Recensioni per
Seven sins, seven sabotages. -Or maybe not.-
di Longriffiths

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/08/23, ore 11:02

È straordinaria! "-’La stessa tempesta che mi brucia con te" all'inizio, mi ha stesa.
L'ide, poi, è bellissima e scritta davvero bene! Kudos per te!

Recensore Master
02/09/20, ore 10:46

Amore mio!

eccomi a recuperare uno degli arretrati che ho sul tuo profilo, scusa se ci ho messo tanto <3. Vorrei tanto poter passare un mese nella stanza dello Spirito e del Tempo, e probabilmente non mi basterebbe comunque ^^".
Anyway, bando alle ciance! Questa storia è particolarissima e meravigliosa: la parte iniziale rimane la mia preferita. La curiosità di Aziraphale e legittima e tanto canon: ce lo vedo il personaggio originale farsi domande del genere ^^, sebbene secondo me fosse chiaro fin da subito che Crowley sarebbe finito nel girone dei Lussuriosi :P e stessa cosa si può dire di Azi. Il loro esperimento mi ha eccitata da morire e al tempo stesso commossa per l'intensità del loro legame, che va ben al di là della carnalità: Crowley ama Azi più di ogni cosa e questa traspare da ogni gesto, e quello che gli preme di più è dimostrargli il suo valore e fare in modo che possa vedere la loro unione esattamente come la vede Crowley. Direi che l'esperimento è uscito alla grande, a giudicare da quanto è commosso Azi alla fine **.
Piccola nota di delirio relativa al kink del cibo: mi ha fatto impazzire vederli giocare così **
Si passa poi alla parte delle tentazioni e dei sabotaggi: nel primo caso vediamo Azi rimettere sulla buona strada quella che inizialmente era una brava attrice che ha finito per immedesimarsi troppo nel personaggio e a credere troppo nella sua bravura. Recentemente ho sentito il podcast nel quale Micheal diceva di aver fatto un errore simile a inizio carriera e ho sorriso tantissimo per questo collegamento <3
Povero Cro che si è visto sabotato, ahahahaha <3
Ma LOL, Azi che risolve il problema dell'avarizia facendo chiudere direttamente il casinò mi ha uccisa <3
Ok, mi correggo, Azi che tramuta un don Giovanni in un santo è top! ahahahahahah, povero Crowleyyyy! Mi ha fatto pensare moltissimo alla storia di Miguel Manara, non so se la conosci.
La parte del peccato d'ira è bellissima, ho amato che i due sposi siano riusciti a riconciliarsi pur dopo un tradimento simile, dettato solo dalla disperazione.
Mado' nella scena della gola mi sono eccitata non poco: a parte che hai fatto uno splendido richiamo alla parte di cioccolato e vaniglia iniziale, mi ha intenerita da morire vedere Crowley che guarda Azi così divertito <3
L'insegnamento relativo all'invidia e alla pigrizia è bellissimo e mi ha davvero commossa: è bello vedere come Azi ispiri le persone più coi gesti che con le parole.
Che dire? Sono adorabili nel loro modo di danzarsi intorno, sabotarsi, corteggiarsi, litigare... non ne avrò mai abbastanza, andrei avanti a leggere scene così all'infinito.
La conclusione è adorabile e oddio, quanto vorrei leggere del turno di Crowley :P

Sei meravigliosa, come sempre, adoro e adorerò sempre loro due nelle tue mani <3
mille baci e a presto, Lentiggini!

Bennina

Recensore Master
24/07/20, ore 21:08

Ciao, finalmente riesco a passare. Ho dovuto, mio malgrado e nonostante volessi dedicarmi a una lettura continuativa, suddividere la storia in due parti, lasciando la lettura di tutta la seconda parte, legata ai peccati capitali, a un secondo momento perché era davvero, ma davvero lunga e nell'ultima settimana il mio tempo per leggere è stato davvero ridotto. Comunque l'ho finita e sono felice di averlo fatto perché è stata una lettura molto piacevole.

