Ciao, mi sono imbattuta nella tua fanfiction per caso e mi ha molto incuriosito l' abinamento di coppia tra Theo ed Hermione, non avevo mai letto di loro e a dire la verità sono rimasta piacevolmente sorpresa. Il linguaggio che hai usato è a tratti rilassante ma ti lascia quella sensazione di voler arrivare fino alla fine. Anche la spiegazione che hai dato per ogni singola pianta o fiore da te nominata mi è piaciuta molto. Ho messo la tua ff tra i preferiti. Un abbraccio🤗

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Ciao cara!
In verità, devi sapere che non era questa la storia che avevo scelto di recensire, visto che ieri avevo letto "Nascita di un Dissennatore" ma poi ho visto che hai pubblicato questa sul tuo profilo, che pure era tra le storie in lista da quando l'hai presentata sul gruppo e ho deciso che era proprio arrivato il momento di leggerla.

Non penso di aver mai letto prima d'ora una Theodore/Hermione, che, tra i Serpeverde, è più gettonata con Draco, e sono rimasta piacevolmente molto sorpresa.
Innanzitutto, Theodore è un personaggio che mi affascina molto: da quei pochi dettagli che vengono disseminati nei libri, mi ha sempre dato l'idea di un personaggio molto introverso e molto chiuso, più degli altri; idea che qui ho trovato perfettamente coerente anche con la sua passione per i fiori, con il suo modo di spiegare emozioni attraverso di loro.
Il modo in cui hai ricostruito tutti i momenti più rilevati di questa storia d'amore che nasce sin dal momento dello Smistamento fino alla fine della guerra attraverso i fiori mi ha incantata e incuriosita infinitamente rispetto a questo mondo botanico!
Innanzitutto, ho adorato il fatto che Hermione sia mutata sempre di più: del resto, nel primo anno lei è proprio considerata sola (come l'erica) e presuntuosa (come la bocca di leone).
Forse i miei momenti preferiti sono stati quello del terzo e quello del quarto anno, perché sono quelli in cui c'è una vera e propria svolta.
Al terzo anno, con il ribes, c'è questa prima presa di consapevolezza dei sentimenti di Theodore (bellissimo quel "il tuo sguardo ostile mi ucciderà") e l'equivoco del significato del fiore da parte di Hermione.
Mi è piaciuto proprio tanto tanto il modo in cui hai reso il Ballo del Ceppo, momento che getta Hermione ragazza nello sconforto, un momento di svolta, il momento del suo primo bacio e il momento in cui finalmente questo amore si concretizza.
Sei stata delicatissima nell'attraversare gli anni della guerra, mantenendo coerenti le personalità di Theodore e Hermione, impegnati su fronti opposti, immersi nel tentativo di nascondere la loro storia e di restare vivi.
L'altro momento che ho adorato è quello in assenza di Hermione, quello in cui lei diventa "edera", simbolo di fedeltà, forte, vitale e inviolabile.
Ti confesso che non mi aspettavo il lieto fine. Temevo ci fosse un arresto inspiegabile ed angst e sono stata troppo contenta per questo Theodore, per quest'animo sensibile che hai descritto e per questa devozione per Hermione, per il modo in cui si sente per la prima volta un fiore.
Hai scritto una storia bellissima e dolcissima, davvero! Tra l'altro, hai un vero talento nel dare spessore a questi personaggi "sullo sfondo", dandogli sfumature ben precise, una tempra ben precisa.
Ho ancora diverse cose tue in lista e spero di arrivare il prima possibile anche lì.
Intanto, davvero complimenti perché questa storia è meravigliosa e sono contentissima di averla aperta oggi sul tuo profilo.
Un abbraccio,
Fede

