Recensioni per
A year with the Oathkeepers
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/07/21, ore 20:24

Ti prego, ti scongiuro, ti supplico continua la storia di questo capitolo. Sarebbe bellissimo, perché spero che Jamie non faccia gli stessi errori sapendo cosa succederà❤️🙏

Recensore Veterano
09/11/20, ore 21:20
Cap. 1:

Buon salve!
Visto che non sapevo che cosa tradurre e dovrei scrivere un bel po’ di pagine prima di “La lunga notte” che ci sarà questa sera, allora ho pensato che la cosa più ragionevole da fare fosse passare qui da te per lasciarti questa recensione.
Oddio, adoro il prompt che hai scelto per questo capitolo. Ho qualche lacuna per quanto riguarda “L’era glaciale”, ma Manny stava parlando con Sid, vero? Certo che, ora che ci penso, il rapporto tra i bimbi belli è molto simile a quello tra Manny e Sid, dove uno rompe le scatole all’altro tutto il tempo, rischiando costantemente di essere ucciso in malo modo.
Ma ora basta divagazioni e parliamo della storia vera e propria.
Mi piace l’idea che BriBrie si trovi a Grande Inferno… ops, volevo dire Inverno, per addestrare Arya nel uso della spada. Non solo perché in questo modo la bimba potesse avere un riconoscimento per la sua bravura, ma perché avrebbe fatto molto bene anche al nostro No One preferito (vittoria facile visto gli altri). A parte gli scherzi, avrebbe molto giovato ad Arya se i suoi genitori fossero andati a patti con la realtà subito: loro figlia non sarebbe mai stata una lady e aveva interessi particolarmente maschili, quindi tanto valesse che la facessero allenare come i suoi fratelli maschi.
Ad intralciare gli allenamenti di BriBrie e Arya è l’arrivo a Grande Inverno della famiglia reale.
Bimba, io capisco che tu non ti senta scombussolata a questa notizia, perché anch’io lo sarei al pensiero di trovarmi di fronte alla Queen Suprema. Ma non devi temere, perché immagino che questa visita ti presenterà qualche altra sorpresa (magari un po’ più bassa di te, con gli occhi verdi e i capelli biondi).
Un altro dei motivi per il quale è agitata è perché spera che anche Renly arrivi con la corte. Questo passaggio mi ha riaperto un mondo, perché io quasi non ricordavo più che Renly prima della morte di Bob (si, ho deciso di chiamarlo così perché Robert è troppo lungo e non mi va di sprecare secondi preziosi della mia vita con lui) vivesse a corte e facesse parte del concilio ristretto. Forse prima di fine anno dovrei rivederlo per la quarta volta ahahahaha A parte gli scherzi, come sappiamo Renly non si reca a Grande Inverno con la family, ma rimane a casina con Varys e Ditocorto (chissà se hanno organizzato qualche festino visto che avevano a loro disposizione un castello vuoto). Comunque, anche in questo caso, BriBrie non temere che ti aspetta qualcosa di molto meglio, sempre se guardi bene.
No, non mi riferisco né all’uomo grasso, lento e con la barba poco curata e nemmeno il tizio con un elmo a forma di cane. Sì, mi riferisco proprio lui, il tipo fascinoso.
Cioè, Brie, tu vorresti dirmi che ti trovi di fronte ai gemelli Lannister, al più figo e alla più figa di tutta Westeros, e stai ancora a pensare a Renly Baratheon? Sei senza speranza. Non ne sei proprio degna di loro.
Fortunatamente la bimba ha trovato il coraggio di rendere i suoi omaggi alla coppia reale, anche perché spera in questo modo di non dover più rivolgere loro la parola per tutto il resto della loro visita.
Ora, io voglio parlare di quella povera anima della Queen, che si trova a dover parlare con due tra le donne che più detesta al mondo (ho provato a scrivere con quante donne lei ce l’abbia, ma ho perso il conto dopo un po’ ahahahha).
Credimi, tesoro mio, ora le dici che è un piacere conoscerla, ma quando ti ruberà il tuo bambolotto preferito se lo penserai ancora.
Comunque è stata una vera signora nel dire a Brie solamente che è “davvero molto alta”, perché sappiamo che può riferirsi con ben altri aggettivi quando parla di lei.
Non mi è piaciuto che Cat (ma quando mai mi piace qualcosa che fa?) sia così titubante quando la Queen Suprema le chiede che cosa la Brie insegni a sua figlia. Capisco che lei sia contraria che una donna svolga certi tipi di attività, ma, se avesse studiato attentamente la biografia di Cersei Lannister, avrebbe saputo che da bambina si scambiava di vestiti con suo fratello gemello per andare allenarsi con la spada al posto suo, quindi non avrebbe mai visto di cattivo occhio che Arya avesse un’istruttrice personale per questo. Anzi, è più probabile che la invidi. Vedi, Cat, Queeny è di vedute molto più larghe di te.
Comunque, mentre Brie deve ancora riprendere dalla conversazione con un essere così celestiale, va quasi a sbattere con un’altra figura angelica. Pensa, una figura così angelica che non perde tempo a dirle “…donzella, ti avevo scambiando per un uomo.” Jaime Lannister, come faremmo senza di te e queste tue perle di cavalleria??
Allora Brie, va bene che lui ti ha detto che sembri un uomo e continua a chiamarti donzella, ma, primo, se non gli dici come ti chiami, è difficile che lo indovini (e poi speriamo che se lo ricordi… non so se ti dice qualcosa il nome Brian aahahhaha), secondo, non è che tu passi per miss educazione se lo chiami Sterminatore di Re.
Bimbo, fai benissimo di darle della superficiale a quella brutta cattivona. Tu sei solo un bimbo dolce dolce che si merita solo tanto amore.
Per quanto riguarda te, Brie, credo che invece lo incontrerai ancora e spesso, anche se proprio non lo meriteresti! *Jodie invia a Brienne una linguaccia virtuale*
Infatti non credo che passi molto tempo prima che si rincontrino al Parco degli Dei, mentre lei è intenta ad allenarsi per sfogare le sue frustrazioni (se chiedi al bimbo, forse lui ha qualche idea più piacevole per farlo).
Come sempre, la loro conversazione è pacifica, caratterizzata da parole di stima e… hahahahahha, non ce la faccio ahahaah.
Rettifico, come sempre si insultano pesantemente. Tra soprannomi di dubbio gusto, paragoni con Gregor Clegane (Gregorione del mio cuore) e lezioni non richieste di geografia di Westeros, fanno già faville.
La frase del prompt ci sta divinamente all’interno di questa conversazione ed ero cerca che sarebbe stata bimba a dirla a bimbo.
Su una cosa però Jaime ha veramente ragione: ci vuole davvero coraggio a parlare così al fratello della regina, utilizzando un persino un soprannome che lui, ovviamente, detesta. Ora, perché lui non è una persona che corre da Cersei quando qualcuno gli fa un torto, ma è abituato a combattere da solo le proprie battaglie, se no immagino che Brienne se la sarebbe vista veramente brutta.
Ovviamente ci vuole ben altro per far desistere il nostro bimbo preferito, che, curioso come tutti i bambini, chiede alla bimba che cosa stia facendo, se sta aspettando Arya per allenarsi. Avendo la conferma che si sta allenando da sola, le propone di vedersi al tramonto per un duello, così da “farla mandare al tappeto da un vero cavaliere”.
Certo, Brie, accetta e non rimettere il dito nella piaga che lui è abituato a vincere perché è il fratello della regina, perché se ti batte è tasta sentirlo gongolare.
Alla fine decidono di fare un patto: se vince la bimba, bimbo dovrà smetterla di importunarla, mentre, se vince bimbo, allora bimba dovrà fargli compagnia per tutto il resto del soggiorno.
Scusa Brie, ma se questi sono i patti, allora io tifo per Jaime: è troppo bello vedervi battibeccare per poterci rinunciare.
Poi, comunque, può promettere a te stessa che quella sera gli strapperai quel ghigno soddisfatto dalla faccia, ma siamo sicuri che non te lo sbatterà in faccia in un bel bacio appassionato?
È stata una storia veramente molto carina e ben scritta. I bambini sono meravigliosi come sempre. Trovo che tutti i personaggi sono IC con le loro controparti originali, quindi davvero bravissima. Spero che in futuro ci farai vedere come andrà a finire il duello tra di loro perché secondo me ne vedremo delle belle.
Dopo questo lungo sproloquio ti saluto che vado a vedermi i miei adorati bambini in carne ed ossa su Rai4 (se non ti rispondo sai perché).
A pochissimo anche perché ho notato che ho dei tuoi messaggi da leggere su massanger.
Un abbraccio virtuale,
Jodie

