Valutazione one-shot per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Dal punto di vista grammaticale non mi è parso di riscontrare nessun errore. Dal punto di vista stilistico sinceramente io non so neanche da dove iniziare.
Proviamo a partire dal lessico. La scelta delle parole mi ha letteralmente fatto impazzire, credo di essermi soffermata su ogni singola frase per poi rileggerla almeno dieci volte, mi sono crogiolata in ogni parola. Inoltre, oggettivamente le storie o comunque gli stili troppo aulici o arzigogolati non mi piacciono, poiché le trovo difficili da seguire e tendo ad annoiarmi. Tu invece sei brava proprio perché riesci a utilizzare uno stile forbito, però al contempo variegato e coinvolgente. Un’altra caratteristica che apprezzo è il fatto che tu sia tanto dettagliata, dunque sia quando parli dell'ambientazione, sia quando parli dei personaggi, riesci sempre a scegliere il particolare giusto, che ti permette di evocare con immediatezza un’immagine efficace. Sei particolareggiata e realistica, e questo mi ha permesso di entrare nella storia, viverla sulla pelle in un certo senso e soprattutto di farmi proprio appassionare e di teletrasportarmi lì. Fra l’altro, va anche detto che tu ci sia riuscita senza che io conoscessi (è imbarazzante, scusa) minimamente l'opera. Il Gobbo di Notre-Dame è stato uno di quei pochi cartoni che credo di aver visto una volta da bambina e poi basta, perciò della storia non ricordo letteralmente nulla, e non ho neanche letto il libro, o visto il film, quindi hai praticamente scritto una AU con un'ambientazione che per me era pressocché sconosciuta. Nonostante ciò, sei riuscita proprio a catapultarmi e a farmi immergere. Poi, un’altra caratteristica che ho notato (anche se credo sia pure merito dell'ambientazione selezioata) è che mi è sembrato tutto estremamente pittoresco e vivido, come se vedessi un quadro in movimento, con l'aggiunta però della parte introspettiva. Infine, dal punto di vista emotivo sei stata estremamente coinvolgente, e difatti ho pianto a singhiozzi, e io per le fanfiction e per i libri mi commuovo raramente. Inoltre io a Tendou e Ushijima non sono neanche troppo affezionata, in realtà mi erano sempre rimasti piuttosto indifferenti, ma dopo questa storia sono i miei nuovi personaggi preferiti.
Poi, tralasciando per un istante il lato emotivo, direi che ho trovato tutto molto equilibrato. La parte narrativa, l'introspezione, le descrizioni, i dialoghi. Hai creato una struttura perfetta, che ti ha permesso di coinvolgermi e di farmi appassionare. Sei stata minuziosa, sei stata dettagliata, sei stata efficace e dura quando dovevi esserlo, ti sei presa il tuo tempo e hai dilatato il tempo quando magari dovevi trattare scene più lente e prolungate. Non c'è stato un rigo che mi abbia fatto storcere il naso, ho trovato tutto univoco e fluido e molto più che scorrevole.

- Utilizzo prompt: 4/5

Il prompt era litigio, e io ho immaginato ovviamente che ti riferissi al litigio fra Tendou e l'Arcidiacono Tenji. Sei riuscita ad attribuire sia al prompt che a quel momento una valenza importante. Il tuo stile empatico ti ha permesso di renderlo verosimile e molto d'impatto, in più credo che abbia avuto una ripercussione proprio nella trama in generale, perché in un certo senso quello è un po' il momento in cui Tendou si slega dalle sue origini e riesce a liberarsi, grazie alla guida più ‘saggia’ di Ushijima che lo spinge a combattere, e insomma è davvero un momento importante e commovente, in cui smette di rinnegarsi e di vedersi come un mostro. Comunque, nonostante l'abbia trovata una parte meravigliosa ed estremamente vivida e pulsante, non mi sento di assegnarti il massimo del punteggio perché ci sono state alcune storie che hanno utilizzato il prompt proprio come concetto fondamentale e perpetuo e che si è protatto lungo l'intera trama, qui invece non mi è sembrato che fosse proprio il perno principale della storia, sebbene comunque tu gli abbia attribuito molta importanza!

