Prima di lasciare spazio alla recensione vera e propria, spero che vorrai fare luce su un dubbio che mi è venuto in mente mentre leggevo la tua one-shot. Probabilmente penserai che la mia sia diventata una specie di ossessione – ti confesso che non saresti nemmeno troppo lontano dalla verità, a essere onesto! – o chissà che altro, ma… nel descrivere la volpe artica che ha lasciato Nick sul lastrico e con un figlio a carico ti sei per caso ispirato alla prostituta che la volpe rossa ha incontrato in The Longest Night, lo spin-off della Trilogy of Life di Borba?
Se è così, non posso che farti i complimenti per il tuo buon gusto. Devo ammettere che nelle ultime due pagine della storia il controverso artista brasiliano è riuscito a mostrare la volpe dalla candida pelliccia in tutto il suo splendore… e sappi che lo spettacolo è una gioia per gli occhi e non solo. Se fossi stato al posto di Nick, altro che andare a supplicare il perdono in ginocchio da una coniglietta che si è scoperta lesbica per ragioni di squallido opportunismo… sarei rimasto in quella camera d’albergo fino a spremermi i gioielli di famiglia come limoni, te l’assicuro!
Tornando alla tua storia, se è vero che ciascuno di noi può essere il fabbro della propria fortuna, è altrettanto vero che ogni singolo individuo corre il serio rischio di essere l’artefice inconsapevole delle proprie sventure.
Il caso di Nick è emblematico. Nonostante abbia fatto grandi sforzi per uscire dalla spirale d’imbrogli e raggiri in cui era rimasto invischiato fin dall’infanzia, alla fine si è ritrovato a dover fare i conti con i propri rimpianti, tentando senza successo di alleviare le proprie sofferenze con l’aiuto della causa di e della soluzione a tutti i problemi della vita: l’alcool.
Neppure l’amore travolgente di Judy, sia sul piano fisico sia su quello emotivo, è riuscito a salvarlo… ma in questo caso, Nick non può che rimuginare sulla sua totale mancanza di autocontrollo. Per un ironico caso del destino, quella notte di sesso bollente che la volpe e la coniglietta avevano trascorso insieme è stata anche la causa che ha provocato la fine burrascosa del loro rapporto, nonché la fonte dei problemi che hanno fatto precipitare la vita di Nick nell’abisso dell’autocommiserazione.
Alla fine dei conti, la volpe si ritrova a dover sopportare il peso degli anni che avanzano con il cuore colmo di rimpianti e di amarezza, con la ben misera consolazione di qualche bicchiere e il sostegno incondizionato che soltanto un figlio devoto è in grado di offrire anche al più disgraziato dei padri. A proposito, ho apprezzato l’espediente narrativo del barista come personificazione della coscienza di Nick. Trovo che abbia funzionato a meraviglia!
Tuttavia, sembra che il destino – o meglio, la tua benevolenza di scrittore! – voglia concedere un’altra occasione a Nick. Non so cosa sia successo a Judy, ma ho il sospetto che anche lei debba sopportare il peso di alcune scelte sbagliate che hanno influito negativamente sulla sua vita. È probabile che anche la sua storia con Jack non sia finita bene, perciò qualcosa in lei deve averla convinta a tentare di riallacciare i rapporti con il suo vecchio compagno di avventure. Questo potrebbe essere l’inizio di un tortuoso percorso di riconciliazione, nonché lo spunto per un potenziale seguito… che cosa ne pensi?
In conclusione, sei riuscito a tirare giù una storia in grado di suscitare un certo grado di empatia nel lettore, nonostante il suo considerevole carico di amarezza. Questo perché hai saputo gestire abilmente il turbinio di emozioni negative presenti nel cuore di Nick senza cedere alla tentazione di esprimere giudizi tutt’altro che lusinghieri sul comportamento della volpe come un qualsiasi censore da tastiera. Solo per questo, ti meriti tutti i complimenti che hai ricevuto finora, compresi quelli del sottoscritto. Alla prossima recensione, caro Enzo!
 
Dario
 
P.S. Hai ricevuto la risposta al messaggio che mi hai inviato qualche settimana fa? Se sì, mi piacerebbe sapere quali sono le tue considerazioni a proposito dell’ultima storia a fumetti di Borba. Ti confesso che, fino a questo momento, la considero di gran lunga migliore dei due capitoli della sua Trilogy of Life, sia a livello di trama sia per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. A presto!   