Inizio col dire che non leggo spesso in Good Omens, anche se gestisco un gruppo a riguardo, non vado di mia iniziativa a trovare fanfiction perché è difficile che io trovi ciò che mi piace, nonostante abbia trovato tantissime belle storie come questa per esempio. E questo perché io ho gusti un po' particolari riguardo Crowley e Aziraphale. Mi immagino il loro come un rapporto più che altro platonico (strano a dirsi, ma è così) e fatico davvero a trovare storie di questo tipo. Però, devo anche ammettere di aver riflettuto sui loro ruoli a letto e se proprio me li devo immaginare in certe situazioni, ho delle preferenze e senz'altro il Top!Aziraphale è tra quelle. Aziraphale è un bel bastardello quando ci si mette... Quindi con questa storia ci sono andata a nozze. Ho apprezzato in maniera particolare come sei riuscita ad adattare il carattere dei personaggi a una situazione che coinvolge il sesso. Fossero esseri umani non ci penserei nemmeno, o perlomeno contestualizzerei (nel caso si parlasse di asessuali), ma qui siamo di fronte a due asessuati che tecnicamente, e qui faccio riferimento alle tantissime discussioni riguardo i genitali dei due angeli, non dovrebbero nemmeno averlo mai fatto o avere un loro sesso. So che ci sono molte scuole di pensiero a riguardo e magari ne parleremo anche in un prossimo futuro, ma in questa storia giustamente i due si danno anche parecchio da fare. Non da molto, come lasci intendere. Ma mi è piaciuto il fatto che Aziraphale abbia faticato a lasciarsi andare con Crowley nel fare l'attivo, nonostante tutto quello che hanno già fatto e ciò che prova l'angelo per Crowley. L'ho trovato... coerente col personaggio che ci hanno presentato nella serie, e un po' anche nel libro (anche se lì è molto meno accentuata la cosa). Decisamente IC. Insomma, uno che ci mette seimila anni per dirsi amico di un'altra "persona" è credibile che ci impieghi del tempo prima di lasciarsi andare a qualcosa come il sesso, pur da attivo. Finora ha lasciato fare tutto a Crowley, ma prendere il controllo e aprirsi anche con un linguaggio a lui sconosciuto, non è indubbiamente facile. Specie perché in teoria niente di tutto questo dovrebbe mai essere entrato nel suo cervello, tranne che nelle forme più teoriche legate al vizio e al peccato (come poi vediamo anche nei flashback molto interessanti legati ai peccati capitali e a Crowley e Aziraphale attraverso la storia), ma si trattava sempre di "lavoro" e mai di se stesso, mai c'entravano con i sentimenti che Aziraphale provava per un altro individuo, un demone per di più e quel demone che frequenta dal giorno della cacciata dal Paradiso Terrestre. Non è facile ecco. Di conseguenza ho trovato l'intera lemon molto ben pensata, la ritrosia di Aziraphale, la sua difficoltà nel lasciarsi andare e infine Crowley con la sua pazienza, insolita per un demone, dato che il male non è affatto paziente, ma che si manifesta anche grazie al grande amore che lo lega all'angelo... I caratteri sono loro al cento per cento e sei stata abilissima a mantenerli tali. Lo è tanto anche il loro modo di battibeccare, che poi qui finisce col portare i personaggi a un viaggio nella memoria che è stato davvero interessante da leggere.

Devo dire che i momenti che più ho preferito della serie sono quelli dei flashback, in cui venivano mostrati Crowley e Aziraphale nella storia. Trovarli anche qui nelle varie epoche è stato molto bello, credibile anche qui la loro dinamica d'interazione. Dove il demone tentava, l'angelo conduceva gli umani sulla retta via in un perfetto equilibrio che la serie e il libro sottolineano molto bene e che tu riprendi, parlandoci dei vizi capitali. Molto bello il modo in cui hai gestito la trama, che ha una sua linearità, cioè è molto semplice, ma non per questo banale. Al contrario usare il loro passato per raccontare quello che è il loro rapporto dopo l'apocalisse funziona alla grande.

Sullo stile non ho nulla da dire, grammatica perfetta. Stile lineare e non semplicissimo da seguire, questo devo dirlo. Nel senso che è uno stile indubbiamente ricercato e sofisticato, che trova nella costruzione delle frasi schemi non scontati, non va mai dove ci si aspetterebbe che vada. E questo Mi ha stupita davvero e ti faccio i miei complimenti.

Alla prossima, leggerò senz'altro dell'altro di tuo.
Koa

Recensore Veterano
19/07/20, ore 10:10

Ciao, ed ecocmi qui per lo scambio del giardino!

Allora, so che te l'ho detto mille volte, ma accetta che te lo dica mille ed una vola: a descrivere le situazioni di eeros sei assolutamente PERFETTA! E non lo dico tanto per dire: quasi oserei dire che con questa storia ti sei superata, è forse una delle migliori tue opere che abbia letto fin'ora ( senza nulla togliere alle altre, naturalmente ). Mi hai fatto immergere nella lettura di un fandom che non conoscevo, mi hai fatto conoscere ed amare dei personaggi del tutto nuovi per me e credimi, questo non è da tutti: difficilmente leggo di fandom che non siano i miei, difficilmente mi affeziono a dei personaggi senza conoscerne la totale storia. Tu ci sei riuscita: mi hai fatto amare questi due protagonisti, mi hai trasmesso le loro emozioni come fossero state le mie. Hai svolto un lavoro eccellente! 

Non ho altro da aggiungere: spero ci potremo ritrovare in un nuovo scambio. Continua così, ed ancora tantissimi complimenti! Alla prossima!

Recensore Junior
11/07/20, ore 09:59

Scrivo queste recensione con il cuore in gola. Forse perché ho iniziato a scriverla dopo aver letto solo la prima parte, quando avrò ripreso fiato e avrò scritto tutto quello che penso, partirò con le altre.

