Recensioni per
The kids from yesterday
di time_wings

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/04/22, ore 16:50

C'è un headcanon sul Molliccio di Remus Lupin, che ipotizza, immagino, che da ragazzino la sua più grande paura erano i suoi amici che lo chiamavano "mostro" e altre cose così ...

Recensore Junior
23/11/21, ore 23:06

Vabbè volevo spararmela tutta ma la verità è che se non mi fermo a dire cosa penso di ogni capitolo non sto proprio in pace con il mondo, però sarò super breve perché sono stanca ahhaah.
Allora. La parte del matrimonio è stata spaziale. Ma è quel livello di spaziale che ogni rigo fai 'no, vabbè, meglio di così non può mai fare' E INVECE NO, FAI SEMPRE DI MEGLIO, NON SO COME. Ho adorato le esplodioni di caccabomba, ho adorato il negozio, ma soprattutto ho adorato, adorato, adorato, il discorso di Sirius. Ho veramente abusato di questa frase nel corso di questa long, ma credo sia stata una delle mie parti preferite in generale, è stato meraviglioso, ironico e commovente cioè davvero hai reso giustizia alla caratterizzazione di Sirius in un modo assurdo.
Il gioco del quizzone, la corsa nei sacchi... è stato stupendo. Divertente ma anche tristissimo perché mi manca vederli a scuola, mi manca seguirli nel castello e boh veramente sto provando una nostalgia disumana, ma cioè è come se fossi stata presente a questo matrimonio dopo averli conosciuti da una vita e niente, grazie per il momento stupendo, grazie davvero.
Il discorso sul tetto è stato pesante ma nel senso di denso, non di noioso. La presenza della morte flagellante, quell'attimo che potrebbe essere l'ultimo, le riflessioni di Remus le ho adorate (anche il modo in cui guarda gli amici) e ho adorato la conclusione, sia la parte in cui dice che non vuole essere l'ultimo a morire e che quindi preferirebbe che gli sparassero adesso, sia quando alla fine dice 'qui nessuno muore'. È stata una parte super intensa e ritmata però veramente sei una merda perché sappiamo già come è andata a finire. Mi è piaciuto tanto il concetto del 'fa che la morte ti trovi vivo' di cui hai parlato alla fine ma che avevi già introdotto con il personaggio del papà di Evans (tra l'altro ho adorato la sua figura).
Vabbè, niente. A domani. Ti lascio l'elenco delle cose che mi hanno proprio ucciso, anche se in generale mi ha ucciso tutto, come sempre.
Grazie!

- James Potter, così si chiamava il giovanotto, chinò il capo in segno di ringraziamento e il testimone strano accanto a lui gli fece l’occhiolino. Il signor Evans non poteva sapere che era fuori come un balcone anche per gli standard del mondo magico e pensò quindi che fosse un rituale da stregoni per scongiurare il malocchio. Visto che voleva che il matrimonio di sua figlia avesse successo, il signor Evans ricambiò l’occhiolino.

- “Tu avevi un compito” gli fece presente Remus.
“Invidioso?” lo provocò con un sorriso. “Se ti comporti bene la prossima volta potresti non infilarmelo in tasca, un anello.”

- Ora, per quelli di voi che non hanno familiarità con la magia, respirare in una stanza che contiene una pozione che si chiama Amortentia significa anche sentire l’odore della persona che si ama di più. In termini semplici, se siete innamorati di Peter siete fottuti.”

- “Lily” sussurrò lui, perché parlare a tono normale sembrava poterli trascinare via da quei sogni, “lo sai che si illuminano per accoppiarsi? Quella lucciola sta urlando all’altra: ‘scopiamo?’ e quella: ‘sì, mmmh, vieni qui, bel lucciolone’.”
Lily sospirò rumorosamente. “Davvero poetico.”
“Ci accoppiamo anche noi?”
Lily lo guardò solo per un attimo, chiedendosi se la poesia stesse nei paesaggi mozzafiato o nella capacità di James di rovinarli con una parola. “Davvero patetico” si corresse infine.

Grazie davvero!

Beh, ho pianto. Dall'inizio alla fine. Un crescendo di lacrime e di dolore non ti mando a cagare pubblicamente perché davvero non voglio finire segnalata però posso scriverti VI ! A! EFFE! EFFE! NGULOOOO! ok così magari la censura mi lascia respirare.
Senti, io ho pianto. Sì ok l'ho già detto ma davvero io ho pianto. Pianto pianto pianto fiumi di lacrime, basta davvero basta, e lo sai perché sto piangendo perché qualche giorno fa ho pure visto la serie di Zerocalcare e io ti giuro, ti giuro ti giuro, che cioè questo capitolo + malandrini + le reminescenze di quella serie beh non mi stanno facendo molto bene, no.
Comunque, allora questa frase boh vabbé non la voglio commentare, la lascio solo qui:

Sirius riprese il discorso dove James l’aveva lasciato. “Visto il progresso e l’elevato grado di difficoltà delle nostre bravate, chiediamo al capo della nostra casa – Minnie, andiamo, noi due siamo sempre stati come cane e gatto – di sciogliere le accuse e chiudere un occhio per questi ultimi giorni, visto che il nostro lavoro si conclude oggi.”
“Durante la preparazione di questo scherzo,” continuò James, “abbiamo smarrito un pezzo del nostro cuore. Speriamo vivamente che degli eredi degni lo raccolgano, giurando solennemente di non avere buone intenzioni.”
“Fino ad allora,” lo interruppe Sirius. Scambiò un’occhiata divertita con ognuno dei suoi amici, poi sorrise, sinceramente e senza inganno, e disse: “fatto il misfatto.”

Cioè veramente, lasciami in pace voglio morire.

Poi questa bellissima pure:

Esistono i passi avanti. Esistono i passi falsi. Esistono i passi indietro. Esistono i passi incerti. Esistono i passi in più. Esistono gli inciampi.
Esistono anche le orme.
Se la vita non è che un avvolgersi e srotolarsi di scelte e scenari, la sua espressione più pratica è il passo. Che sia quello di troppo o quello mai fatto, che sia quello ideale di una strada metaforica a cui ai poeti piace tanto fare riferimento, il segreto è nel passo.
Se la vita non è che un ammassarsi di passi, la morte sta nella traccia che le persone si lasciano indietro: nelle orme nella sabbia e nel ricordo che custodiscono.

Ok ora passiamo alle mie considerazioni sul capitolo HO PIANTO VA BENE BASTA HO SOLO QUESTO DA DIRE, CHE HO PIANTO CAZZO, COME UNA FONTANA CAZZO PER LA MISERIA HO PIANTO PI! I! A! ENNE! TI! O!!!
Lily sì superba concordo con te nelle note, la parte dell'ultimo scherzo però veramente ti detesto, la battuta di Sirius cane e gatto mi ha ucciso ma non ti perdono per tutto il resto, ho adorato la parte delle stelle, la parte di regulus, la morte di Sirius.
La
morte
di
Sirius.
Senti. Tu sai quanto ami Sirius, il mio capitolo preferito e quello che non voglio mai leggere è proprio quello in cui muore e quello nel settimo libro quando ricompaiono i malandrini con la pietra della resurrezione che parlano a harry. poche cose mi commuovono - mi distruggono - come Sirius e niente, ti odio ma grazie per aver scritto quel paragrafo perché beh. Beh, l'ho trovato meraviglioso. L'ho trovato meraviglioso e drammatico e senti vederlo morire dopo tutto questo viaggio, dopo tutti questi capitoli, ha fatto un male della madonna perchè chissenefrega scusami che harry potter è vecchio, questa storia - i tuoi personaggi - mi hanno fatto compagnia per tutto questo tempo e senti è appena morto il sirius della mia storia preferita di sempre quindi cazzo se piango quindi di nuovo boh niente lacrime a secchiate ma anche ringraziamenti per avermi fatto provare questo scatafascio di emozioni.
Sinceramente sono senza parole. Posso solo dire grazie, per tutto, e chiudere così.

