Recensioni per
Lo Hobbit - un amore inaspettato
di Kaiyoko Hyorin
Ero prontissima a dirti che questo finale alternativo non mi piaceva, anche se si adattava in toto alla storia di Tolkien. Perché Thorin, Kili, Fili e Katla erano morti e tutta la gioia che ho provato nel seguire la nuova versione de "Lo Hobbit" con queste morti mi ha abbandonata, affranta e anche pure arrabbiata. |
Grazie! |
Certo che la fantasia non ti manca e i tuoi colpi di scena sono veramente spettacolari! |
Impressionata! Sono impressionata dalla maestria con la quale hai raccontato il rinsavimento di Thorin è il suo incontro con Katla. Mi è scesa qualche lacrima di commozione al leggere dei loro cuori che finalmente si sono riconosciuti. Penso che Dwalin, lì presente, sia stato così felice dell'avverarsi di quello che da tempo aveva auspicato che abbia danzato dalla felicità con le lacrime agli occhi, anche se i nostri protagonisti, presi dall'impeto del loro amore, non se ne sono sicuramente accorti! |
Questo capitolo mi ha messo i brividi. È un crescendo di ansia e di emozioni talmente forte che, quando è arrivata l'ultima, malefica, armata la mia pelle si è accapponata. |
I cambiamenti in questo capitolo sono cospicui rispetto alla storia di Tolkien |
Hai letto i romanzi de LA RUOTA DEL TEMPO di Jordan? Sono romanzi fantasy dove c'è un gruppo di protagonisti che lotta contro il Tenebroso, signore del male. Uno di questi, Perrin Aybara, è affine ai lupi. Dal suo primo incontro coi lupi ha mutato il colore degli occhi nel giallo fulvo tipico di quegli animali e ha acquisito tutto le loro abilità sensoriali: vede più lontano degli umani e con molta precisione anche al buio, ode i rumori remoti, percepisce gli odori dei luoghi e quelli messi dalle emozioni degli animali e degli umani. Tutto questo per dirti che Kat mi ricorda Perrin, che tuttavia non è dotato di alcuna magia anche se, essendo un Ta'veren, cioè una persona attorno al quale i fili del Destino mutano la trama ad esso adattandosi , modifica la situazione di chi lo circonda. |
La prima volta che vidi la trilogia de LO HOBBIT, prima di leggere il libro, rimasi colpita da come fosse cambiato il carattere di Thorin nel corso della sua avventura. Da generoso e solidale si era trasformato in un ano paranoico che era giunto ad accusare perfino i suoi amici Nani. C'ero rimasta male, perché lui mi piaceva e volevo che riuscisse nel suo intento più di ogni altra cosa. Quando è rinsavito e ha affrontato Azog trovando la morte ho pianto (io sono una dalla lacrima facile e al cinema i buoni muoiono sempre nel finale, poi si accendono le luci e... disastro... mi toccava guardare in basso per evitare di mostrare gli occhi rossi😅). |
Ma quanto sei brava! |
Capperi! Mi ero chiesta quando sarebbero intervenuti Legolas e Tauriel, ma non avevo affatto pensato che sarebbero stati loro a liberare Katla dalla prigione del Governatore! |
Thorin è maledettamente testardo! Non vuole ascoltare Dwalin, che è la voce che esplicita i suoi sentimenti nei confronti di Katla o, forse, proprio perché ne è innamorato, non può permettersi di perderla. |
Che musica era quella che proveniva dal mondo originario di Katla per rincuorarla? |
L'arrivo alla città palafitticola sul Lagolungo degli umani ha generato in Katla una forte empatia per quelli della sua razza, per come sono costretti a vivere, in ristrettezze economiche e vessati da un governatore tronfio che esige tanto, troppo dai suoi cittadini. |
– Quali cose? – chiese Kili, prima che si sentisse un improvviso tonfo attutito – Ahi! Ma che ti è preso?! |
*– Be', anche se non ho la barba, ho una folta peluria che farebbe invidia a qualsiasi altra nana della Terra di Mezzo da tutt'altra parte! –* nelle mia zona questo viene definito "autosputtanamento" e, credimi, con una partaccia di questo tipo ci sarà sempre qualcuno disposto a rinnovarne il ricordo! |