Recensioni per
Ritornerò da te
di Ghostro

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/21, ore 12:48
Cap. 2:

mi piace tanto quella cosa del "tornerà da me"... mi ha sempre affascinato fin da quando ho letto il caro e buon Dracula, ma centra poco.
Cavolo mi sono piaciuti i tuoi angeli e demoni. Hai reso la battaglia, l'adrenalina, la disperazione di lei e tutti i sentimenti legati a questo.
grazie di cuore per la piacevole scoperta e lettura.
Avevo bisogno di distrarmi dal lavoro!

Recensore Master
04/02/21, ore 12:42
Cap. 1:

Partendo dal presupposto che adoro Uriel (non la versione bruttina di Lucifer), mi è piaciuta anche la tua storia che rende perfettamente il senso di confusione, di battaglia, di scontro di cui parla. Mi piacciono tanto anche gli stacchetti in corsivo che trovo molto dolci.
L'Uriel che ho in mente è quello di Kaori Yuki in Angel Sanctuary... grande fumetto che ho apprezzato e gustato con piacere, ma a parte questo mi è sempre piaciuta la guerra angeli/demoni. Non per questo mi sono letta tutta la saga (sega) di Fallen che nei primi è bella ma poi perde un po' di lustro.
Sto divagando! Mi piace il tuo lavoro. Vado a leggere il secondo capitolo!!!

Recensore Master
18/10/20, ore 23:21
Cap. 2:

La dedica 🥺
Queste cose mi commuovono sempre e mi sento un'ingrata per essere passata con tanto ritardo...mea culpa.
Passiamo alla storia.
È molto triste, ha una nota amara e malinconica che avevo avvertito nel primo capitolo e che poi si è confermata con tutti i sacramenti in quest'ultima parte.
Questi due "giovani" (considerando che Serah abbia 100 anni giovani non è la parola adatta, ma io li ho avvertiti come tali) sono stati davvero sfortunati. Un amore impossibile ma profondo e vero, così potente da portare Bruce a ucciderla, sacrificarla, pur di liberarla da tutta quella sofferenza. Morendo lui stesso. La scena di lui che si accascia sul suo petto sentendosi "a casa" è molto toccante. Bella.
In testa hai davvero un mondo parallelo tutto tuo, all'interno del quale ti muovi benissimo, senza perdere il filo. Complimenti!
Ho notato che hai pubblicato nuove storie, devo recuperare il tempo perso ;)
Nina ^^

Recensore Master
29/09/20, ore 15:13
Cap. 2:

Ed eccomi finalmente a commentare anche questo secondo, bellissimo capitolo. Anche qui l'azione prosegue, così come le frasi che si alternano rapidamente, in un susseguirsi serrato e ansiogeno che ben si concilia con quanto hai raccontato. La sofferenza di Bruce è estrema, in queste righe, e tutto il suo corpo è teso all'estremo sacrificio, aggrappato a quelle ultime forze che ha dentro di sé, a quella promessa che sente di dover mantenere, per adempiere a un compito che sembra impossibile portare a termine.
Lo sforzo di tenere confinato dentro di sé il demone, di non lasciarlo uscire è reso davvero benissimo e ho amato il modo in cui hai reso quella straziante lotta interna (in tutti i sensi). Bruce è attaccato da ogni lato: fisico, dentro e fuori, ma pure emotivo, nel sapere, conoscere e constatare che cosa deve fare. Sa che deve uccidere Serah, sa che deve farlo per fermare quella nascita incontrollata di demoni. Deve uccidere l'unica persona che abbia sempre amato e che ora gli dà la forza di fare quello che non avrebbe mai voluto e a cui pure non si sottrae.
Il risveglio dei suoi poteri è stato molto interessante da leggere. Lì per lì il lettore si chiede da dove vengano (dopotutto Bruce dovrebbe essere un mero umano): che sia Serah ad averglieli in qualche modo dati per proteggerlo? Oppure questi poteri divini vengono direttamente da lui, e che quindi sia un angelo, in realtà? Un angelo che si è fatto uomo o che non è conscio della sua natura? La risposta a questo quesito ce la dai nelle note autore, e devo confessarti che hai grandemente stuzzicato la mia curiosità, facendomi agognare un seguito. Insomma, Bruce sa di essere il Primo? Ne è consapevole oppure ha sempre vissuto queste due vite senza rendersene conto? E Serah si è mai accorta di questa sua dualità? Interessante anche notare che, in definitiva, l'amore tra Serah e Bruce non era in realtà proibito, in quanto angeli entrambi. Alla fine, erano creature alla pari, che si sono amate per ciò che erano.
L'Ultimo mi è piaciuto moltissimo anche in questo capitolo: si assurge a essere superiore e come tale si comporta. Dopotutto, per quale motivo una delle creature più potenti dell'intero creato dovrebbe temere quello che è un semplice essere umano? È un po' come se noi ci preoccupassimo di una mosca che ci ronza intorno: potremmo provare fastidio, scacciarla con la mano, ma non di certo temerla. E così l'Ultimo è arrogante, prepotente, sicuro di sé e magari sottovaluta anche. È interessante notare che poi, in definitiva, ciò che l'ha sconfitto non è stato tanto un essere umano in sé, quanto il sentimento d'amore che ha alimentato tutti i suoi ultimi gesti disperati. E un legame, un sentimento, quello sì che può essere potente quanto un demone (e anche di più). Bruce ha attinto da quella disperata promessa e dalla volontà di liberare Serah dall'abominio che è diventata e da tutte le sofferenze che deve patire (e poveraccia, ho provato pena per lei, lo ammetto). È stato sospinto dall'amore, non dal dovere verso il compito da portare a termine: la questione, alla fine di tutto, era diventata personale. Non c'entrava più nulla essere un Uriel o la guerra. C'entrava essere Bruce, che era tornato, c'entrava salvare Serah e proteggerla, come da promessa (e da qui, va notato il passaggio dall'appellare il protagonista come Uriel a quello di usare il suo vero nome, a sottolineare questo ritorno alla sua umanità).
Molto bello che, alla fine, anche Serah sembra reagire alla presenza di Bruce, riuscendo a riacquistare quel minimo di autocontrollo che le permette di proteggerlo e di portare a termine il suo compito, di ucciderla e liberarla. Alla fine, a conti fatti, hanno combattuto insieme contro l'Ultimo, anche se il prezzo da pagare è stato molto alto (oppure no, dato che Rohn li vede volare insieme, e non credo si tratti del tutto di un suo abbaglio, considerando anche che Bruce è il Primo, e quindi ancora vivo).
Rohn è un personaggio che ho avuto modo di apprezzare grandemente (e che gioia vederlo ancora vivo), soprattutto nel suo confronto con gli angeli, dal quale emerge non solo un grande attaccamento nei confronti di Bruce, ma anche un animo combattivo e onorevole, che lo rendono certamente un personaggio di spessore, che sa farsi ricordare.
Insomma, ho davvero amato questa storia, brutale, ingiusta (in senso positivo, ovviamente), ma anche piena d'amore e di speranza. Ci mostri lo spaccato di un mondo distrutto, dove però non tutto è morto, e quel che sopravvive è forte e saldo e trionfa. Mi frego le mani in attesa di un seguito, sappilo!
Davvero tanti complimenti. Alla prossima :)

Recensore Master
22/09/20, ore 18:06
Cap. 2:

Eccomi a concludere la lettura del racconto. Bellissima questa seconda parte anche se molto triste per me che tifavo per Bruce e Serah 😚 lo so, lo so, in fondo hanno vinto in un certo senso, ma in fondo al cuore resto sempre una persona romantica e mi sarebbe piaciuto che fossero sopravvissuti. Anche se era impossibile date le condizioni di entrambi 😝
Lo sguardo al tuo multiverso che si ha dall'angolazione di questa storia è molto interessante. Sono stata anche sorpresa di leggere che il reale tempo del racconto è addirittura quello post-apocalittico oltre che fantasy XD una bella trovata!
Mi è piaciuto anche il discorso di Rohn finale: questa sembra proprio il preambolo di una storia più grande!
Complimenti davvero ❤️

