Recensioni per
Ode To Love
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/11/20, ore 20:50
Cap. 2:

Ma che cosa tenerissima e adorabile mi ero persa????
Un Peter dalla nascita ai diciotto anni è veramente qualcosa di dolcissimo, e per quanto possa essere stata anche angst nel finale, questa storia mi ha riempita di tenerezza. E tu con poche fresi hai saputo fotografare perfettamente momenti speciali della vita del "ragnetto" proprio da quando era un "ragnetto" appena nato tra le braccia della mamma: "Glielo assicurano i suoi occhi, marroni e frizzanti, già spalancati su un mondo tutto da scoprire." Già qui c'è tutto Peter e tutto quello che sarà e non è da tutti condensare tanto in un'unica frase.
Tenerissimo Peter a un anno, con zia May e zio Ben, un bambolotto di ragnetto che chiunque vorrebbe abbracciare e coccolare. Il riferimento a Mary alla fine mi fa capire che i genitori di Peter sono già morti... in realtà non ne so niente, ma ho sempre creduto che fossero morti quando Peter era un po' più grande, tipo quattro o cinque anni (forse faccio confusione con Batman...). Poi c'è l'unico compleanno che Peter festeggia insieme a Tony, i quindici anni e la consapevolezza triste di una sorta di destino negativo che insegue questo ragazzo che invece meriterebbe il mondo. Il suo passato è già reso pesante da perdite importanti (i genitori, zio Ben) e il futuro lo priverà anche della persona che ama. Di conseguenza i diciassette/diciotto anni di Peter (festeggiati senza di lui, svanito chissà dove ma presente nei ricordi e nel dolore di Tony) scivolano sempre di più in un presentimento di separazione definitiva che si consolida nell'ultimo compleanno. Peter ha diciotto anni per la quinta volta, cinque ne ha passate dove tempo e spazio non contano, ma questa la passa senza Tony, con la dolceamara consolazione della sua voce che gli augura buon compleanno dagli occhiali e gli regala almeno per un attimo l'illusione di averlo vicino.
Un bellissimo, commovente e dolcissimo tributo a Peter per il suo compleanno, scritto dalla persona che più lo ama e che più di ogni altra poteva regalargli questi auguri speciali, una storia tutta per lui dove lo vediamo crescere, lottare e soffrire. Quell'adorabile batuffolo della prima drabble avrebbe meritato molta più felicità, ma chissà, magari prima o poi potrà arrivare anche per lui. Questo è il mio augurio, in ritardo come sempre! E a te auguro di poter scrivere ancora tante e tante storie belle e emozionanti come questa, su Peter o su chiunque tu voglia (pensi di riprendere le ff dedicate ai personaggi di Hill House?).
Complimenti e alla prossima (bene, confesso che non avevo capito che questa era una RACCOLTA di storie e quindi credevo che fosse finita quando ho recensito la prima. L'arteriosclerosi...)!
Un abbraccio, a presto.
Abby

Recensore Master
01/11/20, ore 21:03

Ciao, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo ed ho scelto questa raccolta che mi ispirava particolarmente.
Ho rivissuto tutta la sofferenza provata guardando Peter sparire in Infinity War, ma letta dal punto di vista di Tony fa ancora più male, si dà la colpa per qualcosa di inevitabile e che non poteva in alcun modod dipendere da lui. Questa è un tratto tipico di Tony, ogni volta che succede qualcosa del genere si fa carico personalmente delle colpe, in questo caso ancora di più perché ha perso la persona più importante per lui. Se l'è visto sparire sotto i propri occhi non potendo reagire in alcun modo per evitarlo.
Il ritorno di Peter poi, è un tripudio di emozioni, perché niente sarà mai davvero come prima, lui ha perso 5 anni della sua vita ma li ha persi anche Tony senza di lui. Continua a tornare a quel monumento, perché anche se è tornato Peter non è del tutto tornato con la mente, gli è successo qualcosa di grosso che la sua mente ancora non riesce ad elaborare. Entrambi hanno ancora la sensazione che non sia del tutto finita, probabilmente quella sensazione non li abbandonerà del tutto, o almeno non subito.
Nonostante Peter sospetti già le motivazioni per cui Tony ha salvato l'universo è comunque una cosa bellissima leggere la confessione di quest'ultimo, che ammette di averlo fatto soltanto per riaverlo indietro.
Sei riuscita a trasmettermi ogni singola emozione dei personaggi, una cosa che non è semplice, ed hai uno stile veramente fluido che mi ha tenuta incollata allo schermo, complimenti.
Alla prossima ❤️