'Al di là del velo forse c’era ancora uno scherzo da tramare.'

Recensore Veterano
26/10/21, ore 19:37

Ciao El!
Questa storia mi era mancata tantissimo, giuro che sono proprio felice di essermi seduta questo pomeriggio a leggerla (con la tisanina tattica che ha reso tutto più piacevole).
Io non dicevo sul serio quando dissi che probabilmente tu avresti finito di scrivere la storia prima che io avessi finito di farti i complimenti su quanto fosse bella ma... wow, mai parole furono più veritiere! Beh, complimenti per questo traguardo e giuro che piano piano arriverò a leggere tutti i capitoli!
Io lo so che tu ritieni che io non ti debba nulla, che potrei anche solo leggerla nel mio angolino e per te andrebbe bene lo stesso MA, io sono dell'opinione che stando amando (... non credo proprio sia corretto, fatemelo passare!) questa storia come poche nella mia vita ho il dovere di dirti che hai fatto un buon lavoro e che mi fai piangere, ridere ed emozionare in ogni capitolo!
Detto ciò, forse dovrei commentarlo il suddetto capitolo.
Alloooora. Ma quanto sono belli i Malandrini alle loro prime scoperte, dinanzi alle loro prime volte?! Ci sono tanti di quei begli aspetti nella prima parte che devo assolutamente commentare.
Mi è piaciuto come hai descritto il rapporto di Marlene e Sirius. Sono così dolci dinanzi alle loro prime esperienze! Non credo ci sia un'altra parola per descriverlo se non "dolce". L'hai descritto con delle parole che fanno intuire il loro trarre piacere dallo stare insieme, di scoprire insieme più del rapporto in sé. Ed è bellissimo, dovrebbero essere descritti così i rapporti adolescenziali.
Ho apprezzato tanto che Sirius non abbia problemi a raccontare fatti inerenti alla sua sfera sessuale ai suoi amici con il quale si confida e chiede aiuto. Fa capire quanto siano legati, quanto la loro amicizia sia forte. Ed è bello anche che nessuno risponda con battutine sconce (che ci sta in verità perché hanno l'età in cui si è scemi) ma che provino a dare consigli, si interessano alle problematiche dell'amico qualsiasi esse siano.
Il fatto che però non sappiano bene cosa vanno a dire/ consigliare lo rende perfetto! Sono piccoli, si stanno scoprendo in quel momento, va bene così!
James che si è preso una cotta è roba da non perdere. Stravedo per la Jily, ma l'idea che un James (che nella mia testa non è un esperto in amore, ma nemmeno lontanamente) innamorato è ciò che me lo fa amare! Non vedo l'ora di vedere gli sviluppi!
Sai che """"odio"""" di questa storia?! (sempre fra mille virgolette perché diciamocelo, l'angst è bellissimo!).
Si esatto, i flashback! Cioè, io stavo ridendo, ero contenta per loro e la giovane età che vivono e SBAM James morto e Sirius non ha più voglia di vivere.
Ma vogliamo spendere due parole su quanto ti riescano bene l'alternanza dei ricordi?! Semplicemente divina! Sono così ben collegati, sono bellissimi e creano un'alternanza di emozioni non da poco!
Per una volta non sento di aver dimenticato qualcosa (... spero) ma comunque ci vediamo prossimamente!
Alla prossima El!

Nuovo recensore
19/10/21, ore 21:23

Intanto ciao.
(Prendo tempo nella vana speranza di riuscire a riorganizzare le idee e mettere per iscritto quello che ho in testa. Sappi che non ho il dono della sintesi).
Dunque, fino a (credo) l'inizio del 2021 non ero una fan dallo yaoi/slash. Non perchè io abbia qualcosa contro il genere, ma non so perchè non mi ispirava particolarmente. Soprattutto quando coinvolgeva due personaggi che secondo il canon non potrebbero che essere eterosessuali, dato che ad esempio Remus poi si sposa con Tonks.
Dalla mia esperienza che deriva dalla mia cerchia di amicizie che comprende anche persone con orientamenti sessuali diversi da quello etero, sono convinta che se uno/una da adolescente capisce di essere attratto da persone del suo stesso sesso, da adulto/a poi non diventa etero. Al massimo può accadere il contrario, e cioè che da adolescente "segua la massa" perchè è quello che tutti si aspettano e poi da adulto si prenda coscenza di quello che si è.
(So che sembra io stia divagando, ma questa promessa poi avrà un senso, credo). 
Detto questo di Remus, passiamo a Sirius.
Su di lui abbiamo solo la frase che Remus dice a Tonks, ovvero "ha sempre avuto molto successo con le donne". Questo comportamento potrebbe anche essere stata solo una facciata, ma se proprio dovessi accettare che Sirius sia omosessuale, io lo avrei visto innamorato di James, non di Remus.

Trovo che Sirius sia un personaggio che non conosce l'amore, l'affetto o l'amicizia. Non prima che un terremoto di nome James Potter gli scuotesse l'esistenza. Ed è per questo che a mio avviso il legame che ha con James è profondissimo, molto ma molto di più che semplici migliori amici/fratelli. In un certo qual modo devono essere effettivamente stati molto simili ad una coppia, lasciata fuori la sfera sessuale (forse, chi lo sa).
Quindi, vista questa mia visione della faccenda, non riesco a capire fino in fondo questa "moda" delle Wolfstar. Non riesco a capire perchè moltissime persone vedano bene insieme come coppia a tutti gli effetti Sirius e Remus. Non riesco a capire come un personaggio come Sirius, con serie difficoltà ad amare, riesca a provare nel giro di pochissimo dei sentimenti così intensi e profondi sia per James sia per Remus.
Ma mi rendo conto che è un mio limite, perciò tralasciamo le mie idee e veniamo al dunque.
Quello su cui vorrei farti un appunto, se me lo consenti, è proprio sul rapporto James-Sirius che hai disegnato.
Nel senso, tutti ci raccontano sono migliori amici/fratelli, che si capiscono al volo, che hanno una sintonia che non è possibile replicare, che erano sempre insieme loro due, eccetera.
Eppure James non si accorge minimamente che Sirius è omosessuale, non si accorge che prova qualcosa per Remus e cade dalle nuvole quando scopre che i due hanno una relazione.

Ok, potrebbe essere un po' svampito, magari troppo preso da Lily, magari non se lo aspetta proprio, magari fa finta di non vedere, ma che non avesse il minimo sospetto lo trovo un po' incoerente con il personaggio ed il rapporto con Sirius.
D'altra parte perchè Sirius non si confida con quello che è il suo migliore amico/fratello? Certo fare coming out non è una cosa da niente, nemmeno con i propri amici, ma è James per Merlino! Posso capire che non volesse fare coming out per Remus, e quindi volesse tenere James all'oscuro della relazione almeno finchè non fosse stato Remus a volerla divulgare. Ma anche il fatto che alla fine svela il suo orientamento sessuale a caso, solo perchè in realtà James lo scopre per sbaglio e lui è costretto a confessarlo, non so non lo trovo in linea con quello che nella mia testa è il legame tra loro.

Mi dispiace ma questa particolare parte della storia mi ha fatto proprio storcere il naso e volevo dirtelo, spero tu non ti offenda.