Recensore Master
18/09/20, ore 11:13
Cap. 1:

Ma ciao! ^^
Finalmente riesco a passare a leggere qualcosa di tuo, e cosa c'è di meglio che fiondarsi in una storia intrisa di dramma, orrore e violenza come piace a me?
In sostanza, ho divorato il capitolo, soprattutto perché adoro i one man army, ma solo se sono rappresentati come l'hai fatto tu, ovvero non i classici eroi invincibili e inscalfibili che troppo spesso vengono usati e abusati, ma semplicemente persone particolarmente capaci, che grazie al loro addestramento e alle loro abilità riescono a fare bene ciò che devono, ma che comunque hanno le loro difficoltà e, in definitiva, le prendono anche.
Allo stesso modo, apprezzo moltissimo le scene di combattimento, ma difficilmente ne trovo di ben rese e descritte: non è questo il caso, dove invece mi sono potuta immergere con piacere in questo scontro concitato, che hai reso benissimo e chiarissimo nonostante la rapidità narrativa e il ritmo serrato (entrambi richiesti dal momento e dalla situazione, ovviamente). Hai presentato delle battaglie molto particolareggiate, a tratti tecniche, ma non per questo fastidiose: hai saputo amalgamare il tutto alla narrazione in un modo che, a mio avviso, ha funzionato molto bene. Dopotutto, i tecnicismi quando si parla di una battaglia, sono inevitabili, se si vuole rendere un minimo realistica la cosa. E a me le battaglie realistiche piacciono, quindi complimenti per il lavoro minuzioso e ben risucito.
Mi piace moltissimo il modo in cui hai deciso di strutturare la trama, lasciandoci scoprire i dettagli e il mondo da te costruito man a mano che si prosegue con la lettura, lasciando indizi qua e là, e inserendo falshback per farci capire come si sia sviluppato il rapporto tra Serah e Bruce. Ho apprezzato tantissimo anche il fatto che Bruce sia cieco e muto e l'aver scoperto questa cosa all'improvviso mi ha piacevolmente colpita. C'era questo Supervisore che gli parlava, gli descriveva cosa stava succedendo e credevo che si trattasse di un altro Uriel che era andato in avanscoperta, e invece Rohn è i suoi occhi, e questa scelta mi è molto piaciuta, perché mantiene Bruce su un piano realistico, in quanto ha bisogno di una mano per le sue mancanze. Certo, se la cava benissimo anche quando Rohn ci saluta (è morto? Spero di no, mi stava simpatico), ma comunque la difficoltà iniziale si percepisce. Dopotutto, gli occhi sono il senso più importante, c'è poco da fare.
La storia di Bruce e Serah è struggente: sono un Angelo e un uomo e non si possono in definitiva amare, inoltre lui decide di diventare un Uriel, e questo inevitabilmente li allontana, dato che lui è destinato a diventare un essere privo di sentimenti. Anche se la devozione di Serah nei confronti di Bruce è davvero ammirabile: lei sa che lui è ancora lì dentro e che tornerà da lei quando ne avrà bisogno.
L'Ultimo, da amante dei villain quali sono, l'ho davvero adorato. L'hai reso magnificamente e il fatto che Bruce non possa vederlo non ha fatto altro che accentuare sia il timore che il fascino che questa creatura suscita. Sospetto che sia destinato a fare una brutta fine, ma in ogni caso io faccio il tifo per lui, come per ogni villain ben fatto, com'è il tuo.
Insomma, questo primo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo, per cui non mi resta che farti tantissimi complimenti e dirti che tornerò presto a leggere il secondo, perché ora devo e voglio sapere come se la caverà il nostro povero Uriel, che si trova in una situazione davvero disperata.
Un saluto e alla prossima :)