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Ciao Music! Ho deciso di sbirciare sul tuo profilo e sono molto molto molto incuriosito dalla qualità e dalla varietà dei tuoi scritti, che ho intenzione di approfondire nei prossimi giorni e settimane! Avevo intuito che fossi una bella persona ed ero curioso di vedere se eri anche una brava scrittrice e, per quello che può contare il mio giudizio, per me lo sei. 😉
Sono voluto partite volutamente da una storia tratta da un fandom a me sconosciuto (lo so, faccio schifo, ma non ho mai letto né visto nulla di Harry Potter, conosco solo vagamente i personaggi base. Sono più da manga/anime giapponesi, DC Comics e Disney, io) e sono rimasto affascinato dal tuo stile, dalla cura del testo, dall'evoluzione che hai dato ai personaggi nel corso della os e dal lavoro che c'è dietro. Già, perché ti sei documentata molto per il significato assegnato a ogni fiore e per inserirli nel testo, bravissima! 😁
Non conosco il romanzo di cui parli nelle note, ma io mi sono avvicinato a questa tematica leggendo un bellissimo manga italiano scritto da Martina Mura (che tra l'altro è stato premiato come miglior manga italiano nel 2019 al Lucca Comics) dal titolo, appunto, "Nel linguaggio dei fiori". E sono rimasto talmente tanto colpito da questa cosa che anche nella mia long più bella e a cui sono maggiormente affezionato (Remember me, una AU nel fandom di Dragon Ball basata sulla coppia Radish x C18-Lazuli) ho dedicato a un certo punto un capitolo molto importante alla simbologia legata ai fiori.
Ti dirò, mi ha molto emozionato il finale e quel sentirsi un tulipano da parte di lui, anche per il modo in cui hai scritto quella frase. E poi ti cito un'altra parte che mi ha emozionato, per cui ti faccio i miei applausi più sinceri:
"La Granger era una bambina bella da vedere, ma inutile da ammirare, com’era tipico dei fiori privi di importanza.
Lui lo sapeva perfettamente: alcune piante nascevano da terreni aridi, il mondo doveva nutrire anche i dettagli meno interessanti."
Stupendo! 😍
Sono felice di averti potuto conoscere ieri e di aver letto questa storia, sicuramente ci sentiremo ancora!
A presto!
Teo

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Questa tua storia mi ha incuriosita per due motivi: è una raccolta di drabble (e io ammiro sempre tantissimo chi riesce a condensare in poche righe sentimenti ed emozioni, io sono sempre logorroica! XD) e il pairing mi è del tutto nuovo... tra l'altro non ricordo nemmeno chi sia questo Theodore!
Ma le tue storie sono sempre una garanzia e quindi eccomi qui.
Bellissima e originale l'idea di legare ogni anno a Hogwarts a un'immagine di Hermione, a un'emozione di Theodore e a un fiore, dev'essere stato un lavoro faticoso ma il risultato è qualcosa di incantevole! Inizialmente Theodore considera Hermione una Sanguesporco, dunque indegna della sua attenzione e per di più saccente e presuntuosa. Le loro interazioni nei primi anni sono saltuarie e perlopiù fredde (a parte la parentesi in cui Theodore sente pietà per lei quando la vede pietrificata), ma al Ballo del Ceppo lui le si avvicina, le parla e, come per magia, tutto sembra svolgersi naturalmente tra loro, dal primo ballo al primo bacio.
Inizia così un periodo di gioia e dolore insieme per la coppia, che si ama ma è costretta a nascondersi e a vivere di momenti intensi e appassionati che durano sempre troppo poco. La tragedia sembra incombere su di loro perché Theodore è destinato a diventare un Mangiamorte, anche lui una vittima dell'orgoglio delle famiglie purosangue così come Draco e tanti altri ragazzi a cui non è data la possibilità di scegliere.
Sinceramente ho letto questa storia con ansia, temendo un finale triste... invece è stato bellissimo! Theodore ha trovato il coraggio di ribellarsi alla sua famiglia, ha combattuto contro i suoi stessi parenti e, alla fine della guerra, ha potuto stringere tra le braccia la sua Hermione alla luce del sole, di fronte a tutti. L'amore per Hermione e la sensibilità per i fiori sono stati la sua forza, lo hanno aiutato a opporsi al male, lo hanno salvato da un destino molto più tragico e questo lieto fine è stato meraviglioso e dolcissimo.
Una storia breve ma piena di intensità e di bellissimi sentimenti, ho trovato meravigliosa questa coppia anche se continuo a non ricordare chi fosse Theodore, ma il tuo modo di scrivere di loro ha fatto sembrare la vicenda del tutto normale e credibile. La tua sensibilità e la tua grazia nello scrivere non mi deludono mai, sei sempre eccezionale!
Complimenti e a presto!
Abby

