Recensioni per
Pensieri di una mente vagabonda
di Isil

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/09/20, ore 21:02

Ed eccomi qua per una nuova A B C!
Questa raccolta mi aveva affascinato nel suo primo capitolo, quindi ho deciso di venire a leggere e recensire anche gli altri: magari se ti andasse di fare un doppio scambio A B C potrei fare anche il terzo, perché se la qualità va a salire come ha fatto in questa seconda parte, sono certo che nella prossima potrebbe fare un'eccellente salto! (Spero di qualità e non dello squalo, se capisci quel che intendo.)
Allora: è davvero interessante vedere come quel bambino sia sempre tornato lì: l'ultimo posto dove ha visto i suoi genitori, l'ultimo posto dove è stato un normale infante... insomma il posto che per lui ha segnato la fine anticipata dell'infanzia!
Quel teatro gli ha davvero lasciato un brutto vuoto mi par di notare: del resto perdere i genitori è sempre brutto, ma qui si parla di un duplice omicidio vicino ad un bambino... quaranta colpi di pistola... diamine, ma chi era a premere il grilletto? Il Joker? Uno dei "bastardi senza gloria" dell'omonimo film? (sai, come nella scena dell'omicidio di Hitler)
Mistero... un caso aperto venticinque anni fa e mai chiuso... un bambino che non ha mai ottenuto risposte, due vittime, nessun colpevole provato... siamo sicuri che il teatro non sia a Gubbio o a Spoleto? Sai visti i precedenti delle città...
Ironia a parte, ora veniamo ai tasti dolenti: nella prima frase, anzi pardon, la prima riga, hai usato il punto e l'accento dove non dovevano esserci: "...ormai.sbiadite è coperte di polvere..." credo fosse mera distrazione, come pure il: "...scricchiolavano ogni minimo passo..." io ci avrei visto meglio uno: "Scricchiolavano ad ogni minimo passo" ma questa è una mera opinione.
Devo dire che ho letteralmente adorato la frase finale: "Dove tutto ebbe fine ed inizio!" Geniale, perché racchiude in sé il concetto che ho espresso prima con la storia della vita rovinata (o forse ispirata) del piccolo Lucas.
Al netto di tutto, devo quindi farti i miei complimenti: in poche righe hai scritto un eccellente racconto che potrebbe di per sé essere l'incipit di un gran bel romanzo giallo; chissà se un giorno o l'altro lo svilupperai in tal senso: se così fosse fammelo sapere, lo vorrei leggere!
Ti faccio i miei saluti: al prossimo scambio!

Recensore Veterano
12/09/20, ore 14:32
Cap. 1:

Eccomi arrivato per l' A B C delle recensioni!
Se il tuo scopo era un qualcosa di malinconico sul finale del capitolo, direi che hai fatto centro manco fossi Guglielmo Tell o Robin Hood! (O Legolas, o mille altri esempi)
Il finale in effetti, dopo quelle poche righe in cui hai descritto l'intensa passione con la quale ci han dato dentro questi due... Cris e Jane, arriva la mazzata finale!
Jane se ne è andata, ma lui non sa come questa si chiami, dove viva, da dove venga, nè perché gli abbia dato tanta confidenza... fa molto tipo un rimorchio in una festa in maschera...
Anzi! Ti dirò di più: non so se conosci "La voce della notte" ma in un suo video ha parlato una volta di un caso in cui era finito a letto con una che non ha mai visto in faccia, ed il giorno dopo se ne è andato lui però...
Mi sembra una situazione simile, ma al contrario!
La vera differenza tra Cris e Ruggiero è il fatto che il protagonista di questo racconto si è reso conto di essersi perdutamente innamorato di quella persona dopo aver passato con lei solo quell'unica notte... non sa che voce abbia, non sa le sue abitudini, ma sa che si è innamorato...
Molto romantico, ma il poveretto mi sembra quasi un illuso...la vera domanda è proprio: perché Jane se ne è andata? Lo scopriremo nelle prossime puntate o, visto che questa storia risulta essere una raccolta, non sarà collegata a tutto questo ma si tratterà di un racconto a parte?
Questo capitolo già dal titolo aveva attirato la mia curiosità, ma dopo averlo letto ha attirato la mia completa attenzione!
A livello di sintassi, niente da dire! Ottima stesura, ed ottime descrizioni, volutamente vaghe in certi punti per lasciare che la fantasia del lettore metta sui volti dei due le facce di chi preferisca, mentre altri punti sono stati descritti minuziosamente, per non lasciar ombra di dubbio sullo svolgimento della trama.
Anche la trama, per quanto breve, è ammirevole! In poche righe hai condensato un perfetto mix di sensualità, sessualità, pathos e (nel finale) tensione romantica! Brava! Veramente!
Anche sulla grammatica non ho nulla da criticare, forse l'unica nota dolente è l'impaginazione: potevi ordinare meglio i paragrafi, in modo che terminassero in modo più ordinato, ma lì è solo il mio lato autistico che emerge, tranquilla! Non prenderla come un'offesa.
Questo è un ottimo racconto, e l'ho già aggiunto alle mie storie "seguite", spero che scambieremo ancora in futuro: il tuo stile mi sconfiffera! Alla prossima!

