Recensioni per
Gocce
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/06/20, ore 21:13
Cap. 1:

"Nel cimitero dei vivi dormienti " Ode a te cara poetessa ! Appena adesso ho letto questa lirica deliziosa, un monumento di soavi sentimenti,ma anche un monito forte ,inequivocabile di chi l' amara sorte non può fuggire. "Noi esuli figli di Eva,gementi, piangenti in questa valle di lacrime....." Brava!

Recensore Master
27/06/20, ore 13:07
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Le lacrime sfogano, sono le gocce di pioggia delle tempeste dell'anima. Alla fine di esse, per un po' i temporali interiori si quietano.
Sarebbe bello se andassimo tutti d'accordo e l'Eden fosse qui, e potrebbe esserlo... se tutti lo volessimo...

Recensore Master
26/06/20, ore 12:58
Cap. 1:

E' la poesia più bella che tu abbia mai scritto per me, fino ad ora. Scorre proprio come quelle gocce di salsedine carnosa di cui parli, con uno stile ed una scelta stilistica che ci si addice benissimo.

Eppure, piangere fa bene all'Anima. Reprimere la tristezza ti fa solo entrare nella Spirale, e non va bene.

Piangiamo, sempre. Sentiamo quelle lacrime, e sorridiamo all'atto, poiché attraverso la sofferenza si evolve come esseri umani, e non smetterò mai di dirlo.

AP.

Nuovo recensore
25/06/20, ore 15:15
Cap. 1:

Baudelaire carissima,i mali nostri,dell'umano cioe',sono gia' nell'impasto che la natura ha creato perche' noi vivessimo.Forse come animali,forse come piante,chi lo sa.Poi l'errore grave di averci data l'anima e quindi l'intelletto.Le sofferenze,le anomalie,possono sembrare gocce amare,ma sono in realta' la cartina torna-sole di come noi riceviamo le nostre esperienze.La filosofia rimanda ogni cosa a domani.Costr'uisci i tuoi giorni con solida calce e aspetta.E con ottimismo.E con l'eleganza che hai.E con giuste amicizie.Senza pianti.Un mio affettuoso saluto.
Pasta 25/6/2020l

Recensore Master
25/06/20, ore 10:57
Cap. 1:

Altro potente ritratto dell’uomo che deve saper accogliere le lacrime come fossero un fiume che lava via le incrostazioni di una vita. Sono lacrime purificatrici, bisogna lasciarle scendere in modo che il nostro animo riesca a ritrovare la quiete perduta per una parola detta malamente o che invece viene travisata. Le lacrime visitano sia coloro che sembrano in pace con il mondo sia coloro che sono disperati, esse scendono allo stesso modo. E’ un prezzo da pagare ma dopo quale impagabile pace possiamo aver raggiunto togliendoci quel macigno dal cuore o quel tormento dalla mente. Pensierii sapientemente trasposti in poesia come solo tu sai fare. Complimenti Cristina.

Recensore Master
25/06/20, ore 10:39
Cap. 1:

Le lacrime scaturiscono dal dolore dell'anima e nessuno ne è immune. Anche gli uomini piangono, magari nascosti in un angolo oscuro e dimenticato della loro casa, o in mezzo alla nebbia, nella vana speranza che le lacrime si possano confondere con la pioggia imminente. Ma è inutile combatterle, le ciglia non le possono arginare, come una diga incrinata non può evitare un disastro. Bisogna lasciarle andare, toccare il fondo del dolore e poi, con pazienza, trovare il modo di risalire la china. Ma non farlo da soli, l'amore e l'amicizia sono la chiave. Bravissima, chapeau.

Recensore Master
25/06/20, ore 10:26
Cap. 1:

Bella e crepuscolare, pessimista, tragica e quindi stupenda questa poesia. Le lacrime di dolore sono a volte liberatorie, a volte ci opprimono ancora di più. Eppure ci servono, aiutano la nostra anima a lavarsi e a tornare intonsa per affrontare il domani, che esso sia lieto oppure triste, poiché, come dice il Magnifico, "del doman non c'è certezza, chi vuol esser lieto, sia..." Complimenti, bravissima.