Bene, tolto il sassolino dalla scarpa, andiamo avanti.
Dicevo che le yaoi/slash non erano il mio genere (ora in effetti le adoro) e che non vedo di buon occhio le Wolfstar (questo è rimasto abbastanza invariato per tutto ciò di cui sopra).
A questo ci aggiungo che sono molto restia a cominciare a leggere storie che siano in corso d'opera, anche (e forse soprattutto) se sono scritte molto bene, perchè moltissime volte mi sono ritrovata a dover accettare che rimanessero incompiute, che l'autore o l'autrice non le portasse a conclusione o che le chiudesse alla "vàlàchevàben".
Insomma, con tutte queste premesse, davanti alla tua storia, sarei dovuta passare oltre.
Eppure qualcosa mi ha incuriosito. L'ho aperta, ho letto il primo capitolo e mi è piaciuto molto il tuo stile di scrittura.

Allora ho pensato di fare un azzardo, di seguire il mio istinto e darti fiducia puntando sul fatto che la storia l'avresti portata a conclusione. Così ho messo da parte le mie avversioni per le Remus/Sirius e ho aspettato pazientemente ogni tuo aggiornamento e, capitolo dopo capitolo, mi sono sempre più affezionata.
Mi si illuminavano gli occhi quando entravo su epf e tra le ultime storie c'era un nuovo capitolo.
C'è stato un momento in cui avrei voluto iniziare a recensire i vari capitoli, ma poi vuoi il poco tempo o vuoi che non sapevo bene cosa dire, ho lasciato stare e mi sono detta che avrei recensito tutto se il mio investimento si sarebbe poi rivelato un successo, quando avrei scoperto se la storia sarebbe arrivata fino alla fine.
E quindi eccomi qui, con questa premessa luuuunghissima e di poca sostanza, me ne rendo conto.
Scusami.


All'inizio entravo su EPF, selezionavo il contesto e scorrevo i nuovi aggiornamenti cercando la tua FF. Un giorno ho letto il nuovo capitolo e non ci capivo nulla, mi pare fosse quello dopo lo "scherzo" a Piton, e solo a metà mi sono resa conto che il capitolo precedente me l'ero perso! Dopo essermi data dell'idiota, ti ho aggiunto alle storie seguite (o ricordate, non ho mai capito) e ogni tot andavo a vedere per essere sicura di non perdermi più nulla.
Mi piace molto il tuo stile di scrittura, mi piace la cura nei dettagli, l'attenzione ad usare quella specifica parola in quello specifico punto. Sei scorrevole da leggere ed i capitoli non sembrano mai "troppo lunghi", anzi!
Unica cosa che vorrei fosse una critica costruttiva è sul cambio di PoV. Nel senso, tu scrivi in terza persona onniscente, quindi possiamo entrare ed uscire dai pensieri di tutti. Ecco, a volte ho trovato il passaggio da un personaggio all'altro troppo repentino. Soprattutto nei dialoghi mi è capitato di dover rileggere la parte due volte per capire chi stava parlando e di chi erano i pensieri. So che veder scritto in continuazione i nomi dei personaggi può non essere esteticamente il massimo e può passare per ripetitivo, ma personalmente trovo meno pesante dover leggere i nomi ogni riga che dovermi chiedere chi è lui durante un discorso a 4, tutti maschi. 

Ammetto anche che la parte iniziale, quella in cui si saltava tra presente e passato, per me è stata un po' ostica. Ma se sono qui, considerate tutte le premesse che a logica non avrebbero dovuto farmi andare oltre i primi capitoli, vuol dire che sei stata brava a farmi superare tutte le mie avversioni!
E di questo ti ringrazio.
Non sei stata la mia prima autrice di yaoi/slash che mi ha fatto rivalutare il genere, però sei quella che ho apprezzato di più.

Ci sono altri punti, qua e là, che discostandosi dall'idea che ho io dei Malandrini mi hanno lasciato un po' scontenta, diciamo, ma nemmeno me li ricordo più quindi non erano davvero così importanti.
Mi è piaciuto molto che hai trattato anche Peter, perchè nonostante tutto era membro dei Malandrini al tempo, gli altri gli volevano bene ed era parte integrante del loro gruppo. Eppure sapendo come va a finire, moltissimi autori lo lasciano in disparte o lo dipingono negativamente quando scrivono di quegli anni, e la cosa mi è sempre dispiaciuta. Capisco che non sia facile, anche io mi ero messa in testa di scrivere una FF e devo ammettere che il personaggio di Peter per me è difficile da inquadrare, da dargli un senso che lo porti poi a tradire, come sappiamo che farà. Forse questo deriva dal fatto che non mi è chiaro nè riesco ad immaginare la motivazione che lo porta a rendersi responsabile della morte dei Potter.
Altra cosa che mi è molto piaciuta è come hai trattato la parte dello "scherzo" a Piton da parte di Sirius. Quell'episodio lo hai descritto precisamente come me lo sono immaginato, a partire dalle motivaizoni che spingono Sirius a farlo, passando dal fatto che quello più incazzato sia James mentre Remus è troppo preso dal pensiero che sarebbe potuto diventare un assassino per arrabbiarsi subito con il responsabile del tutto. Sono d'accordo anche sul fatto che James sarà il primo a perdonare Sirius, e che sarà lui a dover fare il primo passo, come sono d'accordo anche che per Remus il perdono arriverà dopo molto più tempo.
Mi sarebbe piaciuto che tu avessi scritto anche la parte del Custode Segreto, che avessi raccontato perchè Remus e Sirius sospettano l'uno dell'altro, quale sia il fatto scatenante a maggior ragione che sembrano innamoratissimi l'uno dell'altro. Mi sarebbe piaciuto leggere la tua versione di cosa avesse spinto Peter a passare al nemico...
Con questo non voglio dire che la tua FF manchi di qualcosa, ma sarebbe stato un mio desiderio, una mia speranza. Perchè davvero mi piace molto come hai caratterizzato i personaggi (pur non trovandomi d'accordo in alcune parti) e sono sicura che mi sarebbe piaciuto quello che avresti raccontato.

Credo di essermi dilungato oltre quello che mi era consentito fare, ma io ho avvisato fin da subito che non ho il dono della sintesi, quindi non mi sento particolarmente in colpa.
Ho riletto velocemente quello che ho scritto (il pc si sta per spegnere e non ho il carica batterie a portata) quindi perdona eventuali errori di battitura.
Ti rinnovo i miei complimenti e spero di leggere qualcos'altro scritto da te.

Buona vita,
Arkady

Nuovo recensore
18/10/21, ore 17:41

grazie.
davvero, grazie di questa fanfiction.
è finita...non ci credo.
sono arrivata un po' in ritardo, lo so, ed ho perso un po' di pezzi per la strada.
ora, immaginati nei primi di maggio del 2020, una tredicenne appassionata di harry potter che aveva appena scoperto il magnifico universo di efp e vede questa fanfiction e legge i primi capitoli.
e le piacciono, ma tipo parecchio.
continua a seguirla per tutta l'estate e l'inverno a seguire.
wow.
mi hai letteralmente accompagnato per tutta la terza media e gli inizi del liceo.
tornavo da scuola e pensavo "oh aspetta guardiamo se ha aggiornato the kids from yesterday" ( ah, a proposito, nella nota del primo capitolo avevi detto che il titolo è partito da un pezzo che stavi ascoltando, era per caso the kids from yesterday dei mcr?)
sono una liceale, non ho esperienze nel campo della scrittura, ma credo tu scriva in un modo meraviglioso, fattelo dire.
usi le parole in un modo geniale e non so se intendi proseguire il cammino della scrittura e scrivere qualcosa di diverso, ma credo sarei la prima a comprare i tuoi libri ed in ogni caso continuerò a leggere le tue fanfiction di vari fandom se ne pubblicherai.
non voglio dilungarmi in tanti discorsi e neanche parlare in se per se del capitolo che hai pubblicato, sia perché non ne ho le capacita, sia perché credo basti dire che che stavo per piangere leggendo la lettera.
hai messo un attenzione infinita per questi capitoli, dal ricercare fatti storici a vicende del mondo magico, tanto che mi hai fatto appassionare anche a me.
mi hai fatto legare ancora di più hai personaggi magnifici dei malandrini e in generale a tutti i protagonisti delle tue storie che ho letto.
grazie mille.