Recensore Master
15/09/20, ore 20:11
Cap. 2:

Buona sera,
caspiterina, un po' alla Martin, però hai talento per il fantasy e lo noto sempre! Trama del tutto originale e attentamente gestita.
Uhm, qualche frase personalmente l'avrei arricchita di più, sei quasi sempre andato al punto e hai dato la sensazione della rapidità; giustissimo, però, perché la vicenda scorre velocissima.
Tra l'altro il racconto si chiude come se fosse un inizio.
E un inizio di qualcosa di tosto, diciamo xD

Recensore Master
15/09/20, ore 10:40
Cap. 1:

Ciao Spettro, sono passata a leggere questa storia 🤪
Si tratta di un racconto interessante che comincia nel pieno dell'azione e ti guida a scoprire un mondo di cui il lettore non conosce ancora le regole.
Le descrizioni della battaglia sono molto vivide, ti fanno subito tifare per il personaggio principale, anche se non sai ancora contro chi o cosa combatte.
Nel testo mi piace la progressione con cui si scopre, tramite i flash dei ricordi del suo addestramento, che Bruce in realtà è cielo e muto. Le spiegazioni quasi scientifiche, che ti pongono le mutilazioni come fatti necessari e auspicabili, danno un tocco di raccapriccio che trasforma sensibilmente l'idea che ti eri cominciato a fare del protagonista, in diretta: sono elementi piacevolmente spiazzanti, che lo rendono molto diverso dai soliti eroi convenzionali.
Anche il fatto che il Supervisore parla nella sua mente si svela a poco a poco e te ne rendi conto pienamente proprio quando realizzi che sì, allora Bruce è veramente cieco e muto! (cosa che fino a quel punto restava un poco in dubbio, quasi uno non si volesse arrendere all'evidenza... ti dici: "ma davvero allora non ci vede!").
Resta da capire come guidino i guerrieri in battaglia: perché loro fanno da 'occhi' ma evidentemente a distanza: gli descrivono la scena, ma non sembrano muovere l'azione. Oppure Rohn era in battaglia con lui e comunicavano telepaticamente con una magia che è cessata nel momento in cui è morto? E Rohn è un angelo? Per questo può vedere e descrivere la scena?
Jonatan che è stato trasformato in un cultista non doveva essere un Urial, ma avevo capito che fosse umano. Eppure poco più avanti scrivi: "Un nuovo Angelo era stato corrotto dalla voce dell'Ultimo, era divenuto una creatura dissennata e letale."
So che è sempre il primo capitolo e che, ad azione immediata come comincia, ci sono aspetti che non è facile far passare: il mio dubbio verte su quali personaggi siano Angeli e quali semplici umani: Serah è dichiaratamente un angelo, come Bruce dichiaratamente umano. Ma non capisco se i Supervisori addestrati dagli Angeli siano angeli a loro volta o umani. E se sono umani, perché loro possono vedere, mentre agli Uriel hanno cavato gli occhi?
Sono sicura che molti di questi interrogativi si chiariscano progredendo nella lettura del testo, quindi aspetto la seconda parte xD

Mi piace anche il fatto che ci sia, centrale, una storia d'amore: anche se dalla premessa si annuncia triste non posso fare a meno di tifare per loro. Si percepisce il loro forte legame nonostante che sia tratteggiato da pochi flashback sparsi nel testo... Spero davvero che ce la facciano! <3

Passiamo alla parte con le segnalazioni e i consigli (che spero siano utili ^^)

Ti segnalo con degli asterischi gli errorini da correggere =)

- trascinarsi sin qui, nonostante i tumulti, resistere *per* al mio fascino...
- «Adesso!» Lo esortò il *Suoervisore*, e non perse tempo al lanciarsi nel vuoto, katana in pugno.
- Ma egli restò saldo*,* e concentrato. (virgola di troppo)
- e lei gli aveva donato un ultimo sorriso: il più bello, il ** splendente che avesse mai visto. (credo manchi un 'più': il più splendente)
- Rapido estrasse la pistola dalla fondina e sparò all'invasato a sinistra, poi diede il colpo di grazia all'altro ** terra (manca la 'a' - a terra).