- Caratterizzazione personaggi: 5/5

La caratterizzazione mi è piaciuta veramente tantissimo. Intanto, ho trovato i personaggi perfettamente IC. Sia Ushijima che Tendou mi sono sembrati assolutamente perfetti, nonostante appunto tu abbia scelto per loro un'ambientazione totalmente diversa da quella canonica e anche in generale molto distante, dunque non era facile mantenersi tanto vicini alla loro immagine originale, invece a mio parere tu ci sei riuscita alla perfezione. Poi, l'altra caratteristica fondamentale che ti ha permesso di raggiungere il punteggio pieno sono stati i dettagli e in generale l’attenzione che hai dedicato ai personaggi. Non ti sei limitata a riportare Tendou e Ushijima, ma li hai costruiti in una maniera tanto particolareggiata che mi hai lasciato senza fiato. Hai avuto la stessa minuzia, la stessa abilità nel tratteggiarli che possiede un ragno quando tesse la tela, praticamente. Mi hanno colpito con un'intensità devastante, li hai resi vividi, tridimensionali e verosimili, da questo punto di vista sei stata davvero impeccabile. Hai fatto un lavoro straordinario sia semplicemente tramite le descrizioni fisiche (che comunque non è affatto un elemento scontato, sei riuscita a essere interessante e accattivante semplicemente descrivendo ciò che indossavano, come per esempio l'orecchino di Ushijima, oppure qui: ‘’era bello, d’un fascino acerbo e virile al tempo stesso, con lo sguardo ambrato che, alla luce del sole di mezzogiorno, gl’illuminava la carnagione olivastra e i capelli castani’’), sia tramite la personalità che emerge davvero in maniera cristallina. I dialoghi li ho trovati mozzafiato, il tocco di classe per permetterti di rendere questi personaggi travolgenti e reali. Sei riuscita a farmi entrare in empatia con loro all'inverosimile, e difatti ho provato tutto quello che hanno sentito, dalla prima all'ultima parola. Con Tendou poi sei stata veramente magistrale (questa frase l'ho amata, ci tenevo a riportarla:
‘’L’esistenza di Tendou – ammesso che si potesse definire davvero così – iniziava e finiva lì dove riecheggiavano le campane.
Alcuni avrebbero potuto pensare che si accontentasse di ciò che aveva, ma non era del tutto vero: Tendou, più semplicemente, non sapeva ch’esistesse di meglio, né s’interrogava sulla remota idea che potesse esserci una vita migliore della sua’’). Mi è piaciuta molto anche la parte in cui descrivi il panico che lo assale quando viene visto per la prima volta. Hai saputo trasmettere immagini fisiche e comportamentali davvero evocative, che ti hanno permesso di scrivere e di rendere al meglio dei personaggi che in questa storia sono estremamente complessi. E ovviamente ho adorato anche la figura dell'abate Ikkai e il personaggio di Tanji. Quest'ultimo l'ho odiato in una maniera indicibile e lo odierò per sempre, non me lo scorderò mai, ma questo non può che confermare il fatto che tu abbia fatto un lavoro veramente impeccabile con la caratterizzazione di tutti.