Recensore Junior
03/10/21, ore 22:48

James sorrise in quel modo in cui sorrideva quando c’era di mezzo Sirius. Sirius sorrise in quel modo in cui sorrideva quando c’era di mezzo James.
Questa sulla mia tomba, grazie.

Loro erano invincibili.
“Sto respirando così tanto” James urlò contro il vento, sollevando, in un momento di spericolatezza, le mani dai fianchi di Sirius, “che credo di non respirare.”
Rettifico. Questa sulla mia tomba, grazie.

Aprì la bocca e per un attimo pensò che avrebbe pianto, invece gridò. Un suono cristallino che rotolò come una risata. Qualcosa gli esplose nel petto, nel bel mezzo di quel vuoto, quando urlò anche James.
“Voliamo?” gli domandò Sirius e avrebbe sentito la sua risposta da qualche parte nel sangue anche se James non l’avesse verbalizzata.
Poi la moto volò.
..... POSSO AVERE TUTTO QUESTO PARAGRAFO SULLA MIA TOMBA MA ESTENDIAMOLO PURE A TUTTA QUESTA STORIA.
No ok qui mi devo fermare un secondo, questa parte della moto è stata splendida. Io amo tutto di questa storia, ma veramente il modo in cui riesci a tratteggiare (no, non a tratteggiare, a scalfire nel lettore come se stessi martellando parola per parola con uno scalpello CAZZO SEI MICHELANGELO PORCA MISERIA) il rapporto fra Sirius e James. È una cosa così travolgente così piena così AGAGHSJK UN MAREMOTO CAZZO così così cooosì !!!! che davvero, mi stendi ogni volta. Si sente proprio TUTTO quello di cui parli: l'invincibilità, la libertà, la vita dirompente e veramente è così forte il tuo modo di parlare di loro, così intenso che davvero mi viene da piangere, le loro emozioni si sentono come se davvero hai presente quando dici che il vento è così forte che sirius respira un sacco e quindi gli sembra quasi di non farlo? Ecco, io stavo così mentre leggevo di loro, a gridare e a correre e poi a volare con l'aria che mi entrava nella bocca e mi appiccicava i vestiti addosso. Veramente, è stato un momento troppo emozionate, super carico che mi ha fatto battere proprio il cuore.
Peter tagliò la tensione alzando una mano come a prenotare la parola. Poiché tutti lo guardarono in attesa che la prendesse, si decise a vuotare il sacco: “Sì, no, dicevo… Non siamo sempre tutti insieme? Voglio dire, non ci stacchiamo un minuto. Non posso neanche farmi la doccia senza che mi scambiate il bagnoschiuma con la crema depilatoria.”
Remus sollevò un sopracciglio. “Pete, io ti difendo, ma un po’ te lo meriti.”
Qui sono morta. Comunque pensavo: meno male che hai senso dell'umorismo, altrimenti questa storia sarebbe stata veramente troppo triste. È un ottimo momento per lodare le tue abilità di tessere insieme umorismo e dramma totale, come si amalgamano bene divertimento e leggerezza a una pesantezza che ti distrugge le viscere! Sei troppo brava sinceramente.
Remus guardò Sirius e James bisticciare sulle verità nascoste di quel dormitorio e fare battute che avrebbe voluto dimenticare sui lati più intimi della sua relazione, in una dimensione – una bolla – tutta loro in cui potevano essere lupi mannari e innamorati senza finire tra gli emarginati della società. E forse la differenza tra il ragazzino di dodici anni pietrificato davanti alla scoperta che i suoi amici sapevano della sua licantropia e il mago adulto che prendeva parola con sicurezza e la offriva lui, la verità, stava tutta là: nello spazio di una scelta.
Dio cristo adesso bestemmio. Adesso mi apro la testa e mi taglio il cervello a cubetti. No. No. No. No. no. no. no davvero non ce la sto facendo. Mi sto rompendo. Sto letteralmente tremando ma che cazzo di frase hai scritto 'nel tempo di una scelta' ma che è sto capolavoroo improvviso dio cristo ma che cazzo ma che cazzo tu mi devi avvertire prima di sganciare certe bombe ma che cazzo cazzo di un cazzo no cioè i trigger warning devi metterw mi sto per mettere a piangere ecco so piangndo ecco mporca miser, a

La prima persona a vedere la primavera del 1978 fu Lily Evans.
stupenda questa frase.
Allora. Il piano Evance è stato il viaggio nello sclero più bello che abbia mai visto. Ho ADORATO quel pezzo, la pianificazione e finalmente il momento dell'esplosione, dei fuochi d'artificio, dei capelli col gel di James. Hai detto che quando James e Lily si sono baciati lui ha sentito una sinfonia (insieme ad altre mille cose) e beh l'ho sentita anche io, questo pezzo è stato super ritmato e incalzante, mi è sembrato proprio di leggere un fiore che sbocciava all'improvviso e si schiudeva super brillante e colorato, e poi in sottofondo c'era la prima primavera di cui parlavi sopra e dvavero è stato trppo troppo bello e quanto cazzo ho urlato quando si sono baciati, credo mi abbiano sentiti gli ippogrifi.
Questo paragone qui: 'quello fu assolutamente fuori di testa, l’ultima striscia per completare un cubo di Rubik 'è stato un colpo di genio folle. Adoro.
Era il prodotto delle conseguenze che avevano aggrovigliato così stretto il futuro da rendere quel nome – Codaliscia – qualcosa di completamente diverso dal modo in cui era nato.
Troppo bella questa scelta di contrapporre il modo in cui il nome 'codaliscia' è nato, a quello in cui poi si è trasformato.
Per l'ultimo paragrafo. Beh, per l'ultimo paragrafo signori standing ovation e applauso però silenzioso, solo centinaia di persone che si alzano e che sbattono le mani fortissimo e che gridano ovazioni e tu sei al centro del palco e li vedi ululare li vedi impazziti per la tua performance però non li senti, non senti i battiti, non senti le voci. Il silenzio più totale e tutti che ti impazziscono davanti agli occhi. Non so se ti riesci a immaginare tipo la sensazione di orrore/straniamento, ma io mi sono sentita così mentre leggevo. Un boato silenzioso, ma una roba che è scoppiata. Ho adorato i cinque minuti e trentadue, ho adorato come hai detto che in cinque minuti e trentadue codaliscia è ccresciuto (e il tempo in cui il cappello parlante l'ha smistato) e in cinqueminuti e trentadue è anche morto. ho adorato come invece degli occhi sorpresi di harry codaliscia vede gli occhi sorpresi di lily (cristo santissimo, lì mi hai ucciso, è stata una frase veramente tostissima), ho adorato come si parla di scelte e di conseguenze e di groviglio nel quale ci sei dentro e però poi in quel groviglio come ci sei finito? Scegliendo. Ho adorato il buio, ho adorato questa frase qui: 'Ma Codaliscia era in debito con tutti, il che significava anche non essere in debito con nessuno. Niente era colpa sua, niente era merito suo', ho adorato QUESTA: 'Cinque minuti e trenta e Peter Minus era prossimo a un ricordo, uno scorrazzare di zampette di topo nel cortile della scuola, disperso nella trama di un tempo che esisteva per lui quasi solo all’indietro. Peter, Pete, Codaliscia, Scorza, poi Codaliscia di nuovo; ho adorato il concetto che non è lui ad avere paura ma la paura ha lui.
Scusami il commento su questa parte sarà lunghissimo ma vabbé ho adorato troppe cose, per esempio qui: Cinque minuti e trentuno e Peter non voleva morire. Aveva una paura fottuta. Era una cosa viva, pulsante, fisica. Aveva il volto della delusione, poi del disappunto, poi della rabbia cieca. Si trasformava in quello di tutte le persone che l’avevano ferito, successivamente in quello di tutte le persone che l’avevano abbracciato, consolato, ascoltato, anche solo sfiorato. Infine si trasformava in tutte le persone che lui aveva ferito, in tutte quelle che aveva tradito. Al mondo esistevano gli esploratori, persone speciali che non appartenevano a nessun luogo. Poi c’erano gli opposti degli esploratori: quelli che vivevano con lo zaino in spalla, ma senza alcuna mappa; quelli che scalavano montagne solo nei sogni; quelli che sapevano vivere sulla soglia del via anche per anni, senza mai trovare il coraggio per partire.
Cioè questa frase è stata perfetta per scrivere della paura della morte cioè allora ma non era facile per niente scrivere l'introspezione di uno che sta per morire soffocato e tu hai fatto una cosa allucinante mozzafiato una cosa così tagliente e profonda e mortalmente bella che io boh sono senza parole, mi hai proprio fatto vivere tutti questi pensieri che arrivano che si gonfiano perchè cazzo non c'è più tempo e letteralmente tutta la vita davanti agli occhi e no allora sto commento fa cagare ma non riesco a trovare le parole adatte per esprimere il tremore emotivo che sei riuscita a trasmettermi, con questo ultimo paragrafo hai scritto davvero una roba allucinante e troppo forte nel senso di intensa e dolorosa e di veramente devastante.
Non voleva morire. Non voleva morire. Non voleva morire!
Non voleva-
Cinque minuti e trentadue e il mondo si spense.
Peter Minus non era il prodotto delle conseguenze. Era il prodotto delle sue scelte.
Lo siamo tutti.
Qui non dico niente. Una chiusura perfetta. Una frase che non mi dimenticherò mai. Veramente spettacolare.

