Seconda recensione premio per il contest "L'amicizia"
Questa storia mi ha riportato indietro negli anni, quando facevo la pendolare, ed il treno una volta si era fermato per far salire dei poliziotti. Non era successo nulla di rocambolesco come nella tua storia, ma ti ringrazio per questo salto nel passato.
La storia è molto carina, mi piacciono i racconti dove i ragazzini si sostituiscono agli adulti e, con ingegno e furbizia, riescono a risolvere varie situazioni misteriose. La storia scorre molto bene e, a parte qualche refuso, non ho trovato errori grammaticali, brava!

Ciao! Sono passata a spulciare il tuo profilo e ho notato subito questa storia perché partecipai anche io al contest.
E ho beccato addirittura la vincitrice!
La tua storia è molto movimentata, proprio come Alice è dinamica, insieme alla ragazzina non ci si annoia mai.

Non credevo che la ladra del diamante potesse essere l'anziana ed elegante Emily Green, ma si sa: i sospetti ricadono sempre su chi è insospettabile.

La.storia è scritta molto bene, non ho trovato errori, neanche di battitura, quindi vuol dire che sei stata moooolto attenta.
Complimenti per il primo posto e un'ultima cosa (che quasi dimenticavo): adoro Geralt *_*
Io però ho giocato al videogame anni fa e quest'anno ho visto la prima stagione della serie tv.
Un punto in comune, insomma.

Nina^^

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Prima Classificata al contest "A noi i Personaggi, a Voi la Storia" - Valutazione Elisa

Originalità: 0,8 su 2

Se c'è un criterio in cui questa storia pecca per me è proprio quello dell'originalità, troviamo moltissimi fattori del giallo classico, come ad esempio il diamante, l'anziana che in realtà si rivela la mente criminale (o in questo caso la ladra) dietro a tutto, l'indagine improvvisata che inizia per merito di una ragazza/ragazzina ecc. Nonostante ciò ho apprezzato comunque l'idea del diamante nascosto nel cappello e altre idee sparse per la storia che donano fascino ai vari particolari.

Grammatica: 3 su 3

Non ho trovato errori grammaticali durante la lettura, quindi non ho particolari appunti da scrivere per questo criterio. Ottimo lavoro!

Gradimento Personale: 3,5 su 4

La tua storia mi è piaciuta davvero molto, l'ho trovata fresca, simpatica, una boccata d'aria fresca davvero! Ha un tono rilassato nonostante sia un giallo, assistiamo all'indagine di questi tre personaggi che man mano entrano sempre più in confidenza fra loro e il tutto inizia grazie ad Alice, la più piccola e sfacciata.
E' una storia che in alcuni punti mi ha fatta sinceramente ridere di gusto (ovviamente in senso positivo) per le battute dei personaggi o l'atteggiamento di questi nei confronti degli eventi, in altri punti invece ero parecchio curiosa di scoprire le prossime mosse e le future interazioni dei personaggi, insomma è una storia che mi ha tenuta incollata fino alla fine.
Ho assegnato questo punteggio per ciò che ho scritto in parte nel criterio dell'originalità, perché alcuni colpi di scena li ho visti arrivare da lontano, mentre altri no, e anche per il fatto che alla fine viene citato il discorso del destino che mi è sembrato inserito un poco a forza, dato che nel testo non viene mai citato prima.
A parte queste puntualizzazioni comunque ho davvero gradito la tua storia, appassiona e trascina nella lettura.

Trama: 4 su 5

E' una storia che fila piuttosto liscia, segue un indagine che viene svolta su un treno appunto per arrivare alla fine alla risoluzione di un furto e della tanta agognata ripartenza. Mi è sembrato solo un po' strano il fatto che dopo l'avviso di Jake (che all'interno della storia va ad avvisare la polizia, ma non sappiamo bene quali parole utilizza) la polizia si precipitasse all'inseguimento di Emily lasciando prima fare tutto ai tre. Mi aspettavo un intervento della polizia precedente, come scritto non è specificato quello che Jake dice alle forze dell'ordine, ma mettendomi nei panni di queste ricevendo una possibile segnalazione o appunto da parte di una persona non lascerei fare a dei normali passeggeri l'indagine.

Stile e Lessico: 6 su 6

Lo stile è scorrevole e invoglia nella lettura, la storia procede a passo spedito, ma senza risultare troppo veloce, mantiene comunque una cura buona nei dettagli.
Il lessico s adatta ai personaggi, Alice ad esempio mantiene un lessico piuttosto semplice e moderno (anche data l'età), mentre Jake utilizza termini o espressioni tipiche di un uomo adulto.