- Gradimento personale: 5/5
Immagino nessuna sorpresa, per il punteggio di questa voce! Io però ci tengo particolarmente a ringraziarti per questa storia assolutamente meravigliosa e inaspettata, mi hai fatto veramente sognare, perché hai scelto sia dal punto di vista dei personaggi che dell'ambientazione qualcosa verso il quale non ho mai provato troppa empatia o affetto. E invece sono arrivata a fine storia distrutta, arricchita, con ventimila lacrime in meno ma con la voglia di rileggerla immediatamente. Sei stata devastante, ma sei stata bravissima. Ho già ampliamente parlato di quanto abbia apprezzato lo stile e la caratterizzazione dei personaggi, quindi passo alla trama: mi è piaciuta tanto perché l'ho trovata davvero ben costruita. Da un lato mi dispiace che tu ti sia dovuta limitare per il limite delle parole, dall'altra dico 'meno male' perché cioè ho pianto più che abbastanza, se l'avessi allungata ancora credo che io non mi sarei più ripresa per la depressione! Insomma, hai fatto un lavoro davvero accuratissimo, non c'è stato un buco o una parte che abbia trovato poco approfondita o superficiale, hai portato una one-shot veramente avvincente e stillante riflessioni e sensibilità. Ho finito questa storia e ne sono uscita sinceramente arricchita, a partire dal lessico, fino alle sensazioni che sei stata in grado di lasciarmi. Insomma, hai fatto un lavoro veramente meraviglioso e ti faccio davvero tanti complimenti, mi hai lasciato senza fiato. Ci sono state alcune parti di una bellezza e di una dolcezza che mi hanno sciolto il cuore come un tocco di burro (la parte in cui Ushijima dice di non essere disgustato, per esempio, quando poi Tendou gli mostra le campane… poi però ce ne sono state altrettante che mi hanno letteralmente aperto le viscere in due per la loro crudezza, come il pezzo in cui Tendou abbraccia il corpo morto di Ushijima. Cioè, la parte dell'impiccagione è qualcosa che mi ha veramente distrutto, e tu sei molto brava proprio perché sei realistica e al contempo sai essere estremamente romantica. Ah, un'altra parte che mi ha ucciso (ho iniziato a piangere da lì) sono stati quei quattro minuti che loro sanno di avere, tutto ciò che resta. Oppure anche la scena in cui tirano gli oggetti a Tendou l’ho trovata di una brutalità proprio realistica e per questo devastante. Insomma, in questa storia c'è tutto, amore, amicizia, rivalsa personale, traumi da affrontare, riflessioni, pianti e felicità, e io non riesco proprio a rendere giustizia a quanto tu mi abbia trasmesso! E poi il finale, la parte degli scheletri abbracciati, è stata proprio la cosa che mi ha fatto pensare 'okay, non mi riprenderò mai più'. Insomma, sei stata fantastica. Ti lascio alcuni dei passaggi che mi hanno fatto più emozionare!
Parte in cui Tendou viene visto per la prima volta
— Devi fuggire, — lo sentì dire infine, scostandosi da lui, — se riuscissi a varcare il confine, lui non avrebbe più l’autorità per condannarti.
— Non lo farò.— Perché?
Ushijima fece un cenno col capo in direzione della piazza. — Ci sono dieci uomini ad ogni porta. Alcuni sorvegliano persino gli archi rampanti per evitare che io possa fuggire dal tetto. Pronunciò quelle parole, e mentre Tendou si lasciava andare ancora una volta all’aleatoria disperazione della perdita imminente, l’andaluso lasciò che la mente sfuggisse al controllo dell’intelletto, formulando silenziosa ciò che avrebbe tanto voluto dirgli.
Voglio rimanere con te, fino alla fine.
— Ma sarà solo!
Tanji scrollò le spalle, liberandosi dall’infausto fardello che pendeva come una falce sulla sua nuca. — Siamo tutti soli, Ikkei.
— Non la vedo —, disse infine, con il solito tono monocorde.
Tendou lo fissò dapprima sorpreso, poi confuso. — Cosa?
— La linea del mostro. — Il gitano sorrise, schiudendo le perle adamantine che gli ornavano la bocca marcata. — Non la vedo.
Il sesto giorno il ragazzo smise di respirare e s’addormentò. Le campane interruppero la triste sinfonia.
Con l’ultimo rintocco, era come se gli avessero detto addio.
Sappi che mi sono trattenuta, altrimenti avrei copiato e incollato tutto il testo, ma queste frasi le ho trovate disarmanti.

Totale one-shot: 24/25

Valutazione flash-fic per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Dal punto di vista grammaticale non mi è sembrato di riscontrare nessun errore. Dal punto di vista stilistico mi sei piaciuta moltissimo. Anche in questo caso ti sei mantenuta piuttosto aulica, ma a differenza della parte iniziale della drabble precedente, qui non ho avvertito nulla di pesante. Sei stata forbita, ma mai ostica. Hai creato una struttura in realtà molto incalzante, sei stata in grado di travolgermi come se mi avessi preso la testa e l’avessi spinta sotto l’acqua (... in senso buono), le parole sono tutte perfettamente amalgamate fra di loro e hai dato vita a frasi più brevi ed efficaci unite a periodi più lunghi e avvolgenti. Qui in questa flash poi è presente un'armonia meravigliosa, il testo è molto dolce nonostante nella parte finale tu sia stata letale. Sei riuscita ad attribuire sensazioni densissime ai personaggi e ai vari momenti che hai scelto di trattare, rendendo il contesto vivido e pulsante e a farmelo percepire in maniera diretta e immediata. Ecco, ‘pulsante’ credo sia proprio il termine che ti caratterizza meglio. Nonostante appunto la cura riservata alla forma e alla parte puramente estetica del testo, riesci sempre a farmi percepire in maniera intensissima tutto ciò di cui parli. Sei molto brava ad amalgamare la delicatezza e la ricercatezza del tuo stile, all’impatto devastante delle tematiche che porti. Per di più. in questo caso ho adorato anche l’inserimento dei dialoghi, che hanno contribuito ad attribuire ancor più movimentata la flash.