Recensore Master
05/10/20, ore 13:45
Cap. 3:

MACCIAO GUASCOSAZZA!
Pensavi di sfuggirmi, vero? L'hai creduto, lo so! ** E INVECE! E invece sono come la Bent-Neck Lady che te sbuca davanti con un sorrisone, a tradimento! Anche se spero di essere un po' più carina, dai çç E lo sai perché sto citando Hill House proprio su questa storia, lo sai stronza, e io mi faccio del male a leggere le tue storie meravigliose con tanto di citazioni-coltellate quando sono ancora emotivamente devastata da tu-sai-cosa. Te possino accioaccatte, quanto te meno con le tue stesse falangi :D

Comunque. Non so quanto senso abbia che io "indovini" i due personaggi... sarebbe un po' come barare, visto che ho avuto l'anteprima, no? Quindi eviterò di esprimermi esplicitamente, nel caso qualcun altro passi di qui e voglia cimentarsi nell'enigma. E che enigma, signori! Venghino! Come ti ho già detto, questa drabble era difficile da azzeccare. Non perché tu abbia reso "male" i personaggi, quello assolutamente no, mai, ma perché non è scontata. Hai scelto personaggi di nicchia, e l'hai fatto volutamente, in un momento in cui aveva senso farlo e rendere loro omaggio.La drabble è cristallina e perfettamente coerente se si ha in mano la soluzione, come dovrebbe essere coi migliori indovinelli. Gli elementi ci sono tutti, ben riconoscibili: soprattutto il titolo, praticamente un'istantanea della scena – e i fiori in sé, non necessariamente rose, hanno anche una certa rilevanza e simbolismo, nel contesto che hai scelto. Poi c'è la cenere, dettaglio comune a così tanti personaggi che amiamo... un dettaglio che si avvicina così tanto a quei coriandoli finali (soffro ancora, SALLO!), che assumono sfumature spensierate, ma anche meste e luttuose, a seconda della prospettiva in cui li si guarda: il prima o dopo lo schiocco. Ma il particolare rivelatore, a parer mio, è quello del riflesso. È la chiave di volta dell'intero componimento. E non lo chiamo "componimento" a caso, perché le tue parole sfiorano e abbracciano come sempre la poesia ♥
Cosetta, io mi fermo qui, che altrimenti rischierei di diventare spoilerosa, e non vorrei mai, visto l'intento dell'iniziativa. Come sempre, strazi e riduci in coriandoli l'anima di chi ti legge, ma lo fai così bene che siamo tutti recidivi e ci ricaschiamo con la storia successiva. Ed è la cosa più bella che possa accadere ♥
Un abbraccio strizzapolmoni dalla tua Guascosa ancora psicologicamente instabile grazie a te, ma tranquilla che ricambio il favore :D *abbracciastritola*

-The Bent-Neck Light-

Recensore Master
02/10/20, ore 22:35
Cap. 2:

Cara Miry,
con il tuo estratto di oggi mi hai messo in crisi, però alla fine ho deciso di dare precedenza a questa raccolta di drabble che avevo già iniziato.
Questo volta ribalto le carte in tavola e comincio dicendoti che ho amato appassionatamente questi ragnetti distribuiti con cura sul mio schermo, ogni fan art, e il trittico finale di 110 parole ognuna che sono quelle cose che vanno a fomentare le fisse numeriche di cui sono affetta.
Le prime due drabble sono di una tenerezza infinita e gonfiano di commozione il mio cuore di mamma, risconoscendo quelle sfumature che il mio Fagiolo mi ha regalato e mi regala ogni giorno, e con quel "Se solo Mary potesse vederlo..." mi è quasi scesa una lacrimuccia.
La terza è adorabilmente agrodolce perché c'è la tenerezza del gesto di Tony di rendere IronMan partecipe del quindicesimo compleanno di Peter con quella torta improvvisata del discount ma anche l'amarezza che quei quindici anni in realtà hanno un peso maggiore sulle spalle di Peter, carico di tutte quelle responsabilità che l'essere SpiderMan gli ha rovesciato addosso e quell'insicurezza del ragazzo che, al solito, pensa di non meritare niente mentre Tony non può fare a meno di pensare che si meriti tutto.
E poi, dearie, al solito mi stropicci facendomi cadere nel dolore. Prima mi fai sprofondare in quello di Tony dove il compleanno di Peter porta dolore e non gioia perché il ragazzo è sparito, per il folle piano di Thanos, e quelle spalle che bruciano, lì dove Peter si è aggrappato - Non voglio morire, signore. La prego - mi ha fatto male, malissimo. Infine mi dai il colpo di grazia con il vero diciottesimo di Peter, finalmente tornato, ma anche qui non c'è tutta la felicità che ci dovrebbe essere perché, questa volta, è Tony a mancare, perso nel sacrificio atto a salvare il mondo. Ma quando quel regalo inaspettato arriva, ecco che tutto si rischiara e, per un attimo, Tony è di nuovo lì a rimettere ogni cosa al suo posto.
Che ti devo dire, sono d'accordo con il tuo barbiere, scrivi quello che ti pare e rendici felici anche se la cosa implica il distruggerci in tanti pezzettini ma, non preoccuparti, ti vogliamo bene lo stesso.
Brava, bravissima! Brava! La la la (colpa tua che mi parli di barbiere)
A presto (sai già cosa sto puntando)
Cida