Personaggi: 8,5 su 10

I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha una sua personalità ben delineata e si avverte alla perfezione. Voglio subito specificare il perché di questo punteggio, infatti non ho assegnato punteggio pieno perché avrei gradito qualcosa in più sugli altri personaggi, oltre ad Alice, di certo lei è la protagonista ed è quella che risuona maggiormente anche per ciò che sappiamo di lei.
Ma qualche appunto o informazione in più sugli altri, magari inserita in modo quasi disinteressato, mi avrebbe fatto piacere.
Per il resto, hai fatto un ottimo lavoro, sei riuscita a dare una forma precisa ad Alice, nella mia testa la immaginavo proprio così, con questo carattere e questo genere di umorismo.
Ho amato i riferimenti che hai inserito, quelli ad opere come “The Witcher” o il film “La Signora degli Omicidi”, apprezzo questo genere di inserimenti.

Voto Finale: 25,8 su 30

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PRIMA CLASSIFICATA al contest "A noi i personaggi, a voi la storia"

Originalità: 0,5/2
Come testo non risulta particolarmente originale. Richiama molto il giallo adolescenziale dove la giovane protagonista usa la propria astuzia per smascherare il criminale.

Grammatica: 2,8/3
La grammatica è molto buona, ma non ti ho dato punteggio pieno per via di qualche refuso. Non si trattano di errori di battitura legati alle parole o alle frasi, ma errori meno rilevanti come l’assenza o la presenza di spazi tra parole o punteggiatura, e il fatto che la È accentata venga scritta con l’apostrofo. L’unico consiglio che mi sento di darti è quello di rivedere le virgole, aggiungerne o toglierne in certe frasi in modo da scandirne bene il ritmo e delirane meglio il senso.
Vi ho trovato solo un paio refusi un po’ più gravi rispetto agli altri: “Che centro io, scusi?”, invece di “c’entro”; “Mi infilai verso il mio sedile”, invece di “andai verso”; “Eppure adesso l’aria condizionata aveva ripreso a funzionare (così bene) da farmi sentire le braccia fredde.”.

Gradimento personale: 3,8/4
La storia mi è piaciuta molto, l’ho trovata scorrevole da leggere e ha tenuto accesa la mia curiosità. Anche i personaggi mi sono piaciuti e spesso mi hanno fatta sorridere. Unica pecca è quella lieve trascuratezza del testo che ho accennato nel criterio della grammatica, infastidisce un poco durante la lettura. Ho apprezzato davvero moltissimo la breve citazione a “The Witcher”, sono una grande fan… anche se, ma questa è una precisazione davvero minuscola, la saga letteraria s’intitola “La saga di Geralt di Rivia” e non “The Witcher” a differenza di quello che dice il testo. Ma parliamo davvero di minuzie.

Trama: 4,5/5
Sebbene il testo incuriosisca e invogli alla lettura, non vi è traccia di suspence. La suspence è un costrutto narrativo particolare (fondato sul dislivello cognitivo tra personaggio e lettore, e caratterizzato da un forte rallentamento temporale) qui completamente assente. Più che un giallo di suspence, questo testo mi è sembrato un giallo per ragazzi: allegro, vivace e scorrevole da leggere. I protagonisti si chiudono in quello che io chiamo goffamente “guscio logico”, ovvero compiono azioni che hanno senso sole se viste in relazione al fatto di essere in un racconto per ragazzi (ma che in un universo più verosimile non avrebbero senso). Per fare un esempio; i poliziotti che lasciano a dei civili il compito di smascherare la ladra del diamante. È una vicenda che ha senso solo se vista in un’ottica dove deve essere necessariamente la giovane protagonista a risolvere il caso (tipica dinamica da racconto per ragazzi).

Stile e lessico: 5,5/6
Lo stile mi è piaciuto moltissimo. L’ho trovato scorrevole e perfettamente in linea con la voce narrante. I ritmi da commedia sono davvero buoni e in più di un’occasione mi hanno strappato un sorriso.

Personaggi: 8,5/10
I personaggi sono splendidamente gestiti, interagiscono tra di loro e si intrecciano alla perfezione con le vicende narrate. Ho apprezzato davvero molto che i loro caratteri fossero sì in evidenza, ma non palesati in maniera didascalica (hai rispettato la regola dello show don’t tell). Gli unici aspetti che non ho gradito sono stati alcune battute e osservazioni dei personaggi che ho trovato un poco inverosimili e il fatto che non siano state messe troppo in risalto le caratteristiche fisiche presenti nel bando.

