Caro Francesco, anche in questa tua poesia hai saputo lasciare un messaggio chiaro. Il modo in cui nelle tue ultime righe, paragoni la vita dell'essere umano alla quattro stagioni è molto interessante. Questa tua poesia mi porta leggerezza e mi fa riflettere su quanto potente possa essere la natura e quanto piccolo l'uomo sia in confronto ad essa. La natura può donarci mille emozioni e noi ci ostiniamo a distruggerla con il nostro enorme egoismo. Ottimo lavoro, un caro saluto, Bea.

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Buona sera carissimo amico e buon ferragosto.
Complimenti anche qui, sai sempre far riflettere! In questo caso su noi stessi, su ciò che siamo... e siamo così differenti, ma tutti fratelli, in fondo!
Un grandissimo e caloroso saluto.

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La Natura ha stabilito le sue leggi e il suo equilibrio che ha tenuto in vita il mondo per millenni. L’uomo di oggi pensa di potersi arrogare il diritto di creare la vita, manipolando geni con l’effimera convinzione di poter creare l’essere perfetto, privo di tutte quelle caratteristiche che ne hanno fatto l’uomo che è diventato oggi, con i suoi pregi e i suoi difetti e che forse, proprio grazie all’intelletto che gli è stato donato da Qualcuno di superiore, potrebbe arrivare a capire quando è il momento di fermarsi e lasciare che la Natura possa continuare il suo corso. Caro Francesco un altro brano che non può che indurre a una riflessione e che forse, per quanto mi riguarda, ha preso un indirizzo differente da quello che tu volevi esprimere, se così fosse me ne scuso e ti auguro un buon proseguimento di giornata.

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