Nuovo recensore
21/08/20, ore 13:00
Cap. 1:

Ciao... eccomi per l’ABC del Giardino. Dopo aver letto tutte e 3 le sezioni della tua raccolta, ho deciso di soffermarmi su quella che mi ha colpita di più. Il tuo stile mi ha toccata sotto molteplici aspetti: le descrizioni, accurate, permettono di immergersi completamente nel racconto, riescono a colpire tutti i sensi... il tatto, la vista, l’udito... tutto mira a far entrare nel racconto come se si stesse vivendo sulla propria pelle quelle sensazioni. E ci riesci perfettamente, con una naturalezza che lascia assolutamente di stucco.
Dei due protagonisti non riesco a dire molto, nel senso che si riesce a percepire la loro naturale intesa, la necessità dei loro corpi di avvicinarsi, per diventare una perfetta unione. Potrebbe secondo me questa one-shot essere un ottimo primo capitolo di una long, in cui poi scoprire di più di loro, di questa alchimia che c’è tra i due protagonisti (presa così è già un ottima OS, sia chiaro, ma ci vedo delle potenzialità enormi come prologo). Avrei però comunque voluto scoprire qualcosa di più di loro, in quanto nel titolo li hai chiamati per nome, e sono sicura ci sia un motivo dietro a tutto ciò, che sarebbe interessante scoprire. Anche il luogo dove si incontrano, penso avrebbe potuto essere oggetto di qualche descrizione, per far calare un po’ meglio nella storia (ma sono piccole impressioni personali, voler proprio cercare il pelo nell’uovo).
La scena è ben studiata, nei minimi dettagli, con un linguaggio accurato, ma che non cade mai nel volgare. E questo è sicuramente un altro, ottimo, punto a tuo favore. Non è semplice scrivere racconti di questo genere senza risultare o banali o troppo dettagliati, così da far perdere la “magia” del momento.
Il passaggio che mi è piaciuto in assoluto più di tutto è questo: “come la luce fa con le falene, sai che ti farà del male a guardarla, ma non puoi farne a meno”. Un’immagine questa che mi è davvero piaciuta moltissimo, perché rispecchia pienamente quando la chimica trascende qualsiasi cosa.
Spero di aver presto tempo per dedicarmi alla lettura di qualche altra tua storia, il tuo stile mi ha conquistata già dopo la prima riga.
Buona scrittura!
(Recensione modificata il 21/08/2020 - 01:06 pm)

Recensore Master
12/08/20, ore 15:22

Ciao,
eccomi qui per lo scambio del giardino.
Ho scelto questa raccolta perché, purtroppo, non conoscevo gli altri due fandom.
In realtà ho letto tutte e tre le one shot e devo dire che questa è quella che mi ha colpito di più. Ho trovato la trama, per quanto breve, molto particolare e intrigante. Se un giorno decidi di costruirci altro intorno, mi piacerebbe leggerlo! Il modo in cui ha narrato la vicenda mi è piaciuto molto, ti fa venir voglia di continuare a leggere.
Devo farti alcuni piccoli appunti. Ho natato degli errori, sicuramente dovuti alla distrazione:
- Le poltrone erano ormai.sbiadite è coperte di polvere. C'è un punto di troppo, mentre la e dovrebbe essere di congiunzione.
- non ci veniva. Quel ci è di troppo e a mio parere, rompe anche il ritmo della lettura.
- circondati da una pozza di sangue che sembrava cercassero di sfiorarsi la mano. Più del che avrei messo una congiunzione, credo chiarisca meglio la scena.
- l'arma non era mai stata trovata e neanche chi l'aveva usata. Credo sia più giusto scrivere chi l'avesse usata.
Sono sicuro che questi "errori" sparirebbero con una seconda rilettura.
Spero che non ti sia risultato noioso/tedioso che questi appunti che ti ho fatto.
Comunque, la mia resta una recensione molto positiva. Spero di poter leggere altre tue storie in futuro.
A presto.
Mask