- Utilizzo prompt: 5/5

La frase l'hai utilizzata alla perfezione. Sei riuscita a rendere il prompt un elemento portante del testo, riproponendolo sia nella prima parte che nella seconda, attribuendogli moltissimo significato senza tuttavia appoggiarti troppo su di esso. L'hai utilizzato proprio come trampolino di lancio perfetto, in maniera originale e commovente.

- Caratterizzazione dei personaggi: 4.7/5

La caratterizzazione di entrambi mi è piaciuta moltissimo. Hai fatto un lavoro fantastico, questo perché il tuo testo letteralmente stilla descrizioni su descrizioni inerenti a loro due, sia da un punto di vista fisico che psicologico, ci hai concesso moltissimi dettagli. Ho adorato tutte le metafore che hai dedicato a entrambi, sei riuscita a evocare e ad associarli a immagini molto intense ed esteticamente piuttosto 'scenografiche', che hanno contribuito a coinvolgermi e a farmi vedere scenari splendidi, seppur drammatici. Mi è piaciuto moltissimo anche il tuo modo di impostare il dialogo, sia nella prima che nella seconda parte, mi è sembrato estremamente verosimile. Mi è sembrato un contesto verosimile, e sono riuscita a immaginarli bene mentre interagivano sul campo, e ho apprezzato tanto l'associazione fra Akaashi e Oikawa, e Iwaizumi e Bokuto. Mi è piaciuto poi tutto il discorso che hai creato intorno alle copie, ai facsimili, e all'inchiostro blu che poi ritorna alla fine in maniera devastante. Insomma, secondo me sei riuscita a tratteggiarli e ad attribuir loro una forma completa, visto che hai premuto sia sulla parte sentimentale che sulle descrizioni più fisiche, associate però a metafore splendide, che sono emerse con un’efficacia mozzafiato. Ho dovuto detrarre però per la presenza di una frase che non ho trovato coerente con il personaggio di Iwaizumi:
'' — Non ce l’ho. — È una bugia e lo sa. Il suo temperamento spavaldo ed estroverso è foggiato da un arrogante orgoglio, che trova sempre un modo per affiorare sul suo volto all’apparenza distaccato.''
Allora, passo a spiegare. Secondo me, gli aggettivi 'spavaldo, estroverso e arrogante’ più ‘orgoglio' divergono abbastanza da quella che è la personalità di Iwaizumi, o per lo meno secondo la mia opinione. Cioè, leggendo questa frase a me è sembrato che stessi parlando di Oikawa (sia chiaro, io amo Oikawa), e difatti l'ho riletta più volte perché credevo che appunto stessi parlando di lui e magari avevo letto male io. Secondo me, da quel che emerge dal manga almeno, Iwaizumi è molto riservato e non credo sia arrogante. Orgoglioso sì, ma anche in questo caso è un aggettivo che stona abbastanza, perché l'orgoglioso per eccellenza è proprio Oikawa (tant'è che c'è la frase famosissima 'Faresti meglio a non scordarti mai questo mio inutile orgoglio, Ushijima'', detta appunto da Oikawa). Sto delirando, ma insomma, è proprio una frase che secondo me non c'entra nulla con la personalità di Iwaizumi. Ti ho detratto comunque poco, perché secondo me è un problema circoscritto, esclusivo di quella singola frase, perché comunque leggendo la tua storia a me il 'tuo' Iwaizumi è sembrato estremamente coerente con la mia idea di 'IC', nel senso che non hai assolutamente descritto un personaggio estroverso, o arrogante, o spavaldo. A me è sembrato riservato e anche abbastanza maturo, proprio com'è nella mia testa, perciò ecco quella frase è un po' come un pesciolino fuor d'acqua. Perdona il papiro, ma ci tenevo a spiegarmi per bene! Con Akaashi invece hai fatto un ottimo lavoro, di lui mi è piaciuto tutto, e insomma sono riuscita proprio a vederlo alla perfezione.

