Recensioni per
In Your Mind
di Angels4ever

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/09/20, ore 11:59

IV Posto - In your mind di Angels4ever

Titolo: 3.5/5
Non ho trovato questo titolo eccezionale, ma rimane comunque molto attinente a ciò di cui narri e al modo in cui Minus percepisce il suo “problema”, rendendolo parte integrante della storia – sebbene in essa sia accennato, più che costituire il filone portante della vicenda.
Nonostante queste considerazioni, ritengo che sia un buon titolo e sicuramente incuriosisce il lettore, portandolo ad approfondire il significato che si cela dietro di esso.

Grammatica e stile: 10/10
Eccezionale tutto, davvero. La grammatica è curata fino all’ultimo dettaglio, la punteggiatura ricalca una perfezione davvero incredibile, lo stile è perfettamente in linea con il flusso dei pensieri di Minus e persino i punti a capo sono gestiti in maniera impeccabile. Credimi, vorrei davvero poterti dire di più, ma in questa storia non ho trovato proprio nulla che “cozzi” con il contesto narrativo e con l’intreccio che, seppur molto breve, ricalca comunque una potenza espressiva senza eguali – a maggior ragione quando si parla di un personaggio così poco inflazionato come quello di Codaliscia.
Ho apprezzato moltissimo i flashback separati dal resto della narrazione e sottolineati dal corsivo, si staccano dal contesto ma fanno in modo che il lettore rimanga concentrato sulla vicenda principale, che in questo caso ricalca fedelmente il flusso dei pensieri di Minus.
Davvero, complimenti vivissimi perché è stata davvero un capolavoro sotto questo punto di vista.

Caratterizzazione dei personaggi: 14/15
Il problema di questa storia – a volerne per forza trovare uno – è che è molto breve, ed in certi aspetti non ti nascondo che mi sarebbe piaciuto che tu analizzassi un po’ di più la figura di Minus, proprio perché è un personaggio scomodo di cui parlare e di cui nessuno s’interessa mai.
La psiche di Minus rimane tuttora un mistero per molti fan, poiché non gli è mai dato un vero e proprio spazio, per cui questa tua storia narra un aspetto di questo villain completamente diverso e molto raffinato: Minus, in questa storia, non ci appare come il cattivo senza scrupoli che siamo abituati a vedere, bensì come un semplice uomo mangiato dai sensi di colpa, ma la cui paura prende il sopravvento su qualsiasi altra cosa.
Sospeso in questo limbo di una non-vita, Minus è la classica figura di un inetto la cui personalità viene lentamente smantellata da ciò che ha commesso, un peccato dal quale non riuscirà mai a redimersi – e forse non vuole neanche davvero farlo, fino a quando può avere salva la vita.
In questa tua storia riesci molto bene a mettere in luce questo aspetto un po’ “malinconico” per così dire della sua essenza, supportato ottimamente dalla presenza dei flashback che inducono subito il lettore a simpatizzare per questo personaggio che, sebbene sia un antagonista e un traditore, non si riesce davvero a odiare – o almeno non interamente.
Lo stile da te impiegato ha fatto in modo che la caratterizzazione fosse molto più impattante, al limite del claustrofobico, il che rende il tutto molto piacevole da leggere e d’analizzare. Anche in questo caso, le emozioni del protagonista arrivano ben chiare e definite, nonostante aleggi un costante alone d’irrisolto che permea la storia e persino lo stesso protagonista, che si ritrova non solo a convivere con la sua disfatta, ma anche col suo spietato senso d’inferiorità che lo porta a rinnegare il senso di colpa.
Davvero, credo sia la prima storia su Peter Minus che mi sia piaciuta, per cui davvero grazie per averla scritta!

Originalità: 10/10
Questo è in assoluto il parametro migliore di tutta la storia. Davvero, rispetto alle altre questa storia è davvero tanto originale, una delle poche che abbia una reale valenza di trama e intreccio. Sebbene sia breve, i pochi momenti che tendi a descrivere sono così accurati e trattati con dovizia di particolari, che tutta la storia sembra permeata da un narratore un po’ rapsodo che si diletta a narrare del passato di Minus e a scoprire la natura delle sue vere intenzioni. Ho trovato agghiacciante – in senso positivo – l’incontro con James ed il fatto che, in un momento del genere, gli venga in mente proprio il compagno che ha tradito.
A ciò s’aggiunge che nessuno pensa mai al passato di Minus e a come lui abbia gestito la casa: la presenza di una tematica così delicata come il bullismo appare di sfuggita ma segna profondamente la storia, gettando fango su tutte le persone che circondano il tuo protagonista. Da questo punto in poi, nessuno riuscirebbe più a guardare Minus e a pensare che sia davvero cattivo, nonostante durante il racconto rimanga ben evidente da quale parte stia Codaliscia.
Eppure, questo tuo superbo modo di descrivere i suoi sensi di colpa, la sua angoscia e la sua voglia di voler tornare ad essere Peter Minus, sono stati davvero incredibili e molto d’effetto: è stato come osservare una pellicola e chiedersi se il sogno di Codaliscia potesse realizzarsi davvero – anche se sappiamo che una cosa del genere non è affatto possibile.
Davvero, io credo che questo sia stato in assoluto il parametro migliore di questa fanfiction. Complimenti davvero!