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà, carissimo!!
Rieccomi qua, finalmente!!
Come va? Spero bene.
Ti voglio anzitutto chiedere scusa per l'enorme quanto mostruoso ritardo a risponderti.
Si, lo so. Ormai tra noialtri non ci si formalizza. Ed il bello, la cosa meravigliosa di questo fandom é proprio il fatto di essere come in un gruppo di amici.
Ma ci tenevo, e mi scuso di nuovo.
Perché la verità é che questo tuo ultimo racconto mi é piaciuto tanto.
Ma proprio tanto.
Semplice, conciso, non troppo lungo ma efficace. Che va dritto dritto al sodo.
ASCIUTTO, come si diceva una volta.
E spesso le cose essenziali sono quelle che riescono meglio.
La caratterizzazione di Nick é perfetta.
Hai saputo tirare fuori il suo lato più canagliesco e per certi versi...persino BASTARDO, se mi on cedi tale termine.
Un lato che sicuramente Nick possiede, anche se seppellito sotto un cuore buono. E sotto l'inevitabile edulcorazione che ha subito per renderlo un personaggio accessibile a tutti.
Diciamo che lo hai riavvicinato a come doveva essere in principio, quando Zootropolis era una storia a tinte molto più dark e fosche.
E la città dove era ambientata molto più tetra e fatiscente.
Quasi una sorta di noir in stile BLACKSAD, con la nostra volpe come protagonista.
Per poi tramutarsi in una sorta de IL FUGGITIVO in salsa furry con l'arrivo di Judy.
Quella famosa storia ormai perduta e dimenticata coi famosi collari elettrici, per intenderci. Che io spero di rivedere, prima o poi.
Insomma, i remake e le storie parallele valgono anche per i cartoni.
Un Zootropolis molto più oscuro in stile BNA o BEASTARS potrebbe essere fattibile, un giorno…
Resterà solo da capire se la Disney si renderà conto della miniera d'oro che ha per le mani.
Non potrà sempre fare film per bambini o rifacimenti sempre uguali ed identici a sé stessi.
Molti pagherebbero oro per vedere i loro eroi e beniamini in una versione a misura di adulto…
Basti vedere Frank Miller. Nessuno immaginava che dai supereroi potessero nascere storie così cupe e violente, eppure…
Qui abbiamo un Nick cinico, disilluso, amareggiato e dolente.
Sa di averne combinate troppe, davvero troppe nel corso della sua vita.
Oddio, forse Finn se lo meritava.
Ma Judy...credo di no.
E' stata l'unica persona che ha riposto fiducia in lui. E Nick...l'ha tradita.
In tutti i sensi. Non solo dal punto di vista carnale.
Gli rimane solo addosso un gran rammarico.
Ci ha provato, ad essere una persona migliore. Ma tanti anni passati in strada e nei peggiori luoghi della metropoli lasciano il segno, purtroppo.
La vita prima o poi ti restituisce quel che hai dato.
Ha sofferto, indubbiamente. Ma ha anche fatto soffrire molta gente.
Forse il suo unico sbaglio é di non essere riuscito a lasciarsi alle spalle una volta per tutte tutto ciò…
Ma é anche vero che la vita può dare sempre una seconda opportunità.
Gli resta comunque un figlio che lo ama come un figlio ama un padre, indipendentemente dalla pessima persona che é.
E poi...ha di nuovo LEI.
Saprà giocarsela diversamente, questa volta?
La tua storia si chiude proprio dove deve farlo. Ma lascia un filo di speranza.
Si può sempre perdonare.
Bellissimo, davvero.
Scritto e strutturato in modo davvero ottimo.
Superbo.
Non ci crederai, ma...questo se ne vola immediatamente tra le mie storie preferite.
Complimenti ancora.
Alla prossima, e...

See ya!!