Totale: 25,6/30

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Una storia tutto sommato godibile. Buone descrizioni e buoni i dialoghi. Qualche errore di ortografia dato dalla fretta/distrazione, ma ciò non ha distolto dalla leggerezza con cui ho letto il tutto.

I personaggi son caraterizzati discretamente per essere una one-shot. E così la colpevole è stata la nonnetta. Devo ammetterlo, l'avevo previsto già dalle prime righe e dal suo comportamento scorbutico, che a differenza del signor Walker, è rimasto così per tutta la fine.

Un buon racconto, senza dubbio, senza pretese immagino.

Auguri per il contest.

Un saluto,

AP.

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Ciao, eccomi qui un po' in ritardo.
Inizio con il farti un super complimento, credo che la tua storia -tra tutte quelle che ho letto del contest- sia sicuramente quella che preferisco! Adoro il modo in cui scrivi, mi piace davvero molto e anche la trama è interessante. Si sente che sarebbe dovuta essere sviluppata con più parole, anzi, con più capitoli, ma sei riuscita ad adattarla perfettamente alle regole perciò complimenti anche per questo. Alice è fantastica, mi ha fatto morire dal ridere e ha reso il racconto più leggero e in qualche modo più dinamico.
Ti faccio un super in bocca al lupo anche se non ne hai bisogno,
a presto spero!

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Ciao ^^
Partecipo anch’io al contest e, come consuetudine, sono venuto a curiosare sull’elaborazione dei personaggi. Abbiamo avuto la stessa idea, sia sul fronte della protagonista, sia sul genere, perciò la domanda è d’obbligo: come ti sei trovata/o a scrivere un giallo in 5000 parole?
Per me è stato un parto, ho dovuto prendermi quante più licenze possibili.
Ad ogni modo, il risultato non è male. Alice è un personaggio pieno di vitalità e curioso, e Jake soprattutto è reso molto bene; a mio parere, il migliore del gruppetto, senza nulla togliere alla protagonista. Forse è dovuto al fatto che il suo carattere è più profondo di quello che sembri, mi riferisco al fatto che, sotto sotto, Lora l’ha colpito e vuole rivederla; nonostante le sue evidenti lacune nel sociale. È la fortuna/sfortuna degli introversi, alla fine è più facile notare comportamenti fuori dallo schema, a differenza magari di un’Alice che è sorprendentemente estroversa.
La scelta di rendere subito palese la colpevolezza di Emily posso comprenderla, lo spazio è quello che è. Ho temuto che avesse messo il diamante negli effetti di Alice, durante una di quelle infinite peregrinazioni, ma, va da sé, smontare quella situazione avrebbe potuto richiedere più delle 5000 parole, ed un quantitativo di prove che, forse, non sarebbero state così agili da reperire; e ovviamente Emily doveva portare via il diamante, non gettarlo o scaricarlo.
Ma devo chiedere, visto che questo fatto sarà accaduto “off-screen”: quando ha avuto il tempo di chiudere il diamante nella mela e rimetterselo in testa? Di primo acchitto penso al bagno, ma non è chiaro nemmeno se lei l’abbia ricevuto quand’era già seduta o no. Comunque, l’ingengno criminale non dorme mai; in qualche modo avrà fatto; un po’ come Olenna in qualche modo ha preso il veleno dalla retina di Sansa senza esser vista.
Alla prossima e buona fortuna per il contest.
Spettro94
P.S. Quale libro della saga di Geralt?

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Bella e decisamente l'impaginazione la rende più accattivante.
e' una storia che ti coinvolge e poi ci sono i diamanti e i diamanti stanno bene ovunque! Spero che dalla tua "gara" ne ricavi qualcosa di bello.
Sono stata contentissima e onorata di leggerla in anteprima. Grazie.
La ragazzina è simpatica... e anche l'arcigno tizio della riunione è ben reso, specie quando ci prova con la gallerista!
Mi ricorda molto l'ultimo adattamento che hanno fatto di Assassinio sull'Oriente Express... quello con Johnny Depp!aveva un'atmosfera leggera e anche la tua storia e poi c'è il susseguirsi delle battute e l'interazione dei personaggi.
Complimenti ancora.
(Recensione modificata il 09/07/2020 - 08:26 am)