Utilizzo del bonus: Sindrome dell'arto fantasma {+5}
Il bonus è presente e, sebbene non sia troppo analizzato, all’interno della storia gioca un ruolo fondamentale, in parte rispecchiando la frantumazione mentale dello stesso Minus: un personaggio dalla natura accentuatamente ambivalente fa in modo che questo bonus sia ancora più massiccio, specie perché quel braccio ricorda al tuo protagonista il suo trascorso, riportandogli alla mente Voldemort e l’idea di essersi consacrato a lui non per lealtà, ma solo per paura.
Ammetto che questa sindrome non era affatto facile d’analizzare, per cui ho molto apprezzato la tua scelta e il modo “delicato” con cui sei riuscita a renderla: appare dappertutto all’interno della storia, dalle confuse e vagheggianti elucubrazioni di Minus fino al titolo e allo scioglimento finale, durante il quale il protagonista si convince che sia tutto nella sua mente. Non hai scelto una narrazione cruda e sofferente, ma nonostante questo il tuo stile ha fatto in modo che questa caratteristica – che appare da sfondo per tutto il tempo – fosse ancora più accentuata dall’ambiente lugubre e dalle considerazioni un po’ sconclusionate del protagonista, che si lascia andare ad un flusso di pensieri frammentario.
Indi per cui il bonus l’ho valutato in pieno, e ti faccio ancora tantissimi complimenti per la grandissima umanità con cui sei riuscita a delinearlo, bravissima.

Gradimento personale: 5/5
Io odio Peter Minus, e questo vale per ogni fandom in assoluto, non solo Harry Potter. L’ho sempre trovato un personaggio orribile e delineato con una rigorosità da pezzente, così tanto che non sono mai riuscita fino in fondo a comprendere le sue ragioni, la sua paura, il suo non essere un vero amico, sacrificando gli altri per sé stesso. Eppure, grazie alla tua storia, Minus non mi appare più così lontano, al contrario.
È un personaggio che sono, per la prima volta, riuscita ad apprezzare, un po’ per la delicatezza con cui hai descritto la breve vicenda, un po’ perché in parte sono anche riuscita a capirlo. La pura è un sentimento davvero disarmante, fa perdere la lucidità, irretisce i sensi. Forse un po’ tutti noi siamo stati come Minus, almeno una volta abbiamo “tradito” qualcuno pensando ai nostri interessi, magari senza volerlo abbiamo accontonato ciò che proviamo per gli altri per il nostro benessere.
Se si pensa a questo, Minus non è tanto diverso da molte persone, con l’unica differenza che lui ha avuto quantomeno la forza di non rimpiangere – seppur solo in parte – le sue scelte. Questa storia mi è piaciuta perché mi ha ricordato quanto facile sia poter giudicare gli altri senza prima aver vissuto sulla propria pelle un’esperienza simile.
Cos’altro dire, bravissima!

Totale: 47,5

Recensore Veterano
24/07/20, ore 16:40

Ciaoo! Devo dire che sono incappata in questa tua fanfic per caso, e la stavo anche per saltare. Ero a scorrere i titoli della fanfic su Harry Potter e a chiedermi quale aprire per una veloce lettura. Appena ho letto che come personaggio c'era solo Minus, la prima cosa che ho pensato è stata "no, grazie." chi ama Minus? Ma poi ho visto che non avevi neanche una recensione e ho pensato "non è giusto!" scrivere su Peter non dev'essere stato semplice ed anche se lo odio, sono tornata indietro incuriosita ed ho fatto bene!!
A me non potrà mai piacere il personaggio di Peter, perché quella che sceglie è sopravvivenza ma non vita! Non ha affetti in quella fazione, quindi cos'è meglio? Morire con gli amici o vivere da solo? Peter è stato troppo codardo per scegliere la prima.
La tua OS è breve, ma bella. Peter inizia a sentirsi in colpa, ma poi scaccia i pensieri, perché sa che potrebbe sentirsi in colpa e non vuole pentirsi! La sua è la tipica reazione di un codardo che ha paura di chiedersi se ha fatto bene. Quindi semplicemente non sta lì a pensarci, chiude i ricordi e si ripete "era necessario per essere vivo." però mi piace come così, dal nulla, gli torni in mente James. Davvero bello.

Come ho detto, odio Minus, ma ci sono rimasta malissimo che nei film non l'abbiano fatto morire con la mano argentata a strangolarlo. Quel momento rappresenta la sua umanità, rappresenta giusto un istante in cui Peter si chiede "e se lasciassi andare il figlio di James?" è l'istante in cui la sua fedeltà a Voldemort vacilla. Ciò non lo redime, ma ti fa provare un briciolo di tenerezza per lui.

Dopo questa recensione fin troppo lunga, ti saluto e - di nuovo - ti faccio i complimenti!
xxx