Recensioni per
Strawberry jam and penaut butter
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
24/12/20, ore 20:29

Recensione premio 1/2 per il contest "Favole di Oggi"

Ciao! So che le mie recensioni premio arrivano sempre con mooooooolta calma, ma se ricordo bene dovrei essere ancora in tempo.
Non ho letto molte kid fic, di solito se leggo di personaggi che conosco che mostrano la loro infanzia è perchè sono long che raccontano di what if o universi alternativi, perciò questa è stata una piacevole novità!
Ho cercato tra le tue storie quelle da recensire in un periodo in cui sono particolarmente fissata con la Drarry, perciò quando ho trovato questa fic mi ci sono precipitata dentro senza indugi.
Vederli da bambini che fanno il primo passo per legare crea un moto di tenerezza davvero dolce, nonostante la diversa ambientazione i caratteri sono più o meno quelli (ovviamente età permettendo), e sono stata felice di vedere che in poche frasi sei riuscito a descriverli bene.
è stato ovviamente un breve spaccato di vita quotidiana che hai voluto mostrare, ma è stato un momento molto significativo, l'inizio di un'amicizia che non ha avuto modo di crearsi nei libri della Rowling. Un legame che a mio parere avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra e del mondo intero.
è semrpe un'emozione speciale vedere una fic in cui tale legame invece si crea, anceh se poi non sfocia nella coppia che spero saranno.
Una storia leggera e piacevole, che suscita emozioni molto "fluffose", passami il termine non proprio corretto, ma rende bene l'idea.
Beh, ci vediamo alla prossima recensione, ancora tanti complimenti!
Flos Ignis
 

Recensore Master
13/08/20, ore 15:24

Settimo posto

Strawberry jam and penaut butter di Nao Yoshikawa

Titolo: 1/2
“Penaut” è scorretto, la grafia corretta è peanut. Devo per forza considerarlo, perché l’errore si ripete sia nel titolo di EFP sia in quello interno al testo. Non lo conto nel parametro grammatica, ma qui ti fa perdere mezzo punto perché, a mio parere, il titolo (seguito dall’intro) è il biglietto d’invito ad aprire una storia: notare errori già nella presentazione scoraggia molto, o almeno lo fa con me.
Per il resto, il titolo credo funzioni abbastanza; riprende un elemento importante della storia, dato che la condivisione del sandwich da parte di Harry è un po’ la chiave per sbloccare Draco. Non comprendo però perché la scelta dell’inglese: se da una parte potrebbe andar bene con il fandom data la sua ambientazione, in questo caso non credo che l’utilizzo di questa lingua aggiunga nulla, anzi.
 
Grammatica e stile: 7,4/10 [4,4+3]
“alla sua mica Hermione”: amica (refuso)
In più di un’occasione ho notato che hai inserito uno spazio di troppo: ti segnalo alcuni dei punti.
“ora  gli” “marmellata  alle” “capendo.  Harry” “bambino.  Sapeva”
Te l’ho segnalato per completezza, ma dato che non valuto l’impaginazione e non ritengo che la spaziatura rientri nella grammatica ho scelto di non sottrarre nulla.
“un smorfia” (-0,2)
“«E… e io non sapevo come chiederlo! E poi mio padre mi ha detto di farmi rispettare»”
Manca la punteggiatura finale (punto fermo), che secondo il criterio che hai applicato in tutta la storia sarebbe dovuto andare all’interno delle caporali. Lo considero un refuso.
“Ahm” – per scrupolo l’ho cercata su google, trovandola effettivamente come onomatopea ma riferita a quando ci si fa imboccare. Dunque in questo contesto è sbagliata, sarebbe meglio un normale “Ehm” (o “Uhm”, se preferisci). (-0,4)
 