Ti sei superata. Dico davvero. Tu sei nata per l’introspezione, per capire a fondo ogni personaggio che ti capiti tra le mani, sei in grado di scovare ogni pensiero e sensazione, e di farli parlare con la loro voce. Di storie a sfondo rosso ne ho lette e scritte tante, ma non è mai abbastanza, specialmente se si tratta di te.
Non so spiegarmi come tu abbia fatto a far uscire dalla tua mente questo capolavoro, in ogni senso; Aziraphale non potevi rappresentarlo meglio di così...tu dici sempre di essere Crowley, ma si sa, nessuno conosce Aziraphale come Crowley. Gli hai fatto passare il limite passo dopo passo nelle mani del suo demone, il quale non poteva tirarsi indietro dal suo ruolo di tentatore.

Mi hai fatto sentire le loro voci nella testa, e mi sarebbe piaciuto sentirle anche sentirle con le orecchie, specialmente tutti i loro versi. Il miele, la vaniglia, che modo migliore c’è di tentare il nostro angelo? Ovviamente condendo (letteralmente) tutto con il nostro Crowley. Mi hai fatta impazzire, e ovviamente anche eccitare, non te lo posso nascondere. Ho rivisto molto di quello che proverei anche io stessa, in questa storia; anche io avrei le stesse reazioni di Aziraphale, non riuscirei ad abbandonarmi alla passione in modo così travolgente se non con la persona giusta. Se avessi una persona come Crowley (o anche Crowley stesso) mi scioglierei completamente, al solo contatto con la sua voce. E sue frasi, le sue frasi santo Dio! (No, forse lei meglio non invocarla) Crowley non poteva essere più erotico di così, e sei riuscita a creare uno spettacolo meraviglioso senza tralasciare un punto fondamentale: l’amore. Lo hai tenuto sempre presente, l’amore e l’affetto incondizionato che c’è tra di loro. Loro si amano, si rispettano, si desiderano, carnalmente, ed emotivamente.
Non esiste Aziraphale senza Crowley e viceversa. Anche se si lasciassero andare alla passione più sfrenata, non riuscirebbero a tenere lontano il loro amore. Anzi, forse è proprio quello che li unisce ulteriormente, si fidano ciecamente l’uno dell’altro, e si concedono senza alcun tipo di freno. Crowley, per una volta, è riuscito a far andare Azi alla sua velocità.
Non credo che mi basterà leggere questo pezzo solo una volta, no, non credo proprio. Me lo dovrò rileggere una serie infinita di volte. Anche perché, se ho lodato la tua capacità di entrare nei pensieri, sentimenti e nei cuori dei personaggi, io devo lodare anche le tue descrizioni più fisiche. Mi sono sentita come se fossi lì con loro a guardarli, ho sentito I brividi di Azi, sulle braccia, sul collo, ho sentito la sensazione di appiccicaticcio del miele e dello sciroppo, e ho percepito i baci famelici, come ho sentito le mani che vagavano dappertutto. Non ho attrezzatura maschile, ma credo di aver sentito anche certe sensazioni.

Ho amato la timidezza di Azi, che anche nella parte finale lo fa impazzire quasi al punto di arrivare alle lacrime. Così dolce, puro, innamorato e timido...ma allo stesso tempo capace di cedere e di mostrarsi anche sotto la luce della lussuria (quella sana). Con Crowley, chiunque si lascerebbe andare, e con molto piacere. La parte in cui chiede al demone di non fargli dire apertamente ciò che vuole e lui lo minaccia di rivestirsi, è il punto di rottura. Azi non lo può accettare, e costi quel che costi, lo dice, gli chiede di farsi prendere, di poter entrare in lui. Bravo Crowley, e anche oggi abbiamo tentato.
Ho ancora caldo nonostante sia passato ormai qualche minuto. Sei stata brava, molto brava. Troppo brava. Riteniti molto fiera, e ritieniti responsabile del formicolio nel mio corpo e del mio buonumore.

Passando al “contorno”, e agli altri peccati, mi piace tantissimo il ruolo di Azi nel sabotare le tentazioni di Crowley.
Ho amato come Crowley fosse così vicino alla quota delle duecento ragazze e invece Aziraphale intervenisse con il suo rosario, mi hai fatta ridere. Povero Crowley, stava facendo solo il suo dovere eheh.
M ha commosso la purezza di Aziraphale, che aiuta la donna incinta nonostante lei abbia tradito il marito e infranto il matrimonio. Come aiuta lei e il marito, facendolo tornare a casa con una tutina per neonati, facendoli riconciliare...è proprio da Azi.

Noooo, amore il mio Azi che si nasconde per non far vedere il suo corpo, ma come si fa :( lui è così sensibile che me lo vedo a piangere per tutte quelle povere persone vittime dei disturbi alimentari e di questa società…ma lui che alla fine risolve tutto e si prende pure un pasticcino, mamma mia quanto lo amo, e quanto lo ama anche Crowley!
Tutta questa storia è così bella, una delle migliori che abbia mai letto. Hai descritto tutto così bene, è perfetta. Mi hai dato sicuramente un buongiorno splendido. Poi immagina, la sto leggendo con fuori un bel temporale, un'atmosfera meravigliosa.
Ti voglio bene anche io tesoro, grazie per questo grande regalo. Non ti lascerò mai sola, mio dolce serpente <3

Ah, e hai ragione… era decisamente troppo dolce, ora ti capisco. Sai a cosa mi riferisco.