro Bucky e quindi come potevo non lanciarmi a leggere questa introspezione su di lui? 
Ho letto il primo paragrafo in un solo fiato, Bucky che descrive la sensazione dell’andare in mille pezzi, del diventare polvere e del voler così disperatamente avvertire Steve ma non ci riesce, svanisce prima.
Ho letto disperazione e rassegnazione per poi mostrarceli “dall’altra parte” dello schiocco, in quella sorta di limbo dove c’è solo chi è stato annientato.
Ho amato il fattore che Bucky capisce prima di altri e che Strange li avverta. Complimenti perché qui sei riuscita a mostrarmi un paradisiaco limbo, un tramonto infinito in cui i nostri amati personaggi sono sospesi, anche le frecciatine tra Sam e Bucky sono ben strutturate e molto IC, brava.
Il ritorno sulla terra l’hai strutturato bene, buttando Bucky subito nella battaglia e nella disperazione,( sì, possiamo chiamarla così giusto?) per non aver visto Steve, per averlo perso di vista.
Bucky che cerca Steve nella battaglia mi ha fatto salire un sorriso dolcissimo perché, fino a prima che l’Hydra si impossessa di Bucky, erano l’uno la spalla dell’altro in battaglia e quindi mi sento in obbligo di ringraziarti per averci mostrato la loro riunione.
Sì, perché la Marvel ha preferito farmi vedere scene insulse piuttosto che la loro riunione T.T maledetti.
Inoltre hai toccato un tema che io stesso avevo affrontato in una Os che avevo scritto subito dopo l’uscita di End Game: cosa fanno le anime di chi si è dissolto?
All'epoca non adorato Bucky come lo adoro adesso quindi mi ero focalizzata su anime differenti come Natasha e Loki. Ma complimentissimi per come delicatamente l’hai fatta tua, brava!
Hai uno stile chiaro e fluido, la storia si lascia leggere con molto piacere e anzi, sarei molto felice di legge altro di tuo, sappilo <3
Non ho trovato errori o ripetizione di alcun genere, sei stata chiara ed esaustiva nella storia.
L’ho davvero apprezzata, complimenti. 
Alla prossima!

Recensore Master
20/06/20, ore 12:37

L'incipit è molto bello, hai descritto così bene quel momento in cui Bucky svanisce che ho pensato proprio: ecco è andata così, è come è scritto qui. Nonostante la nota iniziale dicesse Endgame, la scena era descritta così bene che ho capito subito fosse IW. Comunque, mi è piaciuta anche un sacco la considerazione che Bucky fa che se fosse morto sarebbe all'inferno, da solo, e non con Sam. Quanto angst, quanto IC! Ho apprezzato un sacco. La frase finale poi, quella che Bucky dice a Steve è semplicemente perfetta: avrei davvero voluto in Endgame ci fosse stato un momento simile. Di sicuro, la tua frase, la tua scena qui che hai descritto, rimedia un po' al film. Complimenti ^^