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Cara buonasera, eccomi qui per andare avanti con la lettura degli aggiornamenti del tuo profilo: visto che ho letto tutte le ultime storie, ho deciso di andare a ritroso, ed ora tocca a questa. Davvero una storia che merita essere letta, ricordata e tenuta stretta al cuore, perché è di una delicatezza tale che poche altre hanno raggiunto tale livello. Sono 3 anni che scambio settimanalmente, quindi ne ho trovate tante di bellezze fatte di parole, ma come questa… davvero raro, credimi. Sono rimasta rapita, incantata dalla prima all’ultima lettera, dalla maiuscola al punto finale. A parte la ricerca particolareggiata e profonda dei significati complessi dei fiori, hai anche accostato il tutto nelle sensazioni positive e negative a seconda del periodo, degli stati d’animo e della volontà di coloro che comunicano attraverso un metodo assai originale.
Dall’odio all’amore passando per intrighi, segreti, messaggi fatti di petali. Dal bisogno di nascondersi a quello di potersi mostrare serenamente, hai passato in rassegna 7 anni di rapporto tra i due protagonisti, così diversi tra loro – di famiglia, di casa, di sangue – ma che riescono comunque a incontrarsi a metà strada. La presenza dei fiori è importante, fondamentale per la storia, per la sua concezione e per poterla capire: tutto qui ha dei colori e dei profumi precisi e differenti, tutto quanto è collegato ed ha un motivo per esserci.
Un amore che passa attraverso gli anni e le difficoltà, che comunica in un modo tutto suo. Il tuo stile di scrittura mi ha catturata, ipnotizzata, mi ha trasportata nel loro mondo, come se avessi potuto seguire tutto quanto con occhio esterno e presenza stabile. Il testo è pulito, armonioso e corretto: la lettura segue una musicalità tutta sua dando il giusto ritmo alle parole, per arrivare ad una conclusione positiva e sperata fino alla fine. Fortunata colei a cui hai dedicato questa storia, sono così fiera del lavoro che hai fatto. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Tesora eccomi per lo scambio...no non ce la faccio, io devo riprendermi 🤩🤩😍😍😍🤩🤩😍😍 questa raccolta di drabbles è bella da piangere, probabilmente finito di recensire la metterò fra le ricordate perché vorrò sicuramente rileggerla 🤩🤩
Se già conoscevi a menadito il mondo di Harry Potter, ora hai dato prova di conoscere anche quello dei fiori...sì okay,nelle note hai svelato l'arcano, ma non importa è sempre una grandissima passione a spingerti a creare queste piccole, incantevoli meraviglie.
Io a sto pairing non ci avrei mai pensato, nemmeno per sbaglio 😱 e invece...guarda come sono carini, dal giorno dello smistamento al bacio finale alla luce del sole, passando per quel bacio sotto il vischio, gli incontri alla Stanza delle Necessità e le varie messinscena per non insospettire nessuno... mi hanno fatto sognare, mi HAI fatto sognare, Hermy con chiunque la metti sta (solo con Ron sono più un meeeh 😒😒🤔😒) ...e pensa che una mia OTP è con Barty C. Jr tu stavolta hai messo in luce un altro serpeverde ...chapeau e mille graziee per avermi consigliato di leggerla 😍😍😍
Alla prossima 🤗

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Ciao Music!
Ieri alla fine non sono riuscita a recensire, ma rimedio finalmente oggi **
Ho apprezzato molto come hai strutturato questa storia, sia a livello formale (una drabble per anno) sia a livello tematico (il linguaggio dei fiori come filo conduttore che unisce ogni drabble).
Io di fiori so poco o nulla, ma i loro significati mi affascinano e ho trovato molto interessante (e intrigante) rendere Theodore un esperto in tal senso.
A parte questo, penso tu abbia costruito molto bene una loro ipotetica storia, concentrandoti sugli eventi fondamentali di ogni anno: lo Smistamento al primo, la pietrificazione al secondo (che carino a passare), fondamentale il Ballo del Ceppo al quarto, che rappresenta il vero e proprio inizio della loro relazione-senza-nome.
I fiori che hai scelto per simboleggiare la loro relazione, edera e pervinca, e i loro rispettivi significati li ho amati davvero: sono perfetti.
È stato tenero vedere Theodore passare da "classico Purosangue" che vede Hermione come una sanguesporco allo Smistamento a ragazzo convinto di non star tradendo il proprio sangue, schierandosi contro gli altri Nott, ma al contrario di star dimostrando la propria fedeltà al linguaggio dei fiori.
L'ultima frase è proprio bella ♥
Complimenti, hai riassunto l'intero sviluppo di una relazione in tutto sommato poco parole riuscendo a includere tutto: non ho percepito che mancasse nulla, nessuna sensazione di "vorrei di più, manca questo". La storia è perfetta e completa così com'è.
È, tra l'altro, scritta benissimo: non ho trovato errori né sviste di sorta!
Davvero tanti complimenti, a presto (anche perché aspetto una certa storia 👀)
Un bacio!
Mari

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Ciao!
Grazie per aver segnalato questa storia nel gruppo Caffè e Calderotti perché altrimenti non l'avrei mai letta. Non solo perché non credo che mi sarei mai interessata alla coppia Theodore Nott/Hermione Granger, chiusa come sono nella Old Generation, ma anche perché il romanzo di Vanessa Diffenbaugh, “Il linguaggio segreto dei fiori” l'ho detestato. xD

Eppure. Eppure ho amato il modo tenero in cui hai narrato questa storia ripercorrendo i sette anni ad Hogwarts di Theodore Nott e l'evoluzione del suo rapporto con Hermione, dall'odio iniziale fino alla rosa rossa e al tulipano. Sei stata molto delicata e hai maneggiato i personaggi come se fossero fiori e questo l'ho apprezzato tantissimo.