- Gradimento personale: 5/5

La storia mi è piaciuta moltissimo. Mi è piaciuto tanto il loro modo di farli interagire, mi è piaciuto lo stile, ho sguazzato nelle descrizioni come una paperella, ma soprattutto ho adorato proprio l'idea dell'inchiostro blu. Insomma, è stata un'idea molto originale e assolutamente inaspettata, che però sei riuscita ad amalgamare alla perfezione nel testo e con il prompt, perciò non posso che farti tanti complimenti! Mi hai conquistato comunque con la parte finale. Nelle flash e nelle drabble il finale credo che sia fondamentale, perché secondo me sono proprio gli ultimi righi che decidono se spaccarti il cuore e lasciarti con un senso di vuoto per tutta la giornata, o se invece lasciarti un po' indifferenti. Qui mi hai proprio devastato, hai scritto un finale molto d'impatto e meraviglioso. Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la tua scelta di non concludere con il prompt (quando invece avresti potuto benissimo farlo, perché quelle sono battute che si prestano molto bene alla conclusione), ma di scegliere invece una frase finale tua, che in qualche modo è risultata ancor più devastante del prompt stesso. Cioè, ho letteralmente sentito gli usignoli a mo' di coro che appariva all'improvviso, prima che la disperazione mi investisse. Quindi brava, hai fatto un ottimo lavoro, anche se non mi riprenderò mai più.

Totale: 24.7/25

Valutazione drabble per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 9.5/10

Grammaticalmente sei stata perfetta, non ho riscontrato alcun tipo di errore. Stilisticamente mi sei piaciuta tantissimo. Iniziamo dalla scelta lessicale: io nelle drabble prediligo un lessico non dico forbito, ma comunque improntato verso il ricercato e in generale mi piace quando si pone cura nella costruzione delle frasi. Tu da questo punto di vista sei stata formidabile: mi sono letteralmente crogiolata in ogni singola parola, ho adorato la ricchezza delle descrizioni e dei dettagli, sei stata in grado di creare immagini vivide e realistiche e l’utilizzo delle figure retoriche è stato magistrale (quando hai detto della paraffina grezza mi sono un attimo fermata per scuotere la testa, meravigliosa anche l’immagine della cera che cola). Passo però a spiegarti uno dei motivi per i quali ho detratto: nella prima parte del testo, mi sei sembrata eccessivamente carica. Ripeto, io amo una tipologia di lessico più ricercata, però nella prima parte ho trovato il ritmo appesantito, meno incisivo. E l’efficacia, in una drabble, per me ha valore pari alla scelta del lessico, quindi per ottenere il punteggio pieno avresti dovuto (sempre secondo un parere personale) creare frasi più d’impatto. Anche accorciandole direttamente, secondo me, senza andare a toccare il lessico, avresti dato alla lettura un ritmo più incalzante. Forse il periodo troppo lungo, nonostante l’abbia trovato splendido, ha rallentato un po’ il ritmo. Comunque, a esclusione di ciò, in generale ho trovato il testo estremamente armonioso e scorrevole. Hai fatto un ottimo lavoro nell’amalgamare le descrizioni - che ho davvero adorato - all’introspezione di Oikawa. Sei stata evocativa e avvolgente, e anche dal punto di vista emotivo sei stata molto intensa, quindi ho apprezzato questa doppia cura utilizzata sia nella costruzione della forma, che nell’efficacia con cui sono arrivati i pensieri di Oikawa al lettore.

- Utilizzo prompt: 5/5

Il prompt l’hai utilizzato molto bene. Intanto, l’hai fatto in maniera inaspettata, perché comunque ho trovato davvero originale la tua idea di ambientare la storia durante una partita. Poi, mi è piaciuto tantissimo il discorso che Oikawa ha costruito intorno a questo bisbigliare di Sugawara, l’ho trovato molto attinente con la sua personalità. Quindi sì, hai attribuito valore al prompt, l’hai sottolineato e l’hai reso d’impatto ed essenziale nel discorso e nella trama.

