Recensioni per
Azzurro nell'azzurro
di Marti Lestrange

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/20, ore 16:16

Ciao Marty,
arrivo finalmente a recensire questa storia dedicata a Roger e Prudence che da tanto — troppo — tempo avevo nella mia lista.
Ti avevo già anticipato quanto mi fossero piaciuti gli accenni al rapporto tra il tuo Roger e la figlia di Rosmerta e ho davvero adorato assistere agli albori di questo rapporto, per scoprire come questo si sia poi evoluto nel presente della tua long. Non hai idea di quanto mi abbia fatto ridere il cameo di Harry e Cho: mai appuntamento fu più disastroso di quello, secondo me, con il Prescelto che non aveva idea di cosa fare e che ha tirato in ballo Hermione proprio nel bel mezzo di un’uscita a San Valentino — di certo avrebbe dovuto imparare una cosa o due da Roger...
Il personaggio di Prudence mi piace tantissimo e la trovo assolutamente perfetta come partner di Roger, mi sembra in grado di tenergli testa e di non lasciarsi abbindolare dalla usa bellezza, è molto più interessata alla persona che è e a quello che aspira a fare nella sua vita. Tra l’altro poi, trovo particolarmente interessante il fatto che anche il padre di Prudence fosse Auror e che abbia avuto una fine tragica: sicuramente questo ha inciso particolarmente sulla vita e sulle scelte della ragazza. L’apparizione del piccolo Holden mi ha stupita tantissimo, ovviamente in positivo, perché non m’immaginavo Roger avere a che fare con un bambino, anche se sono convinta che se la caverebbe alla grande.
Ho apprezzato tantissimo che tu abbia sfruttato un dettaglio praticamente infinitesimale, come una targa relativa ai successi nel Quidditch, per dar vita a un personaggio e a tutta la famiglia a lui collegata. Tra l’altro adoro il nome che hai dato al padre di Prue e, di conseguenza, quelli dei figli della donna — particolarmente quello di Holden, che mi fa pensare a uno dei miei libri preferiti. Prue è una donna forte, una donna che ha rinunciato ai suoi sogni per il futuro dei propri figli, una donna che ha saputo stare accanto alla madre nello svolgimento di un’attività di successo, una donna che adesso si merita di dare una chance a quel ragazzo che desiderava tanti anni prima.
Il titolo è una vera meraviglia e trovo che si adatti benissimo a loro due e al futuro che spero possano avere; ora non posso che sperare che ci siano altre incursioni di Roger e Prue nelle tue storie, anche se mi manca ancora qualche capitolo di Death, ma non so se lì ci saranno.
Come sempre il tuo stile mi è piaciuto tanto e l’ho trovato particolarmente adatto a una storia spensierata come questa, che mi ha davvero fatto innamorare di questi due — mi rendo conto che mi sto ripetendo, ma me li hai davvero fatti entrare nel cuore!
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
01/09/20, ore 18:35

Cara Marti,

eccomi qui a iniziare questa saga e a scoprire Prudence e Roger. C’è una cosa che ha conquistato già il mio cuore e cioè che si tratta di un amore tormentato e destinato a non realizzarsi. Prue e Roger avrebbero potuto mettersi insieme ai tempi di Hogwarts, ma sappiamo fin dall’inizio che ciò non è affatto avvenuto. All’inizio ce li presenti già adulti in un contesto che mi ha ricordato molto i film noir – lui che beve da solo, lei che gli serve da bere e si dedica a lui e ad altri clienti. Poi torniamo indietro nel tempo, e lo facciamo in maniera dolorosa, perché fin da subito scopriamo che Prudence non ha realizzato i suoi sogni di gloria per cui ha accantonato la sua relazione con Roger: vedi, se avesse sacrificato all’altare della medicina il suo amore, sarebbe semplicemente stata una donna in carriera che ha messo la realizzazione personale al primo posto. Invece, noi sappiamo già che Prue lavorerà con sua madre; che non uscirà mai, cioè, dall’ambito familiare che avrebbe potuto occupare anche se non avesse preso tutte E.
Mentre leggiamo dei due ragazzi che, complice anche il momento di stress generato dalle notizie che portano alla mente della ragazza la morte del padre, sappiamo, sentiamo che c’è un terribile irrisolto e che Roger non sta dicendo la cosa giusta. Però, come si dice? La vita è quello che accade mentre facciamo altri piani, ecco, sì, dovrebbe essere una cosa del genere. E mai questo detto – che cito a braccio – si fonde meglio con il destino del futuro Auror e della futura cameriera/direttrice di sala.

Quando pensavo che Roger e Prudence si sarebbero rincontrati solamente da adulti fatti e finiti, ecco che piazzi la bomba: una notte d’amore, una soltanto, fatta a Natale. Romantica e passionale, voluta da entrambi, che al tempo dell’adolescenza, per orgoglio e per paura, non hanno vissuto e abbracciato. La conclusione è un crocevia di dubbi. Ma il primo figlio di Prudence sarà veramente dell’ex marito? C’è un anno di distanza tra il matrimonio frettoloso e l’unica notte d’amore di Prue e Rogers. E come mai si è lasciata? La vita di Prudence, dunque, si è svolta seguendo percorsi imprevisti. La ritroviamo adulta, madre single, ancora fieramente orgogliosa e determinata. E lui, Roger, la guarda e palesemente la ama ancora.