Recensore Junior
21/09/21, ore 23:52

Ciao. Oggi niente urla o punti esclamativi, solo dolore. Inizio con la lista (non esaustiva perché ero troppo presa dalla prosa) di frasi che ho adorato alla follia.
Intanto, l'inizio:

Aprile sapeva di addii.
L’orologio emise sette rintocchi, un grido lanciato nel vuoto a segnalare il tempo a un mondo che non ne aveva.

Remus alzò gli occhi al cielo, poi tornò a guardare il Lago Nero. Senza staccare gli occhi dalla superficie, afferrò la mano di Sirius, se la portò alle labbra e poggiò un bacio tra le nocche. Sentì il suo sguardo bruciargli la pelle per tutto il tempo, disintegrarlo come se avesse superato una linea invisibile che avevano tracciato insieme.
Il fatto era che giocare era bello solo se prima o poi la partita finiva e si potevano incoronare i vincitori.
“Sono guarito” annunciò Sirius, provocando una risata in Remus.
Qui invece sono morta per tanti motivi. Il fatto che loro si trovino, la malinconia e il lago, il bacio sulla mano e il 'sono guarito'.

La frase sull'anima su cui ho urlato non te la copio e incollo neanche, perché ho promesso niente grida.

“Guarda che lo sento anch’io.”
Remus si abbassò su di lui, lo sentì infilare le dita nei passanti dei pantaloni. Poi si chinò a lasciargli un bacio appena sotto l’orecchio, quasi inconsistente. “Cosa?” sussurrò.
“Il peso.”
Ancora una volta, Remus non fu sicuro di saperlo leggere. Il peso di cosa? Il peso del mondo intero? Il peso di quella casa? Il peso di un amore spento che tentavano disperatamente di riaccendere? Il peso della capacità, di quella guerra, di non finire mai davvero?
Aveva una risposta, però, una risposta sincera e univoca a tutte quelle domande.
“Fai finta che non ci sia.”
Qui il fiato mi si è mozzato. No, davvero, ho smesso di respirare, perchè ho sentito il peso e mi ha fatto male. Poi ho provato a fare finta che non ci fosse, ma comunque sono stata male.

La verità su quei minuti, invece, era che fecero solo male. Perché forse, da qualche parte in tutto quel buio, avevano ancora sedici anni e le mani che profumavano del muschio della Foresta Proibita, i polmoni pieni delle corse lungo la collina, l’aria così pulita da sembrare rigida, irrespirabile contro la velocità di una motocicletta che correva.
Okay, allora, la verità è che volevo copiarti e incollarti le frasi e poi tipo fare un blocco di commento unico, ma non ci riuscirò, perciò vabbé prenditela così com'è. Io qui ho pianto tante volte (non in questo capitolo, qui inteso come 'in questa storia') e una delle tematiche più strazianti, più martellanti di questo tuo capolavoro è proprio il tempo che passa. Il tempo che passa e che noi non avremo più indietro. E non c'è niente di più atroce, niente di più devastante - almeno per me - della consapevolezza che non avremo mai più quello che oramai è passato. Ed è una cosa che fa star male, è una cosa che fa star male tutti visto che gli autori/poeti parlano sempre della memoria e di tutto il dolore che il passato si porta dietro proprio per la sua condizione di 'impossibile', ma un conto è saperlo, un conto è provarlo. In questo capitolo, (in questa storia in generale, ma qui in particolar modo) si sente proprio l'ineluttabilità di quello che non riavremo più indietro. Dalla frase che ti ho quotato in particolar modo. Si sente proprio l'oppressione devastante, un muro invalicabile che ti si para davanti, di quello che adesso non c'è più e che i personaggi non potranno mai avere indietro. Quello che ho trovato davvero struggente, è stata proprio questa simmetria e questo doppio squarcio che ci hai mostrato fra presente e passato, fra prima e dopo. E non è stato devastante solo per come hai impostato questo capitolo, ma è stato devastante per come hai impostato tutta questa storia. Perchè noi sappiamo già come va a finire, sappiamo già che moriranno tutti, sappiamo già cosa succederà e tutte le ingiustizie nella morte di ognuno, ma pur sapendolo, non eravamo pronti. O almeno io non lo ero. Perché tu ci hai fatto entrare nella loro infanzia, nella loro vita più 'bella', hai scritto un romanzo su quello che hanno vissuto a scuola, sulla spensieratezza (per la maggior parte, perché loro sono sempre stati consapevoli che i tempi bui sarebbero arrivati, ma comunque non c'era la sensazione di 'muro', la sensazione di 'fine'). E questo è stato devastante, perché è come se nel lettore fosse nata questa speranza, come se il lettore si fosse adattato al modo di pensare dei malandrini giovani, di conseguenza è come se per tutto questo tempo sia stato 'ingenuo', 'inconsapevole'. Almeno io mi sono dimenticata della fine che fanno. Cioè, non dimenticata, ma ho smesso di pensarci, proprio perché loro da ragazzi non ci hanno mai pensato. O meglio, ci hanno pensato ma non sapevano con certezza quello che sarebbe accaduto loro.
Invece qui è devastante. Perchè alternando, quell'atmosfera che avevi creato fino a questo punto muore. O meglio, non è che muore, ma sprofonda, perchè in un secondo, in quegli anni che fai passare alternando la narrazione, tu senti nel mezzo anche i tredici anni di prigione ad Azkaban, senti la morte di Lily e James, senti la sofferenza, la mancanza, il buio sotto che ti si apre e a cui non c'è cura. Senti il peso, il peso incredibile di cui parli anche tu. E boh, io non so spiegarlo perché non ho le parole giuste, ma è stato straziante. Mi hai letteralmente fatto affogare, in uno schiocco di dita.

