Recensioni per
Solo un istante
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/06/20, ore 12:25

Arrivo tardissimo, mi sono ripromessa che una volta libera avrei commentato!
Tu mi uccidi...la scena della morte di André mi fa sempre diventare una fontana! Credo sia uno di quei dolori che non supererò mai!
Tu poi me la descrivi così bene, dal punto di vista del moribondo poi...te lo giuro come sempre ho gli occhi lucidi.
Poi "aspettami", "tornerò" e "solo un istante" danno il colpo di grazia...noi sappiamo che chiuderà gli occhi per sempre, anche lui lo sa, e questi pensieri ti distruggono.
Mamma mia, che scritto bello e doloroso al contempo!

Recensore Master
26/06/20, ore 09:44

Carissima Baudelaire, buongiorno e ben tornata con questa nuova one shot che, ahimè, è stata davvero molto straziante!
Già lo immaginavo, vista la trama della storia, ma speravo di non rattristarmi così tanto, invece così è stato..
Gli ultimi pensieri di André sono stati molto dolci e molto amari visto che tutti, come sempre e da sempre, sono stati rivolti a lei, a Oscar, al loro amore e alla loro vita trascorsa insieme.
André sente che sta per andarsene e continua a preoccuparsi per lei, così come ha fatto per tutta la sua vita, si preoccupa per lei che rimarrà viva senza di lui che sarà lì al suo fianco a proteggerla ma che dovrà continuare a farlo, a vivere, lottando con tutte le sue forze per riuscirci ed essendo protetta da qualcun altro, se necessario.
L’invocazione e la supplica silenziosa che André ha fatto ad Alain è stata molto dolce e al contempo molto triste ma ciò che realmente mi ha straziato il cuore è stato quando André ha pensato che stava facendo tutte quelle cose per l’ultima volta, come sentire i capelli di Oscar sfiorargli la faccia, sentire la sua voce, la sua vicinanza e ammirare l’azzurro dei suoi occhi.
Cara Baudelaire, è stato tutto molto bello e dolce ma anche tanto straziante, visto il tema delicato che hai scelto di affrontare.
La lettura è stata scorrevole e ho apprezzato molto le frasi e i rimandi al linguaggio poetico che ci hai lasciato.
Carissima, come sempre non posso che farti i miei più sentiti e sinceri complimenti per questa one shot molto introspettiva che hai prodotto e che inserisco subito tra le mie storie da ricordare perché merita davvero tanto.
Spero di poter tornare a sentirti al più presto, magari con una nuova storia che leggerò con grande piacere.
Nel frattempo ti saluto, come sempre ti auguro di trascorrere una buona giornata e, con l’occasione, ti auguro anche di trascorrere un sereno fine settimana.
Alla prossima! :)

Recensore Master
23/06/20, ore 12:39

Non conosco come sempre il contesto, però queste parole sono di una drammaticità notevole e mi hanno colpito profondamente.

Complimenti, Cristi.

AP.

Recensore Junior
22/06/20, ore 04:31

Un día especial para ti y piensas en André tal vez por que ha demostrado ser un hombre especial en amar más allá para una vida eterna. La despedida de André fue dolorosa por que fue injusta después de tanto sufrimiento y no poder vivir su amor con la mujer que amaba. Hermoso y melancólico capítulo. Felicidades en tu día

Recensore Master
21/06/20, ore 22:33

Il momento più triste, povero André.. Chissà cosa avrebbe fatto Oscar nella vita se gli fosse sopravvissuta davvero con Alain.

Recensore Veterano
21/06/20, ore 19:19

Se per Oscar la morte rappresentò sollievo e ricongiungimento, per Andrè fu solo straziante distacco e sofferenza indicibile.
Per lui Oscar era sempre stata tutto, dove tutto rappresenta veramente ogni cosa. Lei era il suo mondo, una realtà alla quale non necessitava altro.
Era luce, calore, sostentamento, pensiero, desiderio e vita. La sua vita.

"Sarai sola".

Anche in quei momenti, con la morte, impietosa  a reclamarlo, ogni singolo pensiero e preoccupazione era per lei.
Per lei che era stata concessa, alla sua esistenza, come una benedizione divina.

"Resta qui.
Aspettami, amore.
Aspettami.
Devo riposare solo un istante, e tornerò da te.
Aspettami.
Solo un istante…"

Aveva bisogno di chiudere gli occhi, anche solo per un misero istante e poi sarebbe tornato da lei.
Una preghiera, quasi a chiederle perdono, in lacrime,  per quel maledetto istante di distacco, che per Oscar rappresentò una notte di disperata e assoluta agonia.
Pensare che esistesse qualcosa che potesse tenerlo lontano è pura follia.
Sarebbe stato capace di sovvertire ogni regola di natura o divina. Avrebbe superato ogni difficoltà o sofferenza immaginabile, ma sarebbe comunque riuscito a tornare da lei, nella vita e nella morte, sempre e ovunque. Amore inarrestabile!

