Recensioni per
Il mondo a cui abbiamo deciso di appartenere
di bacinaru

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/02/23, ore 15:16

Bisogna proprio dire che quella sera per lo spettrale è stata la serata più movimentata di tutta la sua vita,sia da umano,sia ora che è rinato mi sa co
me un alieno puro sangue,seguo biogenesis,con optional incorporati sarebbe stato interessanti vedere come l'energia psichica che fa venire il
mal di testa. Ci credo che l'altro alieno,tiene in braccio,lo guardi per capire
da chi ha preso i poteri come il comando mentale esercitato sui super solda
ti. Meno male che ci sta il padrino Doggett e la madrina Doggett a pensare
all'alieno grande e all'alieno piccolo.

Nuovo recensore
16/08/20, ore 14:02

Facciamo finta che quella continuazione non esiste,altrimenti non potrei leggere,perciò molto interessante questa storia di quell'episodio che un genio ha poi rovinato del tutto. Proprio non riusciva a guardarlo perchè
pensava a lei che non stava tanto bene. Per la prima volta lo spettrale si
fa comandare da qualcuno che non sia la sua rossa preferita o non è il suo
capo sempre infuriato.

Recensore Master
14/08/20, ore 00:07

Carissima bacinaru,
io inseguo questa coppia da anni e sapere che tu abbia deciso di scriverci sopra non può che rendermi estremamente felice, scegliendo un momento particolarmente sofferto della serie: la nascita di William.
Ho sempre pensato che, dopo tutto ciò che Scully e Mulder hanno passato durante il corso della serie, specie la finta morte di Mulder, avesse sviluppato in lui un senso di distacco dalla vita, riempiendolo di interrogativi sull'esistenza stessa (Esistenza, forse non è un caso che questo episodio di chiami così, e quello prima "Essere", chissà) e in questo momento, dove l'immagine che hai creato è decadente, disperata, che ho immaginato in bianco e nero con il rosso del sangue a spiccare su tutto, Mulder fa i conti con la realtà; con Scully e il bambino che non possono far altro che assicurarsi in altre mani sicure, non le sue perché, come dici, Da quando è morto e si è risvegliato solo per scoprire che il mondo, senza di lui, è andato avanti senza problemi. È la sensazione di non sentirsi del tutto lì. E come può un uomo che non c'è assicurare la salvezza della donna che l'ha salvato per prima e quella di un figlio che rischia già moltissimo ed è già nel mirino di un progetto governativo?
Sei riuscita a descrivere molto bene questo Mulder che galleggia... che guarda ovunque, spaesato, proprio lui che è sempre stato fermo sulle proprie convinzioni, che ha sempre creduto, perché voleva credere e, alla fine, è riuscito a portare dalla sua parte anche Dana, così scettica all'inizio.
Ho amato come tu abbia descritto Mulder bisognoso di un appiglio e, in questo frangente dove è solo, Doggett è il suo faro guida; fa tutto ciò che gli dice, come se non avesse alcuna capacità autonoma, come se non fosse più capace a vivere e a decidere per sé, e allora, come dici tu lascia che siano gli altri a vivere per lui perché la lontananza da Scully porta lontano anche se stesso. Ed è un concetto meraviglioso, perché vero, e ti ringrazio tanto per essere riuscita ad esprimerlo in nemmeno mille parole ♥
Infine, il quadro familiare finale è quello di cui avevo bisogno. Sono pur sempre loro, sono pur sempre Mulder e Scully, che domani avranno ancora troppi guai da risolvere e dovranno fuggire ancora da chi dà loro la caccia, ma... per un istante, uno solo, si concedono un frammento di vita normale; qualcosa che sanno di non poter vivere in eterno ma che ogni tanto meritano di assaporare. In ogni caso va bene così; sono esattamente dove devono stare e tu mi hai lacerato il cuore, vorrei lo sapessi e non sai che nostalgia ho provato a leggere di nuovo su questo fandom. Complimenti per come hai esordito, complimenti come sempre per le tue introspezioni e, non meno importante, grazie per l'umanità che hai dato a Mulder ♥
A presto, complimenti ancora!
Miry

Recensore Master
13/08/20, ore 19:21

Cara Bacinaru,
Oh.mio.dio. Io shippavo questi due deficienti prima di sapere che cosa fosse una ship <3. Non ricordo più con precisione l’episodio perché non ho mai fatto un rewatch completo ed è passata una vagonata di tempo da quando vedevo gli episodi in tv, perché sì, sono una fan dalla prima messa in onda, da quando X-Files mi spaventava e non avrei dovuto guardarlo perché ero davvero troppo, troppo piccola per vederlo. Ci sono puntate di questa serie TV che dopo decenni ancora mi ispirano – forse perché sono state il primo approccio a un mondo fatto di mistero.

Però li shippavo ed è impossibile non shippare Mulder e Scully. E adesso che il fangirlismo tace, proverò a essere un po’ più tecnica. Mi piace come li hai caratterizzati. Mulder è sempre quello che ragiona, si mette in dubbio, sogna, cerca. Lei, Dana, è l’algida partner di natura scettica che, però, alla fine deve ammettere di credere. Ma hai colto nel segno, lei è la roccia, è ciò che impedisce a Mulder prima di rimanere dentro l’FBI, poi di rimanere se stesso. Nella ricerca della verità Mulder arriva anche a distruggere se stesso e ciò che gli sta vicino – a mettere a repentaglio la vita di Dana e del bambino. La scena che hai scelto di cristallizzare è satura della disperazione di un uomo che si sente responsabile e che crede di essere vicino a una perdita straziante, ma a cui viene data una splendida seconda occasione. Il ritmo serrato del punto di vista interno di Fox, difatti, è concitato, rapido, concentrato sulle figure che gli compaiono davanti di momento in momento – Dana, il sangue, il bambino, Dogget. Per un momento, nell’incertezza, lo vediamo obbedire meccanicamente a dei semplici compiti che hanno lo scopo di calmarlo, nutrirlo, di dargli una parvenza di normalità.

Ma al centro c’è sempre lei, l’ancora. L’immagine finale è di una dolcezza e di una serenità estrema. Bastano pochissime parole – e apprezzo che tu abbia mantenuto la scelta di chiamarsi per cognome, un’abitudine che fa parte di loro – e abbiamo l’immagine di una famiglia che si (ri)trova. Felicissima di aver potuto leggere questa storia (e in attesa che tu continui anche l’altra <3) ti mando un abbraccio forte e ti faccio i miei complimenti per le storie, sempre bellissime, che scegli di condividere.
Shilyss