Recensore Master
28/09/20, ore 18:53
Cap. 3:

Alla fine non posso rimandare in eterno il momento della recensione e quindi eccomi qua, disperata perché nonostante l’attesa non è cambiato niente e l’illuminazione non ce l’ho avuta.
A questo punto non ti spiacerà se inizio a delirare direttamente nella recensione e a buttarti in faccia tutte le mie teorie astruse, vero?
Ma iniziamo dalle cose semplici, che poi non faccio altro che ripetere quanto ti è stato già detto da altri, ovvero che questa piccola drabble a prescindere dai personaggi è pura poesia e pur non portando sul piatto nulla di nuovo, è lo stile che cattura e che carica il tutto di fascino (e ovviamente dell’onnipresente angst made in Miryel).
È una drabble che un po’ mi lascia l’amaro in bocca, perché c’è una vena speranzosa “ritornerò, prometti e lo farai”, ma percepisco tra le righe qualcosa di più drammatico, che non è solo nelle spine delle rose conficcate nella pelle o nel cuore stretto da una corda intrecciata, è più che altro riferito a quell’ultimo “aspetterò. Hai promesso.” che mi dà l’impressione di qualcuno che si aggrappa a quella promessa e che nonostante tutto continua ad aspettare, anche se probabilmente quella persona non tornerà più.
Non so, potrei sbagliarmi, ma mi ha messo addosso una tristezza infinita… non che mi stupisco, è una tua fic, le lacrime sono d’obbligo, maledetta!

Veniamo quindi ai personaggi. *srotola l’elenco dei pg dell’MCU*
In realtà i primi a cui ho subito pensato sono stati Thor e tipella, combinazione che ho calciorato perché No. Thor ha la grazia di un bue, se me lo paragoni a una rosa, ti vengo a cercare sotto casa!

Forse il mio problema è che ci sto rimuginando sopra troppo e vedo tutti dei significati nella drabble dove in realtà non ci sono. Però sono abbastanza sicura che il titolo abbia una sua valenza, queste rose nere che ritornano anche nella storia e che più ci penso e meno saprei a chi abbinarle. Mi viene in mente un personaggio alla volta, in genere Natasha, ma quando poi le rose diventano due i conti non mi tornano mai. Dammit!
Tra l’altro ho una certa passione per i vari significati dei fiori e uno dei simboli della rosa nera è “vecchiaia” o, ancora più figo “la sposa della morte”. Se ci penso, anche quando parli di “al di là del sipario” mi vengono in mente tutti quei pg che hanno perso qualcuno – e quindi l’intera famiglia Stark (all’inizio pensavo davvero a Morgan, ma in questo caso la narrazione è troppo matura per una bambina e se fosse cresciuta non ce la vedo a parlare di rose nere e spine con suo padre), Peter con Tony, Clint con Natasha…a-ehm, ok, Bruce con Natasha! Bucky con Steve (…), ma anche Peggy e Steve, Wanda con Visione, e un po’ ammetto ho pensato anche ad Harley in coppia con Peter e Gomora con l’altro Peter.
Non mi vengono in mente altri personaggi che, in questo contesto (o in generale) riuscirei ad abbinare a una rosa nera. Né altri sipari che un pg non potrebbe valicare da solo, che non siano lo spazio o la morte.
E anche l’ultima frase il resto sono coriandoli mi fa venire in mente lo schiocco di Thanos o quello di Tony… mhm…