Grazie quindi per avermi fatto leggere questa storia molto molto carina.
Sev

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Buongiorno mia cara <3
Sono felicissima di ritrovarti in questo fandom, anche se mi scoraggiava inizialmente un po' il fatto che fosse una drabble - mi piacciono, ma sono troppo piccine e io ti faccio leggere chilometri ahaha. In realtà poi l'ho aperta e ho scoperto che sono più drabbles, un po' come quando univi le flash - pensa a quanto sono affezionata a quella raccolta se te la cito così random ahaha - e quindi adoro *^*
Non ho idea di chi sia Theodore, ma sappi che mi è piaciuto moltissimo il suo personaggio. Amo come mi fai innamorare di pg che non ricordo affatto, da quando ho letto e visto Harry Potter è passato tanto tempo, ci sono cresciuta, ma alcune cose le ho proprio rimosse. Però mi innamoro lo stesso. E così vediamo Hermione attraverso gli occhi di lui, e insomma, che Hermione fosse presuntuosa penso che durante il primo film, almeno nella parte iniziale, l'abbiamo pensato tutti - anche se l'ho sempre adorata! Perciò trovo coerente che questa sia l'impressione che ha dato a lui, in quel momento. Poi ci porti al momento in cui, nel 2° film, Hermione viene pietrificata. E qui è stato davvero interessante vederla dall'occhio di Theodore, paragonato anche alla visione che ha Draco, di quel momento. E che bello che le lascia un'ortensia **
Poi è bellissimo che voglia farle uno scherzo, ma non ci riesce, ottenendo un fiore che indica il contrario di ciò che voleva, e ho amato il significato del Ribes *^*
E poi arriva il ballo del ceppo e un bacio sotto il vischio - qui ho proprio perso la testa per questa coppia (in realtà anche prima, temo, perché amo troppo come rappresenti i pg, e per come me li hai mostrati è inevitabile non amarli **), e poi c'è questa frase che mi è piaciuta troppo (anche se è solo una delle tante!): "Insieme cominciarono a immaginare quanti colori potessero abbracciare le loro anime, sospendendo i se e i quando." 
Il momento in cui la paragoni al fiore d'acacia è stupendo e l'ho amato, una drabble dalla leggerissima vena erotica, e quanto amo come riesci a parlare di sesso senza essere volgare e, anzi, rimanendo poetica ed elegante come sempre!
E' bellissimo che ci sia un lieto fine, alla fine di questi lunghi anni, ed è bellissimo come alla fine anche lui venga paragonato a un fiore, per la precisione a un tulipano. Accompagnare un fiore a ogni drabble credo sia geniale,e poi non sono mai messi a caso, ma anzi incastrati perfettamente con la storia. Mi è piaciuta tantissimo, anche questa vola fra le preferite perché me ne sono innamorata e credo si veda dal disordine di questa recensione <3
A presto <3
fumoemiele

