Mia cara Nao!

Eccomi qui da te per questo finale dolcissimo, proprio come doveva essere. Ovviamente intenerire Satana non era possibile, ma l’Amore doveva vincere su tutto. Questa è stata una prova, per Azipharale e Crowley, del loro amore che non contravviene alle regole celesti, che comunque sono decise dall’onnipotente e onnisciente Dio. A questo proposito, ho amato moltissimo l’intervento di Francis. Il suo scopo non era sovvertire l’ordine, quanto palesarsi in un momento di difficoltà. Nel suo incontro con Satana prevale il dispetto del secondo per la presenza della divinità che è ovviamente più potente e che si impone con la cortesia e la gentilezza. Le critiche che fa all’inferno sembrano quasi scherzose (è buio, c’è disordine) e la sua volontà non sovverte l’inferno né lo scardina. Crowley e Belzebù e Dagon vengono banditi dall’inferno e “condannati” a vivere sulla terra, giacché la contaminazione con un angelo è ritenuta sbagliata, ma non il contrario. Anche i ricordi sono stati recuperati e il modo in cui lo hai fatto, anche quello, mi ha commossa <3. È stato semplice e romantico – in una parola, realistico e perfetto e ho amato che Crowley fosse buffo, se vogliamo, e parlasse del buon vino del matrimonio, che scegliesse proprio quel ricordo per far capire all’angelo che la memoria è tornata.

Belzebù ha fatto, dal canto suo, una vera e propria dichiarazione d’amore a Gabriel. L’ha resa più demoniaca schernendosi e definendola smielata, ma anche in quel caso l’ho semplicemente adorata. È stata romantica senza snaturarsi e siccome la loro storia era davvero tragica per via dei duecento anni di separazione, sono stata felicissima di vedere che gli è stata data un’altra occasione. Anche il finale è dolcissimo, una dolce stretta al cuore. La casa, gli amici riuniti e sì, Francis che osservava la sua opera e il suo piano risolto con benevolenza e si allontana, senza aver bisogno di altro e riconosciuta appena da un Crowley ancora nel suo atteggiamento demoniaco (tra l’altro non l’ho detto nella scorsa recensione o era questo capitolo? Avendoli letti entrambi oggi mi confondo, perdono ^^, ma quando ha sibilato di fronte a Satana per un momento me lo sono visto in versione serpente. E niente, ti auguro buon natale e ti ringrazio di cuore per questa storia bellissima che scalda l’anima **.
Un abbraccio forte,
Shilyss

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Ma ciao Nao!

Sono già arrivata al penultimo capitolo! Allora, mi è piaciuto molto come hai descritto Satana perché è terribilmente ambiguo. Rivela a Belzebù dove sono i ricordi ben prima di mostrarglieli, quando li paragona a un flusso, a uno scrosciare. E, ovviamente, non la lascia andare, sfruttando anzi il fatto che la combriccola si decida di aiutarla. In questo modo, Belzebù ha usato il suo vantaggio di principe infernale per la comune causa dei ricordi e ha definitivamente espiato la sua punizione nei confronti di Crowley. Non mi dilungo sulla bellezza del suo rapporto con Azipharale perché temo di risultare fin troppo noiosa e scontata, ma li amo sempre e li descrivi molto bene e in questa storia sofferta ci hai messo il cuore e si vede. Ogni loro interazione è struggente e hai sottolineato con grande efficacia quanto sia straziante amare qualcuno che non è più in grado di ricordarci e non poter dire nulla, perché sarebbero parole vane.

Ma uno degli elementi che rendono il finale (inteso come la coda della storia, dato che manca ancora un capitolo) ottimo è la scelta di puntare sull’azione e sulle rivelazioni. Come Azipharale che bluffa con l’acqua santa (ma secondo me ce l’aveva davvero) o Dagon che parla con una schiettezza incredibile a Gabriel. L’ultimo aspetto è sulla descrizione dell’inferno che vede nella sua parte più profonda, in linea con Dante (mio grande e unico amore), il ghiaccio: sono i dettagli che fanno la differenza e che tu abbia ricordato questo particolare m’illumina d’immenso. Adesso mi fiondo a leggere l’ultimo capitolo, dove tirerò un po’ le somme della storia, ma una cosa posso dirtela fin d’ora. Mi dispiace che sia finita.