Il tuo stile è scorrevole, e questo per me è un pregio di per sé.
Ritengo tuttavia che gioverebbe molto da un utilizzo più variato della punteggiatura: al di fuori dai discorsi diretti ti servi praticamente solo di virgole. Il che va bene, finché si tratta di frasi brevi e quasi di contorno ai dialoghi, ma può diventare un problema quando i periodi si allungano. L’ho infatti notato in particolare relativamente a questo brano:
“Sapeva che era ricco, l’aveva sentito dire a sua zia Petunia una volta, la famiglia Malfoy era ricca e importante, chissà quanti giocattoli possedeva lui. Non aveva torto, in effetti, Draco era figlio unico e viziato, suo padre era severo, sua madre era di temperamento più dolce e aveva deciso di iscrivere suo figlio ad un asilo pubblico affinché imparasse a legare con la gente di ceti sociali diversi. Questo a suo marito non aveva fatto piacere e Draco si era ritrovato in quel luogo in cui l’unico modo per attirare l’attenzione era comportarsi da discolo.”
Trovo che tutte queste frasi filerebbero molto meglio modificandone i rapporti.
Ad esempio, nella prima starebbero bene i due punti dopo la prima affermazione: “Sapeva che era ricco”, dato che poi illustri come fa a saperlo.
Nella frase seguente non è ben chiaro il nesso: si passa dalla descrizione della situazione di Draco alla decisione di Narcissa, ma è tutto messo sullo stesso piano.
Anche per il terzo, più breve, periodo trovo che la coordinazione tra le due frasi sia dubbia: a Lucius non ha fatto piacere, ma qual è il nesso tra questo e il fatto che Draco si sia ritrovato in quel luogo? Messa così sembra che mandare Draco in quell’asilo sia una ripicca di Lucius, ma dubito che sia ciò che intendevi esprimere, non avrebbe molto senso.
Per finire, due parole sul narratore (ritengo che rientri nello stile): non sono eccessivamente contraria a un focus alternato, in passato l’ho utilizzato anch’io, ma mi è sembrato che in questa storia fosse un po’ ambiguo. Oltre a muoversi tra Draco e Harry, a tratti sembra divenire onnisciente. Forse unificare il punto di vista avrebbe aiutato a dare maggiore coerenza al testo (mi sarei tenuta su quello di Harry), ma d’altra parte capisco le esitazioni a sacrificare un punto di vista. Forse però allora l’avrei sviluppato in modo più organico, tipo metà storia vicina a Harry e l’altra metà a Draco.

IC: 8,5/10
Allora. Parto dai personaggi di contorno, ovvero Lucius e Narcissa. Ho deciso di attribuire loro un punto (metà a testa), i restanti nove sono tutti per Draco e Harry.
Lucius è sicuramente severo e certo non approverebbe che suo figlio si mischi a ceti sociali inferiori: anche la raccomandazione di “farsi rispettare” è decisamente IC. L’unica cosa che potrebbe stupirmi è che si limiti a dispiacersi, dato che alla fine Draco finisce per frequentare effettivamente l’asilo pubblico. Ma è un’inezia.
Narcissa invece mi convince meno: nei libri la vediamo poco e il suo tratto che più risalta è certamente l’immenso affetto per suo figlio, ma non c’è solo questo. Narcissa genitore “dolce” e molto diverso da Lucius è una caratterizzazione in cui mi sono imbattuta spesso nel fandom, sembra quasi un headcanon, ma. Penso all’incontro con lei (e Draco) da Madama McClan nel sesto libro e mi è impossibile immaginarla così dolce, onestamente. O meglio, dolce può anche esserlo seguendo il punto di vista di Draco: a stonarmi è che sia così poco altera, così disposta a mandare il figlio in un asilo pubblico per farlo legare con altri ceti sociali. Anche in un’AU, immagino Narcissa condividere la visione di Lucius. Ovviamente sottraggo pochissimo per questo!
Parto da Draco. Ammetto che lì per lì mi ha stupita sentire che stesse antipatico a tutti, perché, sebbene Draco sia (penso soprattutto al primo libro, ma varrebbe almeno fino al quinto) piuttosto detestabile, qualcuno intorno l’ha sempre avuto, fosse anche solo per la sua posizione. Però mi sono ricreduta andando avanti: un elemento chiave è stato il contesto, ovvero l’asilo pubblico per relazionarsi con ceti sociali diversi. Magari invece Tiger e Goyle sono stati mandati in qualche asilo prestigioso, o hanno un’istitutrice privata a casa. Comunque! È anche, in più, vero che Draco qui ha solo cinque anni.
Nel complesso l’ho trovato coerente con l’originale; forse un po’ troppo pronto ad aprirsi con Harry, ma appunto, ha cinque anni. Non è esattamente il Draco che conosciamo ed è giusto così. Il tirare i capelli a Hermione, poi, è una bella strizzata d’occhio al canon.
Su Harry ho qualche riserva, ma l’approfondirò nel parametro seguente. Mi è piaciuto che il primo aggettivo che utilizzi per descriverlo sia “discreto”: sì, crescere con i Dursley (anche se qui sono una versione un po’ addolcita, ma immagino non troppo) gli ha certamente insegnato a essere discreto.
Mi ha stonato che Harry liquidi la sua situazione familiare con “va bene così”. Certo, il fatto che non sia così estrema come nei libri aiuta.
Soprattutto però, pur tenendo conto che Harry ha cinque anni ed è in un’AU, l’ho trovato troppo dolce e troppo sensibile. Ho riletto i primi capitoli del libro per potermi immedesimare meglio, e in più mi viene in mente come reagisce al pianto di Cho: ha bisogno delle spiegazioni di Hermione, per capirci qualcosa. Durante il primo incontro con Draco, lo paragona quasi immediatamente a Dudley e desidera subito andarsene. Con tutto l’affetto per Harry, non lo vedo proprio ad allontanarsi dai suoi amici per seguire un bambino scontroso che fa i dispetti a lui e a Hermione, né a intuire che ci sia altro sotto e volergli dare una possibilità. Una volta con Draco, poi, si dimostra estremamente paziente e anche piuttosto comprensivo. Troppo, a mio parere.
 