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Tesoro! Perdona se come sempre mi faccio attendere e arrivo dopo di te, il lavoro in ufficio in questi giorni è più logorante del solito çç più che altro perchè devo fare formazione ad altre persone.
Ma evitiamo di auto commiserarci e passiamo a te: che ogni volta mi riservi piccole meraviglie ormai è assodato, ma stavolta mi hai pure sorpresa moltissimo. Mai e poi mai nella mia vita avevo preso in considerazione la coppia Theodore/Hermione, e il problema è molto semplice: Theodore per me è sempre stato solo un nome, accennato ogni tanto nei libri, ma senza volto, e pertanto mi riusciva difficile considerarlo. Tu hai fatto (come sempre!) un lavoro splendido, costruendo la sua caratterizzazione tutta da capo e rendendo assolutamente verosimile la sua evoluzione sia come personaggio, sia del rapporto con Hermione. Adoro come partendo dal primo anno tu ci abbia raccontato come cambia questo gioco di sguardi tra i due, inizialmente solo a senso unico (Hermione non si accorge di nulla per tanto tempo) e poi finalmente reciprocato, fino a passare dagli sguardi ai gesti, e a sublimare nel finale in un qualcosa di non più nascosto agli altri. La considerazione che Nott ha di Hermione matura nel corso degli anni ed è bellissimo vedere come Hermione diventi di volta in volta un fiore diverso (è davvero una cosa che ho trovato splendida e complimenti per la cura che hai messo nel raccontare il significato di ognuno di loro). Uno dei miei punti preferiti è quello relativo al secondo anno, dove vediamo Nott fermamente combattuto tra la pietà per quello che è accaduto (il fatto che la reputi troppo giovane per morire mi ha messo i brividi) e il suo continuare a considerarlo una sanguemarcio. Altra cosa che ho trovato molto struggente è il fatto che Nott, molto più che Hermione, non abbia scelto una causa anzichè un'altra (Silente vs Voldemort) ma abbia scelto lei al di sopra di tutto e per questo i suoi sensi di colpa sono meno acuti (anzi, li azzera del tutto perchè sente di non aver tradito la sua famiglia).
Sai cos'altro è straordinario? Hai costruito una storia super coinvolgente senza introdurre nemmeno un dialogo: è un qualcosa che mi ha lasciata senza fiato <3
Credo di aver detto tutto: complimenti tesoro, una storia delicata come i fiori che ne fanno parte e della quale sono quasi riuscita a sentire il profumo <3
Grazie di cuore per avermi fatto fantasticare su questa nuova coppia **

Ti mando un bacione, è sempre un piacere <3

Bennina tua

ps: so che ti devo ancora delle risposte ai commenti, perdonami prometto che appena posso recupero tutto!

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Ciao, Maria ♥︎

Come scrivevo in un'altra recensione, la tua shot mi ha fatto compagnia mentre aspettavo di passare dal dentista, stamattina, ed eccomi qui a lasciarti un commentino, come mi ero ripromessa di fare. Come ti ho scritto su Facebook, faccio davvero fatica a vedere e immaginare e leggere di Hermione in coppia con qualcuno che non sia Ron - per esempio leggo Dramione, ma solo quelle scritte bene, e ho un passato da Fremione, non accanita, ma ne leggevo e ne scrivevo, ma ora posso dire con sicurezza che è bello che archiviato. Hermione e Theodore non sono una coppia inedita, nel senso che mi sembra di ricordare di aver già letto qualcosa di loro, in passato, ma ovviamente la mia memoria fa cilecca. 

Passando alla tua storia, mi è davvero piaciuta molto, perché tu riesci ad affrontare il pairing in modo molto delicato e mai sforzato. Intanto, molto bello il filo conduttore che è quello del significato dei fiori. Non ho letto il romanzo che hai citato, seppure lo conosca "di fama", ma devo dire che secondo me hai fatto benissimo ad utilizzare il "dizionario" dei fiori allegato, hai inserito un filo conduttore particolarmente fine ed elegante, che ben si sposa sia con Hermione sia con Theodore, che ho sempre considerato un Serpeverde "di classe", non so come spiegartelo, mi ha sempre fatto quest'impressione, considerami pure pazza XD I tuoi Hermione e Theodore sono calibrati e ben dosati, non eccedono mai e si compensano bene. E ovviamente Hermione è particolarmente IC. Su Theodore non mi pronuncio ma perché sappiamo davvero poco di lui, quindi per quanto mi riguarda ognuno lo pensa e lo scrive un po' a modo suo - sempre nei limiti, si intende.

Concludo facendoti i complimenti perché hai fatto davvero un ottimo lavoro, qui! 