- Caratterizzazione dei personaggi 4.5/5

Inizio col dire che ho trovato Oikawa è un capolavoro assoluto. Sei riuscita a tratteggiarlo alla perfezione, grazie anche al tuo modo di narrare tanto dettagliato. L’hai descritto e mi hai fornito immagini estremamente evocative di lui sia da un punto di vista fisico, che ovviamente dal punto di vista della personalità. Hai riportato e reso giustizia alla sua voglia di vincere e alla sua dedizione alla pallavolo (come quando sottolinei il fatto che Oikawa durante le partite non si concedeva mai emozioni superflue), amalgamandola perfettamente a quel suo lato invece più provocante, più curioso, e in un certo senso, quasi capriccioso. E sì, malizia è un termine che si sposa perfettamente con lui, quindi da questo punto di vista hai fatto un lavoro mozzafiato. La maniera in cui si sofferma a osservare Sugawara, con il sorriso che si allarga sulle labbra mentre pensa a cosa potrebbero sussurrare le sue labbra in contesti più intimi, mi ha lasciato senza parole. Non ti attribuisco il massimo del punteggio per due motivi: il primo, è il discorso diretto. In questo caso, grazie al tuo modo di scrivere dettagliato in realtà neanche si sente troppo come mancanza, ma in generale per me sono molto importanti per evidenziare al meglio il personaggio. Senza farne un abuso, ovviamente, perché anche io preferisco di gran lunga la parte narrativa a quella dialogata, ma mi sarebbe piaciuto se avessi inserito qualche battuta, secondo me avrebbe reso i personaggi ancor più tangibili e realistici. Il secondo motivo, è Sugawara. Mi rendo conto che Oikawa sia il protagonista, ma mi sarebbe piaciuto che anche Sugawara emergesse come personaggio, dato che appunto è collegato al primo. Non so, magari avrei preferito qualche frase in più su di lui (o magari, per l’appunto, avresti potuto utilizzare il discorsoo diretto) proprio per farmelo percepire in maniera efficace, come Oikawa.

- Gradimento personale: 4.5/5

Mi è piaciuta moltissimo, per diversi motivi. Intanto, sei stata perfettamente in grado di centrare lo stile che prediligo per la stesura delle drabble, anche se nella prima metà avresti potuto essere un pelino più efficace. Ho adorato la cura posta nelle descrizioni e nell’introspezione, hai creato una storia variegata e davvero particolareggiata. Con Oikawa hai fatto un capolavoro, e sei riuscita a trasmettere al lettore la sensazione di fame (di vittoria, di Sugawara) che prova Oikawa in quel momento, con tutta l’esplosione di malizia che lo contraddistingue. Mi sarebbe piaciuto qualche dialogo, ma mi rendo conto che la mia sia una preferenza del tutto personale. Vorrei un attimo fermarmi a sottolineare il finale, che ho davvero adorato. Per me la conclusione è una parte fondamentale nelle drabble, e tu di certo hai scritto una frase finale meravigliosa, che mi ha lasciato senza fiato. L’ho trovata proprio bellissima, sia al livello estetico, sia ovviamente per il carico di significato che si porta dietro. Hai concluso proprio con lo scoppio, e questa è stata un’ulteriore caratteristica che ho adorato alla follia. E poi, hai inserito delle metafore strepitose, molto travolgenti. E a proposito di ciò, un altro elemento che ho apprezzato è stato il tuo modo di capovolgermi nel testo, mi hai fatto letteralmente entrare lì, nella testa di Oikawa, sul campo contro la Karasuno. Immergersi nelle tue parole è di una facilità sconcertante, riesci sempre a risucchiarmi a mo’ di aspirapolvere.

Totale drabble: 23.5/25

Recensione premio per primo posto in classifica al contest "Hold my Angst": 1/3

Ciao carissima, passo a lasciarti questa recensione in un breve (lo dico con convinzione, giuro) momento di pausa dallo studio: purtroppo esplorando il tuo profilo noto con immenso dispiacere che abbiamo pochi Fandom in comune, quindi è probabile che le altre due recensioni le lasci a delle storie originali, ma quando ho visto che scrivevi su Haikyuu non ho potuto frenarmi dall'aprire questa storia. Peraltro a mio rischio e pericolo, dato che finora sono solamente alla terza stagione dell'anime e al terzo volume del manga, ma ero così curiosa che ho sottovalutato il rischio spoiler.
La cosa che mi ha spinta ad aprire questa Drabble è sicuramente la coppia: ancora ho poche ship in questo Fandom, quindi ero curiosa di leggere qualcosa di nuovo e fuori dalla mia zona di sicurezza, e tu hai scritto di quello che al momento è il mio personaggio preferito in assoluto (quell'adorabile cupcake di Sugawara).
Una volta aperta la raccolta - e dopo aver superato il momento di panico perché partecipiamo allo stesso contest e ancora non ho scritto una parola che sia una - mi ha immediatamente colpita l'impaginazione, che è davvero molto bella: se un giorno avessi tempo da perdere, ti prego, spiegami come fai a farle così belle, sono sinceramente colpita (e invidiosa).
La drabble in sé mi è piaciuta molto, mi hai decisamente colta in una delle tipologie di storia che preferisco, trovo che sia scritta meravigliosamente, in maniera fluida e che, malgrado la brevità, sia una fic coerente e completa. Oikawa, su cui ancora non ho una vera e propria opinione in merito, mi piace e non mi piace, è perfetto, le prime righe lo descrivono con una tale forza che è estremamente semplice immaginarselo lì, sotto rete a guardare Sugawara.
Il paragone con la cera, che immagino fosse il prompt del tuo pacchetto, mi è piaciuto veramente tantissimo e lo hai reso veramente adatto alla coppia.
Senza contare che, la coppia in sé - su cui sinceramente non avrei scommesso - è resa perfettamente plausibile, mi hai messo voglia di avventurarmi alla ricerca di altre storie su di loro.
Davvero una bellissima storia, avevo aspettative molto alte e devo dire che non le hai deluse.