Resa bambini: 2/3
Penso che Draco sia reso bene, come bambino (a prescindere dall’IC).
Harry, come ti accennavo, non mi convince allo stesso modo. L’ho trovato troppo sensibile per un bambino di cinque anni. C’è un bambino “antipatico” che gli ruba i giocatoli e tira i capelli a una sua amica, ma lui ha la maturità/saggezza – perché di questo si tratta – di capire che non è semplicemente cattivo. Ha la maturità di seguirlo, sacrificando una ricreazione, per cercare di comprenderlo e consolarlo.
“Perché le persone che piangono vanno consolate” è una frase che, per l’appunto, mi è sembrata troppo matura soprattutto considerando che Harry è cresciuto con Vernon e Petunia: se fosse cresciuto con Lily (e quindi dei genitori amorevoli) avrei già potuto immaginarmelo di più, sarebbe stato plausibile che gliel’avessero insegnato. Non riesco a immaginarlo imparare una simile lezione dai Dursley, invece. E, in ogni caso, mi riesce difficile immaginare un bambino di cinque anni così emotivamente maturo.
Questo si riflette leggermente anche nel suo lessico, che a tratti mi è sembrato un po’ troppo buono per un bambino di quell’età.
“Ma tu rubi loro sempre tutti i giocattoli e non li condividi mai con nessuno.”
Ora, a parte il verbo condividere che ricorre e non so quanto stia bene in bocca a cinquenni, soprattutto credo che stoni “rubi loro”. In condizioni normali farei i salti di gioia per quest’uso di loro (non sostituito da “gli”!), ma in bocca a un bimbo mi fa davvero strano.
 
Bonus: 0/2
Totale: 18,9/27
(Recensione modificata il 13/08/2020 - 03:24 pm)

Recensore Master
02/08/20, ore 11:35

Ciao Nao, avevo già letto questa storia appena l'avevi pubblicata, ma mi ero dimenticata di lasciarmi il mio parere, quindi eccomi qui a rimediare.
Hai trasportato benissimo Draco e Harry in versione bambina, sottolineando di entrambi le caratteristiche base (Draco figlio unico, Harry orfano che vive con gli zii) e portando fuori a partire da questi dati alcuni aspetti caratteriali che in misura diversamente potente emergono da più grandi (l'essere viziato e prepotente di Draco, quello di aiutare e incoraggiare gli altri di Harry).
Mi è piaciuto molto come hai fatto ruotare tutto attorno all'importanza di condividere (il pane, i giochi) e come l'amicizia sia partita da una debolezza di Draco che piange in bagno (occhiolino al sesto libro!). 
Nota speciale per Harry che, da novello Remus Lupin, sa che con il cibo si sistema tutto (anche se il pane alla marmellata di fragola lo preferisco al cioccolato, personalmente, devo dire).
È stata una piccola storia davvero tenera. In bocca al lupo per il contest, un bacio!