A presto con altre letture,
Marti ♥︎

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Carissima **
Questa storia è un piccolo capolavoro che, attraverso drabble di pochissime parole, racconta moltissimo: racconta l'evoluzione di un rapporto, racconta come le persone cambiano e come, inaspettatamente, ciò che crediamo non valga niente ad un tratto diventa tutto per noi.
L'idea dei fiori, poi, fattelo dire... è poetica e originale, soprattutto perché inizia con l'arida idea di una pianta venuta al mondo solo per riempire spazi vuoti e finisce con un vero e proprio giardino coltivato assieme, di cui entrambi si prendono cura con tutto l'amore possibile: il loro.
In pochissime parole sei riuscita a descriverci come un rapporto nato dal niente diventi poi la cosa più importante che si ha, specie per Theo che cambia, per Hermione. Abbraccia nuovi ideali, cambia mente per lei, e da mezzosangue da odiare e disprezzare, diventa semplicemente Hermione, la donna che ama e per cui si è messo contro l'intera famiglia. Per una giusta causa, per amore, per ideali che ha compreso passando del tempo con lei, che si rivela tutt'altro che ciò che lui credeva: è intelligente, pura, dolce, amabile, e tutte le sicurezze su di lei hanno iniziato a crollare quel giorno che l'ha vista pietrificata in infermeria, e poi sono capitombolate giù da un burrone dopo il ballo, dove entrambi si sono scoperti, ma di certo si osservavano da tempo. Così tanto che un bacio è scattato, sotto al vischio, che vuole labbra unite sotto di sé, ed è dannatamente romantico.
Ma le cose non sono facili. Non per lui ma soprattutto per lei, che sa cosa dovrà affrontare, sa che non è destinata a vivere i suoi ultimi anni a scuola in serenità. Sa che Voldemort reclama Harry e Hermione è la fedeltà incarnata, che non tradirebbe mai un amico nemmeno per amore. Eppure malgrado questo, malgrado i segreti, riescono a trovare ancora un punto di incontro, perché sono come due calamite: separate, una volta unite, non ci possono stare ♥ E fare l'amore diventa una necessità e un modo di isolarsi dalla guerra, dalla battaglia, dalle minacce di un signore Oscuro che semina panico e non gliene importa niente, dell'amore. Ma qui vince, nascosto agli occhi di chi non capirebbe e, finché possono dedicarsene tra loro, va bene così... è il loro ritaglio, il loro momento felice, in un caos che ha diviso fazioni, famiglie, e ha portato troppi morti.
Infine, la vittoria... e il bacio scambiato davanti a tutti, è il segno che aver sconfitto Voldemort ha portato a dei benefici che non vedono solo la pace nel mondo magico, ma anche la libertà di espressione, la libertà d poter amare e mostrare al mondo questo sentimento, senza sentirsi nemico di nessuno.
I fiori hanno accompagnato questo percorso, e infine li immagino in una serra, curata da loro, insieme per sempre, sopravvissuti ad una grande tragedia ma col cuore colmo d'amore e una consapevolezza più grande di quanto questo sentimento in realtà sia in grado di salvare gli esseri umani e renderli migliore.
Un lavoro impeccabile, una storia straordinaria, il tema dei fiori descritto magnificamente... non ho parole, solo non hai idea di che privilegio sia per me leggerti, sei un'autrice sensibile e che entra nel cuore.
Non ti fermare mai ♥
Miry

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Ma ciao ❤!
 
Questa storia era nelle “da recensire” non appena l’ho intravista, perché sapevo che sarebbe stata meravigliosa.
Per quanto Hermione e Ron siano da sempre la mia coppia preferita del fandom, da quando ho scoperto il mondo della fanfiction ho fatto un discorsetto a Ron perché non se la prendesse troppo e iniziato a leggere anche su altre coppie con la ragazza, purché ben motivate e scritte bene. Ecco, la tua non sta tra le scritte bene, ma molto più su, ed è stato interessante poter esplorare una possibile relazione tra Hermione e Nott, personaggio di cui si sa poco o niente. Proprio per la totale assenza di caratterizzazione canon, non ho avuto nessuna perplessità ad accogliere questa tua versione e devo dire che l’ho adorata (e aggiungo ora che l’ho visto, che anche il prestavolto è davvero interessante, ho un po’ un debole per l’attore perché interpreta il mio supereroe preferito – ok, la smetto di divagare).
Quando leggo o provo a scrivere qualcosa di così breve come drabble/raccolte di drabble/flash, mi piace sempre trovare un particolare filo conduttore che unisce tutti i pezzi e sappia essere amplificare il messaggio trasmesso, e il tuo di filo conduttore è qualcosa di meraviglioso. Anche perché hai saputo sfruttare al meglio ogni singola sfumatura di significato per costruire la relazione della coppia e soprattutto mostrare la diversa percezione che Nott ha di Hermione nel corso degli anni. a questo proposito, mi ha particolarmente colpito come hai saputo disseminare velatissimi indizi di questo mutamento, tali che nemmeno Not forse li nota: se nella prima drabble la chiama Saguesporco, nella seconda è già Nata Babbana: per quanto parli della sua impurità che ha attratto il Basilisco, resta comunque impossibile non notare come la ragazza catalizzi già le sue attenzioni, tanto da spingerlo a passare dall’infermeria per guardarla. E poi c’è quell’errore nell’incantesimo al terzo anno, che rende così chiaro cosa in realtà provi nel più profondo.
Ma, ecco, non nego che le mie parti preferite siano quelle in cui questa storia, appena sussurrata e narrata dai fiori, prende copro tra un bacio rubato e l’altro, all’inizio senza avere un vero nome (la ferita di Nott quando lei dice che non è il suo ragazzo l’ho provata anche io), per poi sbocciare in quel sentimento tanto puro e delicato, proprio come i petali di un fiore. Le tue scene d’amore, sia anche quando sono appena accennate come qui, sono sempre elegantissime e piene di meravigliose metafore (ho amato il passo in cui scrivi “Facevano l’amore come se avessero catturato il cielo in una stanza”) e immagini.
E doloroso è vedere come lui la protegga sempre, durante la guerra, dovendo tuttavia eseguire gli ordini della famiglia e dei Mangiamorte, che lo vogliono al loro fianco a torturare vittime. Eppure, in tutto questo, lui non smette mai di esserle fedele, di continuare a innaffiare quell’edera e il loro amore.
Non sai quanto sia stata contenta, poi, di vedere che avevi donato loro quel lieto fine, e bellissimo come ora anche Nott si riesca ad associare a un fiore e possano finalmente vivere alla luce del sole la loro storia d’amore.
 
