Recensioni per
Per un pugno di Cho-Rai
di ONLYKORINE

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/06/21, ore 15:04

ciaooooo rieccomi l'ho detto che tornavo
ti dirò, c'è scritto che è un originale eppure boh, sembra una fic presa da un fandom con pesonaggi realmente esistenti, nel canon intendo, è tutto descritto così nel dettaglio, ogni scena la fai vivere così pienamente che boh, mi sembra di aver visto un cortometraggio, ma l'ho immaginato stile cartoon, non chiedermi perchè.
il prompt del nemico che si cela dietro la porta l'hai reso benissimo, la sorpresa che poi non solo sia un ragazzino, manon sia nemmeno un reale nemico... bravissima, inventiva brillante davvero.
questo Brian hacker genialoide che a colpi di sistemi informatici combatte i bulli e questo Ruper, vecchio poliziotto poco avezzo alle tecnologie moderne che i bulli al tempo suo li ha domati con la forza... i due hanno tanto in comune e tu sei stata sublime nel raccontarcelo.
il finale è davvero tipico da fine episodio di un cartoon moderno stile poliziesco.
insomma, mi hai fatto vivere un'altra bellissima esperienza ^^
alla prossima cara

p.. il titolo e il suo significato spiegato poi nella trama, applausi, davvero

Recensore Master
25/07/20, ore 17:21

Cara Mo,
Non mi ero affatto dimenticata <3 di te ed erano giorni che provavo a recensire questa storia! Mi piace sempre molto la morale che inserisci nei tuoi racconti: hanno sempre una morale e sono realistici, oltre che ben scritti. Qui abbiamo il vecchio poliziotto stanco che si mette sulle tracce del furbissimo hacker. La metodologia classica si contrappone al nuovo modo di vedere il mestiere e, in breve, il nostro disincantato poliziotto trova la sua preda, che si rivela essere un furbo ragazzino collaboratore della polizia. Possono i due mondi incontrarsi? Nella tua storia sì e spero anche nella realtà – spesso, anzi, nella realtà accade. I due diventano amici e il poliziotto più anziano riesce addirittura a intuire i problemi del più giovane e a dare una soluzione.

È questo il passaggio più bello della storia: attraverso il dialogo ogni problema può essere superato e anche la figura più astuta e mefistofelica (in questo caso il pericoloso – all’inizio – hacker) nasconde delle debolezze e delle fragilità capaci di farlo soffrire. Ciò sposta invariabilmente il discorso su temi più ampi, quali quelli del metterci nei panni del nostro vicino per quanto egli possa sembrarci diverso o sia distante per età, cultura ed esperienze. Nel finale della shot, il giovane hacker sceglie di diventare poliziotto proprio sulla scia dell’amico ormai in procinto di andarsene in pensione, ma anche qui il passaggio di consegne è all’insegna di un mutuo scambio e di un rapporto che si intuisce essere bellissimo. Confesso che ho trovato molto carina anche la trama: all’inizio, il tono disincantato di Rupert mi ha fatto pensare – complice anche la città di Chicago – ai vecchi film noir di una volta, mentre il titolo, che è un chiaro riferimento a “per un pugno di dollari” è delizioso e divertente al punto giusto. Mi dispiace solo aver latitato tanto tempo, ma prometto di tornare più spesso sul tuo profilo! Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Junior
16/07/20, ore 17:33

Ciao!
Devo ammettere che mi era mancato leggere un tuo scritto. Ero indecisa tra questa short story o la long, ma alla fine sono andata per gradi.
Sinceramene non sapevo cosa aspettarmi ma cavolo, che storia! Mi è piaciuta tantissimo, davvero. Divertente e allegra, semplice ma non banale. Veramente adorabile.
Rupert mi ha fatto morire, lo ammetto. Tutto serio all'inizio e poi tenerissimo alla fine.
Per non parlare della scena dell'ambulanza, ottimo gusto per la scelta del nome, complimenti.
Ah, cavolo, quasi mi dispiace che sia finita, così come per ogni tua storia! Mi rifarò con la prossima, ne sono sicura.
Ultima nota: non tornare a sparire! Mi era mancato il tuo stile così fresco e delicato, con storie sempre pronte a lasciare un sorriso al lettore.
Alla prossima,

H. A. Stratford

Recensore Master
04/07/20, ore 13:29

Buon pomeriggio.
Un racconto a sorpresa, quasi, dove le carte girano bene nel tavolo narrativo ^^
Ci sono diversi colpi di scena che cambiano la prospettiva di base, interessante davvero.