Mi dico che è già finita, ma in verità è una storia nient’affatto breve e molto articolata, dove succedono molte cose e i protagonisti hanno una crescita profonda e ammirabile, ma non solo loro. I rapporti tra Azipharale e Crowley si sono rinsaldati perché la memoria non era l’unica cosa che li teneva legati, sebbene si connetta ai concetti di identità e personalità: l’amore tra loro è destinato a nascere, punto – sono anime gemelle e basta.
Un abbraccio forte e tanti complimenti, come sempre, <3
Shilyss

Mia cara Nao!
Nello scorso capitolo avevo detto che il comportamento di Francis era divino, perché non interviene, ma suggerisce e attende. Dopo aver letto questo capitolo ho riflettuto di nuovo sul libero arbitrio e mi sono detta che sì, Francis interviene perché un demone infuriato e ubriaco che gira per il mondo non è una cosa buona e giusta, ma il suo intervento è comunque limitato. Nel palesarsi offre ad Azipharale la forza per andarsi a riprendere Crowley e parla di una necessità del dolore e del male che avrà senso solo dopo, a conclusione della storia. E questo è molto aderente a ciò che noi pensiamo sia l’opera messa a punto da Dio, quel disegno ineffabile che spesso non capiamo e che ha come risultato che due angeli e due demoni si mettono a cercare dei ricordi perduti all’Inferno.

La deriva avventurosa mi piace moltissimo, perché si lega a una forte componente introspettiva. Un elemento che viene sottolineato nel capitolo è come, rispetto a Belzebù e a Gabriel, Crowley appaia più tormentato. La demone ha vissuto la relazione con l’angelo in un punto del tempo e dello spazio molto circoscritto: smarrire la memoria è stata una cosa dolorosa, perché ci hai detto di quel malessere che la pervadeva eccetera, ma non così debilitante come per Crowley e questo non perché esistano amori di serie A e B, ma perché Azipharale e Crowley si amano da seimila anni, anche se l’hanno scoperto e accettato solo di recente. Cancellare il primo dalla mente del secondo equivale a rendere confusa tutta la sua esistenza, pari a seimila anni di storia più o meno. Significa avere una menomazione terribile. E Azipharale e il suo senso di colpa che non dovrebbe avere, povera stella (ma che ha perché, al posto suo, lo avremmo tutti) mi spezza il cuore, perché ha tentato di soffocare i ricordi, di andare coi piedi di piombo, ma non ce l’ha fatta. Non vedo l’ora di continuare, insomma, e a essere sincera mi dispiace che manchi così poco alla fine (posso avere altri venti capitoli??). Un abbraccio forte forte,
Shilyss

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Mia cara Nao!

Oggi farò una scorpacciata di questa storia – e dopo una giornata così faticosa ci voleva proprio – e devo dire che quasi non so da dove cominciare, perché è un capitolo ricchissimo. Su tutto domina il fatto che i ricordi cancellati non lasciano un vuoto, lasciano una zona dove era scritto qualcosa. Ecco perché Belzebù sembra rivivere le sensazioni provate con Gabriel, che non ricorda ma non le sono nuove, ecco perché nel tragico bacio tra Azipharale e Crowley quest’ultimo prova la nostalgia del tempo passato e, alla fine, capisce. Non nel modo in cui Azipharale sperava, ma arriva a conoscere una verità inaccettabile ed estranea, ma solo fino a un certo punto. Nel proprio cuore Crowley sa che Azipharale dice la verità, solo che sono subentrate la rabbia, il dispiacere e tante altre cose ancora, ed ecco perché lo troviamo negli Inferi, disposto ad ascoltare Belzebù, ma con delle riserve.