Insomma, come sempre mi hai ammaliata, sei davvero bravissima in ogni cosa che scrivi e in ogni fandom in cui ho avuto il piacere di leggerti.
 
Un grande abbraccio e a presto!
Maqry

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Here I am!
Premetto due cose: ho dovuto andare a rivedere chi fosse Theodore Nott perché, ahimé, non me lo ricordavo proprio e che, sebbene l'idiota di Ron si sia comportato con Hermione più e più volte da pusillanime e villano, mi fa davvero strano vedere la geniale Granger accoppiata con qualcun altro.
Ma detto questo... che meraviglia ho appena letto? *-*
Mi è piaciuto moltissimo vedere l'evolversi dei pensieri e dei sentimenti di Theodore nei confronti di Hermione, partendo dagli accostamenti di fiori e piante dai significati più sprezzanti - non ne capisco veramente una ceppa di linguaggio dei fiori ma mi fido ciecamente della tua ricerca e di chi ti ha supportato - per via del suo essere purosangue e figlio di Mangiamorte e del carattere saccente non troppo amabile della piccola Granger.
Già quando la vede pietrificata i suoi pensieri cominciano a differire dai suoi sentimenti per contrapporsi drasticamente quando lei lo sfida apertamente. E i fiori cominciano a prendere tutto un altro significato.
Il fatto che Theodore la vada a consolare dopo la fatidica litigata del Ballo del Ceppo, e che la loro storia insieme parta da lì, l'ho particolarmente apprezzato, perché lì Ron doveva solo essere colpito da un dritto sui denti e Hermione si sarebbe davvero meritata una consolazione romantica.
La descrizione dei loro incontri amorosi è estremamente delicata ma non per questo meno carica di sentimenti, anzi.
Il susseguirsi della guerra li vede nelle due fazioni opposte ma nonostante tutto non smettono mai di amarsi, di proteggersi a vicenda e - una volta finito tutto - sono finalmente liberi di amarsi alla luce del sole.
Bello, bello e bello! Oh!
Che ti devo dire di più? Qualsiasi cosa io legga di tuo, a quanto pare di qualsiasi fandom e tipo, mi rapisce non ci posso far niente XD
Complimenti vivissimi!
Un abbraccio e alla prossima
Cida

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Buon pomeriggio tesoro ♥
Prima di passare alla recensione vera e propria del capitolo mi urge fare una premessa (che tra l’altro faccio in ogni recensione che ti lascio, ma dettagli ahahah). Attendevo con ansia la pubblicazione di questa raccolta, perché ero curiosissima di leggere questo nuovo aggiornamento, conscia che sarebbe stato anch’esso un successo come tutti i tuoi scritti già pubblicati su efp. Tra l’altro, se non vado errata, non pubblicavi da un po' una storia nel fandom di Harry Potter, per cui la mia curiosità è aumentata a dismisura.

I personaggi di questa nuova storia sono Hermione e Theodore (new ship in progress xD). Ma ciò che salta all’occhio e che rende questa trama molto caratteristica e particolare è il modo in cui hai narrato gli eventi, ossia attraverso l’utilizzo dei significati dei diversi fiori – da lì si spiega la nascita del titolo della raccolta “Il linguaggio segreto dei fiori”. Le drabble sono sette perché racconti tutti gli anni trascorsi ad Hogwarts, un’altra scelta che ho adorato. Leggiamo che durante il primo anno, Theodore non è rimasto particolarmente colpito da Hermione, sicuramente poiché trascinato dal pensiero del suo gruppo di amici. La considera presuntuosa come una bocca di leone, eppure la osserva spesso seppur mantenendo le distanze. Si accorge del desiderio della bambina di voler emergere grazie alla sua intelligenza e alla dedizione allo studio. Trovo che questa frase racchiude tutta l’essenza del pensiero di Theodore durante il suo primo anno: “La Granger era una bambina bella da vedere, ma inutile da ammirare, com’era tipico dei fiori privi di importanza.”