Questa consapevolezza fu sollievo per il tormento di Oscar, la vita che diviene limite, inaccettabile argine e poi l'eternità che si illumina di loro all'infinito.
Non è possibile contemplare o desiderare qualcosa di più meravigliosamente perfetto e assoluto.

Recensore Master
21/06/20, ore 17:48

Ciao Baudelaire. L'immagine scelta rappresenta nella sua tragicità il momento descritto, donandolo all'eterno. Un momento dove si raggiunge la massima intensità in questa meravigliosa storia d'amore che tanto ha insegnato. Ho ripercorso con dolore i pensieri di Andrè, ma accanto all'immensa tristezza dell'abbandono vi è anche un senso di pace, come se quello che si doveva fare fosse stato fatto. Mi è piaciuto ritrovare gli uccelli e la citazione ad Alain. Struggente nel finale la frase riguardante la lacrima prima che Lei, la Morte lo porti via per sempre. Quell'"aspettami" ripetuto nella conclusione ben esprime quanto sta accadendo per un uomo che ha amato la sua donna fino alla fine e che la amerà per sempre. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 21/06/2020 - 05:49 pm)

Recensore Master
21/06/20, ore 17:27

Ho letto due volte la tua storia. Hai espresso così bene i pensieri di André che ho rivisto, nella mia mente, la scena dell'anime. Oscar che gli parla, dolce come non è mai stata, gli parla del loro futuro, del loro matrimonio. Ma lui è come se fosse già quasi passato dall'altra parte e quasi non la sente, la " percepisce " solo più, è in una sorta di terra di mezzo. Eppure il suo pensiero è per lei, lei soltanto, fin quasi al delirio di pensare che tornerà dopo un istante di riposo. La cosa struggente è che invece lo aspetta la morte. Grazie per questo gioiello, ogni parola una gemma. Complimenti.

Recensore Master
21/06/20, ore 17:19

Cara Baudelaire,
Ciao! E' positivo e piacevole avere di nuovo l' occasione di incontrare un tuo nuovo scritto su questo
fandom. La qualità della tua scrittura, come alcune volte ti ho già comunicato, è, a mio parere, de-
cisamente buona, spettacolo sempre piacevole da ammirare.
Qualità ben presente anche in questa tua ff, con la quale ci hai accompagnati a mezza strada tra
prosa, poesia e vivo sentimento.
Ma che dire di questo tuo Andrè?!
Nulla, tranne che farti i complimenti. Hai sviluppato questo personaggio nella maniera più ampia
possibile, sconfinando dal genere ff alla tragedia vera e propria.
Ben altro discorso vale invece per "Andrè". Spero tu sia d' accordo con me sul fatto che il tuo
personaggio si collochi a mille miglia da quello canonico, il cui pensiero finale e i cui ultimi istanti
sono stati del tutto diversi.
Credo che poche uscite di scena siano "riuscite" magistralmente come quella di Andrè nell' anime.
Bello rileggerti, scrivi ancora e... non considerare soltanto frutto di cattiveria e invidia eventuali
nuove recensioni critiche.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
21/06/20, ore 16:18

Bellissimo,struggente,scritto divinamente,mi sono talmente emozionata che sono dovuta andare a prendere i fazzolettini.Credo davvero che i pensieri di Andrè in punto di morte siano stati questi che hai descritto tu. I miei sinceri complimenti,spero di rileggerti presto!
lupin3 