Recensore Master
21/07/20, ore 18:58

Ciao! :D
Ero proprio curiosa di leggere una kid fic di cui sto sentendo parlare tanto in questo periodo poi, lo sai, scrivere/leggere dei bimbi piace molto anche a me, per cui eccomi qui.
Vedere Harry e Draco in veste di bambini dell'asilo è una cosa davvero tenerissima. Mi sono piaciuti molto i riferimenti al canon, nonostante sia una AU, come il fatto che Harry sia orfano e abbia gli zii severi - anche se, spero, non da telefono azzurro come nella saga originale - e gli immancabili amici Ron e Hermione, alla quale Draco tira i capelli (decisamente da lui in effetti) e quest'ultimo figlio di una famiglia importante con un padre altezzoso quale Lucius ma una madre più comprensiva come Narcissa. Il fatto che il carattere di Draco sia così indisponente per il fatto che, in realtà, si sente semplicemente molto solo è di una tenerezza infinita. Harry è così carino nel capire tutto ed essere così disponibile nei suoi confronti, dall'arrivare persino a dividere il suo sandwich con lui (sinceramente non so come possa essere l'accoppiata marmellata e burro di arachidi XD). Si preannuncia davvero l'inizio di una grande amicizia, a differenza di quello che ha portato la saga reale. Questa shot è perfettamente intrisa dalla dolcezza che i bambini piccoli sanno regalare, un vero zuccherino di cui è stato piacevolissimo leggere.
La McGranitt come maestra d'asilo in effetti ci starebbe tutta ahahah
Alla prossima
Cida

Recensore Master
20/07/20, ore 14:05

Ciao Nao *_____*
Era già da un po' che volevo passare dalle tue parti. perché ho adocchiato un sacco di storie interessante sul tuo profilo, ma solo ora trovo il tempo e l'occasione! Ed è davvero curioso che, avendo a disposizione un sacco di storie originali, io mi sia buttata proprio su un fandom che non conosco XD
Anche se in realtà ho già letto qualche tua storia su Harry&Draco e quindi si può dire che me li hai già "presentati", non mi sono del tutto nuovi insomma ^^
Ma la verità è che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire l'occasione di leggere una kidfic, perché proprio come te AMO i bambini e amo le storie in cui loro sono i protagonisti - quando ho visto il contest di Lita sono impazzita *_____*
Ma bando alle ciance!
Draco che fa il bambino dispettoso e cattivo, ma poi si pente e corre a piangere in bagno perché non ha amici, mi fa una tenerezza ASSURDA, vorrei tanto entrare nella storia e abbracciarlo e tirargli le guanciotte e asciugargli le lacrime! Lui non è mai stato abituato a condividere i suoi giochi, non ha mai veramente imparato (essendo figlio unico) a stare insieme agli altri bambini, così risulta antipatico anche se in realtà non vorrebbe.
Ma Harry è stato assolutamente dolcissimo a seguire ed essere gentile con lui nonostante Draco lo tratti male, si vede che ha proprio un cuore d'oro, ed è grazie a questa sua generosità che riesce a insegnare in maniera indiretta al suo compagno di classe quanto sia bello stare insieme agli altri. Non ha esitato un secondo a condividere il suo sandwich con lui, e questa non è una cosa affatto scontata in realtà, perché molti bambini tendono a essere egoisti o semplicemente non pensarci - io non avrei mai diviso la mia merenda AHAHAHAHAHA ero troppo golosa anche da piccola XDD
Insomma, tutto questo fluff mi ha messo incredibilmente di buonumore e mi ha scaldato il cuore, hai descritto una scena talmente bella che non mi stancherei mai di leggerla e rileggerla! Sono davvero dure amori *___* e il modo vivido in cui li hai descritti ha reso il tutto ancora più squisito!
Tantissimi complimenti e in bocca al lupo per il contest :3
A prestoooo! ♥

Recensore Master
19/07/20, ore 18:36

gnaaaawwwwwwwwwwww ma io mi sciolgo di tenerezza, è tutto troppo awww e canoooon
sarebbe stato il top se erano pure dei mini maghetti, ma va bene anche così , un AU, loro bimbi sono la dolcezza, Hermy anche se è una comparsa dev'essere l'amre e immaginare che le tirano i capelli, ma povera, Draco, cattivo! XD
no non è vero sei un cucciolotto adorbile al quale hanno sbagliato a inegnare le coe, Lucius, cattivo, lui sì, ecco!
Harry che risolve tutto con pane e mearmellata, i suoi sorrsoni e i discorsi da paladino della giustzia è amore infinito... e alla fine diventano migliori amici awww ehehehmm ehmmm, Draco, Harry... ripaso fra una decina di anni e mi direte ;)