E quindi vado ad esclusione, andando abbastanza sul sicuro nel togliere Steve/Bucky perché quello che per loro c’è fuori lo possono vedere con i loro occhi, senza bisogno che gli venga raccontato dall’altro. E perché se Steve osa dire “ritornerò” lo prendo a schiaffi!
Mi sento di cancellare anche Bruce e Natasha. Anche se ti odio tantissimo, perché quel riduce in cenere l’anima continuo ad abbinarlo alla gemma dell’anima e in realtà il “ritornerò” mi suona un po’ come il “ci vediamo tra un minuto” di Nat – ma diciamolo, per quanto sia figa, direi di tutto del suo sorriso tranne che sembra una stella. Quello per me è Peter (o Steve perché è Captain America, ma l’ho già scartato) – ma vorrebbe dire che a parlare sia Tony e nah, lui è l’ultima persona in grado di aspettare qualcuno affidandosi alla pazienza o al fatto che qualcuno “ha promesso”. Il contrario probabilmente funzionerebbe di più – e c’è anche da dire che Peter è l’erede di Tony e non ci sarebbe nulla di male se rivedesse lui nel suo riflesso…

Argh! Ricomincio a disperarmi!
Ma sai che c’è, mi butto, punto su Harley e Peter e l’accendiamo!

E comunque, come ho detto, a prescindere da come andrà: complimenti per la drabble che è davvero molto bella – e ora non vedo l’ora di sapere chi fossero in realtà, per riuscire finalmente a cogliere tutti i vari riferimenti.

Recensore Master
23/09/20, ore 09:15
Cap. 2:

Dovrei aver imparato ormai che, per approcciarmi al tuo profilo, devo essere munita di una quantità ben contata di fazzoletti, ma li ho lasciati nell'altra stanza e non so bene che fare. Io te l'ho detto prima, che ogni volta che ti leggo sento una tristezza che mi annega il cuore, ma per ora questa tristezza era stata spazzata via: Tony e Peter sono sempre rimasti, si sono sempre amati fino alla fine e qui invece no.
Qui, la quinta volta che Peter compie diciotto anni, Tony fisicamente non c'è, ma trova sempre il modo di esserci. Trova sempre il modo per farsi perdonare, in un certo senso.
Ho adorato ogni singola parte del capitolo, come avrai immaginato e mi scuso se mi sono soffermata subito sulla fine: quando una cosa mi colpisce profondamente è difficile non tirare fuori l'argomento. Credo invece che il finale mi sia tanto piaciuto e mi abbia tanto preso proprio perché l'inizio e la metà arrivano con calma, mi spiegano e mi fanno capire come è Peter: Peter li ama i suoi compleanni e, anche con una vita così triste, riesce a sorridere davanti ad una fetta di torta, davanti ad una faccia che conosce e che ama. Peter è purezza, lo dici bene tu, e Tony non può fare a meno di accorgersene e quando lo fa il cuore si apre in una voragine.
Il punto di tristezza cresce quando Tony festeggia il compleanno da solo e Peter non c'è, quando festeggia e il mondo gli ha voluti dividere e ferire: di contro l'ultima drabble mi spacca il cuore. Ah, non ce la faccio.
Davanti ai tuoi capolavori rimango senza parole, devi perdonarmi.
Sia ❤

Recensore Master
23/09/20, ore 08:58

Ciao cara!