A presto, ovvero alla mia prossima pausa studio.

Gaia

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Ehilààààà! Dato che non ho potuto leggere la shot, non potevo assolutamente perdermi la flash, anche perché la coppia mi ha davvero incuriosito e lasciato perplessa! Come sai, non conosco il fandom se non tramite qualche storia che ho letto, ma già da lettrice "esterna" la IwaAka mi suonava stranissima, non li avevo mai visti insieme e non li avrei mai nemmeno immaginati XD
Sai, trovo molto coraggioso sperimentare con delel coppie crack. Io penso di averne solo una di questo tipo (per quanto nei fandom di artisti musicali si possono avere coppie crack)... anzi, ora che ci penso ne ho due o tre, ma come ti dicevo, nei fandom che hanno una trama e in cui i personaggi hanno una caratterizzazione ben definita è diverso, l'effetto "strano" è ancora più palese XD
Ma sto divagando!
È interessantissimo il concetto su cui si fonda la coppia, ovvero il parallelismo tra le squadre di pallavolo: ci sono i capitani, che sono sicuramente al centro dell'attenzione e coloro in cui si riversa molto del merito delle vittorie, e poi ci sono loro, i "secondi", i vicecapitani, che sono a un passo dalla vetta ma saranno sempre messi in ombra, saranno sempre un gradino sotto. Forse Iwaizumi e Akaashi in qualche modo si capiscono, perché vivono esattamente la stessa situazione. E, appunto, Iwaizumi non ha bisogno di mentire, non c'è nemmeno bisogno che ci provi perché tanto non ci riuscirebbe: Akasshi lo capisce.
La scena finale mi ha spezzato, te lo giuro. Cioè, mi ha ucciso il cuore, è stata dannatamente bella e toccante! Non so se si riferisca a qualcosa in particolare successo nel fandom, perché appunto conosco i personaggi ma non la trama di cui fanno parte, ma è stato come un pugno allo stomaco. Ma perché tutte le tue storie finiscono con un addio? Sei crudele T_____T
(Disse colei che ha ammazzato il suo personaggio AHAHAHAHA)
insomma, in conclusione penso che tu abbia scritto una flash talmente tanto densa di significato, di emozioni e di sottintesi che non sembra nemmeno una flashfic, si percepisce che dentro c'è un mondo intero, un rapporto complesso tutto da esplorare. È difficilissimo esprimere tanto in così poche parole, ma tu ci sei riuscita perfettamente e io non posso che farti tantissimi complimenti *-*
Spero davvero di ritrovarti nel fandom di Haikyuu in futuro! Ormai mi sono affezionata a questi personaggi e sono sempre felicissima quando qualcuno scrive di loro, vederli raccontati col tuo stile fantastico è veramente un sogno :3
Alla prossima e in bocca al lupo per il contest!!! ♥