Recensore Master
01/08/20, ore 01:31
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio! Purtroppo non conosco l'altro fandom di cui hai scritto, quindi ho scelto di buttarmi su questa raccolta un po’ alla cieca, incuriosita dall'introduzione che, promettendo storie di generi diversi, lascia un po' il brivido (e nel mio caso il piacere) della scoperta al lettore.
Non è facile, a mio parere, scrivere cose molto brevi e riuscire a costruire un senso compiuto in poche parole, soprattutto quando si tratta di storie originali, dove l’autore deve fornire tutto al lettore, senza potersi appoggiare ad alcun appiglio dato dal fandom o da conoscenze pregresse che permettano di dare per scontate alcune situazioni e dinamiche.
Ho apprezzato molto la tua scelta di proporre una storia che getta da subito il lettore al centro delle vicende, senza fermarsi a contestualizzare nulla: non sappiamo niente dei personaggi, nemmeno i loro nomi (o meglio, quelli li sappiamo grazie al titolo, ma nel racconto non vengono mai nominati), e li incontriamo a situazione “già avviata". Nonostante questo, la situazione è subito chiara: è una storia che parla di un incontro che ha un che di istintivo, perché i personaggi si incontrano senza avere davvero modo di conoscersi, ma sembrano quasi riconoscere l'uno nell'altra un desiderio struggente, la voglia di aversi, di possedersi al di là della notte di passione.
A questo proposito, la scelta di lasciare anche il lettore all'oscuro di ogni dettaglio sull'identità dei personaggi, sulla loro vita, il loro carattere o il come e perché siano arrivati a incontrarsi molto calzante: loro stessi non sanno niente l'uno dell'altra, ma il punto di tutta la storia non è affatto quello. Il punto è che loro potrebbero essere chiunque, e il loro è un incontro quasi primordiale, dove ad avere importanza è altro.
Lo stile è molto scorrevole, e riesce a presentare molto bene le atmosfere rapide e concitate della situazione: non ti soffermi su dettagli inutili, perché quello che conta qui sono solo i personaggi e il loro improvviso trovarsi. Ti segnalo solo un'imprecisone, degli “ansiti culturali" e non “gutturali", ma insomma, mi sembra il classico scherzetto da correttore automatico XD.
La scena di sesso, a mio parere, essendo tanto esplicita forse avrebbe giovato di un pochino di approfondimento maggiore: è scritta bene, e non è mai troppo volgare pur essendo molto concreta, però arriva un po' all’improvviso e termina molto in fretta. Non so, forse mi sarebbe piaciuta vederla un po' più incisiva, essendo tutta la storia brevissima.
Ho molto apprezzato anche il titolo: di solito non vado matta per i titoli che sono solo il nome del protagonista (ma è pur vero che dipende tutto dalla struttura della storia, e in questo caso è solo un capitolo di una raccolta con un titolo invece molto carino), ma in questo caso l’ho apprezzato, perché è stato l’espediente per dare un’identità ai protagonisti.

Nel complesso la storia è molto carina: nella sua brevità, e pur non avendo una struttura particolarissima, riesce a rendere in maniera piuttosto efficace le atmosfere descritte.

A presto!

Recensore Master
10/07/20, ore 18:45
Cap. 1:

Ciao :D
Eccomi qui per l’ABC.
Ho scelto questa storia perché sono una fan sia del genere introspettivo che del genere erotico, se poi questi due generi sono uniti insieme, direi che siamo a posto. I due personaggi che sono protagonisti potrebbero essere due ragazzi qualunque, narri di un qualcosa che potrebbe succedere ad ognuno di noi, quindi è facile immedesimarsi. Cris è quello che sembra subite il colpo di fulmine immediato nel vedere questa ragazza, che si presenta molto sicura di sé, a giudicare anche da come si approccia. Per Cris invece mi è parso un po’ diverso, nel senso che così ad un primo sguardo me lo sono figurata come un topo molto più timido, ma che non ha impedimenti quando deve prendere l’iniziativa (infatti poi le si avvicina e approccia un contatto fisico, quindi il ragazzo sa quella che fa).

Ora passiamo a quella che considero la mia comfort-zone (che detta così fa pure ridere), ovvero la scena erotica. Apprezzo tanto l’erotismo, sia quello più retorico che quello più… terra terra? Non saprei come altro definirlo XD La scena erotica che hai descritto sta nel mezzo, nel senso che è molto elegante pur essendo esplicita, ma non troppo, e comunque si percepisce la fortissima attrazione fisica dai due, direi proprio la classica scintilla che scocca.

