SESTA CLASSIFICATA, con 30/35
FANTAYSYTRASH “If My Wishes Came True”
Grammatica, lessico e stile:
Un commento sul layout, prima di passare al resto: mi piace. Trovo che visivamente sia molto interessante; il verde del titolo (anche se di solito non amo i titoli colorati), la citazione in corsivo a destra, la data in grassetto al centro e solo allora comincia la storia. Mi è piaciuto molto!
Per quanto riguarda la grammatica:
> “Il Cappello si fermò un attimo, forse interdetto o forse solamente sorpreso. Sembrò indugiare un attimo,” qua ripeti due volte “attimo”, cosa che appesantisce un po’ la lettura, al contrario di “forse” che invece è una piacevole scelta di stile.
> “Ricordava come l’incidente del serpente del secondo anno aveva trasformato Harry […] e di come gli studenti delle altre Casate avevano iniziato” secondo me suona meglio “avesse trasformato”/“avessero iniziato", ma onestamente ora “aveva” è così usato che non ero neanche sicura se segnalartelo o meno. Più fastidioso nella frase dopo, invece, “Sebbene i suoi compagni Serpeverde lo avevano congratulato”: avessero.
> “Stringendolo in una stretta ferrea mentre il moro si disperava, aveva reso le cose meno disperate” è un po’ ripetitivo, sia stringendo-stretta, che disperava-disperate.
> “Draco non gli aveva mai ascoltati” non gli, ma li.
3 / 5
Trama e originalità:
Prima di parlare della trama vera e propria vorrei soffermarmi sulla citazione iniziale, perché sono convinta che se un autore ne mette una ci sia sempre un motivo e quindi le parole debbano adattarsi bene alla storia. Non ho ombra di dubbio che sia questo, il caso.
In Agents of SHIELD un personaggio spiega che basta cambiare un dettaglio della tua vita (una persona, un avvenimento ecc…) e tutto cambia di conseguenza; ho sempre amato questo concetto e la citazione da te scelta vi si adatta perfettamente, andando ad anticipare quello che è il punto della storia. Sono d’accordo con la tua considerazione sull’amicizia di Ron e su come sia stata la gentilezza dopo gli abusi a spingere Harry a Grifondoro, perciò già il cambiare il primo incontro con Draco incuriosisce, spinge a buttarsi nella lettura.
Dal punto di vista della trama e in particolare del ritmo, i salti temporali aiutano a non cadere in tempi morti, a tenere sempre il lettore focalizzato su scene importanti; che sia una scelta necessaria per via del massimo di parole del contest, o una scelta di stile, la approvo. Non si perde tempo, diciamo così, e l’attenzione è sempre alta; il fatto che le scene non durino troppo e siano quindi abbastanza brevi aumenta, poi, questo ritmo. La trama scorre con facilità; vediamo bene il primo incontro, quindi, e lo Smistamento diventa ancora più “attraente”, per proseguire con lo stesso giorno di cinque anni dopo.
Nel 1996 lo scorrere della storia si ferma per ricapitolare un po’ gli avvenimenti degli anni precedenti, come il basilisco al secondo anno o il Torneo del quarto, e non mi è pesato per nulla; il lettore non soffre questo rallentamento del ritmo, ma anzi prova interesse perché permetti così di tappare qualche buco dovuto al salto di tempo.
Invece ammetto che avrei preferito leggere qualche altra spiegazione — Sirius, per esempio, visto che l’ultima parte della storia è ambientata pochi mesi dalla sua morte, o cosa sia successo all’Ufficio Misteri (l’Ordine di Silente esiste?). Non so quale fosse il limite di parole dell’altro contest, però ecco, se ci fosse stato qualche altro momento o ricordo mi sarebbe sembrato più completo.
La storia si chiude con Harry e Draco stretti a letto, che è un po’ l’ultimo tassello di un puzzle iniziato a undici anni; non sembra davvero di essere cresciuti con loro, per via di questi salti temporali, e allo stesso tempo sono proprio i salti a mostrarci il quadro d’insieme.
Diciamo così: se la trasformassi in una long in cui vai più nel dettaglio, mi incuriosirebbe moltissimo.
8 / 10
Rappresentazione Serpeverde:
I tuoi due serpentelli mi sono piaciuti molto. La determinazione di Harry è chiara, ben delineata e fa sì che questo cambio di Casa non risulti assurdo o forzato, ma che invece sembri il normale andamento della storia. Ancor prima, però, nel negozio — durante il fatidico primo incontro con Draco — riesco a vedere lati Serpeverde. E non parlo solo di Harry, perché alla fin fine i Malfoy sono degni rappresentanti della Casa. Il modo un po’ calcolatore con cui Draco cambia atteggiamento nel negozio, e come i genitori si offrano di accompagnarlo a fare compere mi sono entrambi parsi descritti in linea con i Serpeverde; mi sono detta “ci sta”, diciamo così.
Bellissimo poi il ragionamento di Harry sul desiderare qualcosa per se stesso, su come si senta quasi egoista per quanto poco è abituato a pensare a sé, e di come trovi il coraggio per farlo, forte della sensazione che gli ha dato Draco e anche, forse, l’essere all’inizio di questa nuova vita. “Ancora più sorprendentemente, Harry si ritrovò a pensare che non gli importava se ciò lo rendeva egoista o pretenzioso; voleva quella vita, e avrebbe fatto di tutto per raggiungere il suo obiettivo” brava. Un’ottima rappresentazione Serpeverde.
Comunque ho apprezzato che Lucius non sia calcato troppo, nel suo essere un Mangiamorte, e che pure Draco non divulghi il motivo del suo malessere, nell’ultima parte della storia. Ovviamente, chi ha letto o visto il resto della saga sa cosa aspettarsi — tanto che a quel “Harry lo afferrò per un braccio” già temevo —, ma tu glissi e cambi il focus della storia, senza calcare il fatto del Marchio. Ben fatto, perfettamente in linea con la mia richiesta ;)
10 / 10
Gradimento personale:
La storia mi è piaciuta molto, anche perché ho sempre avuto un debole per Harry smistato a Serpeverde. Mi è dispiaciuto un po’ che Hermione e Ron manchino totalmente, ma di fatto mancano anche i Serpeverde di contorno, che sono solo menzionati, perciò ha pesato di meno — cioè ha un senso, che non ci siano, perché alla fin fine il fulcro della storia sono Harry e Draco. L’accenno leggero alla coppia che potrebbero diventare è dolcissimo, perché effettivamente a sedici anni è tutto in mutamento e, come dici tu, gesti fino a quel momento normali diventano imbarazzanti/eccitanti.
Come già spiegato, avrei preferito sapere qualcosa di più, perché manca un po’ un contesto che faccia capire cosa questo smistamento abbia cambiato — l’ES, per esempio, ma mi viene anche in mente una situazione come al terzo anno: niente Hermione, niente Giratempo.
A ogni modo la storia mi è piaciuta ed è stata la prima che ho letto, da quanto mi hai intrigata con questo Harry a Serpeverde. Se posso essere sincera, avevo preso il tuo nome come una garanzia: sapevo già che la fic mi sarebbe piaciuta, e non me ne sono ricreduta :D
9 / 10
TOTALE: 30/ 35 |