Ciao tesoro!
Finalmente riesco a passare a recensire questo terzo capitolo. Chiedo veramente venia per questo.
Penso che sia la storia all’interno della raccolta che ho amato di più e che mi ha toccato di più.
Come penso tu sappia, io ho un vero amore per Cersei Lannister, ma devo ammettere che ho apprezzato veramente tanto anche il personaggio di Tyrion, nonostante non abbia condiviso diverse scelte fatte da lui nelle ultime serie, quindi è naturale che io l’abbia sentita particolarmente.
Come in tante tue storie crack, apprezzo tantissimo che tu non ci abbia mostrato una coppia a tutti gli effetti, ma ci hai mostrato un personaggio, in questo caso Tyrion, che prova dei sentimenti per un’altra persona, per l’appunto Cersei, senza però che questo sfoci in una vera e propria relazione romantica. In più, anche in questa occasione adoro come tu abbia potuto inserire questo sentimento d’amore all’interno della storia generale e l’abbia adattato benissimo ad essa.
L’amore che Tyrion prova per Cersei inizia già quando lui ha cinque anni, quando la vede baciare loro fratello Jaime e si chiede quando bacerà così anche lui. Devo ammettere di aver provato davvero tanta tenerezza per lui perché, essendo ancora un bambino, dimostra tutta l’ingenuità della sua età, senza arrovellarsi il cervello per chiedersi se quel gesto sia sbagliato o no.
Deve essere davvero terribile per lui nascondere l’amore che prova per sua sorella, visto che lei lo detesta e ha persino provato ad ucciderlo, e la repulsione che prova per suo fratello, perché, invece, è l’unica persona che gli abbia sempre dimostrato di provare affetto per lui. È proprio vero che “non decidiamo noi chi amare”.
Due passaggi li trovo verissimi, anche per quanto riguarda l’opera originale. Il primo è che Tyrion è stato veramente l’unico che ha saputo tener testa a Cersei, senza mai volerla dominare, cosa che hanno fatto altre persone, ma, semplicemente, non lasciando mai che lei gli mettesse in piedi in testa. Seconda cosa, Tyrion è stato veramente l’unico a impartire un po’ di disciplina a Joff: questo ragazzo alla fine aveva, tra veri e presunti, due padri, ma l’unico che gli ha dato qualche sonoro schiaffo è stato suo zio, l’unico che l’ha ripreso nei momenti in cui era veramente opportuno farlo. Educativamente parlando, è stato più “padre” Tyrion per lui che gli altri due.
Mi è piaciuto veramente tanto che tu abbia inserito anche Shae perché la coppia formata tra lei e Tyrion è proprio sul podio delle mie ship preferite all’interno dell’opera e comunque lei è un personaggio che mi è piaciuto, anche perché l’ho trovata veramente “umana” - ok, non mi dilungo perché potrei scrivere un trattato anche su di lei.
Ho apprezzato tantissimo la nuova lettura che ci dai di “Vorrei vederti morto, ma sfortunatamente ora che nostro padre non c’è sei utile alla famiglia…” in cui Tyrion ci vede un “Vorrei vederti morto piuttosto che vederti di qualcun’altra”. La cosa che, appunto, mi è piaciuta di più è che non è Cersei a dirlo, ma è Tyrion che vorrebbe che la sorella glielo dicesse, anche semplicemente lo intendesse: vorrebbe tanto poterla vedere gelosa di lui, come del resto lui è geloso di lei.
L’amore che Tyrion prova per Cersei è talmente grande da superare un tentato omicidio, una ingiusta accusa, un esilio e il mettersi al servizio della Regina dei Draghi. È così immenso che, quando ormai sembra giungere la fine, la preferisce vedere accanto ad un altro uomo purché abbia la certezza che lei sia viva. Penso che questo sia una delle forme di amore più belle: desiderare la felicità e la salvezza della persona amata a discapito di se stessi, dei propri sentimenti.
Purtroppo per Tyrion, i suoi piani per salvarla vanno letteralmente in fumo e Cersei muore tra le braccia di un altro uomo (Non scherzo, una parte di me sta per disperarsi al ricordo di quella scena, mentre l’altra sospira un “che romantico!”… ergo, normale amministrazione quando si parla della morte dei gemellini).
In queste ultime cinque frasi ci saranno pure delle ripetizioni, ma chi se ne frega perché la simmetria delle dinamiche tra Jaime/Cersei/Tyrion/Shae è venuta alla grande: si vede proprio il fortissimo contrasto tra l’egoismo che fuoriesce da “Vorrei vederti morto piuttosto che vederti di qualcun’altra”, proprio tipico di Cersei, la tenerezza di un amore vero di quel “avrebbe voluto vederla viva, anche se con qualcun altro” e la crudeltà della realtà, testimoniata da “Cersei è morta – ed è con qualcun altro”.
Come ti dicevo all’inizio, fino ad ora questo è il capitolo all’interno di questa raccolta che mi è piaciuto di più e che mi ha davvero emozionata.
Ho trovato veramente tanta coerenza con l’opera originale, anche perché, a mio avviso, sia che si trattasse di amore romantico o semplicemente di amore fraterno, Tyrion ha sempre amato Cersei, nonostante tutto quello che sia potuto accadere, e che, quando si è reso conto che ormai non vi erano più molte speranze per lei, ha cercato in tutti i modi di salvarla.
Grazie mille per aver scritto questa storia perché è veramente bellissima.
A tra veramente poco perché ti devo rispondere su massanger ahahahah
Un mega abbraccio,
Jodie |