Però le persone erano anche capaci di intrecciare le dita a quelle di un’altra mano, di infilare la testa nella curva del collo di un altro essere umano e allora forse, se potevano fare una cosa tanto innaturale come scagliare un incantesimo omicida, potevano fare qualcosa di al contrario innato come amare. Perché il corpo umano era disegnato per fare questo, in fondo: amare. Era scritto nella quantità di guancia che entrava nel palmo d’una mano.

Vabbè qui non commento perché non so come commentare.

“È che sappiamo per esperienza che chiudersi in casa e affidarsi a un Incanto Fidelius non è la chiave per la vittoria.”

Questa frase stupenda.

Voglio scappare da tutto questo, pensò di dire. Oppure Ubriachiamoci di nuovo o Mi mancano i vecchi tempi o Quando ti guardo vorrei mettermi a urlare o Ho paura, me la faccio addosso o Mi mancano James e Lily o Non abbiamo mai avuto abbastanza tempo. Oppure Ti amo ancora.
“Cane e zenzero,”

Eh. EH. Eh.
Qui c'è proprio il culmine di quello che dicevo sopra. L'elenco delle cose che loro non avranno mai più. La felicità che non avranno mai più. Il tempo che non hanno mai avuto. È straziante, sinceramente. E tu sei stata veramente veramente VERAMENTE incredibile a riuscire a rappresentare la profondità, l'immensità di questo dolore e a portarlo avanti per tutta la storia, a caricarlo e a farlo scoppiare qui. Ho adorato il fatto dell'amortentia, e ho adorato la confessione che Lupin fa a se stesso, l'elenco di quello che sente così sincero e così pieno, come quando un bambino dice che ha paura del buio o che gli manca la mamma. Quel 'Mi mancano Lily e James' è proprio il culmine. Perchè loro ci sono, stanno lì, sono nella storia, ne parli, li racconti, li hai fatti vivere per tutti questi capitoli e tutte queste parole. Però in realtà no, tutto quello che hai raccontato è un ricordo, è qualcosa che non esiste più (almeno secondo il pov di remus da adulto) e questa cosa veramente è tremenda, perché cioè oddio non so veramente spiegarlo ma nel senso di James ne hai parlato fino ad adesso, capito? Cioè non esiste questa storia senza James, l'hai portato avanti e però in realtà qui ti rendi conto che non c'è più e che mai ci sarà di nuovo. Boh. Sono distrutta, sinceramente, non ho altri modi per dirlo. Comunque vabbè che il capitolo mi è piaciuto credo si sia capito, sei stata veramente bravissima.

Recensore Veterano
17/09/21, ore 21:16

Ciao El!
Non sono morta, non ho abbandonato la lettura di questa storia. Ho solo affrontato la piaga del ventunesimo secolo: due matrimoni (e il mio imminente trasferimento che però ancora non si è concluso e non posso dire di uscirne viva). Però il fatto che gli sposi mi abbiano graziato con matrimoni a settembre anziché in pieno agosto,mi fa credere ancora nell'umanità.
Detto ciò,devo dirti due importanti cose:
1) Nei precedenti capitoli avevi detto che non credevi al fatto che Peter sapesse dove stessero i Potter perché altrimenti lo avrebbe svelato subito ed è verissimo! Credo sia una citazione del film perché mi sembra di ricordarla troppo nitidamente,ma se non sbaglio Sirius lo ha proprio detto un "non vedevi l'ora di andarlo a dire a Voldermort" quindi... beh, concordo con la tua visione dei fatti (ahhh il mio essere prolissia)
2) Volevo linkarti un bellissimo video perché mi sembra molto simile al tuo stile di scrittura. Alterna gli anni ad Hogwarts con gli eventi dell'81 (come te insomma)e potrebbe piacerti: https://youtu.be/2f5jnohTUBM

Detto ciò:
Non credo ci sia una recensione in cui non elogio il tuo Peter ma è impossibile non farlo. In molte storie ha un carattere proprio, non solo di contorno come accade in altre. Ma qua... qua è una persona così reale e così ben delineata che non posso non innamorarmi del tuo modo di scrivere di lui. In questo capitolo poi! Ho molto apprezzato come tu abbia sottolineato questa sorta di "vittoria" che ha conquistato riuscendo a scappare. E sono rimasta alquanto interdetta dinanzi alle emozioni di Sirius: la rabbia viscerale che prima l'ha avvolto ed è sparita dopo dinanzi al fatto che avesse avanti a sé "solo Peter".
Comunque, che bella l'atmosfera cupa e tetra che hai costruito nonostante non sia molta perché ovviamente sono solo gli inizi del Signore Oscuro.
Come migliore amica di Lily ho sempre immaginato Mary, sarà interessante leggere di questo rapporto "nuovo" per me ahahah. Anche perché la tua Marlene è molto carina ed il fatto che sia in grado di farla riflettere e "colpirla" dove serve è fantastico.
Ho preso "Le notti bianche" agli inizi di settembre dopo anni che si trovava nella mia wishlist. Io e Remus avremo una lettura in corso uguale,che cosa emozionante.
Stavo dimenticando la cosa fantastica di questo capitolo: LA MAPPA!
Ahh quanto la amo, sarei curiosa di sapere come diamine abbiano fatto a farsela sequestrare!
Ho ovviamente dimenticato altro perché mi sembra tutto troppo corto, ma ormai penso sia la prassi.
Ci sentiamo presto!
Mo0ny

Recensore Junior
14/09/21, ore 15:01

Stupidino e leggero lo dici al tuo cane - che non hai, vero???
Allora senti io questo capitolo l'ho amato come sempre per uno sfacelo di cose, tenterò di andare per ordine ma oggi sono di fretta quindi you know ti prenderai questa cosa così come la cacherò e insomma intanto per iniziare ALLORA MA DIRK MA COSA MA QUANDO MA LILY MA CHE CAZZO FAI LILY IL GIORNO DEL COMPLEANNO DI JAMES MA DAVVERO CHE CAZZO FAI.
Ci sono rimasta malissimo! Però adesso scusa, e scusami anche tu James se sosto così poco sul tuo malessere, ma per favore LA POESIA. LA POESIA. IO ME LA STAMPO IN FRONTE PERCHÈ DAVVERO CIOÈ LEOPARDI QUI SI INCHINA no davvero mi ha fatto morire dalle risate ma poi l'ho trovata geniale???? Cioè le rime e tutta la cosa sensata il messaggio per Lupin ma poi la frase dell'assonanza e della stanza vabbè madonna sei così brava che ti giuro quando mi leggo i tuoi capitoli devo iniziare tipo a trovarmi degli antistress perchè davvero sei TROPPO e non ce la faccio ma come fai sul serio.
Comunque, tornando a James, ho adorato anche la scena finale in cui lui non vuole essere seguito ma gli altri lo seguono comunque e Sirius versione cane acciambellato su di lui è qualcosa che mi ha DISTRUTTO. Cioè ho immaginato proprio la scena e beh vabbè niente okay ora posso tornare all'inizio.
L'inizio me lo ricordo di meno e vabbè tu sai perché, ma ho pianto nella parte in cui i bambini vogliono imparare gli scherzi e James li insegna loro. Cioè ho proprio pianto. E i dialoghi mi hanno fatto morire ma non te li copio e incollo perché sono pigra ma in generale è stato pieno di parti collassanti questo capitolo e io di nuovo qui a mordere qualcosa perchè la tua bravura e il tuo senso dell'umorismo di un altro pianeta proprio veramente come fai ok andiamo avanti
AH SI IL FLIRT CONTINUO CHE SFOCIA SEMPRE NEL NULLA DI SIRIUS E REMUS maronn mi sta stressando, è bellissimo ma mi sta davvero stressando, e mi piace che il concetto di abbassare lo sguardo ritorna perchè lo trovo davvero molto potente e l'immagine di Sirius che distoglie lo sguardo è qualcosa che ti si stampa in maniera molto vivida quindi sì brava a riproporlo e brava a dargli senso e spazio e poi HAHAHA ABEFORTH LO AMO AMO QUELL'UOMO e niente ho adorato la sua parte, inaspettatissima esattamente come Sirius che va a giocare con le capre e davvero lì ho sputato quaranta polmoni e poi però questi polmoni sono morti quando ho visto perché Sirius fosse trasformato in cane e boh la scena di lui cane e di Regulus è stata straziante illegale bellissima UNA TROVATA GENIALE IO BOH COME FAI COME ma veramente troppo troppo troppo triste però bellissima ok
Senti scusa questo ammasso di parole indistinto proprio ma gli esami lo sai però questa storia mi manca come l'aria quindi Ti adoro ciao buona giornataaa