Amo come certi autori riescano, da una scintilla, a creare what if così corposi e questa shot è bellissima ed è scritta in maniera incantevole, motivo per cui sì, leggerò assolutamente la long e ho apprezzato tutto – come hai costruito e presentato i personaggi, le battute che hai scelto, la decisione di presentarli legati da un destino che tende a farli rincontrare, ma sembra non volerli far stare insieme. Forse. Ti faccio tanti, tanti complimenti,
Shilyss

Recensore Master
20/07/20, ore 20:16

Ciao, Marti! Non so se te l'ho mai detto, ma leggerti è un vero piacere, adoro il tuo sti/3 di scrittura: pulito, senza sbavature, non troppo colloquiale, ma neanche eccessivamente aulico. Dopo aver letto questo scorcio nelle vite di Roger e Prue, questi due amanti poco fortunati sono passati dall'essere una delle mie ship alla ship per eccellenza: stravolgi cosa ti pare, fai finire ... Albus con Caitlin, se vuoi, basta che loro due stiano insieme! Devono avere un lieto fine, se lo sono ampiamente sudato! Mi ha sorpreso scoprire che Prue è una madre single... È un particolare che mi è sfuggito, o non lo avevi menzionato prima? Chiudo ripetendo la mia preghiera di fan: più RogerxPrue per tutti! Serpentina

Recensore Veterano
17/07/20, ore 15:44

Marti! Ma questa storia è bellissima!!!!!!

Sono giorni che mi riprometto di leggerla e solo oggi sono riuscita ma davvero è meravigliosa in questo alternarsi di passato e presente che fa capire e non capire.

Io ho una passione per le "non storie", per quelle storie che non sanno iniziare e non sanno nemmeno finire e, diavolo, ne hai creata una perfetta perché tra Roger e Prudence è mancato soprattutto il tempismo, la possibilità di trovarsi, di conciliare il tempo dell'uno con il tempo dell'altra.

Eppure, quando si rivedono, è sempre tutto uguale, come se non fosse mai cambiato nulla, come se non fossero passati anni, come fosse il primo appuntamento.

È una storia che mi ha intenerita tanto ma che mi ha anche messo addosso una malinconia incredibile nei Momenti in cui ripercorri la rottura, l'amarezza di quel primo (ed ultimo) appuntamento, il successivo incontro, le possibilità che non si concretizzano.

È IMPOSSIBILE non fare il tifo per loro, per questo amore incompiuto. Quindi, Roger, questa volta, gioca bene le tue carte, per cortesia!

Non ho ancora letto di Rabastan (ho solo visto la tua presentazione sul gruppo) ma volevo sottolineare - anche se non mi ricordo se già te l'ho detto ma sono sicura di averlo già pensato - l'incredibile capacità che hai avuto nel prendere un personaggio marginale come Roger Davies e dargli uno spessore incredibile!

Sono proprio contenta di aver iniziato a seguirti in "Death in the Night" e continuerò in tutte le storie che questa ha aperto.
Un abbraccio
Fede

Recensore Junior
15/07/20, ore 00:41

Ma che meraviglia questo intermezzo spoileroso di romanticitá! 😍😍😍
È fluff da morire, anche se a uno e a uno due vorrei prenderli e guardare dentro il cervello per capire cosa c'è. Ma l'importante è che ora stiano bene, siano felici, si amino e siano per sempre felici e contenti.
Idiozie a parte. È molto bello questo piccolo mondo di dettagli e approfondimenti che stai costruendo. Mi piace come da semplici dettagli riesci a costruire storie intrecciate, che si richiamano all'interno delle tue storie, molto. 
Guarda te, pensavo non avrei mai più letto FF in vita mia e ora eccomi qui, che ne aspetto sempre di nuove. Ora non smettere, graSSie 

Recensore Master
14/07/20, ore 20:20

AWWWW *^*
*SOSPIRA*
Ma ma ma che meraviglia! Non posso immaginare che da un'anima tanto oscura sia uscita fuori una cosa così dolce, delicata e romantica. *^*
Ho amato tutto di questa storia. TUTTO. ROGER IN PARTICOLARE. Ma è tutto bellissimo e adoro che tu abbia immaginato una storyline per Prudence che la rende così adulta e così indipendente con il matrimonio alle spalle. Oddio io faccio il tifo per il lieto fine per loro due perché sono la mia OTP di Death in the Night. SONO COSI ADORABILI <3

Ho trovato molto bello il riferimento al padre di Prudence, ucciso da Dolohov prima di finire ad Azkaban e anche il nome Holden <3 <3 Apprezzatissimo.

I salti temporali hanno dato alla storia un ritmo che ha permesso di disvelare l'evoluzione del loro rapporto senza svelare tutto e subito. HO ADORATO. Ho amato anche l'essere Tassorosso di Prudence.
Li shippo da morire.

Per il resto scrivi sempre benissimo e sono felicissima di averti dato questo prompt perché hai creato un gioiellino che si inserisce nel mondo di Death in the Night dando spessore (e che spessore) a una coppia che altrimenti sarebbe ai margini della trama.
Grazie per averla scritta mi hai resa estremamente felice e ora sono così piena di zucchero (già stavo scrivendo del matrimonio di Draco Malfoy) che sto annegando nel fluff.
Un abbraccio grande,
Sev