Il secondo anno di Hogwarts è stata una dura prova per la resistenza di tutti gli studenti: la scoperta dell’apertura della camera dei segreti è stato un incubo per tutti, tranne che per i Serpeverde, credendosi immuni alla furia del mostro che rincorreva quelli con in Sanguesporco. Hermione è stata vittima del Basilisco ed è rimasta pietrificata vedendone il riflesso nello specchio che teneva in mano. Theo va a trovarla, un po' per curiosità, un po' perché secondo me ha sentito un inspiegabile impulso che gli ha suggerito di andare in infermeria. È dispiaciuto di trovare la ragazza in quello stato e la associa alla desolazione di un anemone, che però non merita di appassire. Come segno del suo passaggio lascia una un’ortensia che, seppur rappresenti il distacco, è sempre un gesto di cortesia e di premura nei confronti di Hermione.

Il terzo anno mi ha molto sorpresa, più che altro perché ero all’oscuro del significato delle foglie di basilico. Mi piace che Theodore abbia sbagliato a lanciare un incantesimo e a depistare Hermione. Ma l’errore gli ha giocato un brutto scherzo facendo sbocciare fiori di ribes. Tale errore fa arrabbiare Theodore e in questo passaggio ho intravisto un cambiamento nel suo interesse nei confronti di Hermione.

Ed ecco che le mie supposizioni vengono anche confermate: durante il ballo del Ceppo del quarto anno siamo rimasti tutti incantati dalla bellezza genuina di Hermione. A quanto pare anche Theodore ne è rimasto affascinato, tanto da accorgersi della sua tristezza a causa del litigio con Ron. Benedetto litigio direi! I due si avvicinano pericolosamente e dopo un bellissimo giro di valzer i ragazzi si baciano sotto un vischio. Che emozione che ho provato! Tra l’altro sono d’accordo con il ragazzo nel ammettere che: “si sentì in trappola, perché capì che Hermione Granger era un fiore di pesco, irresistibile e casto, e il suo fascino senza pari lo avrebbe fatto perdere.”

Il quinto anno è stato un anno movimentato per gli studenti di Hogwarts con l’arrivo della Umbridge e per i suoi decreti contro la magia (sarà per caso parente di Peppe Conte? Ahaha). È stato inevitabile dar vita all’esercito di Silente per allenarsi contro l’attacco del nemico. Hermione, pur di mantenere questo segreto, ha messo a repentaglio la sua “non relazione” con Theodore. Ecco spiegato il motivo per cui lei gli rinfaccia spesso che non stanno insieme. Ma quando i nodi vengono al pettine, Theodore sceglie da che parte stare e, attraverso il dono dei giacinti viola, manifesta il suo interesse e la sua preferenza ad Hermione, mettendo da parte amici e la Casa di appartenenza. Lo reputo un atto di coraggio il suo. Non mi sono mai soffermata su questo personaggio prima di leggere fanfic; adesso devo dire che lo sto molto rivalutando e mi piace un casino.

Beh… che dire del sesto anno? Finalmente i due si scoprono, si fidano l’uno dell’altra e si lasciano anche andare più intimamente. Si amano intensamente, con il corpo e con la mente (ho fatto anche rima xD), lasciando fuori dalla Stanza delle Necessità ogni pensiero o preoccupazione. Il sesto anno è stato quello più difficile e doloroso di tutti, lasciarsi alle spalle i problemi non è sicuramente stato facile per i due innamorati. Eppure riescono a ritagliarsi il loro angolino d’amore, prima di affrontare la tempesta che si abbatterà a breve sul mondo magico.

Nel settimo anno hai messo in evidenza il personaggio di Theodore: il suo attendere il ritorno dell’amata, coltivando l’edera e curando i fiori di pelvica in quanto rappresentano l’essenza di Hermione. La battaglia è stato un duro colpo per tutti, ma sono felice di leggere che anche in questo caso l’amore vince su tutto e i due finalmente portano alla luce il loro amore, un amore particolare, simboleggiato dal linguaggio dei fiori che per tutti quegli anni, ha fatto in modo di legare sempre di più due cuori destinati a stare insieme. Bellissima anche questa storia tesoro! Sei una persona ricca di meravigliose idee, unica ed inimitabile (sì, mi piace sottolineare questo aspetto). Sei fantastica <3

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