Recensore Veterano
05/09/21, ore 22:09

Ciao El!
Perdonami se nomino anche avvenimenti degli altri capitoli ma non sapevo se lasciare o meno delle recensioni piccole o una corposa ad un certo punto. Beh, ho optato per la seconda anche per evitare di farti rispondere a più commenti.
Prima cosa, anch'io non vedo affatto Sirius a giocare a Quidditch anche se per un motivo differente: io non ce lo vedo ad impegnarsi in questo. Anzi, lo vedo più come uno che segue il Quidditch solo perché gioca un suo amico e non per reale interesse.
Secondariamente, ammetto di essere una fan del presunto rapporto fra Marlene e Sirius. Mi è piaciuto tantissimo come l'hai caratterizzata, ma in verità mi piacciono tutte le ragazze. Sono dinamiche, si divertono e trasmettono la spensieratezza della loro età. Non sono un semplice contorno, partecipano attivamente alle vicende, mi piacciono! Non risultano stupide come vedo spesso in molte fanfiction.
Ammetto: non sono una fan della wolfstar, non è che non mi piacciano, anzi! Ne capisco le dinamiche e non mi dispiace leggere di loro. Forse ho amato troppo il rapporto tra Remus e Tonks per riuscire ad ad amare questa Ship completamente. E a proposito di questo, non hai idea di quanto mi sia piaciuta la scena in cui lei compare! Tra l'altro io adoro gli spezzoni presi dai libri e riscritti secondo la propria idea, con il proprio stile. Conosco benissimo la fan art da te citata, la prima volta che l'ho vista mi ci sono incantata! Tornando alla wolfstar, devo dire che sto apprezzando tantissimo la poca fretta che hai. Mi spiego: spesso si vede la fretta di costruire un rapporto che sia fin dall'inizio di stampo amoroso soprattutto quando i due si conoscono fin dalla tenera età. Tu invece ti impegni a far sì che prima che amanti, innamorati siano soprattutto amici. L'inizio di questo capitolo è magnifico! Ti avevo accennato a quanto mi faccia strano pensare a Remus da solo su quel treno e nello stesso vagone di Harry ma tu l'hai reso doloroso e bellissimo al contempo. È stato stupendo come hai frapposto la realtà con il ricordo che aveva dei malandrini, veramente stupendo l'ho amato.
Io lo dico: Se qualcuno mi svegliasse nel cuore della notte sarei esattamente come Peter, completamente intontita! Lo scherzo fatto alla professoressa Mcgranitt l'ho adorato giuro! Ma poi amo come Sirius parli con la Mcgranitt come se fossero amici di vecchia data Hahaha. Come avvocato James sarebbe perfetto. Ho riso tantissimo quando Sirius si è messo davanti all'amico per evitare che l'incantesimo si ripetesse. Io amo il rapporto fra i fratelli Black e mi sarebbe piaciuto leggere di più su di loro nell'opera originale quindi assolutamente, Don't worry, più Regulus please. Ma poi io torno sempre sugli stessi argomenti ma quanto è bello James che cerca di difendere i suoi amici?! Io lo amo.

Per quanto riguarda la fanfiction che dicevo nella scorsa recensione, è "Choose a Star" ma un'altra che ho amato è "La magia risolve sempre tutto". Purtroppo nessuna delle due è conclusa e dobito lo saranno mai.
Sicuramente ho dimenticato qualcosa, me lo sento. Ma come sempre, ci vediamo presto!
Mo0ny!

Recensore Veterano
04/09/21, ore 20:54

Ciao El!
Piccola digressione perché effettivamente ho ricordato che cosa dovessi dirti nella scorsa recensione:
Il titolo, "Come gocce d'acqua" e tutta la bellissima retorica che ne sei riuscita a costruire mi è piaciuta tantissimo (qualcuno aggiorni il mio dizionario per cortesia). Effettivamente "tantissimo" è dire poco, perché l'ho amata così tanto da esserne anche un po' gelosa. Ovviamente una sana gelosia, ma seriamente molto sana (la Tassorosso che è in me si sta mostrando in tutto il suo splendore): giravo per casa e pensavo "ma perché questa cosa fantastica non l'ho creata io?! Ma è bellissima!"
Perché con "Gocce d'acqua" uno immagina tutta un'altra cosa da quello che è poi il finale. Immagina unione, sinfonia, armonia e le gocce che prendono sentieri diversi assume un significato così diverso! Ahhh ti giuro, spero che la mia allegria ed entusiasmo ti arrivi per osmosi e passi attraverso queste recensioni perché lo sono realmente e credo di aver amato solo un'altra storia dei Malandrini a questi livelli.
E mi ero pure dimenticata di dirtelo, ma vedi un po'!
Torniamo al presente:
Io dovrei spendere qualche parola sul Peter ad inizio capitolo perché mi ha messo I brividi da quanto è umano. Ed inoltre è molto vicino a quello che è il canone ufficiale ma al contempo si vede quanto ci sia anche del tuo nella descrizione dei suoi sentimenti, nel gesto di ritrasformarsi in umano e poi diventare ancora un topo per non sentire il dolore che lo attanaglia. La consapevolezza di non appartenere a nessun mondo, di non poter vivere una vita tranquilla per colpa delle sue paure lo rende perfetto.
Amo il fatto che Remus riesca a ridere del suo essere un licantropo nonostante pochi capitoli precedenti fosse totalmente impaurito! L'evoluzione del loro rapporto è fantastico! Gli atti di bullismo di James penso siano l'unica macchia della sua personalità. Eppure anche dal breve spezzone mostrato dall'autrice ho sempre pensato ci fosse un di più, non dico un motivo per poter giustificare questa violenza, ma in qualche modo che ci fosse qualcosa che gli desse un senso. Nella mia mente James ha sempre odiato Piton per via delle Arti Oscure, per il suo essere un Serpeverde convinto e anche per Lily. In questo capitolo hai ancora una volta dato un senso a quello che immaginavo ma qui non riuscivo a dare un ordine. Lily è fantastica! Pur non amando la sua amicizia con Piton, ammetto che adoro vedere il suo ardore per difendere un amico mi emoziona. E beh, l'incantesimo che ha fatto a James...... l'ho semplicemente amato! (Scusami James). Ora molto probabilmente non te lo ricorderai per via del tempo ma era fantastico, credimi ahahah. Ma sai che anche io ho sempre pensato che la madre di Sirius fosse impazzita?! Cioè forse più Che impazzita ho sempre pensato fosse pazza e basta. Per me questo è l'epilogo perfetto per la sua vita, l'ho sempre immaginata morire sola è in preda alla follia. Ma effettivamente mai mi era balenata l'idea che potesse morire con l'idea che Sirius fosse, alla fine, "tornato" da lei. È una cosa che mi ha rattristato, che ho trovato così ingiusta...
Come sempre, capitolo stupendo e ci rivediamo prestissimo!
Mo0ny!