Francis, dal canto suo, si delinea sempre più come personaggio divino. I suoi interventi sono propri di quelli di una divinità che ha previsto il libero arbitrio e quindi si concede delle incursioni, cerca di instillare la fede, nutre speranza, ma non interviene in maniera risolutiva, perché è nei suoi figli, anche quelli più riottosi come i demoni, che deve nascere l’intento chiarificatore, il perdono o qualsivoglia altra idea o pulsione. A questo proposito, Gabriel e Belzebù sembrano essere tornati una coppia e pare che vogliano affrontare con maggiore coraggio il loro destino. Ne è un esempio il fatto che Gabriel (e l’ho amato, questo dettaglio) sia più che pronto a raccontare la loro storia a Belzebù e lei voglia rimanergli di fianco anche se rischia una nuova punizione. Il capitolo finisce in maniera dinamica, con Crowley che torna all’inferno e spiega le ali.

Di nuovo, mi è piaciuto. È scenografico, è figo, vedere il demone aprire le sue ali nere, è epico il fatto che lui sia sceso in un luogo che non gli è più favorevole, dove il suo passaggio viene accolto dal brusio. E anche se Belzebù è, tra tutti, la sola che può capire il suo smarrimento e quel senso di vuoto che lo attanaglia, mi chiedo quanto lui sia disposto ad accettare le sue parole. Dato che non voglio rimanere col fiato sospeso, corro a leggere il capitolo e nel frattempo ti faccio i miei complimenti, perché te l’ho detto tante volte. Non è una storia facile, questa, eppure tu ti ci sei cimentata e l’hai portata avanti con coerenza e passione – e si sente <3. Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Cara Nao!
Speravo di riuscire a passare un po’prima, e invece… allora, anzitutto esulto perché stanno succedendo un sacco di cose e questo capitolo è, semplicemente, ricchissimo. Abbiamo Francis che si rivela come Dio: era una cosa che sospettavo (non ricordo se lo avevo accennato in recensione), ma mi piace che fosse velatamente intuibile al lettore e una sorpresa per i diretti interessati, perché mi piacciono quei casi in cui il lettore ne sa più del personaggio. Poi, Azi e Crowley hanno questo appuntamento in cui c’è tenerezza e indecisione. Il demone che pronuncia velocissimamente la proposta è molto tenero, come è tenero che si chieda se Azipharale, che lui ritiene sempre vedovo, sia pronto. E la malinconia con cui Azipharale tenta di scacciare via la tristezza è semplicemente awww.
Questo capitolo mi ricorda le belle commedie romantiche del cinema: i personaggi e le coppie secondarie fanno del tutto per rimediare agli errori passati, mostrando in quest’azione la loro caratterizzazione eppure alla fine emerge il concetto che è Azipharale che deve mantenere la promessa e far innamorare di nuovo di sé Crowley, recuperando quei ricordi che sono nascosti o creandone degli altri.

Belzebù e Gabriel che cercano di intervenire, d’altro canto, sono personaggi con cui è facile provare empatia e simpatia. Leggendoti e scoprendo quanta nostalgia abbiano di un amore che lui ricorda e che lei sente di aver provato, ma non rammenta più, si fa il tifo anche per loro, separati, addolorati, lontani da secoli e ora pronti a interrogarsi su come rimediare al danno fatto (Belzebù), come recuperare il tempo perso (Gabriel). Per concludere, Francis e poi loro, gli ineffabili. Dio è come lo immagino in questo contesto. Non odia nessuno e con questa cosa del libero arbitrio osserva, suggerisce, guarda come un benevolo spettatore e nei suoi commenti si percepisce che lei per prima non ama che angeli e demoni non vadano d’accordo. Anzi, sembra che li incentivi. Poi, gli ineffabili. Io mi sono commossa leggendo di Crowley che, nel tentativo di rievocare l’Apocalisse si accorge di qualcosa che manca, ma anche della delicatezza che Azipharale mostra nel non esplodere nei confronti dell’uomo che ama (pardon, il demone ^^) raccontandogli una verità che sarebbe difficilissima da accettare.

