Recensioni per
Nella vecchia cucina
di Sour girl

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/11/23, ore 10:57

Commovente a dir poco e la parte finale è una vera chicca anche se straziante....cara Georgie chi è causa del suo mal pianga se stesso

Nuovo recensore
28/12/20, ore 00:32

Ciao Sour Girl, che meraviglia hai scritto! :)
Bellissima e tristissima, il finale del manga è aperto alla speranza ma non per me, io la penso esattamente così... l'amore è morto insieme a Abel, e Arthur non merita di fare da seconda scelta. In cuor mio ho sempre sperato che Georgie ritrovasse la felicità con un altro uomo (e non un altro Buttman, che non mi pare proprio il caso) lontana il più possibile da quella casa, da quella vecchia cucina e da quella sedia vuota. L'ho sempre sperato per lei, ma non ne sono troppo convinta... la tua visione delle cose mi sembra molto più realistica, per quanto straziante.
Scrivine altre così, che ti vengono proprio bene! :)

Alice
(Recensione modificata il 28/12/2020 - 12:33 am)

Nuovo recensore
19/11/20, ore 23:28

Wooow. Veramente è la prima volta che scrivi! Hai creato un monologo intensissimo. Hai fatto immaginare proprio tutta la scena. L ho letto in un soffio, a bocca aperta quasi dimenticando di reapirare.

Nuovo recensore
27/07/20, ore 08:40

Bellissima, intensa, ed allo stesso tempo triste e reale, perfetta, perché anche secondo me la vita di Georgie, dopo la morte di Abel, non sarà stata facile, troppi sensi di colpa e parole non dette e gesti trattenuti...sicuramente come scrivi tu, suo figlio le avrà dato la forza e la volontà di continuare a vivere, ma una parte di lei se n’è andata insieme al suo Amore, in quel cupo giorno a Londra.
Grazie per aver scritto questa one shot, sono sempre felice di trovare storie con Abel e Georgie protagonisti, quindi spero proprio che questa sia solo la prima che vorrai regalarci☺️ Bravissima

Recensore Master
19/07/20, ore 22:51

Un punto di vista diverso.
Georgie vive con Arthur ma continua a pensare ad Abel. Non lo ha dimenticato. Non può.
Il bello del finale sospeso del manga è proprio questo. Ognuno può ricamarci sopra il proprio finale preferito.
Nella mia storia lei si innamora di Arthur.
Ma qui il suo pensiero è tutto rivolto ad Abel e al giorno in cui potrà ricongiungersi a lui.
Brava.

Nuovo recensore
09/07/20, ore 21:31

Ciao Sour girl Benvenuta! Complimenti per il tuo scritto. Ciao

Recensore Veterano
09/07/20, ore 11:52

Veramente profondo, una Georgie che non ti aspetti ma che sta soffrendo ancora nonostante il figlio e la vicinanza di Arthur.
Complimenti, spero di leggere ancora qualcosa di tuo!

Recensore Master
08/07/20, ore 23:25

È realistica e ben scritta, sebbene io non ami molto questa coppia. Brava.