Roberto

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Enzo.
Ogni tanto leggo qualcosa. Avevo già letto la storia qualche giorno fa. Mi sono ritagliata un momento per leggerla come si deve di nuovo.
Ammetto che, in questa storia, Nick è un personaggio davvero negativo. Ma il titolo stesso dice tutto.
Chi fotte rimane fottuto... una bella metafora nella vita. Almeno lui credeva così, finché non arriva Judy. Perdonarlo? Probabile. Tornare con lui? Non credo proprio. Non la vedo tanto stupida o ingenua (non fino a questo punto).
Ho apprezzato molto l'umanità dei personaggi. Nessuno è sano, perfetto, eroe. Nessuno. Da Nick che ha compiuto gesti che... beh, si fa prima a non dire nulla. Le parole migliori son quelle che non si dicono.
La stessa Judy commette errori: usare il suo potere come poliziotto, la sua posizione, per mettere in cattiva luce Nick. Nick non è innocente (anzi, è il più negativo tra tutti). Ma una questione sentimentale non va' portata nel luogo di lavoro. Ma siamo esseri viventi, e come tali soffriamo e non siamo ragionevoli in determinate situazioni. Quello che ha fatto Judy è sbagliato: comprensibile, ma rimane sbagliato.
Ma sono esseri viventi, alla fin fine. E anche Nick lo è: ha fatto uno sbaglio irreparabile. L'unica cosa che forse non capisco, è questa perdita di totale volontà. Non c'è una volontà di reagire, di scuotersi. Ma questo, credo, sia una questione totalmente mia. Non fa proprio parte del mio carattere come persona, quindi non riesco nemmeno a comprenderlo appieno.
Mi spiace soltanto vedere come viene dipinta la volpe bianca. Ha contribuito ad un tradimento, certo. Non è innocente, assolutamente. Ma è anche vero che ne vediamo solo una faccia della medaglia. Ma in fondo, lei, rappresenta solo un espediente. Non è un personaggio vivo, nella storia.

A conti fatti, mi è piaciuta molto. L'ho trovata anche più approfondita rispetto ad altre storie da te scritte. Probabilmente è solo una impressione, non so. Ma ho notato questa cosa. E devo dire che l'ho apprezzata anche di più. Un ottimo lavoro, davvero!

Ti saluto, i libri mi chiamano.
A presto.

Amelie
(Recensione modificata il 14/07/2020 - 12:33 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, amico mio 😊
Come stai, tutto bene ?
Spero di sì ... dai
Non farmi preoccupare, eh 😢😂

Ormai, anche nella mia zona (come ti accennavo) il peggio sembra essere passato e bisogna recuperare TUTTO IL LAVORO ARRETRATO e quella PARVENZA DI NORMALITÀ CHE TANTO CI MANCA
PARVENZA ... perché, prima di poter ritornare alla "NORMALITÀ", ne passerà di acqua sotto ai ponti
La guardia VA MANTENUTA SEMPRE ALTA ... per rispetto verso COLORO CHE HANNO COMBATTUTO IN PRIMA LINEA E PER COLORO CHE NON CI SONO PIÙ 😢
DIMOSTRIAMO DI ESSERE RESPONSABILI E UNITI 😊

Mi fa piacere sapere che, nonostante i vari impegni e difficoltà che ti PROSCIUGANO quel poco di tempo libero che ti rimane, tu stia continuando a raccogliere idee per le tue due long ... e che riesca a pubblicare una storia (in questo caso una one-shot) nel momento in cui l'ispirazione decide di farti visita, s'intende 😂😁

BRAVO ... SI VEDE E SI PERCEPISCE IL FATTO CHE TU VOGLIA CONTINUARE A PUBBLICARE E A RECENSIRE SU QUESTO FANDOM, NONOSTANTE TUTTO E TUTTI 😊

HAI RALLENTATO IL PASSO ... MA NON TI SEI FERMATO 😊

CONTINUA COSÌ ... E, RICORDA, NON SEI IL SOLO 😄

Bene ... passando alla tua one-shot ...

Ti dico la verità ... NON SONO AMANTE DI STORIE A RATING ROSSO
Prima di tutto, perché non riuscirei a scriverle e ... secondo ... NON MI PIACE PARTICOLARMENTE LEGGERE SCENE PIUTTOSTO "PICCANTI" O CONTENENTI LINGUAGGIO E PAROLE "SCURRILI"

Che ci vuoi fare .... sono fatto così 😂

Ma ... siccome eri tu ... diciamo che ho fatto un piccolo strappo alla regola 😉😂
Anche se mi rendo conto che, per le tematiche trattate, non poteva andarci rating diverso