In conclusione, non vedo l’ora di poter tornare in questa bella storia e mi complimento anche per i titoli delle altre: nel ritrovare questa ho guardato velocemente il tuo profilo e molti titoli sono evocativi e attendono solamente di essere letti, come il torrone mangiato. Dopo questa bella metafora mangereccia, ti mando un caro saluto e spero a presto,
Shilyss

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Cara Nao!
Finalmente riesco a passare da te e a godermi questa storia struggente. Crowley ha perso la memoria, ma quelle sensazioni che rimangono a latere nella sua mente e premono per uscire, la nebbia che è calata, inesorabile, sui suoi ricordi, lo rendono confuso e lo fanno apparire mutilo di una parte di sé. E mentre leggiamo c’è sempre la speranza che riafferri il ricordo sfuggito, che metta insieme i pezzi di un puzzle destinato, all’apparenza, a non risolversi mai. Azipharale, per parte sua, sta continuando ad agire in maniera presente, ma discreta, conscio che rivelare subito ciò che il demone ha dimenticato potrebbe portare a conseguenze negative e non aiuterebbe nessuno dei due. Tuttavia, risponde come può alle domande di Crowley sul fatto di non essere un sostituto perché neanche è tanto bravo a mentire a lui, alla sua anima gemella.

Se loro sono bellissimi e la loro storia d’amore è straziante, altrettanto intensa è quella tra una scioccata Belzebù e Gabriel. Duecento anni. È un tempo lunghissimo per noi e certo, per loro no, ma è comunque doloroso sapere di questa relazione e dell’inevitabilità della loro separazione improvvisa, così come è stato per Crowley e Azipharale. Ho amato molto come Belzebù soffra due volte. Per i ricordi che sa di aver perso e per aver inflitto la medesima pena ai nostri protagonisti. La trovo molto umana e noto che in lei la consapevolezza dell’amore proibito con il suo angelo ha determinato una crescita e una presa di coscienza ammirabili. Vengo poi alla donna sotto la pioggia. Io penso che l’abbiamo già incontrata durante il viaggio di nozze e credo anche che sia un personaggio risolutivo e molto nelle Alte Sfere, ma attendo i prossimi capitoli per vedere se la mia teoria è giusta o meno (sperando, ovviamente, di passare a strettissimo giro). E niente, cara Nao, le tue storie sono sempre cariche di dolcezza e di sentimenti e leggerti è un piacere! Un abbraccio e a presto,
Shilyss

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Aaaaaw, ma che bello, finalmente il lieto fine **, anche se ci hai fatto temere il peggio in alcuni punti, mannaggia a te :P
La "battaglia" finale mi è piaciuta davvero molto, con Crowley super protettivo. Avrei tanto voluto vederlo ritrasformarsi in un serpente anche nel corso della serie perchè è troppo bello in quello stato, ma mi accontenterò di averlo visto qui. Per fortuna Dio ha deciso di intervenire, le cose si stavano mettendo davvero male per i nostri amici (tra l'altro è stato davvero bello vederli tutti uniti per uno scopo comune, così come era stato in Memento)
Ho amato il fatto che sia Crowley che Belzebù abbiano potuto riavere i ricordi solo al momento giusto, quando avevano capito di essere innamorati a prescindere (dimostrazione che le cose vanno sempre come devono andare, pur con i loro tempi.)
Vederli tutti riuniti nel finale fa bene al cuore, e le prese in giro di Adam e Pepper circa il diario segreto mi hanno uccisa dalle risate XD

Complimenti cara e grazie di aver condiviso! Ci risentiamo sicuramente in altre storie, un bacione

Benni

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Cara, sciauuu, rieccomi qui. Forse oggi riesco a rimettermi in pari ^^.