bravissima cara, come sempre <3

Recensore Master
19/07/20, ore 11:34

Ciaooo! 
Non potevo che passare da questa, wow!
Adoro le kidfic anche se ne ho lette pochissime, e vedere in questo contesto AU Draco ed Harry è bellissimo, cuccioli dell'asilo! <3
Draco tira i capelli ad Hermione? Aaahahahaha, ma è perfettamente in linea col personaggio! Sei riuscita a mantenere l'IC di entrambi e soprattutto ho amato i riferimenti e i legami con la saga originale, Harry che ha i suoi due amici, Draco che è ricco e antipatico e dispettoso, Harry che vive con gli zii "severi", povero caro. E si fa le merendine da solo, ma cavoli, mentre Draco ha giustamente una domestica, e ci mancava! Anzi che Narcissa gli ha permesso di frequentare l'asilo pubblico.
Ammetto che sto immaginando anche io la McGranitt come maestra d'asilo ora, ahahahaha! E Lucius che cercava di opporsi e mandare Draco in chissà quale prestigioso asilo privato, magari uno di nome Durmstrang, ahah!
Sono dolcissimi, entrambi!
Draco, poi, fa il sostenuto ma poi visto che è anche ben orgoglioso non fa a meno di dire che, ok, va bene, non ruberà più i giocattoli di Harry, ahaha!  E poi come dice Harry tutto allegro, "super promesso!", oh, quanto è tenero e gentile, mentre Draco si mantiene scontroso ma sotto sotto vorrebbe essere diverso e avere altri amici non gli farà male! ^^
E' una kidfic così dolce, caspiterina! Li hai resi benissimo, entrambi, mantenendo i loro caratteri originali ma riempiendoli di innocenza. E' bellissimo, ecco, hai fatto un ottimo lavoro.
Come sempre il tutto è accompagnato da uno stile pulito, curato e scorrevolissimo, dolce anch'esso.
Tanti complimenti, mi hai riempito di tenerezza e dolcezza. Sono veramente felice di averti trovata come autrice, ogni volta mi sorprendi e scrivi cose molto originali e interessanti, wow.
Bravissima!

Recensore Master
15/07/20, ore 19:52

Ciao cara :)
Non potevo certo non passare anche di qui, nel vedere che i nostri protagonisti sono nientepopodimeno che queste due teste di legno xD
E sono anche PICCINIIIIII! Awwww ma come sono belle.
Tendenzialmente non leggo moltissime AU di Harry Potter, ma quelle in cui li ritraggono come dei bimbetti mi piacciono un sacco.
Awwww, sono troppo carini.
Un Draco praticamente e completamente IC, piccolo sfrontatello che piange in bagno (parallelismi magnifici) ed un mini-Harry tutto buono e grifondoro.
Che bel gesto quello di dividere il suo pranzo con lui, simbolo di un'amicizia che nella serie canonica non è mai stata suggellata.
Visto che lo avevi chiesto - e questa storia è recente - posso confermarti che non ho trovato niente che non vada nella tua scrittura.
E' sempre fluida e scorrevole, oltre che piacevolissima. Le scelte stilistiche sono semplici, ma a mio parere molto efficaci.
Poi ovviamente questa è una one shot breve e dai toni molto candidi, sarò ben curiosa di leggere qualcosa di più "impegnato".
Domani finirò La scelta giusta ( T_____T e già piango, te lo dico) e poi voglio assolutamente dedicarmi a quella AU Reylo. Sto fremendo :D
Complimenti davvero per questa piccola e dolcissima os, mi è piaciuta tanto!
Un abbraccio,
Eevaa

Recensore Master
15/07/20, ore 16:34

Ciao, cara<3
Ma questa storia è la tenerezza *__* Io so che ti piacciono i bambini e questa storia è perfetta.
Troviamo il piccolo Harry Potter che entra in bagno con il suo cestino della merenda e trova Draco che piange e cerca di consolarlo che tenero a quell'età è già cosi maturo.
Si viene a scoprire che Draco è solo e non ha amici e certo piccolino tu rubi i giocattoli agli altri bambini e normale che non vogliono giocare con te, ma alla fine trova Harry, mi piace il fatto che hai lasciato che viva dagli zii e che litighi con suo cugino.
Maestra Minerva Mcgranitt *___* ci sta tutto
Il finale mi piace che loro diventano amici che Harry giocherà con Draco e dividerà con lui il suo sandwich.
complimenti come sempre e alla prossima <3