Ho trovato questa storia ieri sera, ma ero troppo stanca per mettere giù un paio di righe e dirti quanto mi è piaciuta e, più precisamente, quanto mi piaci sempre. Non serve che ribadisca tutte le cose che ho già fatto, sai bene che The Avengers non è niente di mio, ma leggere le tue storie riesce ad emozionarmi davvero fino alla punta del cuore: sarà arrivato il momento di fare un rewatch? Sarebbe il caso, apprezzerei le tue storie certamente di più.
Parto col dirti una cosa che ti ho già ampiamente detto: le tue storia sono belle, non solo per quello che ci scrivi dentro, ma anche per tutta la cornice che ci metti intorno. So che fai un lavoro straordinario per arrivare ad un risultato simile e voglio dirti che amo la tua impaginazione più di ogni cosa e ne sono sempre gelosissima. Sei troppo troppo brava!
E il brava, come avrai capito, vale anche per quello che leggo: ormai li shippo, senza problemi; Tony e Peter sono una delle mie nuove OTP, ci sei riuscita. Non lo so, mi piace tanto questo modo di comportarsi che ha Iron Man nei suoi confronti: è un amore che non può essere spezzato, un amore che arriva a fargli dire che è tutta colpa sua. Un amore che gli impone ad un certo punto di fare qualcosa e portarlo indietro. Non so davvero descriverlo questo amore, supera perfino la portata delle mie parole ed è strabiliante. E di contro vi è Peter, che è così giovane, che ha vissuto così poco e capisce alla perfezione, sopratutto dopo. Di contro vi è Peter che lo ama a suo modo e che non si tira indietro dalle carezze di Tony, perché le vuole ugualmente anche lui.
Sono bellissimi e devo ammettere che ogni volta che ti vengo a leggere una stretta al cuore mi sopprime l'anima: c'è sempre questo irrimediabile velo di morte, questo cercare di chiudere le ferite. E nella storia lo tingi tutto di rosso: ho apprezzato le sfumatura sul Golden Gate Bridge, perché l'hanno fatto sentire così vivo. Ho apprezzato le dita che tremano sulle lettere, le mani che si incrociano alla fine della storia.
E tra tutto, ho apprezzato questa frase: "Come se fosse un pregio perdere tutto quello che si ha, e non riaverlo più indietro.
E non gli interessa un accidenti che anche Cap abbia perso qualcuno di importante. Non gli interessa che sia sparita metà della popolazione dell'universo, quando l'unica persona che sarebbe dovuta rimanere non lo ha fatto e lo ha lasciato solo."
Di una portata atroce, mi sono venuti i brividini a leggerla e mi hanno convinta che l'amore di Tony è un amore senza misura. E io non ce la faccio, li rendi davvero troppo bene quindi non smettere mai, mi raccomando!
Sia ❤

Recensore Master
19/09/20, ore 10:02
Cap. 2:

Buongiorno meravigliosa Miryel (di quartiere) ♥
A parte che sono in un ritardo colossale e per questo motivo ti chiedo scusa. Avrei voluto recensire questa raccolta già da tempo, e invece lo studio ha avuto la meglio e non mi ha lasciato un attimo di tregua. Ma oggi l’ho fregato, altroché! Non ho neanche aperto il libro ahahah. Mi sento molto trasgry e pronta per leggere una delle mie autrici preferite, che con le sue storie mi regala sempre delle forti emozioni. E credimi che ne ho bisogno, soprattutto nell’ultimo periodo.

La prima drabble mi ha profondamente emozionata e commossa: la nascita di una nuova vita è un dono che regala (o meglio dovrebbe regalare) a chiunque la felicità. Vedere una piccola creatura appena venuta al mondo è un’esperienza che suscita molte sensazioni, ed è quello che ho provato leggendo questo passaggio: la nascita di Peter rappresenta l’inizio di un intenso percorso di vita. Hai utilizzato una metafora stupenda, ossia quel girasole che si è appena schiuso. Perché sì, se dovessi attribuire un fiore a Peter, gli attribuirei senza ombra di dubbio il girasole, bello, splendido, curioso, pieno di vita, sorridente proprio come lui. Niente mi sto commuovendo già nel pensare a questo piccolo scricciolo tra le braccia della mamma, ancora per poco ♥

La seconda drabble ha un sapore agrodolce: il piccolo Peter compie gli anni e giustamente vuole che gli cantino la canzoncina di buon compleanno. Sembrerebbe un giorno di festa, eppure non ci sono Rick o Mary con il piccolo, bensì gli zii. La vita non è stata tollerante con Peter, eppure quel bellissimo girasole continua a ridere e a regalare a May e Ben dei momenti di spensieratezza e felicità. L’immagine di questo bambino così solare, dolce e vivace mi suscita molta tenerezza. Come si fa a non amare Peter Parker? *-*

Ed ecco che siamo già al quindicesimo compleanno di Peter, e come non festeggiarlo nel miglior modo possibile, con la presenza di Tony Stark? Sì, in questa occasione mi sarebbe piaciuto essere invitata ahahah. Ecco, fino ad ora non avevo ancora sclerato! Sono stata molto brava. Ma quando mi metti insieme Peter e Tony mi parte l’ormone xD. Da notare come la metafora del girasole continui a rappresentare il nostro amichevole Spider-man di quartiere: sempre sorridente, nonostante il peso che porta nel cuore; una persona semplice che si rallegra di fronte ad una torta del discount; una persona pura che davvero meriterebbe il mondo intero. Un bellissimo girasole che continua a splendere, nonostante tutto.