Aaaaaw, mi fa piacere vedere che Crowley sia finalmente venuto del tutto a patti con la realtà e che le cose fra lui e Azi siano quasi del tutto aggiustate. Ora l'unico tassello che manca è recuperare davvero quei ricordi che non sono stati distrutti. Sigh, immaginavo che Satana non si fosse lasciato ingannare da Bee, sarebbe stato troppo bello e irrealistico. Il momento in cui Crowley finge che vi sia acqua santa nel nebulizzatore è geniale e mi è piaciuto molto come rimando alla serie.
Povero Gabe ridotto a fare da prigioniero, ahahaha, anche se ora che il loro tranello è stato scoperto avrà comunque modo di passare all'azione.
Vedo se riesco a passare subito a commentare anche l'ultimo, un bacio,

Benni

Aaaaaw, ecco lo sapevo che le cose sarebbero un pochino migliorate ^^: fortunatamente Crowley ha finalmente dato retta a qualcuno e ha deciso di fidarsi. Ora che lui e Azi sono riusciti a chiarirsi (e ringraziamo anche Francis per questo **) le cose si spera possano un po' migliorare. E difatti insperabilmente sono riusciti ad escogitare un piano, per quanto pazzo e pericoloso. Come si suol dire, l'unione fa la forza ed è davvero un piacere vedere angeli arcangeli e demoni uniti fare fronte comune per affrontare Satana e riconquistare i ricordi perduti **.
Tenera Anathema che si preoccupa per Azi, l'ho apprezzato moltissimo, anche se comunque il mio momento preferito rimane il riappacificamento fra i due ineffabili. Vederli litigare fa male al cuore.
Non vedo l'ora di arrivare al momento in cui Crowley riacquisterà i suoi ricordi e potranno tornare a vivere di nuovo insieme serenamente **

A presto, un abbraccio,

Benni

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Ecco, questo capitolo lo avrei volentieri saltato ç__ç per quanto bella sia la parte iniziale, quella successiva in cui Crowley sbraita contro Azi in quel modo e gli dice di non amarlo mi ha letteralmente spezzato il cuore. Posso capirlo, comprendo che si sia sentito tradito, preso in giro e quant'altro... ma Azi non si meritava di venire apostrofato in quel modo çç. Fortuna che ci pensano prima Dio e poi Bee a cercare di farlo ragionare <3
A proposito di Bee, vedo che lei invece le cose le ha prese molto più con filosofia, nonostante abbia un bel caratterino pure lei xD, e questa è una fortuna, oltre al fatto che ti permette di trattare le due coppie in maniera diversa e più originale <3

Yei, ora che ho superato questo scoglio teoricamente gli ultimi capitoli dovrebbero farmi soffrire meno (credo xD)
a prestissimo, un bacio!

Benni

Rieccomi qui :D
sigh, la frase finale di Crowley fa presagire un sacco di guai, dato che Azi in realtà gli ha già mentito... e temo proprio che a breve il nostro demone lo scoprirà. Comunque mi fa davvero piacere che Azi abbia trovato il coraggio di invitarlo fuori e che l'altro lo abbia accontentato. Fa male vederlo così sospettoso, ma dopotutto come si può biasimarlo? Al suo posto ci sentiremmo come lui, molto probabilmente. Io nel frattempo continuo a soffrire terribilmente per il mio piccolo Azi che non ha colpe e non sa più come gestire questa situazione.
Mi fa molto piacere invece che Dagon e Bee abbiano fatto pace: mi sarebbe spiaciuto molto se la loro amicizia non fosse sopravvissuta.
Aaaah immaginavo che Francis fosse Dio! Tra l'altro non so se sia voluta come cosa, ma adoro che il suo nome sia quasi lo stesso della doppiatrice originale ^^.
Ho parecchia paura ad andare avanti, perchè il vero angst è in arrivo non è così? çç

Un bacione, a presto!

Benni

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Buondì carissima ^^. Oggi ho ancora un po' di tempo e forse riesco a recuperare un altro paio di capitoli. Sigh, il legame fra Crowley e Azi si sta incementando sempre di più e allo stesso tempo il nostro demone si sente sempre più strano e tormentato. Non riesco minimamente a immaginare come debba sentirsi, povero, io al suo posto farei davvero fatica a fidarmi di qualcuno. Non so se mi spiace di più per lui o per Aziraphale che davvero si sente estremamente solo. Immagino non sia bello per Crowley avere il dubbio di sentirsi considerato come se fosse un rimpiazzo. Se solo sapesse la verità.
Povera anche Bel, stava decisamente meglio quando non sapeva la verità. Mi ha commossa vedere quanto Gabriel la ami ancora nonostante tutto e quanto ne soffra anche lui...