Recensore Junior
08/07/20, ore 16:58

Cara Sour Girl,
che bella sorpresa trovare una tua storia e che bella storia: intensa, ben scritta e adulta.
Cominciamo dal principio, cioè dal tuo meta-commento, concordo con te che sia molto probabile che Arthur e Georgie si siano sposati, perché era molto comune all’epoca, la mia stessa bisnonna sposò il fratello del marito, padre dei suoi figli, dopo che questi morì in guerra. Era necessario, per molti motivi. Nel nostro caso poi Georgie ed Arthur sono legati, come tu ben dici, da un affetto sincero e profondo ma nella notte, quando la quotidianità si spenge, quando le convenzioni e gli impegni si silenziano, è proprio allora che la verità torna a galla e il cuore torna ad urlare.
Le tue parole ci conducono proprio al centro di uno di questi momenti in cui, nel silenzio della notte, Georgie può finalmente calare la “maschera di allegra efficienza” che porta tutto il giorno. Una descrizione perfetta la tua del senso di straniamento tra i gesti quotidiani, le mura familiari, gli oggetti, il mobilio e l’infinito rappresentato dalle stelle, dall’assenza, dal destino di quel legame unico che da sempre unisce queste due anime oltre il tempo e oltre la morte.
E’ una Georgie adulta quella che parla, una Georgie che è condannata ad un supplizio eterno, alla ‘colpa’ eterna di non aver avuto il coraggio di fermare Abel, di non avere avuto il fegato di dichiarargli in tempo il suo amore, di dirgli che lo amava da sempre.
Come mi hai scritto tu una volta, “quante volte si sarà mangiata le mani lei dopo?”. Ecco qui tu ci mostri proprio questo strazio che si rinnova ogni notte. Il desiderio di tornare ai momenti in cui sarebbe stato possibile cambiare tutto, in cui sarebbe stato possibile proteggere questo uomo maturo ed altruista (ebbene sì, altruista) “fino al sacrificio estremo”.
Il giorno però questo dolore si allevia guardando il figlio. Georgie, infatti, è ormai una madre, non più una ragazzina impulsiva che corre dietro “al biondo damerino”. E’ una madre che trova dentro di sé la forza di andare avanti per suo figlio, quel figlio che è così “sfacciatamente” uguale al padre da far male al cuore.
Bella anche la preghiera finale proprio a quelle stelle, a quel compagno di vita con cui desidera con tutta se stessa di tornare a congiungersi.

Brava! Mi auguro proprio che questa tua sia la prima di molte storie.

Un abbraccio,
Rebecca

Recensore Master
08/07/20, ore 16:40

Ciao Soul Girl. Interessante leggere ogni volta come i vari amanti di questa bellissima opera esprimano i loro punti di vista, trovando sempre diverse sfumature. Ognuno ha le proprie idee ed è giusto esporle e in questo scritto, dove ci troviamo dopo la fine nel manga, si può percepire il dolore di Georgie, che vive una vita apparentemente serena, ma che non potrà mai dimenticare il suo vero amore, sentendo le manchi qualcosa in questa vita terrena. La cucina è un luogo emblematico per il vissuto di Georgie e Abel. Interessante il punto di vista in seconda persona, usato raramente. Suggestive le parole finali, dove il cuore della ragazza è messo a nudo nella sua essenza. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 08/07/2020 - 04:41 pm)
(Recensione modificata il 08/07/2020 - 04:44 pm)

Nuovo recensore
08/07/20, ore 16:12

Stupenda, che dire? Anche a me non piace la coppia Arthur Georgie, da ora in poi penserò che sia andata così come l'hai descritta tu la storia, complimenti

Recensore Master
08/07/20, ore 12:14

Ciao, benvenuta e complimenti per questo tuo breve racconto, l'ho trovato molto malinconico e ben scritto. Anche io sono una sostenitrice della coppia Abel/Georgie, Arthur l'ho sempre visto come un ottimo fratello per lei e nulla più ma la storia del manga è talmente intensa e bella che porta poi a tante sfaccettature diverse. L'ultima frase "Dovunque io sarò il posto dove ritornerò sarà accanto a te" è per me il perfetto riassunto della storia tra Georgie e Abel, anch'io l'avevo citata spesso nella mia "Georgie il sequel" perchè mi colpì subito, alla prima lettura del manga. Sei stata molto brava a rendere palesi i sentimenti di Georgie..."Abel ha pagato con la morte i tuoi errori di gioventù", un pugno allo stomaco questa riflessione. Complimenti e a presto!

Recensore Veterano
08/07/20, ore 08:11

Ciao Sour girl Molto toccante. Un contesto semplice ma ricco di riflessioni: l'amore e i ricordi...scelte che si vorrebbero cambiare. Ne avrebbe tutte le ragioni, visto che ha sempre sbagliato ah ah ah nella serra poi oddioooo l'apice degli sbagli! Bella la conclusione di questa frase "veglia su di noi, Abel. Veglia su di noi, finché nostro figlio avrà bisogno dei suoi genitori. Poi, ti prego, prendimi con te." Due anime che si vogliono ricongiungere ^_^ Anche per me lei non può stare che con Abel. A presto Ciao