Recensore Veterano
03/09/21, ore 21:50

Ciao El!
Perdonami per questa recensione abbastanza corta in verità, ma nonostante fossero poche le parole da dedicare a questo capitolo, le ritenevo importanti.
Soprattutto la parte iniziale, ti dirò che mi sono venuti gli occhi lucidi. Ho sempre immaginato la tristezza di Remus nel rimanere da solo. So che sembra brutto da dire, ma è quello che aveva di più da perdere a mio avviso. C'ha messo 2 anni prima di dire che fosse un licantropo e nemmeno per sua scelta. Dopo aver perso gli amici di cui tanto si era fidato, gli rimarrà sempre il rimorso di non aver detto che Sirius fosse un animagus (oltre il pensiero di aver tradito la fiducia di Silente). Mi viene il magone a immaginarlo sul treno durante il terzo anno di Harry e davvero, ho sentito tutta la tristezza che io ho sempre immaginato nella parte iniziale. Bellissima in modo assurdo, l'ho amata! (hai proprio ragione, Efp è l'unico posto dove si può gioire di star soffrendo hahah).
LILYYY <3
Okay, ho capito che ho sempre sbagliato tutto: perché io nella mia testa immagino Remus come un santo capitato per sbaglio fra i diavoli?! Lui è peggio degli altri, dovrei aspettarmelo!
Ho sempre immaginato l'amicizia fra Lily e Remus come genuina, nata per caso e scoprendo delle passioni in comuni magari.
MA QUESTO.
No, ho sempre sbagliato tutto.
QUESTO è il vero modo in cui Remus si fa conoscere da Lily. Semplicemente con la pura e semplice verità. Lo adoro.
Ti giuro: lo amo.
Grazie per aver scritto questo!
A presto,
Mo0ny!

Recensore Veterano
03/09/21, ore 00:34

El, sono di nuovo io e porto con me una vagonata di entusiasmo per la bellezza di questo capitolo. Sul serio, io credo di essere innamorata della tua introspezione! Questo capitolo è stupendo per una serie di motivi non indifferenti.
Parliamo di Sirius: Ma quanto sei riuscita a caratterizzarlo bene?!
Giuro, l'ho proprio rivisto in tutto. In ogni minimo dettaglio: dalla sua rabbia, dalle sue paure, e soprattutto per il bellissimo rapporto che ha con il fratello. Ora " bellissimo " è un parolone, nella mia mente l'aggettivo era riferito più che altro alla ricostruzione che tu ne sei riuscita a fare. Le parti iniziali e finali sono bellissima giuro, ma ormai credo ti sia chiaro il fatto che ad ogni inizio e fine capitolo mi sciolgo come neve al sole. Io non credo smetterò mai di ripetere ciò ma scegli sempre le parole giuste ed è davvero una qualità fantastica. Penso che sia più che doveroso fartelo notare! Che poi io posso parlare di Sirius quanto voglio ma la verità è che chi muove le fila di tutto è James! Ti ripeto, tendo a non parlarne mai proprio perché credo che la mia visione sia dettata dal mio immaginario più che dalla caratterizzazione Canon del personaggio ma è innegabile che sia stupendo! Riesci sempre a a descrivere la parte bella di lui, quella che del resto lo tiene in vita nei racconti dei suoi amici: è il collante del gruppo ed è disposto a portare pesi su su di sé pur di alleggerire le spalle dei suoi amici. E in questo capitolo credo sia proprio evidente: Sirius riescie a parlare perché lui lo sprona, tutti e tre riescono a mantenere il segreto di Remus perché lui impone che questo accada. Poi certo, qualvosa può andare storto ma è sempre lui a decretare che tutto si possa risolvere.
Lily <3
La mia piccola Lily bacchettona è fantastica, non vedo l'ora di arrivare ad un punto in cui lei è più presente!
Ahhhh e James che ha le stesse paure di Harry! Tale padre,tale figlio in tutto e per tutto!
Io sono sicurissima dovessi dirti altro perché ho aperto questa recensione con l'idea di dover dire tanto e mi semnra di aver detto troppo poco ma in caso, sono certa non mancheranno occasioni per scriverti ahahah
Alla prossima!
Mo0ny!

Recensore Veterano
28/08/21, ore 01:49

Io giuro che ancora ho il magone dai precedenti capitoli e io starei qua a parlartene per ore perché ancora la sensazione del ricordo di Sirius che diviene terrorizzante nella "bocca" dei dissenatori è vivida. Ma non posso soffermarmi su ogni dettaglio altrimenti queste recensioni sarebbero chilometriche ed è probabile che tu finisca la storia prima che io termini di sputare tutto l'amore che sto provando nel leggere questi capitoli.
Ovviamente nella mia testa c'era l'idea di soffermarmi solo sui capitoli che più mi colpivano ma mi sembra di capire che mi vedrai spesso.
Molto spesso.
Per me, "Malandrini" è sinonimo di masochismo perché nessuna persona sana di mente andrebbe a leggere storie felici e bellissime su di loro per poi innamorarsene e... Beh, sapere come termina il tutto. Ed è fantastico come la ricetta di questa storia sia proprio:
-Tristezza
-Zucchero
-ANGST
-un po' di miele-NO SCHERZETTO, goditi quest'altra tristezza.
Lo amo. Fine.
Ma poi hai trattato benissimo Peter!
Cioè, io non so mai come comportarmi con lui e non so mai che descrizione sia più adatta: un adulatore, un complice o uno estremamente pauroso?
Tu invece hai dato la giusta definizione a questo personaggio e mi hai proprio illuminato: rassegnato.
Io sono anche convinta che volesse bene ai suoi amici, insomma, alla fine muore per Harry dopotutto!
Ti giuro, mai vista una rappresentazione di Peter così bella, così fedele a quello che è il personaggio tolto da tutti gli stereotipi che il Fandom gli ha affidato.
La preoccupazione che nutrono tutti per Remus mi scalda il cuore così come lui che ancora è pauroso ma suvvia, ancora un po' e vi scioglierete ahahah.
James che diviene giocatore di quidditch è fantastico! Da qualcuno doveva pur prendere suo figlio! Lily che compare nell'ombra è un dettaglio che ovviamente a me non è sfuggito (ed è anche divertente come si gonfia di orgoglio il ragazzo quando c'è lei).
Che poi, io commento a distanza di un anno(?) quindi magari tu non ricorderai nemmeno questi dettagli che hai aggiunto ma ti giuro: io li sto amando.
E poi... Il titolo del capitolo che accompagna la parte iniziale e finale mi ha lasciato i brividi.
Sei fantastica nel descrivere sensazioni che il lettore riesce a provare come se le stesse vivendo di persona e COME FAI?!
Bene, anche io mi gioco la carta "è tardi, ignora errori e scleri vari" ahaha.
Ho paura ci vedremo presto, prestissimo se continuiamo con tutti questi feels.
A presto,
Mo0ny!

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