Nel finale, giuro, ci sono rimasta male per Cris! E dire che di solito nei film si vede che è il ragazzo quello è più disinteressato e che prende e se ne va, quindi mi fa piacere questo “scambio”. Mi sa che solo il povero Cris ha avuto il colpo di fulmine (o magari l’ha avuto anche Jane e che per motivi che non ci sono dati sapere, non è potuta rimanere). Poveretto, tra l’altro per un attimo ho temuto anche io che fosse stato tutto un sogno, ma ci basta poco per capire che lei con lui c’è stata, ne sente ancora l’odore e il calore.
Questo potrebbe essere l’inizio di una bella storia d’amore, anche perché Cris mi sembra seriamente invaghito, tanto che si promette di rincontrarla. E io lo spero, glielo auguro… lui non sa nemmeno il suo nome, eppure hanno condiviso qualcosa di importante come quel momento d’intimità… secondo me si rincontreranno, mi piace pensarla così.

Detto ciò, la storia mi è piaciuta molto, a presto 

Nao

Recensore Master
10/07/20, ore 11:49
Cap. 1:

Buongiorno! Eccomi per lo scambio a catena del Giardino!
Ho scelto questa raccolta perché amo il genere introspettivo, è fra i miei preferiti, e mi piacciono anche i racconti brevi, perciò ho voluto provare a leggerti.
Il mio parere sulla storia è positivo, e infatti la bandierina è verde. Mi piace come scrivi, hai uno stile semplice, ma non eccessivamente, e si adatta comunque al genere che hai scelto e al tipo di storia, che da subito, sin dalle prime righe, fa intuire che c'è del desiderio fra i personaggi principali, della passione che nasce subito, che brucia, e bastano pochi sguardi per questo. Mi piace sempre molto quando si parla di predatore e preda, anche se non ci ho visto nulla di minaccioso nei due, sono semplicemente due individui che vogliono lasciarsi andare per una notte e divertirsi nel più semplice dei modi: attraverso il sesso. E così è, segue una scena erotica che non ho trovato volgare, non è descritta con dettagli eccessivi - che a me personalmente non piacciono.
Però, a mio parere, il bello dell'os è racchiuso nel finale. 
Lui si sveglia, ma lei non c'è, non più, non la trova dormire accanto a sé - anche se vorrebbe averla lì. Si rende conto che quella notte è stata troppo piacevole per essere dimenticata, ma di lei non sa nemmeno il nome. E così la storia termina con le sue riflessioni, con il bisogno che lui ha di cercarla, di trovarla, di conoscerla davvero. 
Interessante che per tutta l'os non compaiano i nomi dei protagonisti, e noi possiamo sapere come si chiamano solo leggendo il titolo, per il resto non sappiamo davvero nulla su di loro. 
La storia non presenta gravi errori, anzi! Ti faccio presenti solo due piccole sviste:
e stringerla a se -> stringerla a sé
che.Non.resistette un minuto -> che non resistette 
Alla prossima!

Recensore Master
09/07/20, ore 09:40
Cap. 3:

Buongiorno.
Scrivi bene! Ancora qualche piccola indecisione, non mi piacciono molto, per esempio, i vari puntini che appaiono troppo spesso. Utilizza meglio la punteggiatura, per il resto ci siamo, non è male ^^

Recensore Master
08/07/20, ore 21:56
Cap. 1:

Ciao! Ho visto che questa raccolta non aveva recensioni, quindi ho scelto di partire da qui. Devo dirti che ho trovato interessante la dinamica (forse involontaria) di effetto a scatola chiusa: non sapevo che tipo di storia sarei andata a leggere, nè il genere - e in qualche modo questo mistero si mantiene nella storia stessa, perché non ci sono informazioni sui personaggi, nemmeno i nomi (se non quel Cris e Jane che compare nel titolo). Al centro ci sono i pensieri del protagonista che veicolano il racconto della nottata insieme a questa donna misteriosa, un racconto in cui emerge la loro intesa e la loro passionalità. Il finale è dolceamaro: lei è scomparsa e lui giura a se stesso di ritrovarla. L'erotico non è proprio la mia cup of tea, ma nel filtro dell'introspezione che hai impostato, la oneshot mi è piaciuta e la scena erotica mi è parsa ben scritta. E poi, ho un debole per i brevi frammenti in cui i pensieri e le emozioni conquistano lo spazio, mettendo in qualche modo in ombra tutto il resto. Un caro saluto e alla prossima!