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Ho aperto la pagina per poter scrivere questa recensione, ma non so bene se quello che ne uscirà avrà un senso compiuto! Insomma, questa flashina mi ha scombussolata e non poco! I motivi sono molteplici a partire dal più banale: finalmente una IwaAka! **
Sicuramente sono da considerarsi come una coppia crack e su questo non ci piove, ma quante cose hanno in comune? Tantissime! E la più importante, fra le altre, l'hai rilevata proprio tu in questa storia (peccato sia così breve, cacchiarola! XD).
Ora, facciamo finta di non aver letto gli ultimi capitoli del manga e ragioniamo su come sarebbero andate le cose: le stelle si chiamano Bokuto ed Oikawa, i loro mondi Akaashi ed Iwaizumi. I primi due gireranno - inevitabilmente - il mondo e diventerano delle star della pallavolo mondiale con tutti i meriti annessi e connessi; gli altri due diventeranno i loro principali supporti per il resto della loro vita.
La metafora dell'inchiostro blu mi ha colpita molto e il fatto che tu l'abbia ripresa per il time skip finale lo ha fatto ancor di più. Non sappiamo bene cosa sia successo ad Akaashi, ma Iwaizumi è lì per lui, serio e preoccupato come in poche altre occasioni della sua vita. Impaurito, sì. Perché se c'è una cosa che Keiji sa riconoscere bene osservando le persone a cui vuol bene sono proprio gli stati d'animo. 
Cos'è L'OOC?! Intendo dire... lo so cos'è... ma questa storia è talmente bella che non ne ho neanche tenuto conto. Questo significa che non l'ho rilevato e di conseguenza non c'è (almeno per me). Iwaizumi ha mostrato diversi momenti di "conforto" nei confronti di Oikawa, solo che li ha sempre palesati a modo suo. Immagino che in una situazione come quella di un'emergenza ospedaliera non si possa avere molta voglia di alzare la voce e di fare gli spacconi, per cui è tutto nella norma. Akaashi è perfetto! Nulla da dire sulla sua capacità di saper quasi leggere i pensieri degli altri attraverso l'attento studio delle loro espressioni, così come sulla consapevolezza che ha sempre avuto per quanto riguarda il suo ruolo in campo a fianco di Bokuto e non solo. Non manca davvero nulla di tutto ciò in quello che hai scritto! 

Ti devo ringraziare perché tu non lo sai, ma la lettura di questa flashina mi ha fatto tornare la voglia di scrivere. Una IwaAka? Chissà! Non sarebbe nemmeno la prima volta per me. Ad ogni modo, vengo da un periodo di "blocco" e delusione che oggi, leggendo proprio questa storia, si è momentaneamente arenato, in attesa della disponibilità temporale del weekend. Anche in tal senso si può dire che il tuo sia stato un ottimo lavoro. In primis le storie che scriviamo devono (o dovrebbero) portare delle emozioni nei cuori di chi le legge, no?! Tu in questo sei stata fenomenale, almeno per quel che mi riguarda. Grazie ancora, davvero! **
Sappi che ogni tuo sforzo è stato utile e mi auguro che tu possa tornare a scrivere ancora di loro! 
Un abbraccio fortissimo,
Mahlerlucia

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Carissima, eccomi qui *-*
Non mi sono affatto dimenticata della tua storia per il contest di Koopa (con cui, per inciso, sono ancora a metà lettura causa valutazioni di un mio contest T.T), ma nel frattempo sono riuscita a passare di qui, dato che si trattava di una drabble ^^
Ok, premessa: non conosco il fandom di Haikyuu, o meglio, non direttamente, ma dato che seguo assiduamente Juriaka ormai ho una conoscenza semi-approfondita del fandom e del contesto, soprattutto su alcuni personaggi! Proprio stamattina le ho recensito due storie in cui appariva Oikawa, pensa un po' che coincidenza XD solo che in una stava con Iwaizumi (che belli quei due insieme *-*) e nell'altra con Hinata!
Infatti che io ricordi non mi pare di aver mai letto una SugaOi, anche se ho già incrociato varie volte entrambi ma sempre separatamente ^^
Ma a parte tutto questo papiro di introduzione XD
Mi è oiaciuta tantissimo la tua scelta di raccontare una scena nel campo. Quando i ragazzi giocano sono tutti insieme e, anche se dovrebbero rimanere solo ed esclusivamente concentrati sulla partita, in realtà è il contesto giusto per lasciarsi sfuggire sguardi, sorrisi...
E, per quanto sia un momentino e duri il tempo di un istante, è stato favoloso vedere Oikawa che si fermava a osservare Sugawara e si domandava come fosse se sussurrasse al suo orecchio... tra l'altro proprio l'atto di sussurrare all'orecchio è una cosa davvero suggestiva, fa quasi venire i brividini al sol pensiero ^^
Ti faccio tanti complimenti per la scelta del lessico e il modo in cui hai costruito l'intera drabble: si vede che ci hai messo tanta cura e il risultato è davvero strepitoso, sei riuscita in solo 110 parole a evocare immagini e sensazioni vivide, intense, e non è una cosa scontata... per niente!
Complimenti davvero! Aggiungo la raccoltina alle seguite, immagino che pubblicherai qui le altre storie partecipanti al contest di Juri e sono curiosissima di leggere e di vedere se e quali coppie utilizzerai! Ammetto che spero di trovare Hinata da qualche parte, ehehehe, anche se già ti amo per il fatto di aver inserito Oikawa *-*
Alla prossimaaaa! ♥

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