A presto, cara, se riesco già oggi.
un bacio,

Benni

Oggi sono proprio dell'umore sbagliato per leggere angst, ma ci tenevo ad andare avanti e a finire questa storia magari entro il 2020 ^^". Purtroppo il mio tempo libero nonostante il lockdown rimane molto limitato...
SIGH, credo che questa sia forse il capitolo più triste che abbia letto finora: proprio come Anathema anche io ho visto Azi particolarmente al limite, dev'essere stato terribile ammettere quello che è successo davanti a tutti i suoi amici, un po' come riviverlo una seconda volta. E povero Crowley che in tutto ciò è sempre più solo e confuso, perchè ricorda ogni cosa ma non Azi, e condividere le stesse conoscenze diventa solo fonte di disagio e confusione.
Mi è spiaciuto moltissimo per Dagon, per quanto abbia sbagliato capisco che comunque sia stata obbligata e ora rischia di perdere la sua unica amica.
Fa stranissimo vedere Crowley interagire con Gabriel senza astio: ci è mancato poco che Crowley scoprisse tutto!

Un bacione! se riesco passo dalla long a quattro mani <3

Benni

Eccomi finalmente, avevo già letto il capitolo tempo fa poi mi sono dedicata ad altro e non sono più passata, ma meglio tardi che mai!
Ma quanto è bello questo finale! ❤ Angeli e demoni insieme, uniti nell'amore per combattere, davvero una bella immagine! Peccato che in cinque contro il signore dell'Inferno e tutti i suoi demoni incazzati non sia facile avere la meglio... meno male che Francis, richiamata da Azraphel, abbia deciso di aiutarli. Come forse ti ho già detto, in una serie come Good Omens la personificazione di Dio la immagino proprio così. Sì sarà presentata in forma più terrena, però incute comunque timore e rispetto, e Lucifero alla fine non può fare altro sottostare ai suoi comandi dall'alto.
Alla fine per fortuna tutto è andato per il meglio!
Carino il raduno con tutti gli amici alla fine. I Quelli ce li vedo a prendere in giro Crowley, come Anathema che fa amicizia con Belzebù, in fondo lei è una strega! Mi ha fatto ridere tantissimo Gabriel che cerca di dare lezioni stile a Newton... lui sarà troppo formale, ma Pulsifer è un caso disperato! 😂 E Dagon a ubriacarsi ai festini? Sarei curiosa di vedere che combina! 😂
Bella anche l'idea di Francis che li spia un'ultima volta per accertarsi che vada tutto bene prima di tornarsene a casa in Cielo. Crowley non lo ammetterà mai, ma alla fine pure lui è contento della sua presenza!
Mi dispiace che anche questa storia sia giunta al termine, spero di ribeccarti presto da queste parti!
Barby

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Cara sciauuuu! perdona il ritardo, tra scambi, risposte, lavoro e ferie inaspettate sono rimasta indietro, ma piano piano recupero tutta la storia, promesso <3
Sigh, che tristezza... Gabriele finalmente sta diventando un po' più solidale, sebbene ovviamente voglia impedire che venga fatto del male a Bel, perlomeno cerca anche di empatizzare un po' con Azi. Alla fine stanno soffrendo allo stesso modo, ci sta un po' di solidarietà, che cavolo <3. Azi mi fa una gran tristezza vederlo ridotto così, non è mai stato tanto aggressivo come adesso. Ad ogni modo lui e Crowley sono davvero destinati a ritrovarsi sempre e comunque, perciò ecco che rientra in scena il nostro adorato demone, sebbene triste e confuso. Immagino gli ci vorrà un bel po' per fidarsi nuovamente ma sono sicura che ce la farà: quando due sono destinati nulla può dividerli U.U

A presto, un abbraccio <3

Benni