Poi ci sono dei passaggi come questo:
- L'Uriel gli afferrò il polso *con la sinistra* per deviare l’affondo e lo colpì in pieno addome con un pugno mirato.

Non si tratta di un errore, ma di un consiglio: per sfoltire il testo da informazioni superflue e rendere la lettura più scorrevole elimina termini come destra/sinistra il più possibile, a meno che non siano determinanti. Avendo ognuno solo due mani a disposizione, si intuisce che se usi una per fare una cosa, nel frattempo fai la seconda con l'altra.
Se rileggi la frase senza la parte tra gli asterischi puoi vedere che la narrazione funziona comunque, ma il testo diventa più scorrevole perché la mente non viene distratta da un particolare che forza a immaginare una scena in un modo che immagini benissimo già da solo.
Non so se mi sono ben spiegata ^^

Ti faccio un altro esempio dal tuo testo:
"Rapido estrasse la pistola dalla fondina e sparò all'invasato *a sinistra*, poi diede il colpo di grazia all'altro terra, centrandolo in pieno viso. Usò la punta dello stivale per infilzare il piede dell’ultimo rimasto, che stese poi con una gomitata."
Questo pezzo viene subito dopo una scena dove hai già descritto la posizione di tutti gli opponenti (Ovvero qui: "per deviare il fendente dell'invasato alla sua destra; al tempo stesso, calciò il fianco dell'uomo a sinistra, a cui aveva trafitto il piede") quindi risulta un poco ridondante.

Si potrebbe trasformare così:
"Rapido estrasse la pistola dalla fondina e sparò a un invasato; diede il colpo di grazia a quello a terra, centrandolo in viso. Con la punta dello stivale infilzò il piede dell’ultimo rimasto, stendendolo con una gomitata."

Modificando in questo modo ottieni anche di eliminare il 'per' che introduce la preposizione finale ("per infilzare il piede"): ho notato che tendi a usarlo molto spesso per spiegare i motivi delle azioni del personaggio, ma anche questo diventa superfluo quando il motivo dell'azione è descritto dal suo stesso effetto. (faccio un esempio inventato: "Tirai un calcio per farlo cadere" --> "Gli tirai un calcio, cadde sulla ghiaia")

E basta, mi fermo qui che ho intasato la discussione già troppo xD
Aspetto il seguito della storia!
A presto 😊😁

Recensore Master
19/08/20, ore 23:00
Cap. 1:

Ciao Spettro! Lo so che dovrei finire di leggere le avventure di Max, ma non ho resistito a questo primo capitolo, ero troppo curiosa. Le mie aspettative non sono state tradite, di sicuro hai l'abilità di portare per iscritto le scene d'azione e di combattimento che hai in testa.
È un primo capitolo bello movimentato, parte in quinta insomma, ma hai inserito dei flashback ad effetto perché sono serviti a spiegare un po' meglio la situazione. All'inizio credevo che la madre fosse l'ennesimo mostro che stava partorendo obbrobri e che perciò andava ammazzata. Invece era un Angelo e tra l'altro la donna che il nostro protagonista (Bruce, giusto? Come il mio supereroe preferito uhuhu) ama (o amava?). Le tue storie fantasy mi piacciono perché non sono banali, c'è sempre qualcosa di biblico, i combattimenti sono sempre super movimentati e - soprattutto - non dimentichi mai l'amore, la forza che pare smuovere i mondi ;)
E bravo Spettro, si prospetta un'altra saga epica 😁
Nina^^

Recensore Master
05/08/20, ore 13:28
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Una partenza già in salita, non di certo soft xD sei portato per il fantasy, però mi piacerebbe vederti alle prese anche con altri generi, secondo me faresti dei buoni lavori ^^
Ma, nel frattempo, vediamo un po' che cosa combini qui ^^ credo che sarà un testo che narrerà di dolore, sacrifici, ma anche amore.