E poi passiamo ai diciotto anni… un traguardo che tutti attendiamo con ansia, di sicuro anche Peter. Eppure questi diciotto anni non verranno mai festeggiati con la spensieratezza di una volta. Sia nella quarta che nella quinta drabble, c’è un’assenza che ci fa vibrare il cuore: quella di Peter, prima e quella di Tony poi. Ecco in questo momento ho il cuore piccolo piccolo dopo aver letto gli ultimi due passaggi. Avrei desiderato un happy ending perché oggi sono giù di morale :’( Ma tranquilla tesoro, questo capitolo mi ha regalato tantissime emozioni, e sono felicissima di averlo letto perché mi hai fatto spuntare un sorriso sulle labbra. Sei meravigliosa, bravissima, sensibile, con un grande cuore. Avevo proprio bisogno di leggerti. Ti adoro. Spero di rileggerti presto ♥
Ps: buon compleanno Peter, anche se in ritardo ♥

Recensore Master
15/09/20, ore 15:49
Cap. 2:

Ah my love <3
Come me lo stritoli tu il cuore, davvero, nessuno T.T
E non importa quante parole usi, queste ultime saranno sempre perfette e capaci di scavare buchi profondissimi nell’anima. In qualsiasi caso, conosci il mio amore viscerale per le drabble, potevo quindi io non amare con tutta me stessa questa piccola raccolta?
Cinque brevi momenti, cinque istantanee a raccontare un giorno importante nella vita di Peter – ma anche di coloro che gli stanno intorno. Il primo frammento è dolcissimo e straziante e (per motivi che puoi facilmente immaginare) mi ha fatto salire le lacrime agli occhi. Il primo sorriso che un bambino rivolge alla madre è un momento indimenticabile e quando è un girasole come Peter a illuminare tutto ciò che lo circonda, ogni cosa diventa ancora più magica. Ma il destino di quella giovane mamma è terribile e lei non sa – ma lo sappiamo noi, mannaggia a te – che avrà così poco tempo da passare con il suo piccolo raggio di sole, ed è tutto così tremendamente ingiusto che fa male al cuore. Ma questa malinconia, questo senso di tragedia imminente accompagna un po’ tutta la vita di Peter, che passerà il suo primo compleanno non tra le braccia della madre ma in quelle dello zio – che sarà destinato comunque a perdere, con la differenza che di lui si ricorderà, e ogni volta il suo ricordo gli farà male e bene allo stesso tempo. Peter ha sempre questa strisciante convinzione di non essere abbastanza e di non meritarsi niente, e nel momento in cui è niente meno che Tony Stark a festeggiare con lui il suo compleanno, non può che scoppiare dalla felicità, perché anche una torta comprata al discount ha tutto un altro sapore – il più buono del mondo – se la si assapora in compagnia delle persone che amiamo. Il destino, infame, ci mette però di nuovo lo zampino, e tocca quindi a Tony trascorrere il giorno del compleanno di Peter sprofondando sempre di più nei sensi di colpa, perché su Titano lui l’ha perduto - ho perduto il ragazzo - e questo Iron Man non se lo può proprio dimenticare, è come un tatuaggio sulla sua pelle, impresso sulle spalle dove lo stesso Peter si è aggrappato poco prima di scomparire. L’ultima pennellata è una dose di angst direttamente iniettata in vena: Peter è tornato, ma lo ha fatto grazie al sacrificio di Stark, e ora è giunto finalmente il giorno del suo diciottesimo compleanno, ma Tony non è accanto a lui a festeggiarlo. Per questo, dentro di sé, non può che sentire soltanto un immenso, divorante senso di vuoto.
Che è un po’ quello che sento anch’io, ogni volta che leggo di Peter e di Tony e del modo meraviglioso che hai tu di raccontarli. Credo che tu abbia dato il meglio di te stavolta e io non posso far altro che ammirare estasiata questo meraviglioso frutto del tuo talento. Non smettere mai, ti prego, il mondo ne ha bisogno, io ne ho bisogno <3
Un bacio grande love, e alla prossima :*

padme

Recensore Master
10/09/20, ore 19:31
Cap. 3:

Ciao cara!
Ti chiedo scusa, ma non sono riuscita a passare prima di qui. Ho finalmente ripreso full time e ho meno tempo di starmene qui a zonzo, purtroppo.
Che dire... questa flash può ricondurre a tante, tante cose e tante coppie nel fandom dell'MCU.
I coriandoli finali mi fanno venire in mente, ovviamente, le sparizioni dopo lo schioppo - e ouch, lo sai che ho appena concluso l'ennesima maratona Marvel e sono ipersensibile a questo - ma quel "ritornerò" non vedo come ricollegarlo a Tony e Peter.
Mi sembrano più Tony e Pepper, che lei - paziente - aspetterà sempre un ritorno di Tony.
Beh, oppure mi sono saltati alla mente anche Bruce e Nat... non so perché. E Wanda e Visione *_*
Fatto sta che mi ha emozionato molto anche in così poche righe, mi hai aperto un'altra volta il petto e ci hai ficcato dentro rose nere con tanto di spine.
Sei sempre, sempre magnifica e piacevole. Leggere le tue storie è rilassante, è arricchente, mi porta a riflessioni e immaginari tutti nuovi.
Grazie, grazie davvero come sempre! A presto,
Eevaa

Recensore Master
09/09/20, ore 15:35
Cap. 3:

Buon pomeriggio mia cara!
Scusa se non sono passata prima, ma come sai questi giorni sono stati tremendi, tra lo sfruttamento gratuito e il licenziamento prematuro. Sarei voluta passare ieri ma non ero proprio dell'umore adatto e volevo aspettare di sentirmi più concentrata per lasciarti una recensione degna.
Ho deciso che oggi recupero un po' di recensioni arretrate, perciò eccomi qui!
Come ti avevo già detto avevo una mezza idea di chi potessero esser dei protagonisti di questa drabble, ma non è he ci metto la mano sul fuoco.
Leggendo mi è venuta in mente la scena dell'ibernazione di Bucky di fronte a Steve Rogers in Civil War.
Ora non ricordo se tu li shippi o meno, in ogni caso sia la metafora della stella e altri indizi sparsi tra le righe mi hanno fatto pensare a loro due.
A me piace molto questa coppia non è tra le mie OTP supreme ma comunque la trovo molto convincente. Sicuramente, se devo scippare Cap con qualcuno, al primo posto c'è Winter Soldier, perciò se hai scelto loro per questa drabble hai tutta la mia approvazione. In caso contrario, ti assicuro che mi è comunque piaciuta tantissimo, anche solo per la parte tecnica.
Ormai conosco il tuo stile, che è un po' il tuo marchio di fabbrica, sempre scorrevole, ricco di figure retoriche semantiche e con passaggi molto emotivi che mi spezzano il cuore. O me lo riempiono di gioia all'occorrenza. Qui però trovo che tu abbia davvero fatto un lavoro ancora piu di lima, perché condensare tante emozioni e tanta bellezza in poco più di cento parole non è per nulla impresa facile, e credimi lo so bene perché avrò scritto massimo quattro o cinque drabble in vita mia e ho fatto una faticaccia
arrestare nei limiti. Qui ogni parola è perfetta, al posto giusto e senza fronzoli superflui.
L'immagine delle rose nere è stupenda, con le spine che pungono il collo ma che allo stesso tempo tengono avvinti i due personaggi, nonostante tutto, nonostante le difficoltà, la lontananza e probabilmente la morte, se pensiamo che quei coriandoli potrebbero essere causati dallo schiocco di dita di Thanos.
I due misteriosi personaggi sono costretti a separarsi, ma quel "ritornerò" è una promessa che sicuramente verrà mantenuta.
E niente. Fammi sapere se ci ho preso o meno, in ogni caso te lo ripeto: ho amato questa drabble e penso che tu sia sempre più brava.
Ti faccio tanti complimenti e ti abbraccio forte! Baci
S.

Recensore Junior
07/09/20, ore 18:47
Cap. 3:

Ciao, Miryel!
Partecipiamo alla stessa sfida e, nonostante i fandom siano diversi (io sono iscritta con HP), la tua drabble mi ha incuriosito molto, perciò eccomi qui!
Anzitutto, ti faccio i complimenti per l’impaginazione molto curata. Quanto alla drabble in sé, invece… stupenda. In così poche parole hai trasmesso tantissimo, servendoti di uno stile pulito e delicato; trovo molto ben riuscito l’accostamento tra l’abbraccio e le rose, le cui spine rimarranno “attaccate” alla pelle della persona lla quale è raccontata la drabble.
Suppongo che le rose nere siano importanti, dato che le hai inserite anche nel titolo. Ammetto, però, che, pur avendo visto tutti i film, non sono ferratissima sull'MCU, quindi non credo proprio di essere riuscita a cogliere tutti gli indizi. Al 90% le mie supposizioni saranno errate, però ci voglio comunque provare e opto per Pepper e Tony.
Quando te ne vai, banalmente, mi fa pensare alla morte e, per quanto necessiterei un ripasso di Endgame, può darsi che il «Ritornerò», prometti siano i pensieri di Pepper che spera che Tony possa tornare. È nello spazio, del resto, come potrebbe anche suggerire Mi racconterai ancora di cosa c’è là fuori, al di là del sipario – possibile che il “sipario” sia la Terra e il “fuori” lo spazio aperto? Chissà! Probabilmente no, ma tentar non nuoce. ^^"
Ti faccio ancora i miei complimenti per la drabble. ♥
Un saluto!
Shireith

Recensore Master
07/09/20, ore 18:15
Cap. 3:

Inizio dicendo che questa drabble è bellissima, davvero molto poetica e romantica. Poche parole ma piene di sentimenti, davvero! Poi la grafica è stupenda , mi piacerebbe essere capace a fare cose così belle!
Ma ora veniamo all'indovinello... in realtà avevo valutato molte soluzioni, perché avevo pensato al sipario come un velo che divide la vita e la morte, quindi avrei detto subito Vanda e Visione, o Natasha e Clint, però il fatto che l'amato ritorna non aveva senso, quindi ho pensato addirittura Steve e Bucky, quando Bucky viene ricongelato!
Ma alla fine ho cambiato del tutto idea e punto su Jane e Thor! Quello che c'è oltre il sipario lo vedo come l'immensità del cielo e degli altri mondi che Thor mostra a Jane, il sorriso che sembra una stella ma sa di tempesta mi porta al Dio del Tuono. E anche la sua promessa di ritornare mi fa pensare a lui. Sono poco convinta in merito alle rose nere, ma è l'unica idea vagamente sensata che mi sia venuta in mente!
Ora sono davvero curiosissima della soluzione!
A presto!
Barby

Recensore Master
07/09/20, ore 13:21
Cap. 3:

Primo impatto: [si appunta di chiedere a Myriel una mano per la grafica del prossimo libro]. A colpo d'occhio l'impaginazione è talmente bella da meritare di essere ammirata a sé, indipendentemente dal testo.

Lettura: è molto evocativa, bella. Non mi convince molto "coriandoli" perché lo trovo fuori contesto rispetto al resto, ma non so nemmeno con cosa avresti potuto sostituirlo.
Non "racconta" nulla di nuovo sull'amore. In effetti sia il riflesso alla finestra che la promessa del ritorno sono un po' dei cliché, ma ci stanno così bene in questo componimento che, più che una drabble, sa di poesia, che praticamente non si nota.
Chi sono i personaggi? In realtà non credo sia importante saperlo: potrebbe essere un amore universale, che va bene per tutti quelli che conoscono l'amore e la nostlagia provocata dalla separazione.
Però... non sono un falco a cogliere gli indizi, eh, ma io punterei (banalmente dato il tempo) su Thor e la tizia umana, con pov di lei. (Nota la mia attenzione verso "Tizia", che rende chiaro tutto il mio entusiasmo per Love & Thunder e la voglia che ho di vederlo. Una settimana prima davanti al cinema vado, di sicuro. ^^''').
Cretinate a parte, è una bella drabble, malinconica e romantica, con una cornice molto d'impatto.
In bocca al lupo per la sfida. ^^

Recensore Master
07/09/20, ore 12:36
Cap. 3:

Allora allora... un simpatico aggiornamento che non mi aspettavo. Una drabble che ho trovato nella sua piccolezza; a iniziare dalla grafica che mi ha veramente stregato. Il tema centrale ruota attorno alla perdita e all'attesa del ritorno, a promesse lasciate sospese e forse infrante vista la citazione alla tempesta. Il fatto non vengano nominati i protagonisti effettivi immerge il lettore in un ulteriore livello di immedesimazione; se penso a te ci vedo Peter e Tony, se penso a Shilyss il pensiero va a Loki e Sigyn, se penso a me... forse a Luxu e Mephisto? Insomma ognuno può vedere i propri tesori.
Hai raggiunto un nuovo livello di metanarritiva a cui mi inchino con sommo piacere.
Un abbraccio forte cara e ci rilegge su Kingdom Hearts (ps. A proprosito... revisionerai mai la tua long?).
Elgas

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