Amaro destino della regina dei nove giorni, caritatevole destino, forse, le vite valevano a seconda di dove soffiava il vento della politica, niente di diverso da oggi. Eppure...forse...si rivedranno altrove. Complimenti. |
Buongiorno. |
Carissima, è sempre un piacere ritrovarti e leggere le tue storie. Storie il più delle volte emblematiche, come autentici emblemi sono le figure dei reali, oggi come (ancor di più) ieri. I principi non si sposano per amore: persino i nobili di casata meno importante e i ricchi borghesi erano costretti a matrimoni combinati, figuriamoci i principi. In questo caso, tuttavia, il matrimonio pare nonostante tutto ben riuscito. C'è però un altro dato di fatto, quasi altrettanto inesorabile: i principi, spesso e volentieri, muoiono a causa del vento avverso, di un improvviso rovesciamento della situazione politica, per non dire a causa di intrighi. E' il caso della nostra "regina dei nove giorni", che se ne va con dignità, ammesso che andarsene possa mai essere facile. Un altro brano intenso e di grande suggestione... il "maggio melodioso" è un'immagine che contiene in sé tutti i profumi e le voci della primavera. Una promessa di felicità sfiorita troppo presto... |