In sintesi ... hai trasmesso un concetto piuttosto (ahimè) COMUNE, oggi

Ripercorrendo la storia di Nick (e qui, apro piccola parentesi ... nel leggere del suo dialogo/monologo da solo, in quel bar dove non c'era anima viva, mi sono impersonato nel BARISTA 😂 ... intento ad asciugare bicchieri e a fare da psicologo ai suoi clienti, la cui voglia di vivere è al di sotto dello zero 😂😂 ... peccato che, alla fine, non ci fosse nessuno 😢😂) partendo dalla sua infanzia ... passando a una parte della sua vita, in compagnia di Finnick (con cui ha avuto un rapporto piuttosto BURRASCOSO E NON TANTO DA ROSE E FIORI) e arrivando fino all'incontro con Judy, con successiva rottura ... sono emersi due aspetti

In particolare ... per quanto riguarda l'episodio con la nostra coniglietta

Ok che hai incontrato un mammifero che ti ha CAMBIATO IN MEGLIO la vita e con cui, poi, hai intrapreso una relazione ...
Ma, questo non ti GIUSTIFICA a fare quello che ha fatto Nick

Dopo la prima notte piuttosto ... MOVIMENTATA ... non ha saputo tenere a freno i suoi istinti nel voler RIPROVARE, alla prima occasione possibile, la stessa sensazione di piacere

COME SE IL SODDISFARE QUESTO BISOGNO FOSSE QUALCOSA DI IMPELLENTE ... DI URGENTE ... DI VITALE IMPORTANZA

Di solito, L’ISTINTO ti dice quel che devi fare (sia essa una cosa BUONA O CATTIVA) MOLTO PRIMA di quanto occorra alla tua mente per capirlo
E come tutte le volte, quando succede ... È TROPPO TARDI ORMAI

Nick si è lasciato andare ai suoi istinti ... ai suoi bisogni ... e questo l'ha portato a subire delle TRISTI CONSEGUENZE

Il tradimento ... la perdita di Judy ... la vendetta della coniglietta per averla fatta soffrire ... il matrimonio con quella volpe artica andato a male e altre sofferenze ...

In poche parole ... è ritornato allo stesso punto di partenza in cui era prima di conoscere Judy ... se non peggio

In sintesi ... COLPEVOLE ... DI TUTTO

E ... per cosa ?

Per soddisfare degli ISTINTI ... BASSI E SELVAGGI che hanno portato a SPEGNERE DEFINITIVAMENTE il FUOCO DEL VERO AMORE 😢

O per usare le parole di una scrittrice ...

"L’amore non muore mai di MORTE NATURALE
Muore perché noi non SAPPIAMO COME RIFORNIRE LA SUA SORGENTE
Muore di CECITÀ e di ERRORI e TRADIMENTI
Muore di MALATTIA e di FERITE
Muore di STANCHEZZA, per LOGORIO o per OPACITÀ"

Mai frase più vera di questa ...

Nick ha fatto MORIRE DEFINITIVAMENTE il suo VERO AMORE

Ma ... forse, dopo tanto tempo ... come si vede nella parte finale della storia ... il rapporto di AMICIZIA (E NON PIÙ DI AMORE ... NON DOPO QUELLO CHE È SUCCESO) si può RINSALDARE ... con una buona dose di PERDONO 😊

Bravo ... e stata proprio una bella one-shot 😄
E non vedo l'ora di poter leggere i seguiti delle tue altre due long ... ma, prenditela con calma, eh
Non ti corre dietro nessuno 😊

Un salutone, amico mio

J. Conrard

Leggi la risposta dell'autore

Ciao vecchio mio, come va?

Felice di vedere che sei ancora attivo, io purtroppo al momento sono completamente bloccato nella scrittura causa pc fuso, il bastardo ha deciso di abbandonarmi quando avevo il capitolo di Una nuova vita praticamente finito e l'altro ben oltre la metà, spero solo di non aver perso tutto oppure è la volta che mi sparo 😲

Ma veniamo alla tua shot, la tua prima a rating rosso se non erro.
Certo, penso che un po tutti ci siamo immaginati così la iperattiva Judy, in fondo è una coniglietta per qualcosa, ma Nick che gli gioca un tiro del genere, ti credo che si è imbestialita, e poi ognuno per la sua strada a quanto pare, almeno fino alla fine, quando la coniglietta decide di fare ritorno dal suo vecchio amico, chissà magari pure lei si è ritrovata nella medesima situazione della volpe facendo le corna a Savage, anche se immagino che resterà un mistero.

Complimenti, una gran bella oneshot, alla prossima.
Davide
(Recensione modificata il 03/07/2020 - 06:43 am)

Leggi la risposta dell'autore