Nuovo recensore
16/09/20, ore 18:51
Cap. 1:

Ciao! Questo, così come l'altra storia che ho letto, è un altro interessantissimo possibile primo incontro tra Jaime e Brienne, perfettamente verosimile e in cui i personaggi rispecchiano bene le loro personalità. Sin dal momento in cui Arya e Brienne si sono incontrate per la prima volta nella storia originale ho pensato che erano molto simili e che sarebbe stato bello che la donna cavaliere addestrasse la bambina degli Stark. Mi piace come hai descritto i personaggi della famiglia reale dal punto di vista di Brienne, soprattutto Robert, e il breve scambio di parole con Cersey da cui è lampante che non andranno mai d'accordo 😅. Bello il fatto che Jaime non vuole essere chiamato sterminatore di re così come Brienne non vuole essere chiamato donzella, non so se questo dettaglio c'era nella storia originale ma comunque è molto simpatico. Se vorranno essere chiamati per nome dovranno anche accettare di chiamare l'altro in modo appropriato. Come per l'altra fic, il tuo stile di scrittura è molto pulito e lineare, si legge davvero senza fatica. Sono curiosa si sapere chi dei due prevarrà sull'altro nel duello. Credo che Jaime abbia maggiori possibilità ma chissà ... Ciao, bacioni!!!

Recensore Veterano
25/08/20, ore 19:18

Che caaari!
Sai scrivi così bene che è un peccato che poi le storie durino veramente poco.
La prima, la what if a grande inverno, mi ha fatto divertire e mi ha dato un po' il profumo delle prime volte: le prime parole scambiate, le prime battute... C'era e non c'era un angst vero e proprio, il che è meno avvincente di come è andata, ma più realistico.
Per quanto riguarda la seconda storia, ovviamente è quello che tutti avremmo voluto vedere. Me lo sono immaginato sempre anch'io un Jaime che chiede di poter restare, ma allo stesso tempo senza farne una questione di stato, perché non è mai rimasto da Cercei, ha sempre fatto la parte dell'amante e bla bla bla. Insomma, alla fine, dolce e neanche troppo. Vera. Piacevole da leggere e scorrevole.
Ti inviterei davvero a scrivere qualcosa di meno sintetico. Sono sicura che uscirebbe bene. Sei davvero molto brava a scrivere e mi sto appassionando.
Un bacio