Ciao, eccomi a commentare questa storia. Dunque, io adoro questo tipo di racconti in cui si esplorano diverse socialità, differenti individui, differenti vite. Poi mettile tutte in un bar di periferia e mi fai felice. Se lo avessi reso poi una bettola sarebbe stato il top per me, che amo esplorare i bassifondi della società :D.
Detto ciò, questo slice of life mi è piaciuto in primis per il motivo sopracitato e poi perché ho trovato molto originale inserire una storia nella storia: uno scrittore, una delle tante anime che frequenta il Coffee Monday - seppur in transito - che non riesce a trovare un finale alla sua storia. E, ti dirò, nonostante tu abbia scritto solo un pezzetto del suo finale, mi hai incuriosita parecchio. Sarebbe figo se lo prendessi come spunto per una storia vera e propria. Mi sono piaciute molto tutte le descrizioni dei movimenti della mano e della stilografica, due strumenti fondamentali che hanno il loro spazio privilegiato proprio nel punto clou del racconto.
Non so se definire il finale romantico o no, perché io ho interpretato il suo essere ispirato da Claudia come un puro caso, nel senso: capisco il punto e comprendo l'attrazione verso qualcosa che, all'improvviso, ti fa scattare la molla per scrivere finalmente la cosa per te giusta, però secondo me al posto di Claudia poteva starci chiunque. Non sono sicura che Claudia abbia contribuito in quanto Claudia oppure perché è stato un caso, e Paul è fautore della sua stessa ispirazione che in realtà si riflette solo su Claudia. D'altronde lui lo dice: un'ispirazione che forse non era mai andata via. Però ecco, questa è una mia libera interpretazione della scena. Ma trovo che tu l'abbia scritta nel modo migliore, nel senso forse se avessi approfondito questa "ispirazione" o il motivo per cui lui si sente ispirato così, sarebbe diventato tutto meno intrigante.
Comunque, in sostanza l'ho trovato un racconto interesssante con molti spunti di riflessione, con una bella ambientazione. Forse io l'avrei descritta un po' di più, mi sarebbe piaciuto poter immaginare questo bar, teatro di incontri tra un caffé e un cappuccino, di diverse umanità. Perché è così "speciale" da essere il luogo adatto perché una Berlina e una Fiat si incontrino e si tollerino (molto bella quella frase). Ma anche questo è un mio parere personale.
Quanto allo stile, trovo sempre che tu abbia un vocabolario molto bello ed elegante, mi piace molto e ti rinnovo i complimenti che ti ho già fatto. Se posso darti un piccolo consiglio, scaturito da una leggera difficoltà che ho provato nel leggere la prima parte del racconto, mi sembra che i periodi siano un po' troppo lunghi. Siccome ci sono pensieri ed un flusso di parole molto belli, per non doverne fare a meno io avrei messo qualche punto in più. Esempio:
- Ma l'odore penetrante del caffè mattutino concentrato nelle tazzine azzurrine, che aleggiava come una sottile nebbiolina strisciante lungo il bancone del bar, del cappuccino finemente decorato con ritagli di schiuma spumeggiante ai bordi e dei pasticcini glassati aveva avuto sufficientemente influenza su quel serpente brulicante di persone da esser diventato, in breve tempo, anche il punto d'incontro tra le due differenti realtà sociali che dominavano la zona - Questa frase ho fatto un po' di fatica a seguirla, è costruita bene ma la trovo un po' complessa da seguire per la lunghezza, mi sono un po' persa ecco.
Per il resto, non ho trovato altro che potesse compromettere la bellezza di questo piccolo racconto.
Alla prossima
Alex
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