Recensore Master
21/06/20, ore 15:30

Cara Cristina, il tuo ritorno fra queste pagine mi fa sempre un enorme piacere, misto a nostalgia poiché capiti raramente su questi lidi, in quanto possiamo godere della capacità della tua penna abbinata alla tua innata sensibilità nel saper imprimere nell’animo del lettore, il quale potrebbe anche non conoscere la storia di questi due esseri, momenti struggenti e di incomparabile bellezza per il tratto che assumono quando parli di queste due anime destinate a rimanere insieme per l’eternità, ma prima di giungere a questa ambita meta è il momento del trapasso di André che ci lacera l’anima. Tutti i suoi pensieri in quegli interminabili istanti prima di lasciare il suo corpo terreno sono solo rivolti a lei, il suo cuore, la sua anima, la sua esatta metà, il suo tutto. Hanno potuto assaporare la felicità completa per una sola notte fra quelle lucciole che hanno illuminato il loro cammino affinché si trovassero e diventassero una cosa sola e si creasse una autentica magia. Il rammarico più grande di André è di non poter continuare a proteggere la sua Oscar come ha fatto per tutta la sua vita. Non recrimina neanche per un momento tutto il travaglio e il dolore che ha portato come un silenzioso compagno per tutta la sua vita. Ora sa che il suo amore è condiviso ed è addolorato poiché lei rimarrà sola e l’unica persona alla quale può chiedere di sacrificarsi affinché lei possa continuare a vivere è Alain che sa quali sentimenti nutra per lei. Ma ora il momento del distacco sta arrivando, tutto intorno si sta facendo buio e freddo, l’ultima cosa calda che sente sul suo viso è la lacrima che scende dagli occhi di Oscar, la quale continua a parlargli, e che arriva direttamente al cuore di André al pari delle sue parole e così lui può finalmente trovare il suo riposo per poterla attendere in quell’istante che diventerà eternità. Solo un istante e saranno uniti per sempre. Bella e struggente e commovente e ricca di pathos. Non posso che dirti altro se non brava ancora una volta sperando di poterti rileggere presto. Un abbraccio.

Recensore Veterano
21/06/20, ore 14:14

Drammatica,struggente ma allo stesso tempo piena di vita,di spessore. Si entra nell'animo dei personaggi come solo tu sai fare in ogni tua meravigliosa storia. Sublime,dolce,meravigliosa. André se ne va ma sarà ricongiunto a Oscar non appena anch'ella morirà. Due anime destinate a stare insieme che in vita non hanno potuto vivere il loro amore appieno ma hanno avuto una sola notte per darsi anima e corpo l'un l'altra. Rinnovo i miei complimenti carissima Baudelaire. Un bacio e un caro saluto!

Recensore Master
21/06/20, ore 13:34

Ciao cara Baudelaire, complimenti, questa prosa poetica è da pelle d' oca. Componimento sublime! Era da tempo che non leggevo un pezzo così dolce,straziante e lacrimevole in questo sito. È veramente André che parla, come potrebbe essere altrimenti? hai centrato il personaggio è lui,quello della foto che hai postato. Mi è sembrato di rivivere la scena in televisione e ricordo i miei pianti in quei lontanissimi anni. Una sola domanda a cui non sapevo, né so dare risposta. Perché? Era la prima volta che i protagonisti dei miei amati cartoni (anzi il più amato)morivano,da lì iniziarono per me le riflessioni sul senso della vita,sull' ingiustizia, sull' imprevedibilità degli eventi. Cara autrice, sei la bentornata in questi lidi e non ti preoccupare delle critiche che hai ricevuto magari era soltanto invidia. Per quanto concerne IC oppure OOC ,,buona regola è specificare sempre, per cui se a uno non piace un certo tipo di character o tematica legge le note introduttive e non e' obbligato a leggere/recensire. Ti auguro una buona continuazione di giornata !

Recensore Master
21/06/20, ore 13:17

André, di fronte alla morte, pensa con stupore e rammarico che quei pochi istanti passati con Oscar siano stati l'acme e il coronamento di un'intera vita di sacrificio. Tutto andava a confluire lì, come mille affluenti che sfociano nel fiume principale pochi chilometri prima dell'estuario.
Allo stesso tempo, però, l'altruismo che lo contraddistingue prevale e non può fare a meno di pensare a Oscar e a cosa sarà di lei quando resterà sola.
Alla fine, la morte viene a prenderlo e lui si assopisce, nella convinzione che si risveglierà presto per stare di nuovo accanto a lei.
Complimenti!

Recensore Junior
21/06/20, ore 12:42

Solo un istante..... Aspettami solo un istante... Un istante che sa di eternità... Così come quella notte di lucciole e amore fisico e mentale è stato un'istante nella loro lunga storia dall'infanzia all'età adulta. Hanno vissuto tutto loro due, già uniti in matrimonio senza rendersene conto, predestinato anime gemelle dal loro primo incontro, da quando André fu accolto dal Generale come compagno di gioco e d'armi, da quando i suoi occhi di bosco incontrarono quelli di oceano di lei e vi annegarono adorandola, agognandola, sopportando qualsiasi umiliazione e sacrificio, anche oltre la sua indifferenza ed incostanza. La morte definitiva e crudele li separerà, per un solo giorno, perché non esiste Oscar senza André. Complimenti per queste parole così evocative e struggenti con cui hai saputo raccontare un momento tanto atroce quanto dolcissimo e commovente.
(Recensione modificata il 21/06/2020 - 12:45 pm)

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